E’ sempre “Tempo del Creato”: il cammino della Chiesa di Palermo per rinnovare l’impegno ad aver cura della nostra casa comune

“Prese il pane e rese grazie. Il tutto nel frammento”: con la puiantumazione degli alberi nel quartiere CEP - San Giovanni Apostolo si è concluso il calendario di iniziative per offrire gesti concreti di impegno e semi per il futuro

“Ascolta la voce del creato” è stato il tema e l’invito del Tempo del Creato di quest’anno, un periodo ecumenico iniziato lo scorso 1° settembre con la Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato e che si è concluso il 14 ottobre attraverso alcuni segni tangibili.

Come ricorda papa Francesco con un suo Messaggio, “è un momento speciale per tutti i cristiani per pregare e prendersi cura insieme della nostra casa comune. Originariamente ispirato dal Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, questo tempo è un’opportunità per coltivare la nostra “conversione ecologica”, una conversione incoraggiata da San Giovanni Paolo II come risposta alla “catastrofe ecologica” preannunciata da San Paolo VI già nel 1970. Se impariamo ad ascoltarla, notiamo nella voce del creato una sorta di dissonanza. Da un lato, è un dolce canto che loda il nostro amato Creatore; dall’altro, è un grido amaro che si lamenta dei nostri maltrattamenti umani”.

 

 

 

La Chiesa di Palermo ha proposto tre tappe:

  • 4 ottobre, ore 17.30, Solennità di San Francesco d’Assisi Patrono d’Italia: Celebrazione solenne nella Basilica di San Francesco d’Assisi
  • 11 ottobre ore 18.00, Veglia interreligiosa “Insieme per la salvaguardia del Creato” (Ascolta la voce del Creato). Sagrato della Chiesa Cattedrale
  • 14 ottobre, ore 10.30, piantumazione di alberi in via Paladini (CEP – San Giovanni Apostolo) in collaborazione con la Parrocchia San Giovanni Apostolo, l’Istituto comprensivo Giuliana Saladino e l’Associazione San Giovanni Apostolo.

Nel terzo momento per il Tempo del Creato l’Arcivescovo Corrado è stato accolto in clima di festa dai bambini e dai ragazzi dell’Istituto comprensivo Giuliana Saladino, presenti anche i tre uffici diocesani promotori del Progetto Policoro: Pastorale Sociale e del Lavoro, Caritas, e il Servizio di Pastorale Giovanile. Subito dopo, si è svolta la piantumazione di alberi in via Paladini, nella villetta Peppino Impastato, nei pressi della Parrocchia San Giovanni Apostolo.  È stata l’occasione per riflettere sulla nostra sfida educativa per attuare politiche di contrasto ai cambiamenti climatici e per tutelare l’ambiente e la biodiversità.

L’itinerario di eventi è stato curato da: Ufficio diocesano per la Pastorale Sociale e del Lavoro, Servizio diocesano per la Pastorale Giovanile, Caritas Diocesana, Ufficio pastorale per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso, Ufficio diocesano per la Pastorale della Salute, Ufficio diocesano per la Pastorale della Scuola. In collaborazione con il Comune di Palermo, Progetto Policoro, Movimento Laudato Si’, Centro Laudato si’ Palermo

                           

Preghiera ispirata dal Messaggio del Santo Padre Francesco per la Celebrazione della Giornata Mondiale di Preghiera per la cura del Creato (1° settembre 2022), datato 16.07.2022

“Ascolta la voce del creato”

Padre nostro, il dolce canto del creato Ti loda, rendendoci attenti alla Tua presenza nel mondo naturale. Ti ringraziamo per averci chiamato all’alleanza con l’ambiente, specchio del Tuo amore creatore, dal quale proveniamo e verso il quale siamo in cammino.

Signore nostro Gesù Cristo, Verbo incarnato, Ti adoriamo e Ti benediciamo, riconoscendo che tutto è stato fatto per mezzo Tuo e senza di Te nulla è stato fatto di ciò che esiste. Nella grande cattedrale del creato, fatti voce del grandioso coro cosmico di tutte le creature, lodiamo il Padre che per mezzo Tuo, nella potenza dello Spirito Santo, fa vivere e santifica l’universo.

Spirito Santo, Tu ci chiami ad unire alla lode l’umile confessione dei nostri peccati ecologici, facendo risuonare nell’intimo della coscienza l’accorato appello di Gesù:” Convertitevi, perché il Regno dei cieli è vicino”. Tu ci inviti alla conversione ecologica, a un nuovo rapporto con il Padre, con gli altri e con il creato, rispondendo con i fatti al grido amaro della terra che geme e ci implora di fermare i nostri abusi; a quello delle innumerevoli specie che si stanno estinguendo; a quello dei più poveri che soffrono più fortemente l’impatto di siccità, inondazioni, uragani e ondate di caldo; a quello dei nostri fratelli e sorelle di popoli nativi, i cui territori vengono invasi e devastati; a quello dei nostri figli che ci chiedono di fare tutto il possibile per limitare il collasso degli ecosistemi del nostro pianeta. Invochiamo i Tuoi santi doni sui vertici COP27 e COP15, perché possano unire la famiglia umana per affrontare decisamente la doppia crisi del clima–  limitando l’aumento della temperatura a 1,5°C, “convertendo” i modelli di consumo e di produzione, nonché gli stili di vita, in una direzione più rispettosa nei confronti del creato e dello sviluppo umano integrale di tutti i popoli- e della riduzione della biodiversità, bene comune globale da salvare insieme.

Beata Vergine Maria, Regina di tutto il creato, facci piangere con il grido amaro del creato, perché noi e le generazioni future possiamo gioire con il dolce canto di vita e di speranza delle creature. Amen!

 

IN ALLEGATO:

  • MESSAGGIO Papa Francesco
  • MESSAGGIO Creato
  • VEGLIA INTERRELIGIOSA
  • LOCANDINA