Giustizia per Alaa Faraj, vittima di una legge nemica del diritto
Un giovane migrante libico, accusato di essere uno scafista e condannato a trent’anni, pubblica un volume in cui racconta la sua storia. Esempio di un paradosso giuridico da risolvere. Il libro è stato presentato alla presenza dell’Arcivescovo di Palermo Mons. Corrado Lorefice
In Libia era una stella del calcio ma Alaa Faraj è stato condannato come scafista. La sua storia è raccontata nel libro Perché ero ragazzo (di Alaa Faraj, a cura di Alessandra Sciurba, Ed. Sellerio) presentato lunedì 29 settembre sul sagrato della Cattedrale di Palermo. Alaa Faraj, per la prima volta fuori dal carcere con un permesso speciale, deve fare i conti con una fine … Continua a leggere Giustizia per Alaa Faraj, vittima di una legge nemica del diritto









