L’Arcivescovo di Palermo Mons. Corrado Lorefice in visita ai pazienti e al personale sanitario del Policlinico Universitario “Paolo Giaccone”

"Ho provato la gioia di incontrare chi ogni giorno è destinatario di cure essenziali, cure che non si fermano solo all’aspetto strettamente medico ma sono accompagnate anche da sguardi umani, da gesti di prossimità e di attenzione alla fragilità"

Un incontro vissuto spesso attraverso gli sguardi quello tra l’Arcivescovo di Palermo Mons. Corrado Lorefice e i pazienti di diversi reparti del Policlinico Universitario “Paolo Giaccone” del capoluogo.

Monsignor Lorefice si è recato nei reparti di Chirurgia plastica, Terapia intensiva, Chirurgia vascolare, Oncologia, Chirurgia oncologica, Ematologia per poi spostarsi presso l’Area materno infantile visitando la Ginecologia e Ostetricia, l’UTIN (Unità di Terapia Intensiva Neonatale) e la Chirurgia pediatrica. Qui Monsignor Lorefice ha donato uova di pasqua ai piccoli ricoverati. Nel corso della visita, anche un momento di preghiera particolare con la benedizione della Madonna la cui statua è collocata all’interno dei viali del Policlinico.

«È per me motivo di gratitudine – ha sottolineato l’Arcivescovo – poter essere qui oggi. Ho provato la gioia di incontrare chi ogni giorno è destinatario di cure essenziali, cure che, come ho potuto riscontrare, non si fermano solo all’aspetto strettamente medico, ma spesso sono accompagnate anche da sguardi umani, da gesti di prossimità e di attenzione alla fragilità; fragilità che non è solo quella legata alla malattia ma è anche più intima. Ho visitato reparti particolari: un percorso che abbraccia tutto l’arco della vita e che dimostra quanto siamo circondati dalla grandezza umana, una grandezza che conosce anche la sofferenza. Il mio è stato un incontro come sempre nel nome del Signore perché, pur nel costante rispetto delle diverse identità religiose, abbiamo bisogno di sapere che Dio non è lontano o indifferente alla nostra vita, ma resta sempre coinvolto: è l’Emmanuele, il “Dio con Noi”».

L’Arcivescovo è stato accolto – in rappresentanza del Magnifico Rettore dell’Università di Palermo Prof. Massimo Midiri e del Commissario Straordinario dell’AOUP Alessandro Caltagirone – dal Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia Prof. Marcello Ciaccio; presenti anche il Direttore Amministrativo del Policlinico Santo Naselli, il Direttore Sanitario Gaetano Cimò e il Direttore Medico di Presidio Dott. Luigi Aprea insieme ai Direttori dei DAI (Dipartimenti ad Attività Integrata) Prof.ssa Adriana Cordova (DAI Chirurgico), Prof. Antonino Giarratano (DAI Emergenza Urgenza), la Prof.ssa Giulia Letizia (DAI Riabilitazione, Fragilità e Continuità Assistenziale) e il Prof. Francesco Vitale (DAI Oncologia e Sanità Pubblica).

Il commissario straordinario dell’AOUP Alessandro Caltagirone – assente per motivi di salute – ha fatto giungere un suo messaggio: “Non possiamo che essere grati a Monsignor Lorefice per averci onorato oggi della sua presenza. La vicinanza, fisica e spirituale, ai nostri pazienti è un conforto prezioso ed è al tempo stesso motivo d’incoraggiamento anche per tutti noi che ogni giorno siamo impegnati a garantire il buon funzionamento di processi spesso determinanti per il benessere delle persone che si rivolgono a noi per essere curate”.

Il Prof. Marcello Ciaccio ha portato il saluto del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Prof. Massimo Midiri, e di tutta la Scuola di Medicina e Chirurgia e, nel ringraziare l’Arcivescovo per la visita e per l’attenzione rivolta ai pazienti e al personale sanitario, ha invitato Monsignor Lorefice a recarsi in visita in modo ricorrente: “La sua presenza è di incoraggiamento per tutti noi e di grande conforto per i pazienti ricoverati presso l’Ospedale”.