La Domenica della Parola: 23 gennaio 2022

Le indicazioni dell'Arcivescovo di Palermo Mons. Corrado Lorefice per ricordare a tutti l’importanza e il valore della Sacra Scrittura per la vita cristiana, come pure il rapporto tra Parola di Dio e liturgia

Carissimi, Carissime,

come afferma il Concilio Vaticano II nella Costituzione Dei Verbum, 21: «La Chiesa ha sempre venerato le divine Scritture come ha fatto per il Corpo stesso di Cristo, non mancando ma, soprattutto nella sacra liturgia, di nutrirsi del pane di vita dalla mensa sia della Parola di Dio che del Corpo di Cristo, e di porgerlo ai fedeli. Insieme con la sacra Tradizione, ha sempre considerato e considera le divine Scritture come la regola suprema della propria fede». «La Bibbia è il libro del popolo del Signore (Papa Francesco) che lo genera alla fede incorruttibile, alla vita nuova e alla vita fraterna (cfr 1Pt 1,22-2,3).

Mosso da questa consapevolezza, il Santo Padre con il Motu Proprio Aperuit illis del 30 settembre 2019, ha stabilito che «La III domenica del Tempo Ordinario sia dedicata alla celebrazione, riflessione e divulgazione della Parola di Dio» per «far crescere nel popolo di Dio la religiosa e assidua familiarità con le Sacre scritture».

Per valorizzare questa Domenica della Parola di Dio – mentre siamo alacremente impegnati con tutte le altre diocesi d’Italia nella consultazione dell’intero popolo di Dio in vista XVI Assemblea generale del Sinodo dei Vescovi -, desidero proporre alle parrocchie, alle comunità religiose, alle associazioni laicali, ai gruppi giovanili, alle famiglie e a tutti i discepoli e discepole di Cristo impegnati nei vari ambiti di vita (sanità, scuola, carcere, università, istituzioni/politica, cultura e arte, sport, terzo settore, volontariato), la lettura integrale del Libro degli Atti degli Apostoli.

A cominciare da domenica prossima, 23 gennaio, lungo tutta la settimana, secondo la divisione del testo qui di seguito proposta:

  1. 1-4
  2. 5,1-6,7
  3. 6,8-8,3
  4. 8,4-9,43
  5. 10,1-12,23
  6. 12,24-15,35
  7. 15,36-18,22
  8. 18,23-21,16
  9. 21,17-26,32
  10. 27,1-28,31

L’Ascolto potrà essere comunitario, inserendo, per esempio, la lettura degli Atti nei momenti abituali della preghiera comunitaria (Adorazione eucaristica, Lectio, Liturgia della Parola, Incontro di gruppo…), oppure predisponendo un momento speciale in comunità o in famiglia. Ma anche personale, secondo il tempo che ciascuno potrà avere. Le brevi sezioni (composte da 3 capitoli circa) possono aiutare anche una lettura ripartita lungo la settimana oppure a distribuirla secondo un orario che ci si impegna a osservare comunitariamente o personalmente.

Si può dare risalto a questo momento collocando – in un luogo adeguato dell’aula liturgica o delle nostre case – il Nuovo Testamento aperto sulla prima pagina degli Atti, con una lampada accesa.

La Parola di Dio fatta carne continui ad abitare in mezzo a noi, nelle nostre comunità, nelle nostre case.

Augurando una copiosa consolazione dall’ascolto delle Scritture, invoco sulle vostre comunità e su ciascuno e ciascuna la Benedizione del Signore.

 

Palermo, 18 gennaio 2022