Il cammino sinodale della Chiesa anche attraverso i ministeri laicali / La relazione di Don Carmelo Torcivia

“L’esercizio dei ministeri per la maturazione di comunità cristiane adulte che esprimano il vero volto della Chiesa sinodale” è stato il tema che ha sviluppato don Carmelo Torcivia, docente Stabile Associato nella Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli per un aggiornamento teologico al Clero dell’Arcidiocesi di Palermo

L’incontro si è svolto presso il complesso parrocchiale di San Pietro Apostolo a Bagheria alla presenza dell’arcivescovo, mons. Corrado Lorefice. “I doni vengono dallo Spirito che continua a dare alla Chiesa – afferma – che dobbiamo sapere discernere e promuovere. Non sono doni personali, ma al servizio della comunione della Chiesa, della corresponsabilità, ma in vista di una Chiesa che abbia la gioia di annunciare e di condividere con tutti il Vangelo”.

Don Torcivia ha esordito con una citazione di Papa Francesco, il quale nell’esortazione apostolica “Evangelii gaudium” afferma che i laici sono la stragrande maggioranza del popolo di Dio ed è necessario che venga riconosciuto a tutti i livelli la loro specifica vocazione evitando però ogni modo di clericalizzarli. “Se si vuole una Chiesa realmente sinodale – ha proseguito don Torcivia – occorre prestare attenzione al fondamento, allo strumento principale e all’esito finale di tutto il processo sinodale. Il fondamento della sinodalità è la stessa Chiesa che si comprende strutturalmente come fraternità in analogia con la più grande fraternità umana. Risulta evidente che questa concezione ecclesiologica mina alla base ogni altra visione monarchica e clericale, che pure hanno segnato il lungo corso della storia della Chiesa. Lo strumento principale è dato dalla corretta articolazione ministeriale della Chiesa. Essa in riconoscimento dell’azione dello Spirito Santo coniuga l’uguale dignità dei suoi membri con l’interna e vitale articolazione di una diversità che è data dai diversi esiti di carismi e ministeri”.

Inoltre, si è pure affrontato il tema delle donne nella Chiesa che svolgono già una funzione significativa nello svolgimento dei ministeri di fatto.

In allegato: «Ut iam non simus parvuli fluctuantes» (Ef 4,14): l’esercizio dei ministeri per la maturazione di comunità cristiane adulte che esprimano il vero volto della Chiesa sinodale