ARCIDIOCESI DI PALERMO
Nota sul cosiddetto Eremo di Maria in contrada Contessa – Ciminna
A seguito della pubblicizzata inaugurazione del cosiddetto Eremo di Maria in contrada Contessa in Ciminna e ai relativi eventi in programma, si precisa quanto segue:
- Non si tratta di un luogo di spiritualità riconosciuto o approvato dall’Arcivescovo di Palermo, bensì di una privata iniziativa del Sac. Vincenzo Avvinti, già membro dell’Ordine dei Frati Predicatori (Domenicani), attualmente residente a Ciminna, sua città d’origine.
- Trattandosi di un luogo privato, non vi è stato autorizzato il culto pubblico da parte di qualunque sacerdote.
- Circa la posizione canonica del Sac. Vincenzo Avvinti, si precisa che lo stesso non appartiene al Clero della diocesi di Palermo in quanto non è stata accolta la sua richiesta di far parte di questo presbiterio, a motivo dei provvedimenti assunti dai suoi Superiori religiosi che lo hanno dimesso dall’Ordine dei Domenicani. Lo stesso appellativo di “monaco mariano”, con cui ultimamente si presenta, è un titolo che non gli è stato conferito da nessuna Autorità ecclesiastica.
- Trovandosi, pertanto, in tale situazione, al Sac. Avvinti, per il diritto stesso, non è consentito l’esercizio degli ordini sacri. In più, lo stesso Arcivescovo gli ha espressamente proibito di esercitare le “facoltà sacerdotali” (confessioni e predicazione) in tutto il territorio della diocesi, come anche di celebrare pubblicamente.
- A tutela del bene spirituale dei fedeli cattolici della nostra Arcidiocesi, si avverte che la partecipazione, a qualunque titolo, ad atti di culto eventualmente posti dal Sac. Vincenzo Avvinti, nonostante le proibizioni, costituisce un illecito.
Palermo, 28 gennaio 2022
Il Vicario Generale
Mons. Giuseppe Oliveri
in allegato: Nota pubblica Arcidiocesi di Palermo 28.01.2022