“A Brancaccio don Puglisi è presente attraverso il nostro volto, la nostra voce, le nostre mani”

La fiaccolata lungo le vie del quartiere organizzata dalla parrocchia di San Gaetano e dal Centro Padre Nostro Onlus. L’Arcivescovo: “Qui dobbiamo continuare a piantare semi”

Una fiaccolata lungo le vie del quartiere Brancaccio per fare memoria del sacrificio e del martirio di don Pino Puglisi e per continuare a seminare speranza: l’itinerario, nella sera di giovedì 14 settembre, si è snodato dalla piazzetta Padre Pino Puglisi (nel luogo dove il parroco di Brancaccio trovò la morte per mano mafiosa) sino a via Fichi d’India, lì dove sorgerà il nuovo complesso parrocchiale. E’ stato l’arcivescovo di Palermo Mons. Corrado Lorefice a guidare la fiaccolata organizzata dalla parrocchia di San Gaetano e dal Centro Padre Nostro Onlus.

“Mi chiedete se Brancaccio c’è – dice l’Arcivescovo ai cronisti – io vi dico che Padre Pino Puglisi è presente attraverso noi. Noi dobbiamo porre i segni, proprio come diceva don Pino. Palermo, con il sangue versato dai martiri della giustizia e della fede, ha avuto modo di acquisire una coscienza civile, ma rientriamo anche nel quotidiano e nel feriale. Dobbiamo aprire un varco nel cuore”.

(photo di Roberto Puglisi/LiveSicilia.it)