ROSALIA 400 / La “Santuzza” presente nei segni di questo IV Centenario

Un prezioso Reliquiario in argento, corallo e cammei donato alla Diocesi dall'Arcivescovo Mons. Corrado Lorefice. Tra gli altri segni, il bassorilievo in marmo in Episcopio, il Calice e la Patena per la Cattedrale, la medaglia commemorativa e le Spille per il Pallio

Come segno di gratitudine per la grazia del cammino della Chiesa di Palermo lungo l’Anno Giubilare Rosaliano, l’Arcivescovo Mons. Corrado Lorefice ha voluto donare alla Diocesi un prezioso Reliquiario in argento, corallo e cammei.

 

 

 

 

 

 

 

A ricordo del IV Centenario del ritrovamento delle spoglie mortali di Santa Rosalia, anche alcuni segni che il parroco della Chiesa Cattedrale, Mons. Filippo Sarullo, ha voluto illustrare:

Un ovale in marmo posto accanto allo scalone di accesso all’Episcopio che riproduce l’opera originale dello scultore palermitano Ignazio Marabitti conservata nella Sacrestia della Cattedrale e posta sopra al Trono del re prima dei lavori di restauro di fine ‘700. L’ovale, scoperto dall’Arcivescovo di Palermo prima della celebrazione dei Solenni Vespri Pontificali, è un dono della Ci.sam. di Saverio Ciaccia di Altavilla Milicia.

 

 

 

 

Un secondo segno è rappresentato dalla medaglia coniata per questo IV Centenario: si tratta di una medaglia commemorativa in bronzo opera dello scultore Mauro Gelardi che reca nel verso il logo del IV Centenario realizzato dal palermitano Massimiliano Serrago e nel recto la raffigurazione dell’urna argentea di M. Smiriglio (1631) conservata in Cattedrale e che custodisce le reliquie di Santa Rosalia. Più in basso è raffigurata la statua marmorea di G. Tedeschi (1625) posizionata nella grotta del Monte Pellegrino nel luogo del ritrovamento.

 

 

 

 

Infine il terzo segno: un Calice e una Patena realizzati per la Cattedrale su modello madonita in argento dorato con l’applicazione di lapislazzuli in unione con il Ciborio della Cattedrale (interamente rivestito di lapislazzuli). Il Calice reca anche alcuni smalti raffiguranti S. Rosalia, il Risorto e lo stemma dell’Arcivescovo Mons. Corrado Lorefice. Nella Patena gli smalti raffigurano lo stemma dell’Arcidiocesi, il logo del IV Centenario realizzato da Massimiliano Serrago e la Croce a forma greca di Santa Rosalia, conservata nel Tesoro della Cattedrale.

 

 

 

 

 

 

Tra i segni a ricordo del IV Centenario, la Chiesa Cattedrale ha fatto dono all’Arcivescovo Mons. Corrado Lorefice delle Spille (che richiamano i chiodi della Croce, segno di unione del Vescovo con Cristo Signore) per il Pallio (segno della cura del pastore per il suo gregge): la Spille recano le immagini di Santa Rosalia, del Beato Giuseppe Puglisi e di San Corrado Confalonieri.