Progetto Policoro, a Palermo le tre giornate dell’incontro di formazione regionale

Hanno partecipato gli Animatori di Comunità provenienti da tutte le Diocesi della Sicilia. Le esperienze a Brancaccio e a Danisinni, l’incontro con l’Arcivescovo di Palermo

Nei giorni 13-15 giugno si è svolto a Palermo l’incontro di formazione regionale del Progetto Policoro al quale hanno partecipato Animatori di Comunità provenienti da tutte le Diocesi della Sicilia; presenti anche gli Animatori dell’Arcidiocesi di Palermo Agnese Luca e Piero Castelluzzo e la coordinatrice regionale Luisa Capitummino.

Il weekend di formazione ha preso avvio nel quartiere Brancaccio, sui passi di Don Pino Puglisi presso la Parrocchia di San Gaetano, attraverso un prezioso incontro di ascolto, testimonianza e memoria del Beato, curato dal Parroco Don Maurizio Francoforte e della volontaria del gruppo I CARE Valentina Casella, conclusosi con la visita guidata presso la Casa Museo sorta dove Don Pino Puglisi visse fino al giorno del suo martirio.

A seguire, particolarmente significativo è stato l’incontro degli Animatori di Comunità con Mons. Corrado Lorefice presso la Curia Arcivescovile di Palermo conclusosi con la Preghiera davanti alla Reliquia del Beato Pino Puglisi, il piccolo Evangeliario con gli Atti degli Apostoli, contenuto in una teca ed impregnato del suo corpo, prezioso momento di condivisione di cui l’Arcivescovo ha fatto dono agli Animatori di Comunità del Progetto Policoro.

Nel secondo giorno di formazione gli Animatori hanno vissuto un momento di intensa riflessione presso il quartiere Danisinni, attraverso una passeggiata immersiva tra i suoi vicoli e la visita alla fattoria comunitaria condotta da Fra Mauro Billetta e dai diversi volontari che quotidianamente dedicano il loro tempo al servizio di quella comunità in cui da anni è stato avviato un processo di rigenerazione urbana che ha restituito bellezza allo storico rione e valore alla popolazione locale che da troppo tempo porta il peso di uno stigma sociale frutto di pregiudizi e processi di marginalizzazione sempre più grave.

Un grande esempio di animazione di comunità per comprendere come attraverso la rigenerazione urbana si possa avviare una vera e propria rigenerazione umana oltre che sociale.

Nella giornata conclusiva gli Animatori di Comunità hanno preso parte ad attività laboratoriali di gruppo concludendo il weekend formativo con un intenso momento di restituzione e condivisione che resterà impresso nel cuore di ognuno dei partecipanti al weekend di formazione.