La Chiesa di Palermo saluta con commozione e gratitudine padre Bartolomeo Sorge, chiamato alla città celeste oggi all’età di 91 anni.
L’Arcivescovo di Palermo Mons. Corrado Lorefice ricorda con affetto padre Bartolomeo Sorge «in questo giorno in cui la liturgia ci fa celebrare la speranza che Gesù Risorto non perde mai nulla e nessuno di ciò e di coloro che il Padre gli ha affidato».
Testimone autentico della sequela e della imitazione di Cristo animatore di una chiesa che condivide l’energia trasformante del Vangelo nella città degli uomini e delle donne, è indissolubile il legame tra padre Bartolomeo Sorge, la città di Palermo e la comunità ecclesiale del capoluogo: «La sua presenza – ha sottolineato l’Arcivescovo – è stata determinante per la storia di Palermo in anni di grande sofferenza e travaglio ma anche di riscatto dalla morsa e dalle connivenze mafiose. Padre Sorge ha saputo stimolare le coscienze ispirando e sostenendo un incisivo rinnovamento sociale e culturale».
Gesuita, teologo e politologo, padre Bartolomeo Sorge ha diretto “La Civiltà cattolica” dal 1973 al 1985, “Aggiornamenti Sociali dal 1997 al 2009 e “Popoli” dal 1999 al 2005. E’ stato per più di un decennio direttore dell’Istituto di formazione politica “Pedro Arrupe”, da lui fondato nel 1985. Tra i suoi ultimi contributi, quelli sul cattolicesimo sturziano e sulla presenza dei cattolici in politica. Significative le sue parole pronunciate appena un anno fa in un’intervista realizzata da Aggiornamenti Sociali: “Ho sempre inteso la promozione della cultura come azione concreta rivolta a ogni individuo e ho sempre considerato la filosofia sociale non come disciplina astratta ma come categoria applicata alla vita di tutti gli uomini”.