“Vegliate e pregate”. È la parola evangelica che più frequentemente risuona dalla Prima Domenica nella liturgia dell’Avvento, tempo di attesa e di preghiera, tempo di preparazione all’incontro con il Salvatore della nostra speranza, autore dei cieli nuovi e della terra nuova in cui avrà stabile dimora la giustizia, che nel mistero liturgico ci fa pregustare la gioia della sua venuta. Sabato 27 novembre alle ore 21.00, nella Chiesa Cattedrale di Palermo, si veglierà e si pregherà per iniziare il cammino verso l’incontro con Gesù Salvatore.
Inizia il nuovo Anno Liturgico e pregheremo e rifletteremo attraverso le letture dell’Anno C (che viene inaugurato proprio dalla prossima domenica).
Nel Vangelo di questa Domenica (Lc 21,25-28.34-36) Gesù annuncia la sua venuta gloriosa:
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina. State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».
IN ALLEGATO: libretto veglia in pdf