L’impresa sociale “il Mediterraneo” vince “Welfare, che impresa!”: nascerà la WebTv di periferia

Premiato il progetto di contrasto alla povertà educativa della nostra start-up al lavoro per ridurre la marginalità sociale dei ragazzi nelle periferie di Palermo. Gli studenti diventeranno cronisti e le racconteranno con i loro video-reportage

L’impresa sociale “il Mediterraneo” è tra i vincitori del concorso nazionale “Welfare, che impresa!“, la competizione promossa da fondazioni private che coniuga innovazione e imprenditorialità sociale e premia i progetti con un impatto positivo sulla comunità. Alla start-up palermitana, l’unica dell’Isola selezionata per la fase finale su oltre cento partecipanti, è stato assegnato un riconoscimento dalla Fondazione Snam ETS per il progetto “WebTv di Periferia”, che intende ridurre, attraverso il giornalismo di comunità e la comunicazione digitale, l’emarginazione sociale dei ragazzi nelle periferie (sociali e geografiche) della città di Palermo.

Dopo aver svolto un percorso di formazione al giornalismo a studenti di tre scuole medie di altrettante zone, dove marginalità sociale e povertà educativa sono altamente diffuse, i giornalisti de “Il Mediterraneo” guideranno i giovani cronisti a realizzare video-reportage in cui racconteranno il loro territorio. Video che comporranno una serie che sarà pubblicata su una webtv, che nascerà grazie al premio ricevuto e che racconterà, in particolare, le periferie siciliane. In questo percorso, dall’idea al prodotto, “Il Mediterraneo” sarà accompagnato dall’incubatore Campania NewSteel, che ha già curato il mentoring per lo sviluppo del progetto, tra il primo incontro con le start-up selezionate per la fase finale del concorso, a giugno, a Milano, e la premiazione, nei giorni scorsi, a Torino.

Il giornalismo che quotidianamente offriamo ai nostri lettori – dice il direttore Filippo Passantino – con il nostro giornale online ilMediterraneo24.it è un giornalismo di prossimità e di comunità. Siamo presenti nelle diverse periferie di Palermo per raccontarle e lì ci siamo accorti che la povertà educativa è un problema di grande entità. Allo stesso tempo, abbiamo capito che possiamo offrire delle soluzioni a questo fenomeno, da giornalisti, mettendo a disposizione gli strumenti della nostra professione e puntando sulla comunicazione digitale e sui nuovi media. Così è nato il progetto di una ‘WebTv di periferia’. Ricevere questo premio ci permette di offrire una risposta concreta di impegno sociale, nella nostra città e per la nostra città di Palermo, formando chi può essere seme di cambiamento in quei territori.