L’Arcivescovo a Ficuzza insieme ai giovani della 42^ Marcia Francescana verso Assisi

La Celebrazione Eucaristica con l’Evangeliario del Beato Giuseppe Puglisi: «“Nessuno ha un amore più grande di questo, dare la vita per i propri amici”, come Giacomo Apostolo, come San Francesco d’Assisi»

Lo scorso 25 luglio l’Arcivescovo Mons. Corrado Lorefice ha presieduto l’Eucaristia nella chiesa di Ficuzza (nel cuore dell’omonimo bosco, la riserva naturale orientata “Bosco della Ficuzza, Rocca Busambra, Bosco del Cappelliere e Gorgo del Drago”) incontrando una settantina di giovani provenienti da tutta la Sicilia che partecipano alla 42^ Marcia Francescana verso Assisi. Mons. Corrado Lorefice, ha recato con sé anche la Reliquia di don Pino Puglisi e durante l’omelia ha presentato ai giovani la figura del Beato Martire palermitano che a Ficuzza era solito condurre i giovani durante la sua esperienza di Parroco nel vicino paese di Godrano.

«L’Evangeliario del Beato Martire Pino Puglisi – ha sottolineato l’Arcivescovo nella sua omelia – è tenuto aperto sul capitolo 15 del Vangelo di Giovanni; tra l’altro il versetto alleluiatico è proprio tratto da questo capitolo mentre noi oggi celebriamo la festa di un apostolo, Giacomo martire. “Nessuno ha un amore più grande di questo, dare la vita per i propri amici” (Gv 15,13), qui Giovanni fa parlare Cristo glorificato, siamo ancora prima della Passione ma per Giovanni Gesù che parla durante l’Ultima Cena è già glorioso ed è proprio lui che consegna la metafora della vite e dei tralci, “io sono la vite, voi siete i tralci, senza di me non potete far frutto”: se siamo in lui, portiamo il frutto di un amore più grande, fino a dare la vita. Ecco, in questo passaggio noi possiamo fare memoria di Giacomo Apostolo, di San Francesco d’Assisi (“non sono più io che vivo ma Cristo vive in me”) e di Pino Puglisi, e nel fare memoria consideriamo quella che è la chiamata di ogni battezzato, di ogni battezzata».

Nel suo ringraziamento iniziale, l’Arcivescovo ha fatto menzione anche della comunione con l’Arcivescovo di Monreale Mons. Gualtiero Isacchi (Ficuzza, frazione di Corleone, ricade nel territorio dell’Arcidiocesi di Monreale), il quale essendo al corrente dell’iniziativa dei frati a Ficuzza e della Celebrazione Eucaristica non ha mancato di rendersi presente con il suo affetto e la sua stima. Erano presenti anche i frati minori, organizzatori della Marcia, e alcune suore francescane del Vangelo e Sorelle Minori di Tusa. L’Arcivescovo si è intrattenuto anche con un gruppetto di fedeli del posto e con gli impiegati e operatori del Corpo Forestale dello Stato che custodiscono la Real Casina di Ficuzza e il Bosco annesso. Lo stesso don Corrado ha dato appuntamento ai giovani ad Assisi il 3 e 4 ottobre, in occasione dell’offerta dell’olio per la Lampada al Santo Patrono di Italia che quest’anno sarà portato dalla Sicilia.