(di Milena Libutti) – Perché come scuola ci impegniamo a veicolare la possibilità di essere artigiani di gioia e di pace, anche oggi, nelle difficoltà che viviamo?
La gioia, quella autentica, è dono, sempre! Diventa, tuttavia, compito nella concretezza della realtà quotidiana, quando resiste alla fragilità delle contraddizioni e del male che sembra silenziarla. Una gioia che è frutto della creatività perché non è nella solitudine che fiorisce, ma sperimentandoci nei rischi relazionali. Infatti, solo insieme, aiutandoci a vicenda e accogliendoci nella convivialità delle differenze, possiamo tessere il telaio della gioia, con nel cuore il desiderio di sentirci “fratelli tutti”.
La scuola oggi gioisce: una nuova esperienza coinvolge le classi quinte della Scuola Primaria del Gonzaga Campus, che incontrano per la prima volta, dalle ore 8.30 alle ore 9.30 circa, S. E. R. Mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo.
Sono, infatti, ormai alcuni mesi che le classi quinte si stanno dedicando alla (ri)scoperta della nostra Religione, il Cristianesimo – come possibilità di rilettura della propria storia/esperienza quotidiana attraverso l’amicizia con Gesù – e alla familiarità con la Chiesa, come comunità di discepoli che cammina insieme sui passi del Maestro.
Oggi, quindi, i nostri bambini vivono un incontro “sinodale” importante. Nelle scorse settimane, durante le ore di Religione Cattolica, insieme al maestro Italo Prisco, i bambini hanno imparato il segreto per diventare uomini migliori: uno stile di vita “sinodale”, cioè che sappia coniugare la dinamica del cammino e la presenza dell’altro, delle cui fatiche farsi carico, per poter giungere, rinnovati ma sempre insieme, alla meta.
L’incontro con S. Eccellenza ha aiutato i bambini a concretizzare il cammino didattico-pedagogico e a coinvolgersi da protagonisti nel “cammino sinodale” che il nostro Papa Francesco ha inaugurato lo scorso ottobre.
Uno stile sperimentato già nelle attività in classe: nei giorni scorsi, difatti, ciascuna quinta, per prepararsi all’evento, è stata divisa in tre gruppi, nei quali, con sollecitazioni e piste di riflessione si sono divertiti a pensare e condividere alcune domande da rivolgere direttamente al Vescovo.
Il momento – a cui prendono parte anche le III e le IV della nostra Scuola Primaria – è strutturato in un’intervista al Vescovo. Ogni gruppo formula una domanda a cui segue la risposta del Vescovo che rilancia l’attività ai singoli gruppi, i quali – guidati da un facilitatore – sono chiamati a scrivere la parola chiave che riassuma la risposta. Le parole formeranno, quindi, il grande puzzle che consegneremo a don Corrado come dono e ricordo della visita.
Un momento carico di gioia nell’arcipelago della fraternità sotto lo sguardo di Dio-Padre: la visita tanto gradita e attesa del nostro Pastore che viene a confermarci nella fede, vuole essere anche l’occasione per ricevere la benedizione del Signore, in prossimità della Pasqua. Infatti, al termine dell’incontro, alle ore 9.30 circa, ci raggiungono nel campo anche le classi I e II per un breve momento di preghiera!
Un grazie alla coordinatrice della Scuola Primaria dott.ssa Maria Burrafato e alla Direzione della scuola, al Direttore generale, padre Vitangelo Denora per aver reso possibile la realizzazione di questo sogno.
Oggi siamo stati testimoni di un entusiasmo che si è moltiplicato perché vissuto nella condivisione: un entusiasmo che ci spinge ad andare, a contagiare tutti, per una gioia piena e sinodale!
Rallegriamoci ed esultiamo: benedetto colui che viene nel nome del Signore!