“In ascolto della fragilità umana” (un progetto pastorale per comunità creative capaci di essere inclusive), è un progetto formativo per l’anno pastorale 2024/2025 che coinvolgerà i sei Vicariati dell’Arcidiocesi a partire dal 15 gennaio 2025. Il progetto dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della Salute si realizza in collaborazione con la Caritas Diocesana e l’Ufficio diocesano Migrantes con il coinvolgimento del Centro per la Salute del Bambino (CSB) con il quale Caritas Italiana ha stipulato un protocollo d’intesa. L’obiettivo del progetto è quello di sensibilizzare e responsabilizzare le comunità alle seguenti tematiche: il dovere di servizio agli ammalati e reti di prossimità assistenziale e la promozione della salute nei primi 1000 giorni di vita del bambino come periodo d’importanza strategica che pone le basi per lo sviluppo e la salute dell’intero arco della vita.
Gli obiettivi specifici che si desiderano raggiungere in questa prima annualità sono:
- Incrementare la collaborazione tra gli Uffici Diocesani coinvolti nella progettualità e le diverse associazioni di volontariato che a vario titolo operano nel variegato mondo della
- Fare conoscere i servizi e le reti di prossimità assistenziale, come la “Guida ai servizi sanitari per cittadini stranieri” realizzata dalla “Rete SaluTiamo”, sussidiari e non sostitutivi del
- Incontrare i centri di ascolto delle realtà di carità impegnate in un delicato servizio di prossimità e di vicinanza.
- Condividere progetti di reti assistenziali al fine di rispondere ai bisogni socio-assistenziali e
“In ascolto della fragilità umana” realizzerà 2 incontri a livello diocesano e 6 incontri a livello vicariale destinati ai volontari dei centri di ascolto delle realtà di carità. Gli incontri si collocano all’interno di un percorso di formazione più articolato, denominato “Comunità creative: capaci di essere inclusive”, realizzato per rispondere ai bisogni formativi emersi dal censimento promosso dalla Caritas Diocesana, nell’anno 2022-23.
Gli incontri saranno organizzati prevedendo un approccio interattivo funzionale a valorizzare e condividere strumenti concreti e buone prassi utili ad intervenire e/o orientare ai servizi territoriali e/o al privato sociale. Saranno arricchiti anche da testimonianze personali e professionali così da favorire l’azione di sensibilizzazione alle tematiche presentate e garantire la diffusione di buone pratiche.
Calendario degli incontri
Dopo l’evento diocesano dello scorso 21 ottobre, durante il quale il progetto è stato presentato ponendo l’accento sulla collaborazione tra gli uffici pastorali coinvolti e la loro attenzione alla cura della fragilità (in riferimento al magistero di Papa Francesco) e alle forme di contrasto alle crescenti povertà e diseguaglianze sanitarie, gli incontri saranno così calendarizzati:
Mercoledì 15 gennaio – Incontro con i volontari delle realtà di carità del 1° Vicariato Sede: Maria SS. Di Pompei (ore 16-18)
Mercoledì 12 febbraio – Incontro con i volontari delle realtà di carità del 2° Vicariato Sede: S. Giuseppe Cafasso – Chiesa della Pinta (ore 16-18)
Giovedì 20 marzo – Incontro con i volontari delle realtà di carità del 3° Vicariato Sede: Santa Luisa di Marillac (ore 16-17.45)
Mercoledì 9 aprile – Incontro con i volontari delle realtà di carità del 4° Vicariato Sede: S. Vincenzo De Paoli (ore 16-18)
Giovedì 15 maggio – Incontro con i volontari delle realtà di carità del 5° Vicariato Sede: SS Salvatore – Termini Imerese (ore 16-18)
Mercoledì 4 giugno – Incontro con i volontari delle realtà di carità del 6° Vicariato Sede: S. Rosalia (Baucina) ore 16-18
Sabato 14 giugno – Giornata diocesana in cui si prevedono attività laboratoriali sulle seguenti tematiche: la salute nei primi 1000 giorni di vita del bambino. Sede: Santa Caterina, Palermo (ore 9 -18)
Gli incontri periodici tra gli uffici pastorali coinvolti, consentirà di monitorare l’andamento del percorso formativo proposto ed intervenire laddove si evidenzino dei punti di debolezza. Durante lo svolgimento del percorso formativo saranno registrate le presenze dei partecipanti a ciascun incontro e al termine sarà somministrato un questionario di gradimento utile a verificare e rimodulare l’offerta formativa.