(vatican news)
In mezzo ai saluti ai fedeli italiani a fine udienza generale, distaccandosi dal testo scritto, Francesco, guardando i presenti in Aula Paolo VI, ha affidato loro una intenzione ben precisa: “Una preghiera speciale per il Papa emerito Benedetto che nel silenzio sta sostenendo la Chiesa”. “Ricordarlo – ha detto il Pontefice –, è molto ammalato, chiedendo al Signore che lo consoli e lo sostenga in questa testimonianza di amore alla Chiesa fino alla fine”.
Nel Mater Ecclesiae
Poche parole, quelle di Papa Francesco, che lasciano intendere una situazione delicata delle condizioni di salute di Benedetto, il quale lo scorso 16 aprile ha compiuto 95 anni. Joseph Ratzinger, dopo pochi mesi dalla rinuncia nel febbraio 2013, continua a vivere nel Monastero Mater Ecclesiae all’interno dei Giardini Vaticani. È assistito dalle Memores Domini e dal segretario personale, monsignor Georg Gänswein, che negli anni ha sempre raccontato di una vita trascorsa tra preghiera, musica, studio e lettura.
Il legame tra Francesco e Benedetto
In numerose occasioni Francesco ha parlato del legame con il suo predecessore, che nell’Angelus del 29 giugno 2021, settantesimo anniversario di ordinazione sacerdotale di Ratzinger, ha chiamato “padre” e “fratello”. Sin dall’inizio del suo pontificato, Papa Francesco ha avviato la ‘tradizione’ di incontrare il Pontefice emerito, a partire dalla prima storica visita del Papa neo eletto giunto in elicottero nella residenza di Castel Gandolfo, dove Benedetto ha alloggiato alcune settimane prima di trasferirsi in Vaticano. In vista delle festività natalizie o pasquali o in occasione dei Concistori con i nuovi cardinali, Francesco non ha mai voluto far mancare il gesto di vicinanza e cortesia di recarsi nel monastero vaticano per gli auguri e un saluto.