ArcidiocesiNews 4 Dicembre 2020

IN QUESTO NUMERO

IN PRIMO PIANO

  • Messaggio di Avvento, l’Arcivescovo invita e le donne e gli uomini del nostro tempo ad essere artigiani di speranza

 

NOTIZIE DIOCESIPA

  • I Vigili del fuoco, gli operatori della Marina Militare e gli Artiglieri dell’Esercito celebrano la santa protettrice Santa Barbara, vergine e martire
  • Nuove forme imprenditoriali attraverso il Progetto “New Technology for Welfare Lab”
  • Pastorale della Salute: incontro di formazione online

 

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI

  • Le chiese di Bagheria prese di mira dai ladri: due furti sacrileghi in una settimana
  • A Termini Imerese “Insieme si può” fare del bene
  • “La droga, non è ROBA per TE” al via la campagna di sensibilizzazione contro l’uso della droga. A disposizione dei cittadini un Centro di ascolto
  • Cambia la forma, non la sostanza. La Colletta Alimentare 2020 sarà, però, un po’ diversa

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI

  • “Quel che di noi resta”, su Radio Spazio Noi serie di trasmissioni per conoscere giovani del nostro tempo
  • Sul Tgweb si parla delle novità introdotte dal nuovo Messale

_________________________________________________

IN PRIMO PIANO

1. Messaggio di Avvento, l’Arcivescovo invita e le donne e gli uomini del nostro tempo ad essere artigiani di speranza

“Vorrei attraversare le strade della nostra città, dei nostri quartieri, entrare nelle case, nei condomini, negli ospedali, nelle carceri, nelle nostre chiese, nelle nostre scuole, nelle aule universitarie, nei luoghi di accoglienza, nelle attività commerciali. Sento il desiderio di raggiungere tutti, di condividere con delicatezza e discrezione le gioie e i dolori, le amarezze e le attese, le lacrime e la disperazione, le nascite e i lutti. Affido questo desiderio di incontro a queste mie parole sgorgate dal cuore. Prendo in prestito un frammento de Il Cristo dei papaveri di C. Bobin, poeta e romanziere francese: «Nell’istante terribile in cui non c’è più niente da credere o da sperare ‒non più aria né porte ‒tu sorgi»(n. LXXX, p. 94).Lo stesso Bobin, nel breve racconto di Natale, Cuore di neve(1994), descriveva, riportando lo stato d’animo del protagonista, il sentimento diffuso che sempre più affiora in questo tempo incerto  e  oscuro  della  pandemia:  sembriamo essere «come  un  marinaio  perduto  in  alto  mare, intento  a  scrutare  con  angoscia  le  onde  immense  che  potrebbero  inghiottirlo  da  un momento all’altro»(p. 6).Sono parole che captano il desiderio di noi uomini e quello di Dio. Il grido dell’uomo e il pungolo del cuore  di  Dio  che  vuole  sorgere nella  nostra  vita,  accompagnarla,  condividerla, assumerla, liberarla. E per questo, nella loro immediatezza, sono parole capaci di dare voce alla nostra fede, di farci acclamare, con la liturgia della Chiesa, a «Cristo, stella radiosa del mattino, incarnazione dell’infinito amore, salvezza sempre invocata e sempre attesa» (Messale, Collette perle ferie del tempo ordinario, n. 34). Il tempo di Avvento sopraggiunge come tempo della speranza per sostenere ‒ a maggior ragione nel tempo della prova – l’attesa della venuta definitiva nella gloria del Signore Gesù. Perché nel Bambino  fragile  ed  esposto  che  incontrano gli  umili  abitanti delle  campagne  di Betlemme ci  è  venuta  incontro,  è  sorta la «bontà  misericordiosa  del  nostro  Dio», che viene a visitarci dall’alto come «sole che sorge per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre e nell’ombra della morte e dirigere i nostri passi sulla via della pace»(Lc 1, 78-79).In quel Bambino nato dalla Vergine Madre, Maria di Nazareth, è sorta la luce. La Luce stessa si è levata sulle macerie della notte della vita. È tempo di donne e di uomini che ripartano dalle macerie della storia, come artigiani di speranza; di condivisione del peso di questo tempo di cammino che si inerpica su sentieri ripidi e sconosciuti. È tempo di amicizie che aiutino a non spegnere il cuore, di custodire un cuore di bambino, di fare il possibile per rendere felici altri. È tempo di discepoli di Cristo che sulle ali della fede traccino, insieme alle donne e agli uomini di buona volontà, spazi di condivisione e di cura, attenti a riconoscere nel volto di ogni uomo e di ogni donna il volto di Dio che continua ad incarnarsi e che vuole essere amato in ogni persona, sua immagine. Forti solamente delle parole dell’Apostolo Paolo: «Ti basta la mia grazia, perché la mia potenza si manifesti pienamente nella debolezza» (2Cor 12, 9).Con la Chiesa intera in questo tempo di Avvento preghiamo, gridiamo con fiducia, «come la sposa pronta per le nozze: vieni Signore Gesù, unica speranza del mondo» (Messale, Collette per le ferie del tempo ordinario, n. 34).

NOTIZIE DIOCESIPA

1. I Vigili del fuoco, gli operatori della Marina Militare e gli Artiglieri dell’Esercito celebrano la santa protettrice Santa Barbara, vergine e martire

“Santa Barbara è una martire, termine greco che significa essenzialmente “colui che testimonia un impegno sino all’effusione del proprio sangue” e in questa Cattedrale riposano le spoglie di un altro martire, il Beato Giuseppe Puglisi, presbitero della nostra Chiesa. La memoria dei martiri ci chiede di riflettere anche sulla disponibilità al servizio testimoniata quotidianamente da chi indossa una divisa: il mio augurio è che possiate vivere il ruolo di servitori delle istituzioni e della collettività come un dono all’insegna della pace e della solidarietà”.

Lo ha detto nel corso dell’omelia di stamani, l’Arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice, ai Vigili del fuoco, agli operatori della Marina Militare e agli Artiglieri dell’Esercito che come ogni anno, si sono ritrovati in Cattedrale per celebrare la santa protettrice Santa Barbara, vergine e martire.

“Santa Barbara è la Santa che rappresenta la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità – ha proseguito – anche quando sembra non esserci alcuna via di scampo. È stata eletta, in particolare, patrona del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in quanto protettrice di coloro che si trovano “in pericolo di morte improvvisa”.

L’Arcivescovo, nel corso della celebrazione ha fatto memoria di don Mimmo Arnone, già cappellano dei Vigili del fuoco, sottolineando il significato e il valore del sacrificio e del martirio.

 2. Nuove forme imprenditoriali attraverso il Progetto “New Technology for Welfare Lab”

La Caritas Diocesana di Palermo, la Pastorale Sociale e del Lavoro, la Pastorale Giovanile, in collaborazione con il Progetto Policoro desiderano stimolare la creazione di nuove forme imprenditoriali attraverso il Progetto “New Technology for Welfare Lab”.

Questo tempo di pandemia ci interpella su nuovi modi di rappresentare le nostre realtà e rivisitare e reinterpretare, sotto una chiave del tutto diversa, le differenti sfaccettature del concetto di “servizio” al prossimo e al territorio, che siamo chiamati ad offrire. La crisi che stiamo affrontando, seppur nella sua drammaticità, sembra aver generato, tra i suoi effetti collaterali, un miglior rapporto individuale con la tecnologia, soprattutto nei Giovani.

Desideriamo anche noi favorire il cambiamento, ed oltre la crisi, contribuire a trasformare il modello per il sostegno e lo sviluppo del nostro territorio.

Con tali finalità s’intende promuovere un “contest”, attraverso il quale stimolare le diverse idee imprenditoriali giovanili, che abbiano come elemento caratterizzante lo sviluppo di servizi e/o prodotti, innovativi da un punto di vista tecnologico e/o di comunicazione sociale, volti all’utilità collettiva del nostro territorio.

In particolare, il bando è dedicato a gruppi di Giovani tra i 18 e i 35 anni.

Il premio riservato all’idea imprenditoriale vincitrice consisterà in:

  • Premio economico in € 12.000,00 finalizzato alla creazione e all’avvio della start up;
  • Partecipazione al Percorso formativo, della durata di n. 100 ore, finalizzato all’acquisizione di competenze e conoscenze in ambito di creazione d’impresa (business plan, fonti di finanziamento, comunicazione d’impresa, elementi di economia aziendale, elementi di sicurezza sui luoghi di lavoro);
  • Supporto legale e amministrativo durante l’incubazione e l’accelerazione della start Up;
  • Tutoring (follow-up dei soggetti promotori) durante il primo anno di attività della start up;

secondo le modalità previste dal Bando.

La candidatura dei progetti dovrà avvenire inviando la domanda debitamente correlata dai documenti previsti da Bando di partecipazione tramite PEC a: caritas@pec.diocesipa.it

La scadenza per la partecipazione è il 3 Gennaio 2021.

Per ulteriori informazioni potete contattarci all’E-mail: newtechwelfarelab@gmail.com

3. Pastorale della Salute: incontro di formazione online

L’ufficio di pastorale della Salute diretto dal dr. Angelo Vecchio, organizza un incontro di formazione online che si svolgerà venerdì 11 dicembre 2020 alle ore 16.30, in videoconferenza con collegamenti su  Pc, tablet, cellulare.

La modalità di accesso alla piattaforma è sempre GoTo Meeting:

Dal Pc: collegattevi al sito: https://global.gotomeeting.com/join/757554133) , e andate   su “Partecipa riunione /GoTo meeting” , inserite  l’ID riunione: “757-554-133”,  scaricate “ l’App Goto meeting” e  accedete.

Dal telefonino: Andate su App Store e scaricate l’App “GoTo/meeting“. Una volta scaricata l’applicazione, immettete l’ID della riunione: 757-554-133 e cliccate su “Partecipa” ove richiesto inserite nome e cognome o E-mail e accedete alla riunione “ .

E’ opportuno effettuare le operazioni di accesso almeno 15 minuti prima dell’incontro.

Ciascun Corsista, dopo l’accesso, dovrà disabilitare il microfono e mantenerlo tale fino allo spazio che il moderatore concederà per le eventuali domande ai relatori.

Le domande saranno rivolte per via chat, citando il proprio nome e cognome

Sarà sempre disponibile dalle ore 16 in poi, un informatico per risolvere eventuali problemi per il collegamento.

 

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI

1. Le chiese di Bagheria prese di mira dai ladri: due furti sacrileghi in una settimana

La banda che ruba nelle chiese, nuovamente all’opera a distanza di una settimana a Bagheria. Nella notte tra martedì e mercoledì scorso, ignoti sono penetrati nei locali della chiesa Madrice ed hanno razziato tutto quello che hanno avuto sottomano, comprese le elemosine che erano nelle cassette delle offerte.

I malviventi, forse appartengono alla stessa banda, dato che la tecnica usata è analoga a quella utilizzata la scorsa settimana, quando avevano profanato il Tabernacolo della chiesa del Santo Sepolcro, rubando una pisside, un televisore, soldi ed altro materiale. In questa circostanza sono entrati da una finestra del locale attiguo dove ha sede la Confraternita di San Giuseppe in via Carà, hanno segato le sbarre e sono entrati nei locali della sacrestia rompendo le porte e rubando un calice antico, due candelabri in ottone argentato e due preziosi vasetti in vetro. Hanno pure scassinato la porta dell’ufficio del parroco, don Giovanni La Mendola, rovistando nei cassetti della scrivania alla ricerca di soldi e poi sono andati a svuotare tutte le cassette dell’elemosina che ci sono all’interno della chiesa razziando le offerte dei fedeli e destinate ai poveri.

Non è la prima volta che i ladri rubano all’interno della chiesa Madrice, già nel mese di aprile del 2018 furono protagonisti di un altro raid. In quella circostanza, approfittando della scarsa illuminazione nella zona, i rapinatori si erano introdotti pure di notte nei locali della chiesa, trafugando diversi oggetti sacri.

2. A Termini Imerese “Insieme si può” fare del bene

Grazie all’iniziativa “Insieme si può”, promossa dalle due fraternità OFS di Termini Imerese, “Santa Maria di Gesù” e “Madonna della Catena” e alla quale hanno aderito e collaborato i Lions Club Termini Imerese Host, il coordinamento della Casa del Volontariato, l’Opera don Calabria e la Gioventù Francescana di “Santa Maria di Gesù”, è stato possibile acquistare una macchina per la sanificazione.

L’apparecchiatura è stata donata, al Direttore Sanitario dell’ospedale di Termini Imerese per destinarla al Pronto Soccorso e consentirà agli operatori sanitari di lavorare in assoluta sicurezza.

 3. “La droga, non è ROBA per TE” al via la campagna di sensibilizzazione contro l’uso della droga. A disposizione dei cittadini un Centro di ascolto

In occasione della Giornata mondiale contro l’Aids parte la campagna di sensibilizzazione contro l’uso della droga denominata: “La droga, non è ROBA per TE”. organizzata dall’amministrazione comunale in sinergia con l’Intercear, la Comunità Terapeutica Casa dei Giovani e il Sert di Bagheria (Asp 6).

Non si tratta solo di una sensibilizzazione ed invito ai giovani a stare lontani dalle droghe e dai suoi molteplici danni alla salute sino alla morte, ma anche una fattiva collaborazione che permette di mettere a disposizione un Centro ascolto telefonico per tutti coloro che vogliono chiedere aiuto, consigli o essere orientati per intraprendere un percorso di liberazione dalle droghe o per la rete familiare o amicale che si trova spesso a non essere preparata ad affrontare il problema della dipendenza di un proprio caro.

Il servizio sarà attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20 chiamando i numeri telefonici: 091/900407 e 376/0523121.

4. Cambia la forma, non la sostanza. La Colletta Alimentare 2020 sarà, però, un po’ diversa

La crisi economica, conseguente al lockdown, ha reso Banco Alimentare ancora più consapevole della responsabilità del suo ruolo sociale. Il moltiplicarsi delle richieste di sostegno da parte delle strutture caritative sul territorio da un lato, l’aumento del numero di persone rimaste senza lavoro dall’altro, hanno delineato un’emergenza sociale ed alimentare ancora in corso.

Per questo, è stato scelto di organizzare anche quest’anno la Colletta Alimentare, nel pieno rispetto delle norme anti COVID-19, per aiutare chi oggi più che mai, è in difficoltà. Così, la Colletta 2020 cambia forma, per garantire la raccolta nella massima sicurezza.

Con una card da 2, 5 o 10 euro, acquistabile in cassa oppure online, nel periodo di tempo compreso tra il 21 novembre e l’8 dicembre 2020, in tutti i supermercati che aderiranno. La card prende il posto dello scatolone e diventa il contenitore della spesa. Una spesa che quest’anno non può più essere donata fisicamente dalle persone ai volontari, per ragioni di sicurezza sanitaria.

https://www.collettaalimentare.it/

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI

1. “Quel che di noi resta”, su Radio Spazio Noi serie di trasmissioni per conoscere giovani del nostro tempo

Carlo Acutis, Chiara Luce Badano, Matteo Farina e Antonio Ennio Minuto, sono stati giovani come tanti, hanno attraversato il breve tempo della loro vita coltivando passioni, esprimendo inquietudini, affacciandosi al mondo con le loro personalità. La loro scoperta di Dio li ha portati nelle viscere della loro stessa esistenza, là dove hanno percepito, con la luce della loro sensibilità interiore, il senso pieno della vita. Grazie ad un progetto dell’Ufficio pastorale Scuola dell’Arcidiocesi di Palermo sarà possibile conoscerli meglio con una serie di trasmissioni radiofoniche che andranno in onda su Radio Spazio Noi – InBlu frequenze a Palermo: Mhz 88.000 nel corso del programma “Impronta magazine”, condotto da Adele Di Trapani.

Programma:

Giovedì 3 dicembre 2020

ore 11.10 e ore 17.10 – “Quel che di noi resta”, La buona notizia da giovane a giovane: Carlo Acutis, Chiara Luce Badano, Matteo Farina e Antonio Ennio Minuto. Ospiti Stefania Macaluso e Pietro Conti

Mercoledì 9 dicembre 2020

ore19 – Antonio Ennio Minuto Ospiti Patricia Pagoto, Scrittrice-psicoterapeuta, Maricarmen Tranchina, Docente liceale, Alfonso Merendino, Gabriele Orestano, Orazio Fatta. Amici di Ennio Minuto;

Mercoledì 16 dicembre 2020

ore 18 – Chiara Luce Badano – Ospiti Ilaria D’Angelo, Julia D’Angelo, Movimento Focolari, Francesca Buscemi, Stefano Spera.

 2. Sul Tgweb si parla delle novità introdotte dal nuovo Messale

Nel Messaggio di Avvento l’Arcivescovo invita e le donne e gli uomini del nostro tempo ad essere artigiani di speranza, due furti sacrileghi a Bagheria, al Sepolcro profanato il Tabernacolo, alla Madrice rubate le offerte per i poveri e la Solennità dell’Immacolata quest’anno si celebra in tono minore a causa della pandemia.

Sono alcuni dei servizi che questa settimana, propone il Tgweb dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi e sul sito dell’Arcidiocesi.

Info: https://www.youtube.com/user/tgwebdiocesipa