Il Seminario Arcivescovile “San Mamiliano”, un dono da custodire e una realtà da sostenere

La "Giornata pro Seminario" il 23 novembre 2025 in occasione della Giornata di preghiera per le vocazioni, nella Solennità di Cristo Re dell’Universo / MESSAGGIO ARCIVESCOVO

Domenica 23 novembre 2025, Solennità di Cristo Re dell’Universo, si celebrerà la Giornata di preghiera per le vocazioni e la Chiesa di Palermo vivrà la Giornata Pro Seminario rinnovando la propria attenzione verso la realtà del Seminario Arcivescovile “San Mamiliano”

 

Messaggio dell’Arcivescovo di Palermo Mons. Corrado Lorefice in occasione della Giornata per il Seminario

Carissime e carissimi tutti,

grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo (Fil 1, 2).

Ancora una volta la bontà del Divino Seminatore ci fa guardare all’abbondante ‘messe’ che attorno a noi, misteriosamente, cresce e attende cura e dedizione: la Chiesa di Dio che è in Palermo, peregrinante nel tempo, che fiduciosa attende il ritorno glorioso dello Sposo. Per questa porzione eletta della Vigna del Signore preghiamo, invocando dal Padre il dono di nuove vocazioni alla vita presbiterale e vivendo nella Domenica di Cristo Re, come unica famiglia, la Giornata di preghiera e di sostegno al nostro Seminario.

Ho il dono di poter accompagnare la Giornata con questo Messaggio che scrivo mentre mi trovo ad Assisi, dove, insieme agli altri Vescovi italiani, siamo radunati per i lavori dell’Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana. La testimonianza, vibrante e consolante, del Poverello d’Assisi infiamma i cuori e infonde speranza. Anche se nel nostro complesso tempo – complesso, in realtà, come ogni stagione della storia umana – per tanti giovani sembra sempre più difficile rispondere prontamente e per sempre alla chiamata del Signore, ringraziamo il Padre provvidente per il dono di chi si è già messo in cammino, ponendosi in ascolto, con serietà e docilità, di Colui che continua a sussurrare al cuore. Mentre pensieri e parole di disfattismo e pessimismo, talvolta, affollano menti e cuori, il Signore continua a mostrarsi fedele. Non sono astratte o troppo lontane le parole del profeta: «Poi io udii la voce del Signore che diceva: “Chi manderò e chi andrà per noi?”. E io risposi: “Eccomi, manda me!”» (Is 6,8).

In Seminario (la cui comunità è attualmente formata dai 16 seminaristi della nostra Arcidiocesi, 3 della Diocesi di Trapani, 2 dell’Eparchia di Piana degli Albanesi e 1 della Diocesi di Mazara del Vallo), grazie alla sollecitudine dei Vescovi delle Chiese sorelle, all’impegno appassionato dei carissimi confratelli formatori, alla vicinanza dei presbiteri, delle comunità parrocchiali e di tanti cari fedeli, l’ “Eccomi” dei nostri seminaristi cresce…non certamente risparmiato dal travaglio della storia e dei cammini personali di ciascuno, ma “in-formato” della stessa misura di Cristo, modellato dal Vasaio. Per questo il nostro desiderio si fa preghiera grata: «Signore, tu sei nostro padre; noi siamo argilla e tu colui che ci plasma, tutti noi siamo opera delle tue mani» (Is 64,7). Questa la chiamata originaria e decisiva per ogni cristiano e dunque, a maggior ragione, di chi sceglie di seguire il Signore più da vicino: lasciarsi costantemente ri-creare, secondo la misura del “Santo Vangelo”, con un cuore aperto ad ogni fratello, a cominciare dai più poveri e fragili.

Sono certo che questa Giornata che vivremo nelle nostre Comunità, insieme all’immancabile ricordo nella preghiera e al necessario e generoso sostegno economico per il Seminario e i suoi bisogni, potrà aiutarci a riprendere contatto con la nostra storia vocazionale – la storia di ciascuna e ciascuno: presbitero, diacono, religiosa e religioso, papà o mamma, studente, lavoratore… – e ci offrirà l’occasione propizia per ritrovare slancio, motivazione, desiderio di donarci, di ‘consumarci’ nella paziente ma feconda logica del chicco di grano che rifulge nella testimonianza del nostro Beato Pino Puglisi.

Raggiunto dalla voce del Crocifisso di San Damiano, Francesco non sfugge. Accoglie l’ardua chiamata: «[…] nella sua vita riparò il tempio e nei suoi giorni consolidò il santuario» (Sir 50,1). Possa il soffio dello Spirito, che invochiamo fiduciosi con Maria nel Cenacolo e per intercessione di San Mamiliano e del nostro Beato don Pino, sostenere il cammino dei nostri Seminaristi e di ogni chiamato. Vinta ogni esitazione o tiepidezza, torniamo con fiducia a ripetere: «Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta» (1Sam 3, 10), certi che “Colui che ha iniziato la Sua opera la porterà a compimento”.

Tutti Vi abbraccio e benedico di cuore!

Assisi, 19 novembre 2025