Nel giorno in cui ricordiamo San Francesco di Sales e nella felice coincidenza del Giubileo del Mondo della Comunicazione che si celebra in questi giorni a Roma, desidero esprimere la mia gratitudine e il mio apprezzamento per quanti, giorno dopo giorno, si mettono al servizio di un’informazione libera, sapiente, equilibrata, attenta ricercatrice della verità e della bellezza. Penso particolarmente a Voi, care giornaliste e cari giornalisti!
Il tema del Giubileo – “Pellegrini di speranza” – ci induce a chiederci come sia possibile comunicare la speranza, anche in questo difficile ma promettente tempo. A tal proposito mi piace riprendere la ben nota immagine del poeta Charles Péguy: «Tirata, appesa alle braccia delle sue due sorelle più grandi – la fede e la carità –, che la tengono per mano, la piccola speranza avanza. E in mezzo alle due sorelle più grandi ha l’aria di lasciarsi tirare. Come una bimba che non avesse la forza di camminare. In realtà è lei che fa camminare le altre due» (C. Péguy, Il portico del mistero della seconda virtù).
Solo la speranza – piccola ma energica! – rimette costantemente in movimento, riscalda il cuore, si fa spazio nelle traversie della storia e fa deflagrare quell’energia di vita che è l’anima di ogni autentico desiderio di comunicare e di servire, con competenza e passione, il Mondo della Comunicazione.
Il mio augurio, carissime, carissimi, è quello di lasciarVi prendere per mano, anche Voi, dalla speranza. Nelle molteplici espressioni del Vostro prezioso lavoro possiate essere annunciatori e ‘facitori’ di speranza e così narrare, pur in mezzo a tante tristi pagine di disperazione e scoraggiamento, l’avvento del Regno di Dio i cui segni risplendono già nella fraternità, nell’amicizia, nella condivisione…nella speranza!
Auguri di cuore e buon cammino!
+ Corrado Lorefice