ROSALIA PELLEGRINA DI SPERANZA
L’Arcidiocesi di Palermo
nell’ambito delle iniziative per il IV centenario del ritrovamento delle spoglie mortali di Santa Rosalia, per meglio caratterizzare il calendario di eventi e appuntamenti lungo l’Anno Giubilare Rosaliano indetto il 23 febbraio scorso da S.E. Rev.ma Mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo Metropolita di Palermo,
indice un bando di concorso per il
LOGO DEL 400° ANNIVERSARIO
Il logo in oggetto accompagnerà tutte le iniziative di carattere religioso, sociale e culturale in programma dal 10 luglio 2023 al 4 settembre 2024, chiusura dell’Anno Giubilare Rosaliano. Le tre proposte selezionate da un’apposita commissione parteciperanno successivamente a un contest per la scelta definitiva del logo.
La partecipazione al concorso è aperta a tutti (singoli, gruppi, associazioni, movimenti, parrocchie).
Sarà possibile partecipare al concorso sino alle ore 24.00 del 31 maggio 2023 inviando le proposte alla cartella di posta elettronica logorosalia400@chiesadipalermo.it. Dall’1 al 10 giugno 2023 un’apposita Commissione selezionerà tre proposte che parteciperanno al contest per la scelta definitiva del logo; il contest si svolgerà attraverso i canali social dell’Arcidiocesi (pagina Facebook e sito www.chiesadipalermo.it) dal 19 giugno al 2 luglio 2023. Il logo vincitore sarà reso pubblico nel corso della conferenza stampa di presentazione del 399° Festino di Santa Rosalia.
PER PARTECIPARE AL CONCORSO
Il proponente/i inoltrerà proposte con le seguenti caratteristiche:
- Bozzetto/i in formato jpg ad alta risoluzione (minimo 300dpi) accompagnato da una versione in pdf formato A4 sia a colori che in b/n.
- Ogni bozzetto dovrà essere contenuto in una forma geometrica quadrata o circolare oppure descrivere una forma geometrica quadrata o circolare.
- Ogni bozzetto dovrà riportare la dicitura “Rosalia, pellegrina di speranza”.
- Ogni bozzetto dovrà riportare a caratteri numerici il numero 400.
- In ogni bozzetto potranno essere inseriti elementi, anche rielaborati o stilizzati, dell’iconografia relativa a Santa Rosalia, elementi che richiamino alcuni dei luoghi storici del culto di Santa Rosalia (ad esempio, il Monte Pellegrino, la chiesa Cattedrale, l’Urna contenete le reliquie della Santa Patrona), elementi che evochino il rapporto tra Santa Rosalia, la Chiesa di Palermo e la città di Palermo.
- Ogni bozzetto dovrà recare in calce le seguenti indicazioni: nome, cognome (oppure denominazione gruppo, associazione, movimento, parrocchia), domicilio/recapito, telefono, e-mail.
DOCUMENTI NECESSARI PER LA PARTECIPAZIONE AL CONCORSO
Per partecipare al concorso, ogni partecipante dovrà inviare alla mail logorosalia400@chiesadipalermo.it (entro le ore 24.00 del 31 maggio 2023), pena esclusione dalla partecipazione, 2 (due) file specifici denominati nel modo seguente:
- BOZZETTI LOGO (con le caratteristiche riportate nel presente Bando)
- MODULO DOMANDA / LIBERATORIA (allegati al presente bando) per la cessione dei diritti di utilizzazione e riproduzione/pubblicazione del logo e per la dichiarazione relativa al consenso al trattamento dei dati personali e alla pubblicazione anche su siti internet degli esiti della procedura.
I dati e i documenti forniti sono da considerarsi immodificabili, salvo motivi eccezionali.
Una Commissione composta da esperti in comunicazione, grafica, storia dell’arte e liturgia valuterà la documentazione inviata considerando come fattori qualificanti gli aspetti grafici e comunicativi della proposta. Le decisioni espresse dalla Commissione sono insindacabili: pertanto non potranno essere oggetto di contestazione o di impugnazione né in sede civile o amministrativa, né in sede canonica, né in alcun altro ambito. Si precisa che non verrà pubblicata alcuna graduatoria; saranno comunicati esclusivamente i tre bozzetti selezionati – privi degli identificativi del/dei proponente/proponenti – che saranno oggetto del contest per la scelta definitiva del logo.
Il materiale inviato alla Commissione non verrà restituito e rimarrà in archivio.
NOTE, INDICAZIONI E SUGGERIMENTI
Il logo deve garantire la comprensione e la riconoscibilità dell’anniversario, per tanto si espongono dei suggerimenti al fine di poter realizzare da un punto di vista anche teologico, simbolico e culturale il logo in questione alla luce del tema dell’anno giubilare: Rosalia, pellegrina di speranza.
ROSALIA: damigella alla corte della Regina Margherita nel Palazzo Reale di Palermo, lascia le agiatezze della corte per consacrare la sua vita a Cristo Signore. Alla santa Patrona di Palermo sono attribuiti alcuni elementi simbolici e iconografici: le rose, il giglio, il teschio, la croce, la bibbia.
PELLEGRINA: la vita, secondo la visione cristiana, è un vero e proprio pellegrinaggio verso la meta promessa, ovvero il paradiso. Ma si può anche leggere nell’ottica di un nostro peregrinare tra le donne e gli uomini di oggi per essere messaggeri di luce, speranza e carità e testimoni della fede.
Nel suo significato più cristiano, è Dio che prega gli uomini di ritornare a lui: Ritornate, ritornate a me, dice il Signore (cf. Geremia 3,12.14.22; 4,1; Malachia 3,7; ecc.), affinché tornino a lui intraprendendo un cammino, per approdare alla comunione con lui, trovando così pienezza di vita, di pace. Dice infatti il Signore, il Santo di Israele: Nel ritornare a me (nella conversione) e nella riconciliazione sarà la vostra salvezza (Isaia 30,15). È la pienezza di vita che Rosalia ritrova peregrinando verso la Quisquina prima e sul Monte Pellegrino poi e consacrando la sua vita al Signore, vivendo il pellegrinare come un esodo, una uscita da e un andare verso che ha avuto come meta Dio stesso.
SPERANZA: è uno degli elementi che fonda il cristianesimo. La speranza è, per definizione, una virtù teologale per la quale si attende da Dio la vita eterna. Nel linguaggio simbolico, la speranza è rappresentata come un’àncora, che è simbolo della croce di Cristo. Afferriamoci saldamente alla speranza. In essa abbiamo come un’àncora della nostra vita (Lettera gli Ebrei, 6,19). L’àncora, strumento di sicurezza contro le insidie del mare, venne assunta dai cristiani come simbolo della loro speranza quando la croce di Cristo non si poteva raffigurare. L’àncora, unita al pesce, si trova nelle tombe cristiane dei primi secoli come simbolo di fede nella risurrezione.
Infine, ogni donna e ogni uomo sono chiamati ad essere eco e testimoni di una speranza che vince il male, in qualsiasi forma si presenti, ed essere portatori di una visione nuova del mondo, più umana, più cristiana, più vera. Una speranza da condividere con gli altri, con coloro che, nel nostro tempo, camminano accanto a noi.
Il logo entrerà a far parte del Giubileo Rosaliano e sarà uno degli elementi che segneranno tale ricorrenza, soprattutto per i posteri e per il senso del cammino storico della nostra città.
IN ALLEGATO:
- BANDO CONCORSO (pdf)
- MODULI (pdf/word) LIBERATORIA E PRIVACY