Nel 2005 mentre la Chiesa italiana era particolarmente attenta alla mobilità in ingresso nel nostro Paese, la Fondazione Migrantes, guidata da mons. Luigi Petris, ebbe l’idea di realizzare un volume che raccontasse dell’Italia protagonista della mobilità in uscita. Iniziò così la storia del Rapporto Italiani nel Mondo (RIM), la prima edizione del quale fu presentata a maggio del 2006 e purtroppo mons. Petris non riuscì a parteciparvi, stroncato da un brutto male soltanto pochi mesi prima.
Se nel 2006 gli italiani regolarmente iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE) erano 3.106.251, nel 2020 hanno raggiunto quasi i 5,5 milioni: in quindici anni la mobilità italiana è aumentata del +76,6% con una presenza costituita soprattutto da giovani e giovani adulti (19-40 anni). L’Italia sta continuando a perdere le sue forze più giovani e vitali, capacità e competenze che vengono messe a disposizione di paesi altri che non solo li valorizzano appena li intercettano, ma ne usufruiscono negli anni migliori, quando cioè creatività e voglia di emergere sono ai livelli più alti per freschezza genuinità e spirito di competizione
«Sogniamo – dice Papa Francesco nella sua ultima Enciclica Fratelli Tutti – come un’unica umanità, come viandanti fatti della stessa carne umana, come figli di questa stessa terra che ospita tutti noi, ciascuno con la ricchezza della sua fede o delle sue convinzioni, ciascuno con la propria voce, tutti fratelli». Papa Francesco fa appello al nostro stile di vita, al nostro atteggiamento sociale ma anche al mondo di stare al mondo, al rispetto per l’ambiente e per la Madre Terra che ci ospita. Ma unisce la fratellanza all’amicizia sociale affermando che «Se non riusciamo a recuperare la passione condivisa per una comunità di appartenenza e di solidarietà, alla quale destinare tempo, impegno e beni, l’illusione globale che ci inganna crollerà rovinosamente e lascerà molti in preda alla nausea e al vuoto».
La presentazione del Rapporto Italiani nel Mondo 2020, organizzata dagli Uffici Migrantes, Caritas e Comunicazioni Sociali-Ufficio Stampa dell’Arcidiocesi di Palermo, con la collaborazione di ANFE e di USEF/CARSE, avverrà lunedì 24 maggio dalle ore 17:00 alle ore 18:30 sulla piattaforma della nostra diocesi.
Prenderanno parte all’evento:
- Don Gianni De Robertis, Direttore Fondazione Migrantes
- Delfina Licata, Fondazione Migrantes-curatrice Rapporto Italiani nel Mondo
- Totò Augello, Usef/Carse
- Maria Luisa Morici, ANFE
- Daniela Di Benedetto, Usef Germania e Comites Monaco di Baviera
- Mario Affronti, Ufficio Regionale per la Pastorale delle Migrazioni – introduce
- Luigi Perollo, Ufficio Comunicazioni Sociali – modera