VERSO LA FESTA DEI DIACONI E DELLE FAMIGLIE: “DIACONIA DELLA CHIESA NELLA CITTÀ DELL’UOMO”

Domenica 4 luglio per iniziativa del Centro "Madre del Buon Pastore" e dell'Arcidiocesi di Palermo

Sarà l’Arcidiocesi di Palermo ad accogliere quest’anno la Festa regionale dei Diaconi insieme alle famiglie che si svolgerà domenica 4 luglio. L’iniziativa, promossa dal Centro “Madre del Buon Pastore” per la formazione permanente del clero, è giunta la 19ª edizione. L’evento avrà inizio alle 9:30 quando i Diaconi e le loro famiglie si ritroveranno presso il sagrato della Cattedrale di Palermo. Ad accoglierli saranno mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo, e mons. Guglielmo Giombanco, Vescovo di Patti e delegato CESi per il clero. Sarà quest’ultimo a guidare la preghiera di inizio, dopo i saluti di mons. Giuseppe Sunseri, delegato vescovile per la formazione dei Diaconi, e don Calogero Cerami, direttore del Centro “Madre del Buon Pastore”.

Nel corso della giornata sarà proposta ai partecipanti la riflessione di Serena Noceti, docente di Teologia sistematica presso la Facoltà teologica dell’Italia centrale, ed alcune testimonianze diaconali: quelle della Missione “Speranza e carità” di Biagio Conte, della Caritas diocesana e del centro parrocchiale “Padre nostro”. Nel pomeriggio è prevista la visita alla Cripta e al Tesoro della Cattedrale, con la guida di mons. Filippo Sarullo, parroco della Cattedrale.

Alle ore 16.00, cuore della Fir, la celebrazione eucaristica che sarà preceduta dall’Arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice.

Nel suo invito ai Diaconi, il presule li invita a sentirsi “spronati dalla testimonianza del Beato martire don Giuseppe Puglisi” e a “dare, con audacia e creatività evangelica”, il proprio apporto, soprattutto “in questo tempo segnato dalla pandemia e dalle sue conseguenze fisiche e psichiche, sociali ed economiche”; mons. Corrado Lorefice li invita ad essere “buoni samaritani e bravi locandieri” e ad essere sostenitori e protagonisti di una nuova collocazione della comunità cristiane nelle città di Sicilia, “capaci di viscere di misericordia, di coinvolgimento, di cura, di accoglienza”, ovunque, “a Ragusa, a Messina, a Nicosia, a Mazara, a Palermo… come a Gerico”.

La vostra presenza è e sarà decisiva per il convenire sinodale che si apprestano ad avviare le nostre Chiese affinché – prosegue l’Arcivescovo – lo Spirito le renda  più conformi a Cristo, capaci di una concreta e gioiosa testimonianza dell’Evangelo che intercetti le più belle parole umane e si prenda cura di ogni volto sfigurato e ferito dall’indifferenza dilagante e delle vittime delle ‘strutture di peccato’ presenti nella nostra isola”.

La conclusione della Festa regionale dei diaconi insieme alle famiglie è prevista per le ore 17.30.