I tanti fedeli che seguono il cammino spirituale dell’Opus Dei e quanti alimentano la loro vita cristiana con gli insegnamenti di San Josemaría e ne coltivano la devozione sono invitati a raccogliersi in Cattedrale con l’Arcivescovo Corrado Lorefice per ringraziare Dio, attraverso la celebrazione del Sacrificio Eucaristico, per l’esempio di vita e gli insegnamenti di questo Santo che si è fatto strumento di Dio per muovere i fedeli comuni della Chiesa a scoprire e corrispondere alla vocazione cristiana come autentica chiamata alla santità attraverso le cose del mondo e per collaborare a “riportare il mondo a Dio”.
“Non è forse vero … che è la vita ordinaria il vero “luogo” della vostra esistenza cristiana? Figli miei, lì dove sono gli uomini vostri fratelli, lì dove sono le vostre aspirazioni, il vostro lavoro, lì dove si riversa il vostro amore, quello è il posto del vostro quotidiano incontro con Cristo. È in mezzo alle cose più materiali della terra che ci dobbiamo santificare, servendo Dio e tutti gli uomini…”
“Vi assicuro, figli miei, che quando un cristiano compie con amore le attività quotidiane meno trascendenti, in esse trabocca la trascendenza di Dio. Per questo vi ho ripetuto, con ostinata insistenza, che la vocazione cristiana consiste nel trasformare in endecasillabi la prosa quotidiana. Il cielo e la terra, figli miei, sembra che si uniscano laggiù, sulla linea dell’orizzonte. E invece no, è nei vostri cuori che si fondono davvero, quando vivete santamente la vita ordinaria…”
(Dall’Omelia “Amare il mondo appassionatamente” di San Josemaría Escrivá)