
Per volontà del parroco della
Cattedrale di Palermo, Mons. Filippo Sarullo, nella celebrazione del 13 febbraio scorso (anniversario dell’apparizione di Santa Rosalia al “cacciatore”), è stato consegnato al
Seminario Arcivescovile di Palermo, nelle mani del rettore Don Antonio Mancuso, il prezioso reliquiario contente la corona pregatoria o contapreghiere, rinvenuta tra le ossa di Santa Rosalia, il 15 luglio 1624. Con questo segno, appartenuto alla Santuzza – che accompagnerà tutti i seminaristi durante la quaresima – si è voluto sottolineare la riflessione sul tema della preghiera e del silenzio, elementi essenziali della vita di Rosalia e del tempo quaresimale.
Il reliquiario sarà custodito nel coro del seminario, luogo di preghiera e dove si celebra la liturgia delle ore .
La presenza del reliquiario all’interno del Seminario Arcivescovile offre un’ulteriore occasione di preghiera per i seminaristi e per le vocazioni.