“Abbiamo avuto modo di ascoltare don Pino Ruggeri lo scorso anno, in occasione dell’assemblea pastorale quando ha dato il suo contributo a rileggere l’Esortazione apostolica di Papa Francesco “Evengelium Gaudium”. Oggi don Pino ci aiuta a riflettere sul senso del credere oggi e soprattutto sul suo significato. Mi piace contestualizzare questo nostro incontro a partire di quello che vivremo nella settimana della Fede”. L’arcivescovo mons. Corrado Lorefice ha introdotto con queste parole l’assemblea pastorale che si è svolta in Cattedrale venerdì sera che è stata prodromica alla Settimana della Fede che si svolgerà dal 19 al 24 febbraio 2018, sempre in Cattedrale alle ore 19.
“La Fede è il modo di vivere e di essere nel mondo, operando il Vangelo di Gesù – ha detto don Ruggeri nella sua relazione – che si manifesta nell’accoglienza degli esclusi senza eccezione e che si realizza in questo momento storico in cui viviamo. L’energia che scaturisce è la forza stessa del Vangelo. Della nostra Fede si dicono tante cose astratte, ma non si dice che Gesù accoglieva i peccatori che è il messaggio centrale del Vangelo, ovvero la bella notizia di Dio”.
All’invito dell’Arcivescovo hanno risposto presbiteri, diaconi, religiosi e diversi operatori pastorali che la settimana prossima toneranno in Cattedrale per riflettere su alcuni testimoni del nostro tempo come don Oreste Benzi, don Tonino Bello e don Pino Puglisi. Previsto anche un momento di comunione con uno scambio di visite nelle Parrocchie e comunità ecclesiali in cui ci si racconterà la Fede delle Comunità cristiane. Previsto anche l’intervento di mons. Filippo Santoro, vescovo della diocesi di Taranto che relazionerà su “La ineludibile dimensione sociale della Fede”.
La Settimana della Fede di concluderà sabato 24 febbraio 2018 alle ore 19 con una veglia di preghiera sui martiri missionari.