Intenzione di preghiera dell’Arcivescovo Corrado Lorefice in occasione della Giornata Internazionale per il superamento dell’omofobia
17 maggio 2022
In questa Giornata Internazionale per il superamento dell’omofobia come comunità cristiane, insieme a quanti e quante si spendono fattivamente a rendere fraterna e pacifica la casa comune, impegniamoci a prendere le distanze da ogni pregiudizio e discriminazione, da ogni paura che fa individuare nemici e innalzare muri. Assumiamo e imitiamo lo stile di Dio che ci ha manifestato Gesù di Nazareth: Egli non lascia indietro nessuno, nessuno gli è estraneo, tutti raggiunge, tutti accoglie, tutti sono destinatari del suo amore compassionevole, del fremito del suo grembo paterno.
E perché si diffonda una cultura del rispetto e dell’accoglienza e ciascuno – senza distinzioni di orientamento sessuale – sia riconosciuto come persona e conosca la vicinanza e l’amore sconfinato di Dio, facciamoci provocare dal volto solcato dalle lacrime ma carico di tenerezza di tante mamme e papà che portano il peso del travaglio e della discriminazione dei loro figli. Ci provochino nell’edificare comunità cristiane fraterne e sinodali, aperte all’accoglienza, dove tutti possono essere ascoltati, accompagnati e valorizzati. Siano memoria vivente dei riflessi del volto materno e paterno di Dio che accoglie sempre a casa e fa festa per i figli attesi e ritrovati. Ci aiutino a sgombrare i cuori dai macigni che siamo pronti a sferrare, perché ritornino ad essere cuori di carne animai dal Soffio vitale dell’amore di Dio, capaci di riconoscere e amare come ama Dio.
«Dio prima ancora di crearci ci ha amati, di un amore che non è mai venuto meno, né mai svanirà. E in questo amore Egli ha fatto tutte le sue opere, e in questo amore Egli ha fatto in modo che tutte le cose risultino utili per noi, e in questo amore la nostra vita dura per sempre. […] In questo amore noi abbiamo il nostro principio, e tutto questo noi lo vedremo in Dio senza fine» (Giuliana di Norwich, Il libro delle rivelazioni).
Palermo, 2 maggio 2022
+ don Corrado Lorefice