Corpus Domini, l’invito del card. Romeo agli amministratori e ai cittadini ad impegnarsi su logiche di vero interesse per l’altro

IN PRIMO PIANO

  • Corpus Domini, l’invito del card. Romeo agli amministratori e ai cittadini ad impegnarsi su logiche di vero interesse per l’altro

NOVITÀ DIOCESIPA

  • In Seminario festa con i sacerdoti e i diaconi nell’anniversario dell’ordinazione
  • La Caritas di Palermo fornisce arredi sacri al carcere Ucciardone
  • Azione Cattolica: Giuseppe Notarstefano nominato vice presidente per il Settore Adulti

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI

  • Messa in suffragio delle vittime del mare
  • Scout “Lo spirito di un linguaggio nuovo”
  • Assemblea pastorale diocesana degli operatori di pastorale familiare
  • Ciclo di conferenze su Chiesa e Concilio
  • Gruppo “S. Maria di Cana”: I separati o divorziati non risposati né conviventi rinnovano il SI
  • A Baida incontro conclusivo dei docenti della Scuola teologica di base

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI

  • Convegno Liturgico Diocesano
  • Progetto “Gli oratori di Giacomo Serpotta a Palermo
  • Presentazione del volume Lessico sturziano
  • Incontro dell’Ufficio regionale per la Dottrina della Fede e la catechesi

IN PRIMO PIANO 
1. Corpus Domini, l’invito del card. Romeo agli amministratori e ai cittadini ad impegnarsi su logiche di vero interesse per l’altro

“Abbiamo seguito il Signore in modo evidente, in processione, fermando – si può dire – la città stessa di Palermo. Il Signore ci chiede di seguirlo tutti i giorni, qualunque sia il tratto di strada che ci troviamo a percorrere, perché solo seguendo lui troviamo la strada vera, quella che porta alla felicità, alla gioia, all’amore, alla giustizia, cioè a tutto ciò a cui il nostro cuore per natura aspira”.
Lo ha detto il card. Paolo Romeo in occasione della processione cittadina del “Corpus Domini”,  il quale poi ha aggiunto:  “Troppo spesso, però, ci accontentiamo di un gesto come quello di questa sera, ma poi, in realtà, questo non influisce nella nostra vita, nelle nostre scelte quotidiane, nelle circostanze di tutti i giorni. Il nostro quotidiano, infatti, ha bisogno di conversione. E dall’Eucaristia riceviamo questa forza. Solo la carne del Figlio di Dio può trasformare i cuori di pietra in cuori di carne. Chi vive l’Eucaristia come rito che si compie nella vita viene trasformato lentamente, viene rinnovato nell’intimo, viene lanciato verso gli orizzonti sconfinati della testimonianza. E diventa segno eucaristico per i fratelli, che sono invitati a rendere grazie a Dio”.
Quindi ha rivolto un invito agli amministratori e ai cittadini onesti e volenterosi ad impegnarsi su logiche di vero interesse per l’altro, di stare lontani dall’indifferenza e dal personale tornaconto, di mettere a disposizione doni e capacità per un autentica rinascita. Ha anche ricordato l’accoglienza “appassionata” di tanti immigrati sbarcati sulle nostre coste: “Una vera e propria gara di solidarietà, una staffetta di carità che ha visto aprirsi a questi fratelli non soltanto spazi per ospitarli, ma soprattutto mani e cuori per abbracciarne il dolore e servire le necessità”.
Ed infine la richiesta, in una logica di dedizione per ascoltare il grido dei tanti disoccupati, di tante famiglie che si ritrovano, anche avanti con l’età, a vivere di lavori precari o a sopravvivere attraverso ammortizzatori sociali che tamponano situazioni senza risolverle.

NOVITÀ DIOCESIPA 
1. In Seminario festa con i sacerdoti e i diaconi nell’anniversario dell’ordinazione

Un invito a spendersi sempre più per le Comunità loro affidate, evitando il rischio dell’autoreferenzialità che è sempre dietro l’angolo. E’ stato rivolto dal card. Paolo Romeo ai sacerdoti invitati dal rettore presso il Seminario Arcivescovile per ringraziare il Signore del dono ricevuto. Erano presenti, tranne qualche eccezione, i presbiteri che quest’anno celebrano il 10° (don Giovanni Bondì, don Antonio Cannizzaro, don Antonio Devoto, don Antonio Mancuso, don Angelo Mannina, don Giacomo Milianta, don Gioacchino Ragona e don Giuseppe Tavolacci), il 25° (don Francesco Cassata e don Mario Torcivia), il 50° (don Antonio Cellini) e il 60° (don Emanuele Parrino e don Giuseppe Pitarresi) e il 10° anno di ordinazione dei diaconi Vito Favara, Pino Grasso, Matteo Lo Coco, Giuseppe Manzella, Domenico Mottola e Vincenzo Spera. Al termine della celebrazione Eucaristica gli ospiti sono stati festeggiati con un’agape fraterna.

2. La Caritas di Palermo fornisce arredi sacri al carcere Ucciardone
La Caritas a sostegno dell’impegno di frate Carmelo Tonino Saia, cappellano all’interno del carcere Ucciardone di Palermo. Una figura diventata il punto di riferimento morale e psicologico, oltre che religioso, di chi vive la dura realtà carceraria. I suoi «parrocchiani», infatti,  come lui ama chiamarli, sono soprattutto detenuti e agenti della polizia penitenziaria, che spesso chiedono aiuto e supporto. La Caritas diocesana ha deciso di dedicare la sua attenzione e accendere i riflettori sulle problematiche, spesso taciute, delle case circondariali. Vuole farlo attraverso un segno spirituale e religioso: gli arredi sacri e l’allestimento della “Cappella della Rotonda”, presente al centro della struttura, contribuendo a pagare le spese per il restauro del tabernacolo e della vetrata artistica. 
Distribuite per tutta la casa circondariale ci sono sei cappelle, una per ogni sezione dove si celebrano le funzioni religiose. In alcune cappelle la Caritas ha già provveduto all’acquisto dell’arredo sacro. A luglio, invece, è prevista l’inaugurazione della cappella centrale. 
“Creare momenti di raccoglimento e preghiera in ogni sezione è importante – riferisce fra’ Carmelo, cappellano da 4 anni al carcere Ucciardone -. Spesso il detenuto rinuncia ad un’ora d’aria per dedicarsi alla preghiera. In carcere si respira sofferenza e umiliazione. Si tratta di un ambiente disumano, un mondo dove il giusto è sbagliato e il sbagliato è giusto”. 
Ad ascoltare ogni giorno i detenuti di tutte le sezioni del carcere c’è proprio il frate cappuccino  che, con la sua presenza, ha avvicinato il carcere al territorio e viceversa. “C’è chi decide di intraprendere proprio un percorso spirituale che in qualche modo lo aiuta a vivere la quotidianità della reclusione in maniera meno dura – aggiunge il cappellano -. La detenzione in carcere è pur sempre una convivenza forzata con tutti i problemi del caso. Nella gran parte dei casi si lavora per evitare i disagi e le tensioni e gli attriti che possono sorgere tra i detenuti cercando di evitare il peggio”.

3. Azione Cattolica: Giuseppe Notarstefano nominato vice presidente per il Settore Adulti
Il prof. Giuseppe Notarstefano, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro è stato nominato dalla Presidenza nazionale dell’Azione Cattolica Italiana vice presidente del settore adulti per il triennio 2014/2017.
Nel corso dell’incontro del Consiglio nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, riunito a Roma presso la Domus Mariae, sono stati nominati gli altri componenti della Presidenza nazionale dell’Associazione nelle persone di: Maria Grazia Vergari (diocesi Otranto) Vicepresidente per il Settore Adulti, Lucia Colombo (diocesi di Vercelli) Vicepresidente per il Settore Giovani, Michele Tridente (diocesi di Tursi-Lagonegro) Vicepresidente per il Settore Giovani, Teresa Borrelli (diocesi di Bari-Bitonto) Responsabile nazionale dell’Azione Cattolica Ragazzi (Acr), Carlotta Benedetti (diocesi di Tivoli) Segretario generale e Michele Panajotti (diocesi di Chioggia) Amministratore nazionale.
Si completa così l’organismo di Presidenza che guiderà l’Associazione per i prossimi tre anni, dopo la nomina di Matteo Truffelli come Presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, avvenuta lo scorso 21 maggio in seno al Consiglio permanente della Cei e annunciata nel corso dei lavori dell’Assemblea generale dei vescovi italiani. 
Il primo pensiero è per Papa Francesco, a cui i nuovi membri della Presidenza nazionale dell’Ac hanno voluto rivolgere un filiale e affettuoso saluto, rinnovando l’impegno dell’Associazione ad essere sempre più disponibile nel suo servizio alla Chiesa, nel camminare accanto a tutti e a ciascuno, per tessere insieme una trama viva di relazioni fraterne, e assumere in modo pieno i tre verbi che Papa Francesco ci ha affidato nell’incontro del 3 maggio scorso: “Rimanere con Gesù, andare per le strade, gioire ed esultare sempre nel Signore”. Tre consegne che possono essere sintetizzate in un’altra espressione, “scelta missionaria”, con cui il Santo Padre ci ha indicato la strada da percorrere. Per costruire il bene comune, attraverso l’educazione alla responsabilità personale, all’impegno pubblico, al senso delle istituzioni, alla partecipazione, alla democrazia.

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Messa in suffragio delle vittime del mare

In occasione della Giornata del Rifugiato, venerdì scorso, presso la parrocchia San Giovanni Maria Vianney Curato d’Ars, a Falsomiele, il direttore della Caritas di Palermo don Sergio Mattaliano ha celebrato la Santa Messa in memoria dei migranti vittime del mare, che non sono riusciti a coronare il sogno di approdare in un altro Paese in cerca di un futuro migliore. 
Alla preghiera ha preso parte anche l’Imam della comunità islamica della città, nel rispetto delle diverse fedi. Non solo un momento liturgico, dunque, ma un importante evento di raccoglimento multiculturale che ha visto pregare insieme palermitani e africani, cristiani e musulmani, senza differenza alcuna. Uniti insieme per ricordare le numerose tragedie che hanno macchiato i mari siciliani in questi ultimi mesi.
“Il 20 giugno di ogni anno ricorre la giornata mondiale del rifugiato – ha dichiarato don Sergio Mattaliano, direttore della Caritas di Palermo -. Milioni di persone costrette a lasciare la propria casa alla ricerca di una via di fuga, di salvezza, di una vita migliore. Mai come oggi, la giornata mondiale del migrante e del rifugiato celebrata dalla Chiesa Cattolica e la Giornata del Rifugiato, istituita dall’Onu ricordano non una data, ma ogni giorno di questo mondo. Stiamo attraversando un momento storico eccezionale caratterizzato da un grande processo di rimescolamento delle genti. Non è uno stato di emergenza, ma la strutturazione che il nostro tempo e la nostra società stanno assumendo. L’accoglienza faticosa, frenetica, e allo stesso tempo  meravigliosa, che la Chiesa di Palermo sta offrendo, aprendo le Chiese, promuovendo sensibilità, umanità, prossimità è solo una parte di ciò che è nostro dovere di cristiani”. 
La parrocchia di San Curato d’Ars  al momento accoglie oltre 200 immigrati provenienti da Ghana, Costa d’Avorio e Mali, sbarcati domenica mattina al porto di  Palermo.

2. Scout “Lo spirito di un linguaggio nuovo”
Più di sessanta capi della zona Eleuterio, accompagnati dai loro Assistenti Ecclesiastici si sono incontrati, per vivere insieme un momento di preghiera, dialogo, comunità. Attorno ad un fuoco, simbolo dello Spirito Santo e, nello stesso tempo, simbolo delle numerose serate al bivacco, i partecipanti hanno inizialmente messo in comune le loro debolezze come segno di una umanità in cammino e bisognosa di aiuto per la crescita comune.
Successivamente, il brano sulla Pentecoste, il vicario episcopale don Antonio Todaro, ha parlato di una comunità che, grazie alla forza dello Spirito, riesce a superare le debolezze e a spalancare le porte per uscire fuori allo scoperto e parlare della grandezza dell’incontro con Dio. Come gli apostoli, anche i capi scout sono chiamati a uscire fuori e parlare un linguaggio nuovo che non sia una lingua chiusa, capita soltanto da pochi e per pochi.
Molto significativa la riflessione dell’Assistente Ecclesiastico di zona, don Domenico Bartolone, che ha sottolineato l’importanza di considerare l’essere capo come una vera e propria vocazione. In questo nuovo cammino, la zona Eleuterio, vuole promuovere un dialogo fecondo e costruttivo affinché l'essere Chiesa passi attraverso un nuovo modo di intendere l'educazione alla Fede, che parta soprattutto dalle nuove esigenze dei ragazzi e delle ragazze, nel solco di una spiritualità scout ricca di essenzialità, impegno, natura, servizio e fraternità.

3. Assemblea pastorale diocesana degli operatori di pastorale familiare
L’Ufficio diocesano di Pastorale Familiare su richiesta di Card. Romeo, convoca un’assemblea pastorale diocesana che si svolgerà sabato 28 giugno 2014 alle 17 presso il Salone Filangeri della Curia. Nel corso dell’incontro l’Arcivescovo incontrerà gli operatori di pastorale familiare  arcivescovile per discutere sul tema: “La pastorale familiare alla luce degli Orientamenti pastorali sulla preparazione al matrimonio e alla famiglia e in prospettiva del Sinodo: scambio e confronto sulla prassi pastorale esistente e le sfide e le proposte”.
“Si chiede di intervenire con un rappresentante – dichiarano i direttori Lia e Giuseppe Re – e di preparare e comunicare, in occasione dell'assemblea, il calendario dei percorsi di preparazione prossima alle nozze per il calendario diocesano 2014/2015 oltre ad altre iniziative significative di pastorale familiare delle Comunità parrocchiali (gruppi famiglia, corsi per genitori, settimana della famiglia)”.

4. Ciclo di conferenze su Chiesa e Concilio
Sabato 28 giugno 2014, alle ore 16.30 a Palermo, presso la parrocchia Maria SS. di Pompei, sita in Viale Papa Giovanni XXIII 1 (quartiere Bonagia), si terrà la conferenza dal titolo: “La mia vocazione all’ecclesiologia nel quadro del rinnovamento del Concilio Vaticano II. Relazionerà don Rino La Delfa, preside della Facoltà teologica di Sicilia. L’evento è inserito all’interno del ciclo di conferenze intitolato Una Chiesa libera, povera, serva. La svolta educativa a partire dal Concilio Vaticano II. Si tratta di una serie di cinque incontri finalizzati all’analisi della situazione della Chiesa in relazione al Concilio, apertosi a Roma l’11 ottobre del 1962, le cui linee guida hanno potenzialmente spalancato le porte a un grande cambiamento.

5. Gruppo “S. Maria di Cana”: I separati o divorziati non risposati né conviventi rinnovano il SI
Domenica 29 giugno 2014, i separati o divorziati non risposati né conviventi del Gruppo “S. Maria di Cana” rinnovano il SI presso l’Oasi “Regina Virginum” di via Falconara 24 a Baida.
Programma:
ore 9.30 – Accoglienza
ore 10.00 – Preghiera in cappella. Sintesi dell’anno. Condivisione;
ore 13.00 –  Pranzo;
ore 16.00 – Il servo di Dio Francesco Paolo Gravina Principe di Palagonia, esempio storico di Fedeltà alla vocazione matrimoniale. Relatore don Giuseppe Di Giovanni, vice postulatore della causa di beatificazione.
ore 17.30  Celebrazione eucaristica e Rinnovo del SI. Presiede la celebrazione don Giovanni Basile – condirettore Ufficio Famiglia;
ore 18.30 –  Conclusione.
Per informazioni e per prenotare il pranzo Maria Pia cell. 328/5330997.

6. A Baida incontro conclusivo dei docenti della Scuola teologica di base
Martedì 1 luglio 2014, alle ore 9.30, presso l’oasi diocesana “Card. Salvatore Pappalardo” di Baida, avrà luogo il Collegio dei docenti della Scuola teologica di base, con inizio dei lavori fino alle 17 circa. Dopo la relazione introduttiva del Direttore don Salvo Priola, saranno comunicati i nuovi Centri, presentati i nuovi Docenti, nominati i Responsabili dei Centri e assegnati gli insegnamenti. Seguiranno gli interventi dei docenti.
“Questo incontro conclusivo – dichiara don Priola – ci permetterà, come di consueto, di ritrovarci nel nome del Signore per sperimentare, nella fraternità gioiosa, la sua cura e la sua premura. Il Signore non ci lascia soli nel cammino; Egli cammina accanto a noi e ci benedice. Il nostro “canonico” appuntamento ci consentirà di guardare con serenità e sincerità alle attività poste in essere durante l’anno trascorso, per fare qualche momento di revisione, e al nuovo anno, che, com’è noto, riprenderà a partire dalla terza settimana di settembre. Questo nostro appuntamento è di fondamentale importanza per tutti noi, perché ci mette nella condizione di dare avvio alle attività scolastiche in modo ordinato e previdente”.

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Convegno Liturgico Diocesano

“L’assemblea soggetto integrale dell’azione liturgica” è il tema del Convegno Liturgico Diocesano, organizzato dalla Commissione Liturgica Diocesana – Ufficio Liturgico Diocesano. L’incontro di formazione avrà luogo il 5 e 6 Luglio 2014 nella Casa diocesana – Oasi Baida “Cardinale Pappalardo” di piazza Baida, 1 a Palermo.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi all’Ufficio Liturgico ogni Martedì e Mercoledì ore 10 – 12.30. Tel. 091/6077225 Cell. 377/1445660.

2. Progetto “Gli oratori di Giacomo Serpotta a Palermo
Venerdì 27 giugno 2014, alle ore 18, all’Oratorio di San Mercurio a Palermo, dopo il saluto di Bernardo Tortorici, presidente degli Amici dei Musei Siciliani e Salvatore Vacca, vice preside della Facoltà Teologica di Sicilia, Lina Bellanca presenta il volume “Gli oratori di San Mercurio e del Carminello” di Santina Grasso, Giovanni Mendola, Cosimo Scordato, Valeria Viola. Euno Edizioni. Fotografie su Rosario Sanguedolce. Seguirà un concerto d'arpa del maestro Antonella Calandra.

3. Presentazione del volume Lessico sturziano
Lunedì 30 giugno 2014, alle ore 16 presso la Biblioteca del Senato della Repubblica “Giovanni Spadolini”, nella Sala degli Atti parlamentari di Piazza della Minerva, 38 sarà presentato il volume “Lessico sturziano”, realizzato per iniziativa della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia e con il patrocinio del Senato della Repubblica a cura di Antonio Parisi, Massimo Cappellano (Rubbettino Editore).
Dopo i saluti del Prof. Andrea Bixio, vice Presidente Istituto Luigi Sturzo, mons. Rino La Delfa, preside della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia e del Consigliere Gaspare Sturzo, presidente del Centro Internazionale Studi Luigi Sturzo seguiranno gli interventi del Card. Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, prof. Nicola Antonetti, presidente dell’Associazione italiana degli storici delle dottrine politiche, Mons. Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale, Prof. Rocco Pezzimenti, direttore del Dipartimento di Scienze Economiche Politiche e delle Lingue Moderne presso la Lumsa. Modera il prof. Francesco Malgeri, professore emerito di Storia Contemporanea presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma.
Si prega di confermare la partecipazione entro venerdì 27 giugno 2014, inviando una email a seminari@sturzo.it o telefonando al numero 06.68.40.42.21. Si ricorda che per gli uomini è obbligatorio indossare giacca e cravatta. L'accesso alla Sala non sarà consentito dopo il raggiungimento dei 90 posti.

4. Incontro dell’Ufficio regionale per la Dottrina della Fede e la catechesi
Le iniziative di alcune commissioni, il prossimo Convegno nazionale e lo studio degli “Orientamenti” saranno oggetto di confronto e discussione dell’ufficio regionale per la Dottrina della Fede e la catechesi che si riunirà lunedì 30 giugno 2014 presso l'Oasi Madonnina del Lago di Pergusa. L'incontro sarà presieduto dal vescovo delegato, mons. Salvatore Muratore. A coordinarlo il direttore regionale don Pasquale La Milia.