La Caritas siciliana presenta “Housing first”: per offrire una risposta al problema abitativo

IN PRIMO PIANO

  • La Caritas siciliana presenta “Housing first”: per offrire una risposta al problema abitativo

NOVITÀ DIOCESIPA

  • I seminaristi mettono in scena le truffe
  • Ad agosto soggiorno di riposo e relax per anziani alla Casa diocesana

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI 

  • Recital sulla vita di papa Giovanni Paolo II nella parrocchia di Santa Chiara d’Assisi
  • IV Capitolo Generale delle Suore del Bell’amore
  • Movimento per la Vita di Palermo costituita èquipe di esperti
  • Musical di fine anno “Forza venite gente”

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI

  • Peregrinatio delle reliquie del Beato Padre Puglisi nel VI vicariato
  • Convegno ecclesiale all’Eparchia di Piana degli albanesi su: “…a immagine di Dio lo creò”

IN PRIMO PIANO 
1. La Caritas siciliana presenta “Housing first”: per offrire una risposta al problema abitativo

E' stato presentato nella sede della Conferenza Episcopale Siciliana il Progetto “Housing first”, opera-segno della Caritas per offrire una risposta al problema abitativo andando oltre i sistemi tradizionali basati su forme di alloggio temporaneo. “Hounsing first Sicilia” si rivolge a persone senza fissa dimora o con difficoltà a mantenere l'abitazione e le inserisce direttamente all’interno di alloggi, fornendo loro supporto sociale multidisciplinare “a partire dalla casa”. A spiegare le peculiarità di questa “ambiziosa idea” è don Vincenzo Cosentino, direttore dell'Ufficio regionale per la Carità della CESi e delegato regionale Caritas.
“Il progetto rappresenta un'esperienza unica – ha detto – in grado di interessare tutte le Chiese di Sicilia attraverso il coinvolgimento di strutture di proprietà delle diocesi e delle parrocchie, oltre che di privati.  Occorre superare la logica dei centri di accoglienza, seppur necessari ma sempre intesi come misure emergenziali – aggiunge –  per realizzare un percorso di ospitalità completo ed attento alla persona, rispondendo all’invito di Papa Francesco per un nuovo utilizzo dei luoghi ecclesiali, che diventa un valido e verificato strumento di fuoriuscita dal bisogno e di promozione della persona e di interi nuclei familiari. In Sicilia i senza dimora non sono solo i barboni, ma ancor più gli immigrati. Accanto a loro una sempre più folta schiera di uomini e donne che vivono una grave emarginazione adulta. Per loro questo nuovo percorso in stretta connessione con altri di accompagnamento organico e di sostegno reale all'inclusione sociale messi in atto in Italia”.
Storicamente, una delle più diffuse “Opere segno” portate avanti dalle Caritas diocesane è quella dell’accoglienza: sotto il nome di Foresteria, Ostello, Casa di accoglienza e sinonimi vari, le Caritas diocesane e parrocchiali da anni offrono una risposta immediata al bisogno abitativo dei senza dimora. “Con Housing first si va oltre: si accompagna la persona verso la fuoriuscita dalla propria posizione di marginalità sociale. Chi aderirà al progetto avrà a disposizione per un tempo determinato un vero e proprio appartamento arredato, autonomo, dignitoso”. Quello proposto coralmente dalle Caritas di Sicilia è un percorso verso la capacità di riprendere in mano la propria vita, ma con le caratteristiche del cammino partecipativo: “Viene stipulato un contratto  e si sottoscrive un regolamento disciplinare – aggiunge Cosentino – il quale evidenzia che “la Caritas offre certamente il proprio sostegno, ma viene chiesto un piccolo contributo, una partecipazione  in denaro o anche in servizi, in base ai differenti casi. Certamente gli alloggi assegnati dovranno essere curati proprio come se fosse la propria casa”.
Il progetto è frutto di una verifica sui servizi di accoglienza attualmente gestiti dalle Caritas, ma è anche il segno di una progettazione unitaria regionale che coinvolge anche enti e privati, impronta di unità e comunione nello studio, nella programmazione e nella realizzazione operativa, oltre che un’esperienza pilota da offrire alle altre delegazioni regionali.
Offrire un aiuto concreto di questo genere può eliminare i rischi di ghettizzazione e di cronicizzazione della situazione di disagio, aumentando i benefici e riducendo costi sia economici che sociali: “vogliamo offrire una dimora – è la voce della Caritas – come punto di partenza di un processo che, coinvolgendo una intera equipe di professionisti – legali, pedagogisti, psicologi… -, accompagni verso l'inclusione sociale”.
“Il Progetto si rivolge a target differenti in base alle diocesi – spiega Marco Iazzolino, referente Network Housing First Italia promosso dalla FIOPSD (Federazione Italiana Organizzazioni Persone Senza Dimora) – così Palermo punterà alle famiglie, Ragusa ha già iniziato con l'integrazione abitativa e sociale degli immigrati, mentre Agrigento lavora già con i padri separati. Anche le strutture sono differenti: appartamenti, luoghi ecclesiali ripensati e ristrutturati, coabitazioni con spazi comuni e privati. “Housing first Sicilia” ad oggi coinvolge 15 diocesi siciliane e rende disponibili 35 alloggi a persone senza dimora o con difficoltà a mantenere l’abitazione.  Ha la durata complessiva di 18 mesi. Il progetto Housing First Sicilia beneficia, attraverso Caritas Italiana, di un contributo della Conferenza Episcopale Italiana che ha stanziato 500mila euro derivanti dall'8 x1000 e prevede forme di cofinanziamento da parte delle singole diocesi che, in Sicilia, hanno impegnato in totale 130.000 euro”.
“Housing first Sicilia” vuole porsi, appunto, come misura efficace di contrasto alla povertà estrema che può rappresentare un modello per le Chiese siciliane in cammino verso il prossimo Convegno Ecclesiale,  in programma dal 5 al 13 novembre 2015 a Firenze, dal tema: “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”.

NOVITÀ DIOCESIPA
1. I seminaristi mettono in scena le truffe

Una esilarante commedia sul tema delle truffe è stata messa in scena dalla Nuova compagnia teatrale del Seminario Arcivescovile di Palermo. I giovani seminaristi, messe in soffitta le avventure di padre Severino che nell’ultima rappresentazione è passato a miglior vita, ancora una volta hanno divertito il numeroso pubblico intervenuto mercoledì scorso nei locali di via dell’Incoronazione, su invito del rettore don Silvio Sgrò per la festa di fine anno.
Tra i presenti oltre ai genitori e i componenti delle associazioni benefattrici del Seminario, anche il card. Paolo Romeo che ha gradito la performance dei giovani attori, guidati dai capi comici Carlo Messina e Nino Governale. Questi gli altri attori che si sono cimentati nella commedia che hanno avuto l’assistenza tecnica di Nanni Accardi: Giuseppe Nicosia, Salvatore Cracolici, Davide Francaviglia, Angelo Di Pasquale, Mirko Di Maria, Giampiero Cusenza, Enrico Palazzolo, Nicasio Scacciaferro.
Prima della rappresentazione il rettore don Sgrò ha presieduto una celebrazione Eucaristica alla quale hanno concelebrato gli altri formatori del seminario.

2. Ad agosto soggiorno di riposo e relax per anziani alla Casa diocesana
Una iniziativa dell’Oasi di Baida – Casa diocesana “card. Salvatore Pappalardo” a favore degli anziani che durante il mese di agosto volessero usufruire di un soggiorno di riposo e di relax insieme ad un percorso spirituale. Si offre pensione completa e animazione dietro un rimborso spese da concordare.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi al numero telefonico 091/223893 e cellulare 388/9718256.

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Recital sulla vita di papa Giovanni Paolo II nella parrocchia di Santa Chiara d’Assisi

Dopo quasi nove anni dall'inaugurazione dell'Oratorio, dedicato a papa Giovanni Paolo II, la  comunità parrocchiale di Santa Chiara d’Assisi rende omaggio al grande uomo venuto da lontano divenuto Santo, con il recital “Totus Tuus” – (Karol….un papa tra i giovani) che si terrà sabato 28 giugno 2014, alle ore 21 nella chiesa parrocchiale sita in via Giuseppe Crispi, 7 a Palermo.
“In occasione della recente canonizzazione dei due papi – dichiara il parroco don Francesco Di Pasquale – i giovani della Parrocchia hanno allestito un recital che ripercorre le tappe fondamentai della vita di papa Giovanni Paolo II. E' una grazia e una grande gioia per tutti noi far rivivere attraverso un recital la vita del grande papa”.
Una parrocchiana di origine polacche, di Cracovia (la cui famiglia conosceva il papa) interpreta la mamma di Karol, mentre il personaggio principale (Karol Wojtyla) è interpretato da Pietro Scalavino (che è colui che ha scritto il copione) e poi tanti giovani e adulti insieme sono stati impegnati per l'allestimento del recital. Moltissime le parti recitate, molte le parti cantate e poi tante immagini e video di repertorio faranno rivivere la storia di un grande uomo, scelto da  Dio per segnare la storia dell'umanità e della Chiesa.

2. IV Capitolo Generale delle Suore del Bell’amore
Dal 30 giugno al 20 luglio, si svolgerà a Palermo, nella Casa Madre dell’Istituto, il IV Capitolo generale delle Suore del Bell’Amore.
Il Capitolo generale è un tempo di grazia, è la suprema autorità all’interno di un Istituto religioso e ne tutela e custodisce la natura, il fine e lo spirito, cercandone la via d’attuazione nell’oggi della Chiesa e dell’umanità ed elegge la Superiora generale.
Già da tempo le suore si preparano a questo momento così importante, celebrato proprio nell’anno in cui l’Istituto delle Suore del Bell’Amore, fondato  da sr. Nunziella Scopelliti, ed eretto canonicamente l’8 dicembre 1994 dal Cardinale Salvatore Pappalardo, festeggia il 20° di fondazione.

3. Movimento per la Vita di Palermo costituita èquipe di esperti
Si è appena concluso l'annuale corso di aggiornamento per formatori organizzato dal Movimento per la Vita di Palermo sul tema “Uomo e donna per amare. Alfabeti etici e bioetici”. Negli incontri settimanali, svoltisi a partire dal mese di maggio presso la sede della parrocchia Regina pacis, sono state esaminate normative, sentenze e prassi, consolidatesi a partire dagli anni '70, riguardanti i temi della vita e della famiglia. E' stata costituita un'èquipe di esperti – psicologi, docenti, assistenti sociali, avvocati, giornalisti, volontari – al fine di proporre nelle scuole, nei gruppi sociali, nei corsi prematrimoniali, una riflessione sulla questione antropologica, culturale, giuridica e politica dell'attuale periodo storico. Una seconda sessione del corso sarà realizzata nei mesi autunnali.
Per informazioni e adesioni, contattare il Rosa Rao, presidente del MpV di Palermo al n. 339/3768343, mpvpalermo@libero.it

4. Musical di fine anno “Forza venite gente”
In occasione della chiusura dell’anno scolastico 2013/2014, la Scuola Paritaria dell’Infanzia e Primaria “Cuore Immacolato di Maria” del quartiere Danisinni – Cappuccini, in collaborazione con la Parrocchia “S. Agnese” in Danisinni, ha dato vita ad una manifestazione di piazza. Gli alunni della scuola si sono esibiti nel musical “Forza venite gente” a Piazza Danisinni.
Lo spettacolo, volto a condividere i valori della Comunità e del rispetto della dignità di ogni essere umano, ha visto protagonisti gli alunni della Scuola che cantando e ballando hanno messo in scena la storia della vita di “San Francesco di Assisi” raccontata da Pietro di Bernardone. 
Oltre a coinvolgere le famiglie degli alunni la manifestazione è stata un’azione di promozione e sensibilizzazione dell’intero Rione, contribuendo all’azione educativa che quotidianamente gli operatori pastorali della Parrocchia svolgono a servizio delle famiglie di Danisinni. 
Lo spettacolo è stato aperto dai bambini del Rione Danisinni che partecipano alle attività parrocchiali, i quali, dopo uno scambio di doni con gli alunni della Scuola “Cuore Immacolato di Maria“, hanno intonato “Laudato sii..” canto francescano tra i più conosciuti.
“Il percorso didattico svolto dai nostri bambini – dichiara l’insegnante Lucia Morello – ha come scopo non soltanto quello di far crescere i bambini dal punto di vista culturale, ma soprattutto quello di far crescere anche tutte le sfere della loro personalità e quindi educare i bambini alla fraternità, l’uguaglianza e all’umiltà”. “Quindi, per la nostra scuola “francescana” – aggiunge l’insegnante Paola Minasola – quale spettacolo migliore di “Forza Venite Gente” per coinvolgere alunni, genitori e abitanti del quartiere nel vivo dello spirito francescano. Una figura quella di “San Francesco” che come ieri, oggi e sempre è in grado di coinvolgere tutti, ad una riflessione sui principi del francescanesimo”.

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Peregrinatio delle reliquie del Beato Padre Puglisi nel VI vicariato

Prosegue nel VI vicariato la peregrinatio delle reliquie del Beato Padre Pino Puglisi. In questa settimana le reliquie saranno come appresso indicato:
dal 27 al 30 giugno – Parrocchia Maria SS. della Neve – S. Alfonso de' Liquori – Lercara Friddi
dal 23 al  30 giugno Mostra Vocazionale Padre Puglisi – Parrocchia S. Giorgio Martire di Vicari e Parrocchia Lercara Friddi
30 giugno ore 21 – Recital P. Puglisi – Parrocchia Lercara Friddi
Dal 1 al 4 luglio – Parrocchia Ss. Pietro e Paolo – Roccapalumba Maria SS. del Rosaio – Regalgioffoli
Dal 4 al 5 luglio – Parrocchia S. Giuseppe – Campofelice di Fitalia
Dal 5 al 8 luglio – Parrocchia SS. Trinità – Villafrati
Inoltre dal 1 al  7 luglio Mostra Vocazionale P. Puglisi nella Parrocchia Ss. Pietro e Paolo, Roccapalumba e Parrocchia SS. Trinità, Villafrati, il 4 luglio Incontro con gli Amministratori Villa della Trasfigurazione – Lercara Friddi – ore 18  e il 30 giugno alle ore 21 Recital su Padre Puglisi nella Parrocchia di Lercara Friddi.

2. Convegno ecclesiale all’Eparchia di Piana degli albanesi su: “…a immagine di Dio lo creò”
Una riflessione sull’itinerario che va dalla triplice iniziazione cristiana (Battesimo, Cresima – Eucaristia) che ci fa acquistare la divina immagine originaria, fino a giungere alla Coronazione nuziale (l’unione nuziale Cristo – Chiesa rappresentata e riprodotto nella famiglia, piccola Chiesa). L’uomo – donna “coronato”, dopo aver espresso la pienezza della sua gioia, anche fisica, nella celebrazione del Mistero sponsale, attraverso questo, è sempre meglio inserito, nonostante tutte le sofferenze della vita terrena, nella dinamica beata e raggiante della “divinizzazione”. L’attenzione dedicata alla famiglia nel dialogo ecumenico nazionale e internazionale può essere di particolare aiuto nell’individuazione di temi e metodi utili all’esercizio della mediazione familiare.   
Su questi temi verterà il XX convegno ecclesiale dal tema: “…a immagine di Dio lo creò”. Divinizzazione e Coronazione. Attenzione pastorale, prevenzione, meditazione organizzato dall’Eparchia di Piana degli Albanesi. Il convegno si svolgerà nella sala Multimediale del Seminario dal 3 al 5 luglio 2014 e sarà aperto dall’amministratore apostolico il card. Paolo Romeo, alle ore 10.
Info: Segreteria organizzativa piazzetta San Nicola, 1 Piana degli Albanesi – tel. 091/8571029 – 335/7667033 – 333/8052444.