Come aiutare gli anziani a vivere alcune loro precarietà

IN PRIMO PIANO

  • Come  aiutare gli anziani a vivere alcune  loro precarietà

NOVITÀ DIOCESIPA

  • Tornato alla Casa del Padre, mons. Rosario Mario Renna
  • Via Crucis cittadina

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI 

  • Alla Facoltà Teologica di Sicilia si presenta il volume “Vescovi, Sicilia, Mediterraneo nella tarda antichità”
  • Esercizi spirituali nella Parrocchia di Santa Chiara d’Assisi
  • Associazione  Cattolica Operatori Sanitari Diocesi di Palermo
  • A Caccamo rappresentazione sacra “Dalla creazione al diluvio”
  • Giornata di spiritualità coniugale “Chiamati per amare” 
  • Peregrinatio reliquie del Beato Padre Pino Puglisi nel IV vicariato

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI

  • Signum Crucis, Arbor Vitae. Itinerari Di Arte, Fede e Storia al Museo Diocesano di Mazara Del Vallo e nel Territorio Belicino

IN PRIMO PIANO 
1. Come  aiutare gli anziani a vivere alcune  loro precarietà*

Nel rapporto personale con chi è anziano assume un aspetto fondamentale “la conversazione”.
Quando si invecchia e soprattutto quando uscire da casa diventa difficile o impossibile,  parlare con qualcuno resta uno dei pochi modi con cui si può conservare il contatto con il mondo esterno e ci si può ritenere ancora vivi ed utili. Chi va a casa  dell’anziano, chi lo incontra e gli parla, porta notizie, dà informazioni, conversa ed ascolta, in una parola, si rende utile.
Questo può riempire tutta una giornata, che altrimenti, per l’anziano solo, resterebbe vuota e noiosa: l’anziano è il grande malato di solitudine. La conversazione diventa, in questo modo, una buona, e forse unica, occasione per far trascorrere il tempo.
Gli anziani, allora, danno un aiuto anche in questo: ci  fanno scoprire il valore della parola, il piacere del  parlare. Conversare aiuta anche a tenere viva la memoria, a conservare l’uso del linguaggio, che  stando zitti, a poco a poco,  si perde. E’ un modo  per conoscersi, per rompere la solitudine, per dare inizio ad una amicizia, che può anche nutrirsi di parole. Se questo si fa come “servizio”, diventa necessario sapere ascoltare con attenzione, dimostrando grande interesse su quello che l’altro dice.
L’ascolto  costituisce così il primo modo per dimostrare all’anziano che la sua vita ha ancora un valore, che ciò che dice è interessante, anche se ce lo ha ripetuto altre volte; occorre guardarlo negli occhi, sorridendogli, partecipando al racconto che fa, interloquendo ed aspettando le sue risposte. Bisogna cioè sollecitarlo, ricordargli ciò che stava dicendo, aiutandolo, senza distrarsi, a terminare le frasi, perché la distrazione costituisce il primo modo per dimostrare assoluto disinteresse per ciò che egli dice: gli vanno chieste curiosità e notizie, commentandole, accogliendo, insomma, le sue parole, con estrema attenzione. 
Se poi l’anziano ha problemi di udito, bisogna parlare ad alta voce, avvicinandosi all’orecchio dal quale sente meglio, pronunciando frasi brevi, con parole  ben scandite,  parlando lentamente, permettendogli di leggere il movimento delle labbra, usando un comprensibile linguaggio di gesti e di sguardi.
Nel caso di anziani che hanno problemi di vista, è necessario pronunciare il proprio nome e dare abbracci e carezze, facendo sentire la propria presenza, affettuosa e vicina. Chi non vede, riconosce  attraverso il contatto fisico, toccando il volto e sentendo la  voce dell’interlocutore. Nella conversazione, l’intonazione della voce diventa importante: per chi non vede, il parlare apre un canale di comunicazione  e crea ed intensifica i  rapporti tra le persone. 
La condizione degli anziani va pertanto condivisa, realizzando una nuova e diffusa cultura della anzianità e della condivisione del tempo,  accompagnando l’anziano, facendosi cioè compagno di viaggio nel suo lungo cammino della  vita.
*A cura di Giovanni Di Cara, Responsabile Pastorale Anziani della Diocesi di Palermo

NOVITÀ DIOCESIPA
1. Tornato alla Casa del Padre, mons. Rosario Mario Renna

Dopo una lotta contro una grave malattia, morto all’età di 72 anni mons. Rosario Mario Renna, canonico onorario del capitolo Palatino. Fu ordinato presbitero dal card. Salvatore De Giorgi il 27 dicembre 1996 che gli affidò per  diversi anni l’incarico di Economo diocesano. Fu nominato parroco della parrocchia di Sant’Antonio Abate il 7 ottobre 2001. 
Mons. Renna ex sindacalista della Cisl fu ordinato presbitero dopo che la sua strada aveva incrociato quella di don Pino Puglisi, il parroco di Brancaccio ucciso dalla mafia. Un’estate degli anni Ottanta padre Puglisi, con il quale collaborava come volontario a Brancaccio, gli diede da leggere una pagina del Vangelo sulla chiamata degli operai. Lui la lesse durante le vacanze, poi, quando padre Puglisi tornò dalle ferie gli disse: “Va bene, voglio fare il prete”.
Le esequie avranno luogo, martedì 8 aprile alle ore 11 nella parrocchia di San Gaetano a Brancaccio e saranno presiedute dal card. Paolo Romeo.
La comunità diocesana si stringe attorno alla sua famiglia con la preghiera e con l’affettuoso ricordo in coloro che lo hanno conosciuto. Il ritiro per il Clero previsto in calendario per la giornata di domani 8 aprile 2014, non si terrà.

2. Via Crucis cittadina
Venerdì 11 aprile alle ore 21 si svolgerà, come tradizione la Via Crucis cittadina. La partenza del corteo sarà dalla chiesa dei Rimedi a piazza Indipendenza e la conclusione sul sagrato della Cattedrale dove il cardinale Paolo Romeo pronuncerà una riflessione.

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Alla Facoltà Teologica di Sicilia si presenta il volume “Vescovi, Sicilia, Mediterraneo nella tarda antichità”

Martedì 8 Aprile 2014, alle ore 15.45, nell’Aula Magna della Facoltà Teologica di Sicilia, Giulia Sfameni Gasparro, Università degli Studi di Messina e Biagio Amata, Pontificio Ateneo Salesiano di Roma presentano il volume “Vescovi, Sicilia, Mediterraneo nella tarda antichità” a cura di V. Messana – Vincenzo Lombino con la collaborazione di S. Costanza (Sciascia Editore, Caltanissetta – Roma 2012). Modera Rino La Delfa, Preside della Facoltà Teologica di Sicilia. Interviene il Direttore della Collana, Salvatore Vacca, O.F.M. Capp., Facoltà Teologica di Sicilia.

2. Esercizi spirituali nella Parrocchia di Santa Chiara d’Assisi
Da mercoledì 9 a venerdì 11 aprile 2014, nella Parrocchia di Santa Chiara d’Assisi in via F. Crispi traversa di via Serradifalco a Palermo, si svolgeranno gli Esercizi spirituali in preparazione alla Pasqua. Predicherà fra Filippo Santi Cucinotta Ofm Cappuccini, docente di “Teologia Orientale” alla Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia sul tema “Il Vangelo della famiglia” in cammino con il card. W. Kasper verso il prossimo Sinodo: Sfide pastorali sulla famiglia nel contesto della evangelizzazione. (Con uno sguardo della Teologia orientale).
La Santa Messa con la meditazione avrà inizio alle ore 17.30. 
Questi i temi che saranno affrontati: Mercoledì 9 aprile: “La riscoperta del Vangelo della famiglia”, Giovedì 10 aprile: “La famiglia, Chiesa domestica, nell'ordine del creato e della redenzione” e Venerdì 11 aprile: “Abbiamo   bisogno   di   un   cambiamento   del paradigma”.

3. Associazione  Cattolica Operatori Sanitari Diocesi di Palermo
Giovedì 10 aprile 2014 si svolgerà un incontro Pasquale degli Operatori Sanitari Poliambulatorio ex Ospedale “E. Albanese”. Lunedì 14 aprile 2014 gli Operatori sanitari e i volontari in cammino verso la Pasqua alle ore 16.30 si incontreranno nella Cappella Palazzo Arcivescovile su “La Gioia del Risorto rinnovi le tue speranze, la tua Fede e la tua Gioia”.
Info: Vittorio Salerno tel. 091243292  cell. 320/6160864 – E-mail – vittorio.salerno@tin.it – M. Concetta Piacenza tel 0916712527  cell. 3332188171 – E-mail – mc.piacenza@libero.it

4. A Caccamo rappresentazione sacra “Dalla creazione al diluvio”
Sabato 12 aprile 2014, alle ore 20.30 nella chiesa Madre di Caccamo, un centinaio tra attori, figuranti, orchestra, cantori e tecnici metteranno in scena una rappresentazione sacra di alto profilo teologico e culturale che da alcuni mesi le migliori maestranze delle diverse espressioni artistiche del paese stanno preparando per farne dono alla cittadinanza.
“Ad appena un passo dall’inizio della Settimana Santa – spiega l’arciprete don Giuseppe Calderone – assisteremo ad una rappresentazione che vuole aiutarci a vivere meglio la grande settimana della Passione e della Resurrezione del Signore. Dedichiamo questa rappresentazione al nostro Arcivescovo, il Cardinale Paolo Romeo nel suo 53° anniversario di ordinazione sacerdotale e alla ristrutturazione e restauro della nostra Chiesa Madre dedicata a san Giorgio Martire. Desidero rivolgere il mio personale ringraziamento a tutti gli artisti che con la loro gratuita partecipazione stanno rendendo possibile questo evento”.

5. Giornata di spiritualità coniugale “Chiamati per amare” 
Il prossimo appuntamento per una giornata dedicata alla spiritualità coniugale e familiare, avrà luogo sabato 12 aprile, alle ore 16, all'Oasi Cana di Corso Calatafimi a Palermo. Il tema sarà la Comunicazione in famiglia e sarà tenuto da Marco Barone. Si tratta del secondo momento degli incontri del ciclo “Scelti per amore, Scelti per amare“.
Info: “Centro Oasi Cana per la Famiglia e la Vita” – corso Calatafimi, 1057 – 90131 Palermo – tel. 091/6685437 – fax 06/233210654 – cell. 338/7960184 – versocana@oasicana.it

6. Peregrinatio reliquie del Beato Padre Pino Puglisi nel IV vicariato
Prosegue nel IV vicariato la Peregrinatio delle reliquie del Beato Padre Pino Puglisi. Questa settimana sarà nella Zona Pastorale: Pallavicino.
Programma:
08 aprile – S. Filippo Neri
09/10 aprile – S. Rosalia – Madonna delle Grazie
11/12 aprile – S. Vincenzo de’ Paoli
22 aprile – Maria SS. Consolatrice degli afflitti
23 aprile – Maria SS. Addolorata
Inoltre dal 8 al 23 aprile 2014, si svolgerà una Mostra vocazionale su P. Puglisi presso la Parrocchia di San Filippo Neri.

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Signum Crucis, Arbor Vitae. Itinerari Di Arte, Fede e Storia al Museo Diocesano di Mazara Del Vallo e nel Territorio Belicino

Si inaugura giovedì 10 aprile, alle ore 17 nella Chiesa di San Calcedonio o “del Purgatorio”, Piazza Immacolata la mostra allestita dal Museo Diocesano “Signum Crucis, Arbor Vitae”.
La manifestazione si concentra sulla rappresentazione del Crocifisso in alcune significative opere d’arte del territorio diocesano. Il tema salvifico della Croce è ben esemplificato dalle complesse e diversificate simbologie sviluppate nell’iconografia siciliana, espressione fedele delle fonti scritturistiche e patristiche, del pensiero teologico e del contesto storico. Le opere selezionate per la mostra propongono un percorso simbolico che lascia emergere caratteri e peculiarità dell’arte siciliana, i suoi rapporti con l’area mediterranea, le sue scelte stilistiche. 
L’evento propone anche una serie di itinerari sul territorio diocesano, mettendo in relazione siti, monumenti, opere e creando, attraverso un percorso di “museo diffuso”, una virtuale continuità che potrà valorizzare realtà appartate, poco note e fuori dai tours più consueti e, nello stesso tempo, creare i presupposti per una rete museale territoriale relativa all’arte sacra ed al turismo religioso.
La manifestazione coinvolge anche la “Rete Museale e Naturale Belicina – Sistema Museale e Paesaggistico Territoriale Integrato nell’area della Valle del Belice”, che affianca culturalmente l’iniziativa con il suo Presidente Arch. Enzo Fiammetta, direttore anche del Museo delle Trame Mediterranee di Gibellina, Ente prestatore di due ceroplastiche in mostra, ed il Direttore Arch. Giuseppe Salluzzo. 
“Verranno inserite in mostra al Museo Diocesano – dichiara il Direttore del Museo Diocesano – opere d’arte di grande spessore artistico e di notevole importanza storica, molte di esse per la prima volta esposte: è il caso del venerato Crocifisso di Castelvetrano (sec. XVI-XVII), per il cui breve prestito (tornerà in sede il 29 aprile) ringraziamo Fra Salvatore Zagone e tutta la Comunità cappuccina; dello straordinario paliotto settecentesco dal Monastero di clausura di San Michele, inserito grazie alla lungimiranza della Madre Badessa Dom.na Gertrude Francesca Giglio e della comunità benedettina; del calice con i simboli della Passione da Santa Margherita Belice (sec. XVIII), eccezionalmente uscito dalla Chiesa Madre per concessione di Don Filippo Barbera e della Diocesi di Agrigento; dell’inedita edicola lapidea concessa dal Parco Archeologico di Selinunte, offerta dalla sensibile disponibilità del suo Direttore Dott. Giovanni Leto Barone. A questi manufatti si aggiunge un piccolo nucleo di opere di arte sacra provenienti dall’Episcopio grazie all’intervento valorizzatore del Vescovo, finora assolutamente ignote alla grande fruizione di tipo museale. Tra gli obiettivi della manifestazione, la promozione culturale dell’intero territorio belicino attraverso la mostra nelle sale del Museo Diocesano, ma anche attraverso una serie di lezioni itineranti che si svolgeranno a Mazara, Castelvetrano, Campobello di Mazara, Marsala, Selinunte; lo sviluppo dell’idea di identità storica condivisa, per mezzo della conoscenza di opere d’arte e manufatti afferenti ad una storia e cultura comune; la coscienza del valore di un patrimonio, materiale (i manufatti) ed immateriale (tradizioni, culto) importante e significativo, da conoscere, tutelare e  valorizzare; il coinvolgimento programmatico di unità didattiche (scuole di ogni ordine e grado) e di giovani studiosi volontari e tirocinanti, che verranno a pieno titolo inseriti nello svolgimento delle attività”. 
Nel contesto culturale della manifestazione, è stato programmato, infatti, un ciclo di incontri sulle tematiche relative al rapporto tra arte, fede, storia e cultura, alla relazione tra simboli teologici e tradizioni popolari, ai caratteri propri della rappresentazione della Croce e dell’evento di salvezza in Sicilia, con particolare attenzione alle opere d’arte presenti nella diocesi di Mazara. L’itinerario storico e storico-artistico verrà offerto anche come occasione formativa di alto profilo alle scuole ed agli insegnanti di ogni ordine e grado, in collaborazione con l’Ufficio Scuola Diocesano, che ha adottato l’intera 
manifestazione e tutti gli appuntamenti culturali ad essa collegati come Corso di Aggiornamento docenti per l’anno 2013-’14.
Inoltre, a tutti coloro che avranno seguito (e documentato con firma nell’apposito registro) il ciclo delle Conferenze itineranti, verrà rilasciato un Attestato. 
10 Aprile
Inaugurazione: Chiesa di San Calcedonio o “del Purgatorio”, ore 17. Interverranno: S.E. Rev. Mons. Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo; Prof. Don Giuseppe Biondo, Arciprete di Partanna e Direttore dell’Ufficio BB.CC. e Arte Sacra; Prof. Francesca Paola Massara, Direttore del Museo Diocesano di Mazara; Prof. Don Vincenzo Lombino, docente di Patrologia presso la Facoltà Teologica di Sicilia “S. Giovanni evangelista” e Prefetto degli Studi del Centro Studi “San Gregorio Agrigentino” di Agrigento; Seguirà visita della Mostra al Museo Diocesano, Piazza della Repubblica, 16.
2 Maggio Chiesa dei Cappuccini, Castelvetrano, ore 16
23 Maggio Chiesa Madre, Campobello di Mazara, ore 17
24 Maggio Chiesa del Purgatorio, Marsala, ore 17  
28 Maggio Chiesa di San Michele Arcangelo, Mazara, ore 17     
29 Maggio Parco Archeologico di Selinunte (ingresso lato acropoli), ore 17.00   
10 Giugno Museo Diocesano di Mazara, ore 17.00, percorso “Signum Crucis, Arbor Vitae”  per le chiese della città.        
Orari: martedì, mercoledì e giovedì: 10-12.30; venerdì – sabato: 10-12.30 e 16-18 fino al 30 giugno 2014.