“Aperi-Art”: la donazione di un’opera d’arte servirà a sostenere le attività della Caritas interparrocchiale di Bagheria ed Aspra

Venerdì 12 luglio 2024, ore 19.00 presso il Complesso parrocchiale San Pietro di Bagheria. L’opera donata dagli artisti Francesco Domilici e Arrigo Musti

Coniugare arte e solidarietà: è questo l’obiettivo dell’iniziativa della Caritas di Bagheria e Aspra che ha coinvolto gli artisti Francesco Domilici e Arrigo Musti e numerose realtà del territorio in un’azione di found raising a sostegno delle attività sociali.

Per Anna Cullotta, direttrice della Caritas interparrocchiale di Bagheria e Aspra, “la donazione di un’opera d’arte è – per ogni artista – la donazione di una parte di sé; questa donazione non è un’operazione commerciale, è una condivisione di livello superiore, di visione, di progetto, di pensiero, di sentimenti.  Per la nostra Caritas rappresenta anche altro, è la prossimità di nostri concittadini, artisti di livello e fama internazionali, che con linguaggi espressivi diversi, hanno dato a temi sociali ed umani una collocazione di privilegio”.

L’opera donata è un blend artistico eclettico, ImPop: fotografia (Francesco Domilici) e pittura (Arrigo Musti).

Il 12 luglio 2024 alle ore 19.00 presso il Complesso Parrocchiale di San Pietro di Bagheria, nel contesto di un aperitivo “Aperi-Art” sarà sorteggiata l’opera e il ricavato servirà a sostenere le attività della Caritas Interparrocchiale di Bagheria e Aspra.

Nell’iniziativa sono coinvolte le Tipografie Aiello Provenzano, la Proloco di Aspra, l’Amministrazione comunale di Bagheria, il Museo delle Acciughe di Aspra, All food Sicily, Bacio Bar, don Salvatore Pagano parroco della Parrocchia San Pietro Apostolo di Bagheria.

 

Francesco Domilici è nato a Palermo nel 1979. Nel 2002, durante una missione di pace con l’Esercito Italiano a Sarajevo, in Bosnia ed Erzegovina, realizza il suo primo reportage fotografico. Qui ha applicato i principi derivati ​​dai suoi studi sull’ingrandimento macro, catturando immagini avvincenti e complesse. Il lavoro di Domilici ha attirato l’attenzione del famoso fotografo Ferdinando Scianna, che ha scritto delle sue fotografie. Nel corso degli anni Domilici ha partecipato a numerose mostre personali e collettive, nel 2021 è stato selezionato per la prestigiosa Summer Exhibition alla Royal Academy of Arts di Londra con la sua opera “Empire of Shadows”. La mostra, curata da Yinka Shonibare con il tema “Reclaiming Magic”. Nel 2023 espone all’Aeroporto Internazionale Falcone-Borsellino di Palermo con una mostra permanente dal titolo “Archetipi Impop”, curata da Domenico De Chirico e Aldo Gerbino. Questa mostra unica presentava fotografie di grandi dimensioni raffiguranti varie professioni considerate “ultime” e giustapposte a simboli di lusso. Il lavoro di Domilici ha attirato l’attenzione internazionale, comparendo in importanti riviste e piattaforme di fotografia come Vogue. Le sue fotografie hanno anche abbellito le copertine di numerosi manuali delle Nazioni Unite. Le sue opere sono presenti in collezioni private e musei d’arte, come il Museo Guttuso di Bagheria. Quest’anno per la seconda volta è stato selezionato per la Summer Exhibition 2024 presso la Royal Academy of Arts di Londra con il suo lavoro “Wonderwall”.

Arrigo Musti, pittore siciliano nato a Palermo nel 1969. Dopo un periodo di studio autodidatta, ha iniziato a esporre le sue opere in gallerie d’arte contemporanea e musei d’arte contemporanea in Italia ed all’estero. Le sue opere esplorano temi profondi come il mito, la corruzione dei costumi, i diritti umani e la guerra. Ha definito “Impop” il suo stile. Grazie ad esso crea immagini seduttive per indurre riflessioni e disorientamento negli spettatori. Nel corso degli anni, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, attirando l’attenzione di importanti figure nel mondo dell’arte, come lo storico e Leone D’Oro alla carriera Maurizio Calvesi. Nel 2011 è stato scelto su invito del curatore per la Biennale di Venezia da Giuseppe Tornatore. Le sue opere sono esposte in musei e collezioni in tutto il mondo, incluso il Srebrenica Memorial Center, e per le Nazioni Unite, la corte di Giustizia dell’Aia per l’ex Jugoslavia ed il Palazzo di Vetro di New York. Collabora con Università e Accademie di Belle Arti come ricercatore indipendente. Musti vive e lavora tra Roma e Palermo.