Al via il cortile dei Gentili al Duomo di Monreale con il cardinale Gianfranco Ravasi su “Società, cultura e fede”

L’OPINIONE DI … card. Angelo Bagnasco*

  • La spinta dei giovani

IN PRIMO PIANO

  • Al via il cortile dei Gentili al Duomo di Monreale con il cardinale Gianfranco Ravasi su “Società, cultura e fede”
  • L’Università Lumsa e il Cortile dei gentili invitano i giovani di Palermo tra i 16 e i 30 anni al cortile della narrazione

NOVITÀ DIOCESIPA

  • Le Celebrazioni della Settimana Santa in Cattedrale
  • Gli auguri al Cardinale per la Santa Pasqua
  • Su Facebook una pagina dedicata al “Progetto Policoro”
  • Per la Pasqua chiusi gli uffici del Curia
  • Contributo del Rotary Club Palermo Mediterranea alle spese di restauro di un prezioso ostensorio del sec. XVII-XVIII
  • Morto il fratello di padre Mariano Lo Coco e del diacono Matteo Lo Coco

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI

  • Preghiera e arte all’Oratorio di Santa Cita
  • Al via l’Operazione tappo
  • Nella Parrocchia di San Sergio I Papa la Sacra Rappresentazione della Passione, Morte e Resurrezione di Gesù
  • A Bagheria Esercizi spirituali con il regista Carlo Tedeschi

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI

  • Pellegrinaggio sulle “Le ultime sette parole di Cristo dalla croce”
  • “Il dolce altruismo”, vendita di torte per beneficenza a favore della chiesa Maria SS. Addolorata

L’OPINIONE DI … card. Angelo Bagnasco*
1. La spinta dei giovani

“Il Paese, come il resto dell’Europa, è in sofferenza”. È l’analisi del card. Angelo Bagnasco, presidente della Cei, nella prolusione tenuta oggi al Consiglio permanente dei vescovi italiani. Secondo il cardinale, “con i provvedimenti adottati è stato portato al sicuro il Paese”, ma ora occorre “uscire dall’immobilismo; cominciare a fare manutenzione ordinaria del territorio; continuare nella lotta all’evasione fiscale; semplificare realmente alcuni snodi della pubblica amministrazione; dotarsi di strumenti pervasivi e stringenti nel contrasto alla corruzione e al latrocinio della cosa pubblica”. Soprattutto, è urgente “azionare tutti gli strumenti e investire tutte le risorse a disposizione – dello Stato, dell’imprenditoria, del credito, della società civile – per dare agli italiani, a cominciare dai giovani, la possibilità di lavorare: non solo per sopravvivere, ma per la loro dignità”. Nello stesso tempo, è necessario anche “rinnovare i partiti, tutti i partiti: non hanno alternativa se vogliono tornare – com’è fisiologico – ad essere via ordinaria della politica ed essere pronti – quando sarà – a riassumere direttamente nelle loro mani la guida del Paese”. “Dal governo sono attese soluzioni sospirate per anni”, ha proseguito il card. Bagnasco: “Come vescovi chiediamo di tenere insieme equità e rigore”, attraverso “segnali affidabili e concreti che devono arrivare dalla classe dirigente”. 
Lavoro “priorità assoluta”. Il modello economico italiano “è stato ed è una prodigiosa combinazione tra famiglia, impresa, credito e comunità”: oggi, per i vescovi, “va reinterpretato e rilanciato, recuperando stima nelle imprese familiari e locali, a cominciare da quelle agricole e artigianali”. In concreto, “bisogna sapersi misurare con le mutazioni incalzanti che costringono a un pensare nuovo”, partendo dalla consapevolezza che “bene sommo è la persona che lavora”: per questo “vanno create le condizioni perché le opportunità d’impiego non sfumino, e con esse le abilità manageriali e i capitali necessari all’impresa”. “Mentre la crisi perdura”, i vescovi chiedono che “sollecitamente si avvii la sospirata fase di ripresa e degli investimenti in grado di creare lavoro, che è la priorità assoluta”. Di qui la necessità che “lo Stato e gli enti locali siano solventi e lungimiranti e gli istituti bancari non si chiudano in modo indiscriminato alle richieste di piccoli e medi imprenditori”, valutando “caso per caso, situazioni e persone, l’onestà insieme all’affidabilità”. 
Non tradire i giovani. “Siamo profondamente persuasi che i giovani di oggi siano in grado di dare una spinta decisiva al cambio di passo del nostro Paese”. Ecco perché “non si possono tradire: sono indispensabili oggi, non solo domani”. Parole di fiducia, quelle tributate ai giovani dal card. Bagnasco. Quella attuale, secondo il presidente della Cei, “è una strana congiuntura: i padri, lottando, hanno ottenuto garanzie che oggi appaiono sproporzionate rispetto alle disponibilità riconosciute ai loro figli”. “Nonostante la precarietà che sta segnando la loro giovinezza”, i giovani “non possono rinunciare a costruirsi come persone stabili, interiormente solide, capaci di idealità e dunque resistenti alle sfide”. Nella vita, in altre parole, “è indispensabile apprendere la cura più decisiva, quella di sé, che non ci si procura dinanzi allo specchio, con la ricerca spasmodica della visibilità, ma si conquista guardandosi dentro, facendosi magari aiutare da qualche maestro dell’anima”. Di qui l’appello del cardinale ai giovani: “Stiamo andando verso una società nella quale sempre di più conterà la formazione completa, e non solo dunque scolastica e professionale, la formazione cioè della vostra umanità. Con la vita non si può barare: vale assai più lo sforzo che il successo, conta più l’abitudine alla fatica che la rifinitura estetica. E comunque i veri vittoriosi sono i galantuomini, non i vincenti con l’imbroglio”.
No a “divorzio breve” ed eutanasia, sì alla domenica. “In una cultura del tutto – provvisorio, l’introduzione di istituti che per natura loro consacrino la precarietà affettiva, e a loro volta contribuiscano a diffonderla, non sono un ausilio né alla stabilità dell’amore, né alla società stessa”. Con queste parole il card. Bagnasco ha motivato il “no” della Chiesa italiana al cosiddetto “divorzio breve”. “Prima e più dei diritti veri o presunti degli adulti – ha ribadito – ci sono i diritti dei bambini: avere un padre e una madre certi, dunque una famiglia caratterizzata non da confini precari e da tempi incerti, ma definita e permanente”. Il presidente della Cei ha poi definito “aberrante”, se non “mostruosa”, la legittimazione dell’infanticidio, in virtù del quale “dall’interruzione volontaria della gravidanza, di cui è ineluttabilmente vittima un bambino che deve ancora nascere, si passerebbe all’eutanasia di questi una volta nato”. Altra tesi “preoccupante”, per i vescovi – in quanto “inaccettabile rovesciamento” del ddl già approvato dalla Camera in materia – è la sospensione dell’alimentazione e idratazione “a tutti i pazienti in stato vegetativo permanente, salvo che non ci sia l’evidenza di una volontà esplicita del soggetto gravemente ammalato”. Neanche la domenica “può essere sacrificata a ragioni economiche”, ha detto il cardinale esortando a salvaguardare il riposo domenicale.
* Presidente Conferenza Episcopale Italiana

IN PRIMO PIANO
1. Al via il cortile dei Gentili al Duomo di Monreale con il cardinale Gianfranco Ravasi su “Società, cultura e fede”

A Palermo e in Sicilia, il Cortile dei Gentili pone al centro due valori fondamentali quali la Giustizia, nello snodo tra moralità e legalità, e la Tradizione multireligiosa e multiculturale che ha contraddistinto l'Isola mediterranea rendendola “casa delle culture che hanno animato le rive del “Mare tra le terre”: buona pratica di una terra chiamata ancor oggi a sviluppare la sua naturale vocazione al dialogo tra le religioni e tra le civiltà di fronte al vasto movimento del risveglio dei popoli arabi della riva sud ed orientale del “Mare nostrum”. Il Cortile può fare di più, mostrando che quei due valori fondamentali sono intimamente intrecciati, dal momento che il dialogo tra le religioni e il dialogo interreligioso e interculturale costituiscono una risorsa cruciale per elaborare e diffondere nelle pieghe della società siciliana la cultura della legalità e per contribuire a rafforzare il tessuto democratico e spirituale. Si tratta di un impegno tanto più urgente e nobile se si pensa che la mafia, anche grazie alla crisi economica mondiale, è divenuta la prima impresa italiana per fatturato, assurgendo nel medesimo tempo a inquietante soggetto globale con potenti ramificazioni in Europa, nelle Americhe e in Africa. E’ importante ricordare che Palermo, oggi nel mondo, è contemporaneamente un simbolo doppio: è la capitale della mafia, ma è anche la città – simbolo della lotta alle mafie, giacché è stata firmata proprio qui, nel dicembre del 2000, la Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transazionale.
Dal dibattito accademico e universitario “Il Cortile dei Gentili”, la manifestazione organizzata dall’Università di Palermo, dall’Arcidiocesi di Palermo e dal Pontificio consiglio della cultura, venerdì sera si sposta e penetra il cuore della città e della diocesi, svolgendosi sul sagrato della Cattedrale, aperto a tutti i palermitani e ai giovani dell’Isola. Si amplia lo spazio fisico, ma soprattutto lo spettro delle voci: non soltanto scambio di idee e opinioni, ma attestazioni di gesti, di scelte, con immagini, suoni e canti. La vasta gamma dell’umana espressività è chiamata a raccolta per dare carne e sangue alle argomentazioni della giornata, traducendole nel linguaggio dell’esperienza quotidianamente vissuta dalla gente di Palermo e della Sicilia.
Il Cortile dei Gentili è cultura viva. E su questo terreno le necessarie distinzioni tra le diverse posizioni teoriche, che il dialogo non deve annullare, ma mettere in reciproca comunicazione, convergono spontaneamente nelle diverse, innumerevoli forme della cooperazione solidale. Difatti s’incarnano in persone che pur avendo visioni diverse sul piano dei principi, spesso s’incontrano e lottano fianco a fianco nel dar vita a iniziative coraggiose di prossimità ai più poveri e ai più emarginati, di lotta contro le ingiustizie – anche quando sono travestite sotto il manto della legalità formale – di difesa e valorizzazione delle differenze.
Denunzia dei mali antichi di questa, della Sicilia intera, ma anche dimostrazione vivente del bene che in esse cresce silenziosamente, alimentato giorno dopo giorno dai sacrifici di tanti, credenti e non credenti, affratellati da una comune speranza.
Ad accogliere i partecipanti sul sagrato alle ore 20.45, sarà il card. Paolo Romeo, Arcivescovo di Palermo, mentre introdurrà la serata Giuseppe Savagnone, direttore Ufficio Pastorale per la Cultura. Nel programma prevista l’esibizione del Coro Gospel della Chiesa Valdese che eseguirà due brani: “Soon ah will bedone” e “Go down Moses”. La corale della Chiesa Valdese, diretta dal Pastore Giuseppe Ficara, è composta da sette soprani, sei contralti, due bassi e tre tenori. Il genere musicale è improntato altre che sul gospel anche su canti africani ed appartenenti alla tradizione valdese. Quindi interverrà Pietro Grasso, Procuratore Nazionale Antimafia con i Giovani di “Addio Pizzo” e Alessandro D’Avenia, insegnante e scrittore. A seguire spazio alle domande del pubblico, quindi “One Crew” eseguirà la canzone: “Cosa vostra” e Othelloman “Me l’aspettavo”. Il programma dopo prevede l’intervento di Imam Islamico, fratel Biagio Conte e P. Pino Vitrano della “Missione Speranza e Carità”, mentre P. Sergio Natoli OMI parlerà di “Migranti e interculturalità”. La prima parte della serata si concluderà con danze del Gruppo Canoro della Chiesa Metodista e l’esibizione di Amedeo Minghi insieme al soprano Fabiola Trivella.
Minghi saluta la fine dello scorso millennio con “Un uomo venuto da lontano” dedicato al Santo Padre Giovanni Paolo II ed in sua presenza eseguito nell'aula Paolo VI, brano inedito commissionato dal Vaticano in occasione del Giubileo 2000. Nel 2004 si impegna in un progetto “UNICEF” che lo vede coinvolto insieme all’attore Lino Banfi come autore del cd “Sotto l’ombrellone”. Pubblica in seguito una raccolta dal titolo “Così sei Tu” con all’interno un duetto con la cantante moscovita Diana Gurz Kaya presentata a Mosca nel teatro del Cremlino. Partecipa al concerto nella Basilica Santa Maria degli Angeli e dei Martiri in Roma per la preparazione alla Beatificazione del Santo Padre e la successiva Beatificazione avvenuta il 20 aprile 2011 a Palazzo della Cancelleria in Roma.
La serata si concluderà con l’intervento del card. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura e l’esibizione di Mario Incudine (cantautore siciliano) e Faisal Taher (cantante palestinese) che eseguono le canzoni: “Strati di paci” “Salina” “Segun”.
La serata sarà presentata da Lidia Tilotta e Massimo Minutella per la regia di Alfio Scuderi.

2. L’Università Lumsa e il Cortile dei gentili invitano i giovani di Palermo tra i 16 e i 30 anni al cortile della narrazione
Il Cortile della Narrazione che si svolgerà giovedì 29 marzo 2012 dalle ore 10 alle 17 nell’aula magna di via Filippo Parlatore, 65 a Palermo è una giornata dedicata alla scrittura di racconti, un’esperienza viva, pratica e imprevedibile in cui ognuno è invitato a mettersi in gioco e a esercitare il proprio talento di narratore in uno spirito di amicizia, apertura e divertimento.
Raggiunti per l’occasione da alcuni studenti del corso di scrittura creativa presso l’ateneo di Roma, gli studenti della LUMSA di Palermo aprono l’università ai giovani della città per una mattina e un pomeriggio d’incontro, dialogo e scambio di esperienze e sensibilità nel confronto
con la parola della Letteratura, i vagiti della propria scrittura e le risonanze degli altri partecipanti.
Letture, esercizi, riflessioni sono proposti e stimolati (anche attraverso contributi di altre discipline artistiche: musica, fotografia, cinema, ecc.), da Stas’ Gawronski, esperto di narrazioni della sede di Roma dell’università nonché autore e conduttore di CultBook, la trasmissione televisiva di Rai Educational dedicata ai libri.
Comunicare l’adesione scrivendo a: palermo@lumsa.it o telefonando al numero 091/6810761.
Info: www.lumsa.it – www.cortiledeigentili.com

NOVITÀ DIOCESIPA
1. Le Celebrazioni della Settimana Santa in Cattedrale

Con la domenica delle Palme, hanno inizio le celebrazioni liturgiche della Settimana Santa che culmineranno con il Triduo pasquale che trova il suo fulcro nella Veglia Pasquale e nella Domenica della Risurrezione.
Qui di seguito il programma completo delle celebrazioni che si svolgeranno in Cattedrale e che saranno presiedute dall’Arcivescovo, il cardinale Paolo Romeo:
1 Aprile 2012 – Domenica delle Palme
• ore 10.30 – Messa Pontificale con benedizione delle Palme
5 Aprile 2012 – Giovedì santo
• ore 9.30 – Celebrazione della Santa Messa Crismale, l’unica che può essere celebrata nella mattina del Giovedì Santo, con i Sacerdoti diocesani e religiosi dell’Arcidiocesi, quale segno della comunione tra il Vescovo e i suoi fratelli nel sacerdozio ministeriale;
• ore 18 – Cattedrale Santa Messa “Nella Cena del Signore” e lavanda dei piedi;
• ore 22 – Adorazione Eucaristica presso l’Altare della Reposizione;
6 Aprile 2012 – Venerdì Santo
• ore 7.30 – Ufficio delle letture e Lodi con la partecipazione del Seminario Arcivescovile;
• ore 18 – Liturgia della Passione con la proclamazione della Passione di Gesù;
7 Aprile 2012 – Sabato Santo e Pasqua
• ore 7.30 – Ufficio delle letture e Lodi con la partecipazione del Seminario Arcivescovile;
• ore 22.30 – Veglia pasquale;
8 aprile 2012 – Domenica di Pasqua
• ore 11 – Solenne Pontificale della Pasqua di Risurrezione e benedizione apostolica con annessa l’indulgenza plenaria.

2. Gli auguri al Cardinale per la Santa Pasqua
Nell’imminenza della santa Pasqua, i vicari episcopali, i direttori e responsabili degli Uffici pastorali e i dipendenti dell’Arcidiocesi, si ritroveranno per porgere gli auguri al Cardinale Arcivescovo e ricevere da Lui la paterna parola che rivolge ai suoi più stretti collaboratori.
Il Cardinale Paolo Romeo celebrerà l’Eucaristia mercoledì 4 aprile alle ore 10, nel salone Filangeri e al termine seguirà il fraterno scambio degli auguri pasquali.

3. Su Facebook una pagina dedicata al “Progetto Policoro”
Il “Progetto Policoro” dell’Arcidiocesi di Palermo, sbarca si “Progetto Policoro”. “La pagina sarà utile per pubblicizzare le attività e le iniziative del progetto – spiega il responsabile Tommaso Calamia – delle imprese nate con il sostegno del progetto Policoro e per pubblicizzare tutte quelle iniziative che la Comunità diocesana vorrà segnalare come promozione del lavoro ed occasione per creare lavoro. La pagina sarà utile anche per l'apertura di un forum sul lavoro e sul fare impresa”.
Questo l’indirizzo: http://www.facebook.com/pages/Progetto-Policoro-Diocesi-di-Palermo/274300525983649#!/pages/Progetto-Policoro-Diocesi-di-Palermo/274300525983649

4. Per la Pasqua chiusi gli uffici del Curia
Da giovedì 5 a lunedì 9 aprile 2012, gli uffici della Curia arcivescovile rimarranno chiusi al pubblico per le festività pasquali. Il ricevimento riprenderà martedì 10 aprile nei consueti orari, dalle ore 9.30 alle ore 12. Info: tel. 091/6077111 – fax 091/490024 – Email: curia@diocesipa.it

5. Contributo del Rotary Club Palermo Mediterranea alle spese di restauro di un prezioso ostensorio del sec. XVII-XVIII
Il Rotary Club Palermo Mediterranea, presieduto da Guenda La Rosa, nell'ambito delle proprie iniziative culturali mirate alla restituzione e fruizioni pubblica di beni artistici siciliani, in accordo con l’Arcidiocesi di Palermo, contribuirà alle spese di restauro e ripulitura di un prezioso ostensorio del sec. XVII-XVIII di scuola trapanese, realizzato in prezioso metallo dorato, con molteplici inserti di corallo e finemente cesellato.
Tale sacro gioiello, custodito nel Palazzo Arcivescovile di Palermo è attualmente in deposito presso il laboratorio di restauro del Museo Diocesano, i cui esperti si occuperanno dell'intervento di recupero, sotto l'egida della Soprintendenza ai Beni Culturali ed Artistici. Domenica scorsa i rotariani del “Palermo Mediterranea”, hanno visitato il Museo Diocesano e preso visione del magnifico ostensorio da recuperare, guidati dal vice direttore del Museo, Pierfrancesco Palazzotto ed accompagnati dal Vescovo ausiliare, mons. Carmelo Cuttitta.
A seguire, l'alto prelato, socio onorario del Rotary Club 'Palermo Mediterranea', ha inoltre officiato – per i rotariani in visita – la messa in preparazione della Pasqua nella vicina Cappella della Soledad, mirabile possedimento spagnolo, affidato alla cure dell'Istituzione Ex Allieve Teresiane di Palermo.
 
6. Morto il fratello di padre Mariano Lo Coco e del diacono Matteo Lo Coco
Martedì scorso presso la chiesa di Maria Santissima del Lume, a Porticello, si sono svolti i funerali del fratello di padre Mariano Lo Coco e del diacono don Matteo Lo Coco, il signor Nicola Lo Coco. Lo scorso mese di gennaio era morto l’altro fratello, Peppe.

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Preghiera e arte all’Oratorio di Santa Cita

Il Centro San Mamiliano, diretto da don Giuseppe Bucaro, in prossimità della Pasqua propone “Dulcis Christe”, preghiera e arte all’Oratorio di Santa Cita.
Programma:
Venerdì  30 marzo 2012

ore 21 – Lettura della Passione a cura del  Teatro Biondo Musiche di Bach, Vivaldi, Pergolesi, Rossini, Dvorak e Cosenza;
Lunedì Santo 2 aprile 2012
ore 21 Canti Della Passione a cura del Coro delle Voci Bianche Conservatorio di Palermo;
Martedì Santo 3 aprile 2012
Ore 21 – F.  Couperin,  Leçon  De  Tenebres, G. Pesson,  Miserere a cura del conservatorio di Palermo e Conservatorio nazionale di Parigi;
Mercoledì Santo 4 aprile 2012
ore 21 – Riflessione a cura di don Giuseppe  Bucaro.

2. Al via l’Operazione tappo
E’ partita martedì 27 marzo “L’Operazione Tappo”, con cui l’Area Mondialità e Pace della Caritas diocesana di Palermo propone la raccolta dei tappi di plastica per sostenere i progetti promossi a livello locale e all’estero.  “Raccogliere i tappi di plastica – spiega Tiziana Di Gristina, responsabile dell’Area Mondialità – è un’azione che ha un valore ecologico e di salvaguardia ambientale e stimola, in particolare i più piccoli, a porre sempre maggiore attenzione all’importanza del riciclaggio”.
Per partecipare all’Operazione Tappo, basta contattare la Caritas diocesana di Palermo per avere tutte le informazioni necessarie al numero 091/327986, oppure tramite Email a mondialita@caritaspalermo.it
Il luogo di raccolta sarà proprio la Caritas diocesana presso il Centro Agape di piazza Santa Chiara, 10 a Palermo.
Di seguito tutte le altre date in calendario per la raccolta:
Martedì 17 aprile 2012: dalle 10 alle 11
Martedì 24 aprile 2012: dalle 10 alle 11
Martedì 15 maggio 2012: dalle 10 alle 11
Martedì 22 maggio 2012: dalle 10 alle 11
Martedì 19 giugno 2012: dalle 10 alle 11
Martedì 26 giugno 2012: dalle 10 alle 11

3. Nella Parrocchia di San Sergio I Papa la Sacra Rappresentazione della Passione, Morte e Resurrezione di Gesù
La Comunità di San Sergio I Papa, in corso dei Mille, nel Quartiere Settecannoli, si appresta a vivere in preparazione alla Pasqua un momento forte di riflessione, preghiera e contemplazione del mistero della Passione, Morte e Resurrezione di Gesù che avrà luogo domenica delle Palme, 1° aprile alle ore 17, con raduno davanti la chiesa. Questa esperienza viene riproposta dopo dodici anni.
Il testo del copione è stato redatto dai due registi  che  lo hanno tratto in massima parte dai testi biblici. Con la convocazione, iniziata nel mese di ottobre, si  è cercato di coinvolgere quasi tutte persone nuove rispetto alle edizioni precedenti. 
Le prove, iniziate a novembre, durante questi lunghi mesi sono state per tutti i personaggi un cammino di riscoperta della Parola di Dio e dell’appartenenza alla Comunità parrocchiale attraverso un’esperienza forte di fraternità, come da testimonianze date dagli stessi personaggi in dei momenti di condivisione. 
La Sacra Rappresentazione, che si svolgerà per le strade della Parrocchia, per essere di testimonianza nel territorio in cui viviamo, vede coinvolti circa 100 personaggi, oltre 13 persone per i servizi tecnici, 7 per i costumi, 20 per il servizio d’ordine.

4. A Bagheria Esercizi spirituali con il regista Carlo Tedeschi
Da lunedì 2 a mercoledì 4 aprile, alle ore 18.30, il regista Carlo Tedeschi detterà gli esercizi spirituali sul tema: “La crudele parola morte è vita, gioia, amore” in preparazione della Pasqua nella Parrocchia di San Pietro Apostolo a Bagheria. Giovani artisti, guidati dallo stesso Tedeschi, venerdì santo alle ore 22 animeranno la Via Crucis con canti e danze al’interno della chiesa in via Mattarella.
Tedeschi, scrittore, pittore, autore e registra teatrale, utilizza tutta la sua capacità e produzione artistica, per diffondere i valori di pace, amore e fratellanza, educando, soprattutto i giovani, alla scoperta e alla scelta della bellezza. Crede, infatti, che ogni persona sia un capolavoro a sé da rispettare ed amare, nel quale individuare potenzialità e favorirne l'espressione nella condivisione e vita sociale.

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Pellegrinaggio sulle“Le ultime sette parole di Cristo dalla croce”

In spirito quaresimale e sull’esempio di S. Francesco e dei suoi primi frati, che nella povertà, rifiutarono ogni stabilità per essere pellegrini nel mondo verso la Patria Celeste, sabato 31 marzo 2012 si ripropone, in forma penitenziale, il pellegrinaggio cittadino già sperimentato positivamente in due precedenti occasioni che avrà per tema “Le ultime sette parole di Cristo dalla croce” e prevede un cammino orante con sette soste presso sei chiese francescane e la Cattedrale. In ciascuna chiesa si mediterà una particolare parola del Crocifisso, attraverso letture bibliche e brani della vita di Francesco tratti dalle Fonti, e si pregherà per ottenere l’autentica conversione del cuore.
“Sulla base delle precedenti esperienze – spiega Pietro Calogero La Monica, OFS Ministro Regionale – risulta che la partecipazione al pellegrinaggio cittadino comporta notevoli benefici spirituali per ciascuno pellegrino, soprattutto per la particolare esperienza di fraternità allargata, orante e itinerante, che esso comporta. Pertanto invito tutte le fraternità dell’OFS della zona di Palermo 1, Palermo 2, dell’Arcidiocesi di Palermo e tutti gli  Amici a essere partecipi della lodevole iniziativa”.
L’appuntamento per l’inizio del pellegrinaggio è alle ore 8.30 presso la chiesa del Sacro Cuore alla Noce che costituisce anche la prima stazione di preghiera. Il corteo dei pellegrini successivamente raggiungerà in sequenza le seguenti chiese, presumibilmente verso gli orari posti in parentesi: Santa Maria della Pace ai Cappuccini (ore 10), Chiesa Monastero Clarisse “Cappuccinelle” (ore 11), Cattedrale (ore 12), Basilica di S. Francesco (ore 15), S. Anna (ore 15.30), Sant’Antonino (ore 16.30).
Info: fratello Salvo Fiore, tel. 320/9535132.

2. “Il dolce altruismo”, vendita di torte per beneficenza a favore della chiesa Maria SS. Addolorata
L’associazione Clean World e Stefania Lindon, organizzano domenica 1 aprile dalle 15.30 sul lungomare, una vendita di torte per beneficenza denominata “Il dolce altruismo”. I proventi raccolti verranno donati alla chiesa Maria SS. Addolorata di Aspra che li distribuirà a tante famiglie in difficoltà. Durante la stessa giornata verrà ultimata la decorazione delle fioriere sistemate sul lungomare nell'ambito del progetto di valorizzazione del verde e di arredo urbano della frazione marinara, ideato e realizzato dall'associazione “Io ti vedo” di Calogero Arena e dall'associazione Clean World di Carmelo Sardina.