Dal Duomo di Monreale è partito il percorso del Cortile dei Gentili che si è concluso sul sagrato della Cattedrale di Palermo

IN PRIMO PIANO

  • Dal Duomo di Monreale è partito il percorso del Cortile dei Gentili che si è concluso sul sagrato della Cattedrale di Palermo

NOVITÀ DIOCESIPA

  • GMG 2012 diocesana
  • Trentennale di ordinazione diaconale

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI 

  • Serate oratoriane CISFN nella Parrocchia di San Basilio 
  • Su Radio Spazio Noi inBlu in diretta le celebrazioni della Settimana Santa in Cattedrale

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI

  • Sacra Rappresentazione Partanna Mondello
  • Concerto “Via Crucis” stagione concertistica “Antonio il Verso”
  • La Gancia si apre alla Città

IN PRIMO PIANO
1. Dal Duomo di Monreale è partito il percorso del Cortile dei Gentili che si è concluso sul sagrato della Cattedrale di Palermo
 
“Società, cultura, fede” sono state le tre parole dettate dal cardinale Gianfranco Ravasi nella sua prolusione che ha aperto la tappa siciliana del “Cortile dei Gentili”. Il presidente del Pontificio Consiglio della Cultura ha presieduto l’inizio dei lavori all’interno del Duomo di Monreale, in uno scenario mozzafiato, sovrastato dal Cristo Pantocratore.
Un luogo-simbolo della storia ricca e accogliente della Sicilia, ma anche delle ferite che la violenza mafiosa ha prodotto nei decenni, tingendo le strade di sangue. “Bellezza e brutture – ha affermato il cardinale Ravasi – sono ininterrottamente insieme nella storia e in questa terra in maniera incisiva. Abbiamo paesaggi mirabili, abbiamo storie culturali epifaniche in questa terra, ma al tempo stesso abbiamo questa bellezza incastonata in orribili agglomerati urbani, abbiamo devastazioni ambientali, abbandoni, corruzione, illegalità, degenerazione, abbiamo le pietre che hanno visto momenti di splendore striate di sangue, abbiamo la mafia. La bellezza è deposta in grembi oscuri ed è per questo che non dobbiamo farla morire, ma fiorire, perché è capace anche di dominare il tremendo, di lenire l’angoscia”. L’altro enorme strumento a servizio dell’uomo è la cultura, “elemento trasversale che feconda con la coscienza, con la sensibilità, con profondità interiore tutto l’agire. Tutte le volte che si semina bruttezza e bruttura, violenza, questo scardinare che fa la criminalità dell’armonia sociale, si fa incultura. Non è corretto parlare di cultura mafiosa, è l’esatto antipodo”.
Ravasi ha invitato a curare una ricerca autentica della verità, di esercitare il “diritto attento alla morale e la morale attenta al diritto, perché in questa armonia è possibile vivere autenticamente l’amore”. Diritto, morale, verità “sono elementi che vengono umiliati tutte le volte che trionfano la violenza, l’illegalità, la bruttezza. Cerchiamo di trovare un nodo d’oro che riesca a unire queste realtà, che tante volte distruggiamo e spezziamo”.
La parola cultura è nel tema del Cortile dei Gentili che indica il livello alto del conoscere, l’intellighenzia, le arti e le scienze. “Cultura è un concetto antropologico trasversale che appartiene a tutti – ha aggiunto – purchè sia attraversato da un guizzo di intelligenza. La cultura come ci hanno insegnato i grandi del passato, la cultura in greco “paideia” come formazione ed educazione globale della persona, oppure in latino “humanitas”. Ecco perché abbiamo bisogno di ritrovare la cultura come è un elemento trasversale che feconda con la coscienza, la sensibilità, con una profondità interiore tutto l’agire”.
Per Ravasi occorre inoltre, cominciare a purificare la nostra lingua che come affermava il poeta messicano Octavio Paz: “Un popolo comincia a corrompersi quando si corrompe la sua grammatica”. Il parlare squallido, la banalità, superficialità è segno di profonda incultura. La cultura di un popolo si giudica dal contegno che tiene per strada.
Allo Steri, sede del rettorato dell’Università si è spostato il dibattito su: “Cultura della legalità e società multireligiosa”, un argomento che intende rilanciare, l’impegno di tutti contro l’illegalità, nello spirito del Cortile dei Gentili: ovvero, il dialogo interculturale tra credenti, agnostici ed atei. Nel contesto accademico il dialogo è stato forse un momento tra i più intensi, non solo per l’alta qualità del dibattito e dei suoi relatori.
La manifestazione si è conclusa sul sagrato della Cattedrale, con uno spettacolo di musica, danza e testimonianze. Tra i messaggi conclusivi, l’affermazione netta dell’inconciliabilità fra Vangelo e mafia, definita dal cardinale Gianfranco Ravasi una sub-cultura anticristiana, poi il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso accanto ai ragazzi dell’associazione anti-mafia ‘Addiopizzo’ fa un appello. “E’ tempo di proporre con forza la questione morale, così come quella mafiosa. Io posso impegnarmi a perseguire i traffici illeciti del crimine organizzato, ma per sconfiggerlo ho bisogno della collaborazione di tutta la società e della Chiesa, che non deve cessare di dare un indirizzo etico alla collettività, ribadendo che la mafia è strumento di peccato. Noi vi proponiamo di scegliere – gli fanno eco i ragazzi di Addiopizzo – di rinunciare al voto di scambio che, come recitava uno striscione di padre Puglisi, “uccide le coscienze”. “Il fatto che padre Pino sia stato ammazzato – ha aggiunto – non ne segna la sconfitta, ma ne ha fatto un simbolo. Che strana città Palermo, dove a essere normali si rischia di essere trucidati e poi beatificati”. Eppure il successo di questo “Cortile dei Gentili”, che ha riunito credenti e non credenti nel rifiuto della sub-cultura mafiosa, è – come ha spiegato il cardinale Paolo Romeo – la conferma che la tradizione del popolo siciliano è quella del dialogo.
“Don Pino Puglisi avete ammazzato / e col cuore spento l’hanno ritrovato. / Ma le buone idee di don Pino il prete / dalla mente dei ragazzi mai cancellerete”. I versi di Giulia Rosano, 9 anni, che ha partecipato al “Cortile dei bambini”, hanno fatto scattare l’applauso nella piazza. Il segno che la bellezza e la cultura hanno un futuro anche a Palermo.
Infine il complimento più bello del cardinale Ravasi: “Considero questa di Palermo, sostanzialmente un’esperienza dalle due caratteristiche: da una parte potrebbe diventare un modello, anche per altre città, caratterizzato, soprattutto, dal dosaggio tra le diverse componenti. La presenza dei bambini, per esempio, è una componente assolutamente originale ed assolutamente creativa. La presenza anche di queste voci, che vengono dal martirio, dalla sofferenza di un popolo che è stato schiacciato dalla criminalità, e dall’altra parte direi anche il valore di questa esperienza dell’aver proposto l’Università come grande luogo di un confronto ad alto livello, sulle idee, sui temi ed alla fine su scelte di educazione differenti. Bisogna proprio affermarlo con una certa nettezza, contro le ambiguità sulla quale ha giocato molto la mafia. La mafia non è una cultura alternativa, ma è un’anti-cultura, non è una forma di cristianità un po’ particolare – devozionale – ma è un’anti-cristianità ed è per questo motivo che io direi, che una figura come don Pino Puglisi, può rappresentare – quando entrerà nella beatificazione – il martirio per la fede: è stato ucciso da sedicenti cristiani, ma egli è morto per testimoniare una fede che è completamente alternativa rispetto alla mafia.
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NOVITÀ DIOCESIPA
1. GMG 2012 diocesana

Sul tema “Siate sempre lieti nel Signore!” (Fil 4,4), il 1° aprile 2012, domenica delle Palme, si celebra la GMG 2012 a livello diocesano. L’iniziativa è organizzata dall’Ufficio pastorale giovanile.
“La Veglia di preghiera – spiega il direttore don Rosario Francolino – ha come obiettivi la comunione diocesana con il Vescovo, nonostante essa venga svolta nelle Parrocchie, la celebrazione della Giornata mondiale della Gioventù e presentare il Messaggio del santo Padre. Perché sia un vero momento di comunione è importante curare la preparazione a questo momento a livello di Comunità o meglio di zone pastorali, con le aggregazioni laicali e gli istituti di vita consacrata. Poiché si tratta di una giornata mondiale, è importante coinvolgere le comunità di giovani stranieri presenti nel territorio, prevedendo eventualmente canti e letture in altre lingue. Considerato il titolo è importante che il clima sia sereno e lieto. La Chiesa sia preparata adeguatamente con fiori. Nel seguente link il messaggio del Santo Padre Benedetto XVI:
http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/messages/youth/documents/hf_ben-xvi_mes_20120315_youth_it.html

2. Trentennale di ordinazione diaconale
I diaconi di Palermo il prossimo 30 maggio 2012, si stringeranno attorno ai confratelli don Nino Trentacoste, don Giovanni D’Anna e don Antonio Quattrocchi che festeggiano i 30 anni di ordinazione diaconale. Per l’occasione si svolgerà una celebrazione Eucaristica presso la parrocchia di Maria Santissima Mediatrice a villa Tasca, alle ore 19 che sarà presieduta dal vescovo ausiliare mons. Carmelo Cuttitta. Nel corso della celebrazione si farà memoria di don Luigi Ciolino già nella gloria del Padre.

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Serate oratoriane CISFN nella Parrocchia di San Basilio 

“I buoni saranno martirizzati” (Fatima 1917) – La persecuzione ai cristiani nel secolo XXI è il titolo della manifestazione che avrà luogo lunedì 2 aprile alle ore 21 nella Parrocchia di San Basilio diretta da don Giuseppe Di Giovanni di via Paruta a Palermo.
Per qualsiasi altra informazione sulle attività della CISFN potete visionare o contattarci tramite il nostro sito internet: www.cisfn.it

2. Su Radio Spazio Noi inBlu in diretta le celebrazioni della Settimana Santa in Cattedrale
Con la domenica delle Palme, hanno inizio le celebrazioni liturgiche della Settimana Santa che culmineranno con il Triduo pasquale che trova il suo fulcro nella Veglia Pasquale e nella Domenica della Risurrezione. Qui di seguito il programma  delle celebrazioni che si svolgono in Cattedrale e che sono  trasmesse in diretta radiofonica:
1 Aprile 2012 – Domenica delle Palme ore 11 – Messa Pontificale;
5 Aprile 2012 – Giovedì santo ore 9.30 – Celebrazione della Santa Messa Crismale ore 18 – Santa Messa “Nella Cena del Signore”;
6 Aprile 2012 – Venerdì Santo ore 18 – Liturgia della Passione;
7 Aprile 2012 – Sabato Santo e Pasqua ore 22.30 – Veglia pasquale
8 aprile 2012 – Domenica di Pasqua ore 11 – Solenne Pontificale della Pasqua di Risurrezione e benedizione apostolica con annessa l’indulgenza plenaria.

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Sacra Rappresentazione Partanna Mondello

Il Gruppo Parrocchiale organizza da 46 anni, la Sacra rappresentazione nella Parrocchia Santa Maria degli Angeli di Partanna Mondello che si svolgerà sabato 7 aprile alle ore 10. diversi i momenti come la Via crucis con le cadute di Gesù sotto il pesante legno della Croce, gli incontri con la Veronica, la Maddalena, il Cireneo e il più emozionante con Maria la Madre. La crocifissione di Gesù inchiodato alla Croce che è posto tra due ladroni, ai suoi piedi si portano sua Madre, Maria di Keofa, Maria Maddalena e l’apostolo Giovanni. I soldati romani posti a poca distanza tirano a sorte le vesti. Alla Crocifissione assistono i Sacerdoti del Sinedrio, l’ordine pubblico è garantito dal Centurione romano, gironzolano intorno al Calvario la plebaglia giudaica. La sepoltura: dopo la Morte Gesù è deposto e il corpo è adagiato sulle braccia della Madre, scena che Michelangelo immortalò nella famosa “Pietà”. Gesù è avvolto nella Sindone e deposto in un Sepolcro in un luogo poco distante. Dopo la sepoltura, le guardie restano a custodia, mentre la folla dei giudei lentamente va via. 
Queste scene si svolgono alle falde del Monte che sovrasta la Borgata, in fondo a Via Santocanale, gli spettatori vengono indirizzati in un ampio recinto dove la visione è totale.

2. Concerto “Via Crucis” stagione concertistica “Antonio il Verso”
Lunedì 2 aprile, alle ore 21.15, nella chiesa di Santa Maria in Valverde, largo Cavalieri di Malta a Palermo (accanto al pub “I Grilli”), avrà luogo il Concerto “Via Crucis” nell’ambito della XX stagione concertistica “Antonio Il Verso” in collaborazione con il Festival Internazionale “Suona Francese”. Saranno eseguiti canti liturgici per la Settimana Santa, responsori di Alessandro Scarlatti.
Il programma del concerto può essere visualizzato alla pagina http://www.antonioilverso.it/

3. La Gancia si apre alla Città
La storica Chiesa di Santa Maria degli Angeli di via Alloro, 27 a Palermo, annessa al Convento della Gancia dei Frati Minori Francescani di Sicilia, sabato 31 marzo 2012, dalle ore 9.30 alle ore 13, riapre le sue porte per accogliere concittadini e turisti italiani e stranieri, con una prima giornata promozionale e pubblica dedicata anche alla solidarietà ed al sostegno del  Progetto di Valorizzazione della Chiesa della Gancia. L’operazione rientra nel recente programma di iniziative,  culturali e turistiche  volte alla promozione e  rivalutazione della Chiesa della Gancia sia in relazione al quartiere della Kalsa dove essa è ubicata,  sia all’intera  Città di Palermo e  già avviate lo scorso mese con un primo Concerto promosso dalla Regione Siciliana.  Il piano di promozione  continuerà nei prossimi mesi  in maniera più incisiva e con molte altre iniziative promozionali,  culturali e turistiche grazie alla fattiva collaborazione instauratasi tra i Frati Francescani e l’Associazione Turistico Culturale Itiner’ars.
L’organizzazione culturale si occuperà dal prossimo mese di aprile,  delle attività di rappresentanza e gestione della Chiesa e dei suoi spazi, in relazione alla  sua valorizzazione, promozione e fruizione turistico-culturale, rendendola anzitutto giornalmente  accessibile ai turisti visitatori  negli orari  antimeridiani e feriali (da lunedì a sabato dalle ore 9,30 alle ore 13,30 ) e al di fuori delle celebrazioni religiose. I visitatori saranno accolti ed  indirizzati durante la loro visita al monumento,  da alcuni  giovani componenti dell’associazione,   laureati e laureandi in materie storico-artistiche, che condivideranno volentieri le loro conoscenze professionali ed accademiche con adulti e bambini, singoli e gruppi, studiosi ed appassionati, concittadini  e stranieri. Ed ancora,  la Chiesa della Gancia entrerà a far parte  di un Circuito monumentale, culturale e turistico di Eccellenza strutturato dall’associazione Itiner’ars,  che congiunge in un unico percorso virtuale sul territorio urbano, alcuni tra i più importanti Complessi Conventuali e Monastici della Città di Palermo, scrigni di inestimabili opere d’arte del Patrimonio locale e sedi di storiche Istituzioni Religiose: quelli dei Francescani (Complesso della Gancia), dei Gesuiti (Complesso di Casa Professa)  e dei Domenicani (Chiesa del Monastero di S. Caterina D’Alessandria e  Complesso di San Domenico).
Per la Valorizzazione della Gancia, l’Associazione Turistico Culturale Itiner’ars in collaborazione con la Onlus Frate Gabriele Allegra dei Frati Minori Francescani di Sicilia ed altri sponsors del territorio,  organizza  per sabato 31 marzo 2012,  dalle ore 9,30 alle ore 13,00  una iniziativa pubblica e solidale. Durante tutta la mattinata di sabato 31 marzo, sarà possibile partecipare a delle  visite guidate gratuite all’interno della Chiesa di S. Maria degli Angeli, La Gancia, ed   ammirare  una  esposizione di oggetti artigianali in ceramica, realizzati nei laboratori della ONLUS Frate Gabriele Allegra da alcuni giovani ragazzi svantaggiati. Sia le ceramiche che alcuni prodotti dolciari pasquali saranno acquistabili nel mercatino solidale per aiutare a sostenere il progetto della Onlus “Promuoviamo la Speranza”. Contestualmente sarà offerta ai visitatori  una piccola degustazione di prodotti tipici, liquori e vini di Sicilia, gentilmente offerti dalla Onlus e da sponsor del territorio.
Organizzazione delle visite guidate: nella fascia oraria che va dalle ore 9.30 alle ore 13 si organizzeranno più turni di visita, a gruppi di 10-15 persone per volta.
Per info e prenotazioni: Tel. 338/7228775 – 338/4512011, oppure consultare il sito: www.itinerars