Sedici anni fa moriva San Giovanni Paolo II, un Papa che, nel suo lungo pontificato, ha raggiunto tutti gli angoli della Terra, ma che ha parlato, forse in modo più eloquente, nel periodo della malattia: una malattia che lo portò ad una progressiva invalidità, fino a togliergli la voce; una malattia che il Papa Karol Wojtyla non solo non nascose, ma che, attraverso i media, espose al mondo facendola diventare una cattedra di umanità e di testimonianza.
Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!
Queste le parole di Giovanni Paolo II nella sua prima omelia all’inizio del Pontificato, il 22 ottobre 1978, quando volle sottolineare il metodo di Gesù per l’uomo di oggi come di ieri: porte spalancate prima di tutto al cuore di ognuno. Aprire il proprio Io all’arrivo di Dio, l’unico in grado di rendere quel “soggetto” un vero protagonista libero nella storia dell’umanità.