«Non riesco a inviare un messaggio o una lettera alla mia Chiesa non ricordando voi: nella mia vita e in quella della Chiesa di Palermo voi non siete marginali, siete al centro dei nostri pensieri e della nostra attenzione; il Vangelo che annunzia la nascita di Gesù in mezzo agli uomini, per gli uomini, è diretto innanzitutto a voi». Queste le parole dell’Arcivescovo di Palermo Mons. Corrado Lorefice durante la sua recente visita ai detenuti di alcune strutture penitenziarie in città e in provincia, questa la toccante lettera ricevuta dall’Arcivescovo:
«Siamo due detenuti del C.R. Reclusione “Ucciardone Palermo”. Siamo rammaricati e ci scusiamo con Sua Eccellenza per non averla ringraziata, per il donarci le mascherine: non abbiamo saputo del suo dono e ci scusiamo di vero cuore. Lei ha avuto un pensiero gentile e ci scusiamo per non averle inviato gli auguri di Natale e le auguriamo un felice anno nuovo nella grazia e nella misericordia di Dio nostro Padre, che lo benedica abbondantemente nel suo percorso nell’amore e nella sua vocazione assieme ai suoi fratelli che s’impegnano nella conoscenza in Dio e nel divulgare il Santo Vangelo e preghiamo la SS. Maria nostra Madre nelle sue intercessioni, piena d’amore per tutti noi figli e nella grazia dello Spirito Santo e in Gesù Cristo nostro “Re” e fratello. E un grazie a tutti i Santi, i Beati, gli Angeli, gli Apostoli e a S. Rosalia e al Beato don Pino Puglisi al quale dobbiamo molto per il suo impegno nel difficile impegno nel quartiere “Brancaccio” al quale ha dato la sua vita.
Noi due detenuti abbiamo ritrovato il cammino che conduce a Dio. Da un anno ci siamo abbandonati all’amore di Dio, all’amore misericordioso della SS. Maria Vergine Immacolata e in Gesù. È da un anno che recitiamo il S. Rosario di Lourdes delle ore 18.00 e seguiamo la Messa delle ore 19.00 grazie a TV2000 e ai collegamenti con le Chiese quale casa di Gesù e che la SS. nostra Madre è presente e grazie a S. Giuseppe che difende la S. Chiesa dalle insidie e da ogni avversità e ci copre ciascuno di noi con il suo patrocinio per conseguire l’eterna Beatitudine in cielo.
Grazie al Santuario di Colle di Lenola (LT) abbiamo ricevuto sia l’immaginetta della Madonna che l’opuscolo con la Novena, canti e preghiere alla Madre Di Vita e grazie al Santuario di Collevalenza (PG) abbiamo ricevuto l’opuscolo della Novena all’Amore Misericordioso, composto dalla Rev.da Madre Speranza di Gesù che distribuiamo nella nostra sezione del CR. Ucciardone. La divulgazione del S. Vangelo, della coscienza verso Dio, la Madonna SS. e Gesù e tutto il contenuto del Vangelo, è un compito difficile, ma grazie a Dio e allo Spirito Santo al quale chiediamo la pazienza, abbiamo la forza di parlare e fare conoscere l’amore di Dio per tutti noi e a seguire e a obbedire ai suoi comandamenti. Così possiamo aspirare ai favori Divini e alle nostre necessità e alle difficoltà delle nostre famiglie che soffrono per noi reclusi qui a causa nostra.
Chiediamo perdono a Dio nostro con il cuore, con la mente e con il corpo nel pentimento dei nostri peccati. Preghiamo Sua Eccellenza di pregare per noi e per le nostre famiglie, come noi preghiamo sempre per voi. Prendiamo l’Eucaristia sacramentalmente solo la domenica con il nostro caro Fr. Carmelo Saia, nostro cappellano, al quale va un grazie e spiritualmente durante le S. Messe nei giorni non festivi quando TV2000 si collega con le Chiese, in particolare sempre alle ore 19.00; abbiamo anche scritto alla Cappella del Policlinico Gemelli di Roma, grazie alla celebrazione della S. Messa e a Terrasini (PA) al Santuario.
In questo percorso religioso abbiamo ritrovato la Fede, l’Amore, la Misericordia, l’amore verso il nostro prossimo e siamo felicissimi, non abbandoneremo mai questo grande amore in Dio. Che Dio benedica la S.V. Ecc. Lorefice e tutti i suoi collaboratori, augurando nuovamente un felice anno nuovo e la grazia di distruggere questa pandemia (Dio ci fa capire che è arrabbiato con noi a causa dei nostri comportamenti non buoni ai suoi occhi dobbiamo rafforzare la fede, ma Dio ci perdona e ci ama ed è misericordioso e caritatevole per noi!). Grazie».