Solennità Santa Rosalia: appello del card. Romeo all’accoglienza e alla misericordiosa

“In questi giorni il Signore ci interpella attraverso i tanti migranti che affollano le nostre coste e che cercano di raggiungere i paesi del centro Europa: sono loro i nostri fratelli, in cerca di pace, di serenità, di un futuro per i loro figli. Queste immagini drammatiche le abbiamo viste in questi giorni attraverso i media. Se tutto questo non ci scuote, se ciò non ci tocca il cuore e non fa partire la solidarietà concreta e fattiva, allora siamo lontani dall’amore di Dio”. Lo ha detto il card. Paolo Romeo nel corso dell’omelia pronunciata al Santuario a Monte Pellegrino in occasione della santa Messa della solennità di Santa Rosalia, patrona di Palermo.
L’Arcivescovo non ha nascosto, con un pizzico di orgoglio, che la città di Palermo e la Sicilia tutta, hanno ben risposto fino ad ora a questa emergenza, facendosi carico dell’accoglienza di tanti uomini e donne affamati di pane e di speranza.
Il cardinale ha quindi invitato a celebrare l’ormai prossimo Giubileo della Misericordia nello spirito con il quale il santo Padre Francesco ci chiede di vivere: “Apriamo i nostri occhi per guardare le miserie del mondo, le ferite di tanti fratelli e sorelle privati della dignità, e sentiamoci provocati ad ascoltare il loro grido di aiuto. Le nostre mani stringano le loro mani, e tiriamoli a noi perché sentano il calore della nostra presenza, dell’amicizia e della fraternità. Che il loro grido diventi il nostro e insieme possiamo spezzare la barriera dell’indifferenza che spesso regna sovrana per nascondere l’ipocrisia e l’egoismo”.
Alla celebrazione hanno partecipato i sindaci di Palermo Leoluca Orlando e di Santo Stefano di Quisquina Francesco Cacciatore, diverse personalità politiche e militari e tantissimi fedeli che hanno raggiunto il Santuario a piedi per rendere omaggio alla “Santuzza”, chiedere grazie, benedizioni e sciogliere un voto. Durante l’offertorio, oltre al pane e al vino per il sacrificio Eucaristico è stata portata in processione una croce realizzata con i resti dei barconi che attraversano il Mediterraneo che è stata posta ai piedi dell’altare accanto alle reliquie di Santa Rosalia.