Come sette erano i primi diaconi di cui narrano gli Atti degli Apostoli, altrettanti sono i giovani seminaristi dell’Arcidiocesi di Palermo ordinati oggi 17 ottobre 2020, nella Chiesa Cattedrale per l’imposizione delle mani e la preghiera di ordinazione dell’Arcivescovo, mons. Corrado Lorefice.
I sette ordinandi sono: Sergio Caputo, 31 anni, della parrocchia San Nicola di Bari a Termini Imerese; laureato in Matematica, è stato per diversi anni catechista in parrocchia.
Massimo Caravello, 32 anni, della parrocchia San Giovanni Apostolo di Palermo; diplomato come Tecnico delle industrie elettriche presso l’Ipsia, ha maturato esperienza nelle cellule di evangelizzazione “Oikos”.
Daniele Comito, 26 anni, della parrocchia San Gaetano di Misilmeri; cresciuto tra i ministranti parrocchiali, ha conseguito il Baccellierato in Sacra Teologia e attualmente perfeziona gli studi in Filosofia presso l’Università degli Studi di Palermo.
Andrea Iacolina, 27 anni, della parrocchia di San Giovanni Apostolo a Palermo; diplomato al liceo classico “Giovanni Falcone”, è cresciuto tra i ministranti della parrocchia nella quale ha frequentato le cellule di evangelizzazione. Ha conseguito il Baccellierato in Sacra Teologia nel 2018 e attualmente frequenta il corso di licenza in Teologia biblica.
Alessandro Imburgia, 26 anni, della Parrocchia – Santuario della Madonna della Milicia; diplomato al liceo scientifico “Giuseppe D’Alessandro” di Bagheria, ha frequentato per un breve periodo il corso di Logopedia all’Università di Palermo ed è cresciuto nell’Azione Cattolica e nel coro Polifonico Regina Pacis del Santuario.
Massimo Schiera, 33 anni, della Parrocchia Sant’Alberto Magno a Palermo; laureato in Servizio Sociale, ha lavorato come assistente sociale presso il Centro diaconale dell’Istituto Valdese di Palermo. E’ cresciuto nell’associazione “Scout d’Europa” ed stato responsabile del Servizio diocesano per la Pastorale Giovanile.
Salvatore Teresi, 31 anni, della Parrocchia del SS. Salvatore di Termini Imerese. Proviene dal mondo dell’associazionismo cattolico, in particolare del gruppo scout “Agesci” di Termini Imerese; ha intrapreso gli studi di Medicina che ha interrotto per entrare in Seminario dove si è impegnato nella pastorale matrimoniale a contatto con il gruppo diocesano “Coppie in comunione”, l’equipe “Notre Dame” e con la realtà del progetto “Mistero grande”.