Il libro che sta segnando l’itinerario di un cammino, a piedi, tra le periferie della città di Palermo continua a rivelarsi un’occasione preziosa per vivere un percorso di discernimento comunitario e sinodale tra le strade e la gente della nostra città a partire dall’Enciclica Fratelli Tutti di Papa Francesco. Dopo il quartiere di Danisinni, dopo l’incontro con i residenti di Brancaccio, Conte Federico e Sperone, dopo il mercato storico di Ballarò e le strade del quartiere Albergheria, sabato 30 aprile l’Arcivescovo sarà nel quartiere CEP – San Giovanni Apostolo.
Anche questo incontro si articolerà attraverso tre momenti.
- IL PRIMO MOMENTO è l’incontro: Mons. Corrado Lorefice a piedi tra le vie del quartiere, il percorso lungo le strade del quartiere inizia alle ore 17.00 davanti la parrocchia di San Giovanni Apostolo. Dopo aver incontrato in alcune case le famiglie che stanno vivendo situazioni di particolare disagio, Mons. Corrado accoglierà lungo il cammino con un saluto e una benedizione chi incontra per strada.
- IL SECONDO MOMENTO è l’ascolto del contesto, l’appuntamento è alle ore 18.00 presso il campetto di calcio della parrocchia dove si ascolteranno alcuni testimoni su una priorità per il quartiere su cui soffermarsi: i bisogni e i desideri del quartiere (don Salvatore Petralia, parroco della parrocchia San Giovanni Apostolo); l’impegno sociale per i bambini e le loro famiglie (Antonietta Fazio, responsabile dell’Associazione Culturale “San Giovanni Apostolo Onlus”); la scuola e la comunità educante (Giusto Catania, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Statale “Giuliana Saladino”); il gesto concreto, don Sergio Ciresi, responsabile della Caritas Diocesana di Palermo.
- IL TERZO MOMENTO è la riflessione degli autori, a partire dall’ascolto della comunità e dai contenuti del libro, interverranno: don Vito Impellizzeri, Anna Staropoli, mons. Corrado Lorefice (che conclude l’incontro).
Il Vangelo e la strada offre tre contributi originali: il primo, di Mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo, propone la ricezione creativa del magistero di Francesco della Fratelli Tutti e l’elaborazione di una riflessione teologico pastorale contestualizzata, cioè fedele all’incarnazione. Il secondo, di Anna Staropoli, è un “canto” del riscatto degli scartati e dei vulnerabili, uno spartito pensato e scritto con la pedagogia del sogno di Papa Francesco. Il terzo, di Vito Impellizzeri, pone come nuovo passo la necessità e la voglia di assumersi teologicamente la corresponsabilità del cambiamento, la novità di pensare a uno stile cristiano con cui viverlo e con cui legarlo alla storia del Regno di Dio tra noi.
Come suggerisce l’immagine della copertina, la Vucciria di Renato Guttuso (1974), la prospettiva di fondo di tutto il testo è il Vangelo incarnato in una città, Palermo, che somiglia a Gerico, la città di Zaccheo che vuole vedere e ospitare Gesù. In questa città, come del resto in ogni città, la strada può diventare un’occasione favorevole per vedere e interpretare ferite, bisogni, richieste, un’occasione per entrare nelle case della gente, per ascoltare e parlare, per offrire uno sguardo lì dove quasi nessuno guarda.
CORRADO LOREFICE è Arcivescovo Metropolita di Palermo dal 2015, dal 2021 membro della Commissione Episcopale per le Migrazioni della Conferenza Episcopale Italiana. Con Edizioni San Paolo ha pubblicato Scrivo a voi padri, scrivo a voi giovani (2017), Il volto di una Chiesa povera (2018), «Siate figli liberi» (2019).
ANNA STAROPOLI, sociologa presso l’Istituto di Formazione Politica “Pedro Arrupe” – Centro Studi Sociali di Palermo, ha collaborato alla redazione del Piano Sociale e alla facilitazione dei tavoli dell’Electronic Town Meeting, promossi dal Comune di Palermo.
VITO IMPELLIZZERI, Presbitero della Diocesi di Mazara del vallo, è Direttore dell’Istituto Superiore di Scienze religiose della Facoltà Teologica “San Giovanni Evangelista” di Palermo. Originario di Pantelleria, insegna anche Teologia fondamentale presso la medesima Facoltà Teologica. Tra le sue recenti pubblicazioni, Il magistero delle mani tese, Il pozzo di Giacobbe, Trapani, 2020.