Romeo: “Politici: assenti nelle emergenze”

IL MESSAGGIO DELL’ARCIVESCOVO PER L’IMMACOLATA

  • Romeo: “Politici: assenti nelle emergenze”

IN PRIMO PIANO

  • Premio don Pino Puglisi a una donna che salva i bambini di strada di Rio. Il riconoscimento anche a docenti, carabinieri, sacerdoti e famiglie

NOVITÀ DIOCESIPA

  • In Cattedrale celebrazione Eucaristica di suffragio per il card. Salvatore Pappalardo
  • Pomeriggio di spiritualità per i ministri straordinari della Comunione
  • Incontro dei Catechisti per verifica, confronto e proposte
  • Scuola teologica di base, incontro di preghiera dei docenti

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI

  • “Una voce per la distrofia muscolare”, Concerto Gospel a San Michele Arcangelo
  • L’anima mia magnifica il Signore: un “SI” a Dio e ai fratelli da… 25  e 50 anni

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI

  • Congo: vita e scatti a Mokala e Lutondo
  • Incontro diocesano del Rinnovamento carismatico “Servi di Cristo vivo”

NOVITA’ IN LIBRERIA

  • Al Centro di formazione e spiritualità “Eremo Don Limone” si presenta il volume “La Chiesa che non tace”

IL MESSAGGIO DELL’ARCIVESCOVO PER L’IMMACOLATA
1. Romeo: “Politici: assenti nelle emergenze”

O Maria concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te! Con grande intensità e devozione compiamo la tradizionale sosta della processione del simulacro argenteo della Vergine Santa in questa piazza San Domenico che anche stasera si riempie di una folla immensa che desidera tributare la sua fedeltà e il suo affetto filiale a Maria Immacolata, patrona della nostra Città.
Ancora una volta la Vergine Maria chiama a sé il popolo di Palermo. Ed è un dolce richiamo che si perpetua nel tempo, nei secoli, fin da quando, nel 1624, il popolo palermitano giurò solennemente di difendere fino all’effusione del sangue, la verità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria.
Sappiamo bene che tale verità non era ancora stata dogmaticamente definita, come lo sarebbe stato in seguito nel 1854, da parte del Beato Pio IX, Papa, ma che essa era fortemente scolpita nel cuore del popolo santo di Dio, per opera della fede e nei tratti della devozione popolare.
O Maria concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te! Stasera siamo in tanti, è vero. Ma ci sembra che questo momento, qui in questa piazza, sia il momento in cui la nostra Città, i cuori di tutti e singoli i suoi cittadini, possono entrare in confidenza filiale con la Madre, disponibile ad ascoltarci come figli. Maria ci comprende, ci accosta, e mentre noi ne portiamo stasera il simulacro per le nostre strade, si dimostra ancora una volta disposta ad accogliere le nostre speranze, i nostri sogni e i nostri impegni, come anche i nostri bisogni, le nostre sofferenze fisiche e spirituali, le nostre incertezze, le preoccupazioni che ci attanagliano.
Cosa le portiamo ancora? Dinanzi a lei, Madre cara, riconosciamo anche la nostra debolezza, le nostre fragilità, la nostra condizione ferita, se non sfigurata, dal peccato. 
Lo facciamo davanti a lei, Immacolata, perché crediamo che lei, che non conobbe peccato, è la nuova Eva, la vera madre dei viventi, quella Madre a noi affidata da Gesù sulla croce, madre di ogni uomo che vuole rompere con il peccato e vivere la novità del Vangelo.
Ecco: Maria è qui per accoglierci ancora una volta! La presenza del simulacro argenteo in questa piazza gremita dice la sua disponibilità a rimanere accanto a noi sempre, a vegliare come Regina su questa nostra Città di Palermo.
O Maria concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te! Il peccato ferisce e segna la storia influenzata dall’egoismo dell’uomo che continua a non ascoltare la volontà di Dio che desidera per lui unicamente il bene. Per questo la storia ha ancora bisogno di vivere in pieno la redenzione operata da Gesù Cristo. Basta guardare dentro di noi e attorno a noi: quanto bisogno di salvezza! 
E quanto è necessario impegnarci tutti, come singoli e come comunità, a costruire e ricostruire la storia, a rinnovarla dall’unico luogo dal quale essa può essere rinnovata: ossia il cuore dell’uomo, la sua profondità, e sue scelte e le motivazioni del suo pensare e del suo agire. 
Allora, mentre parliamo a Maria di noi stessi, ella ci risponde, e, con uguale confidenza di Madre, ci dice che a tutti i livelli abbiamo qualcosa da rivedere e da cambiare, che è necessario assumere la realtà con responsabilità, ovvero “rispondendo” alle esigenze di vivere bene il presente per progettare e costruire meglio il futuro. 
Negli ultimi mesi ci siamo accorti che per ripensare il nostro cammino, non possono fare da bussola i criteri dell’economia globalizzata, o gli equilibri finanziari dei macrosistemi. Questo si è dimostrato e si dimostra ancora fallimentare e svilente. 
Mi pare che si debba riconoscere, carissimi fratelli e sorelle, quello che la Dottrina Sociale della Chiesa ha da sempre proposto: in questo tempo di crisi, per cogliere appieno tutte l’opportunità di sfruttare i talenti in nostro possesso, per meglio reinvestire energie, ciò che su cui si deve puntare è prima di tutto la promozione dell’uomo e della sua dignità, della sua verità e delle sue lecite aspirazioni, con un’attenzione profonda e decisa al suo “essere con gli altri”, ossia venendo in aiuto alle sue povertà e alle sue difficoltà, sviluppando solidarietà e mutuo sostegno, reciproco interesse per il bene comune.
In questo tempo di incertezze e di buio, una vera rinascita può contare solo sulle forze buone ci spronano tutti alla capacità di convivenza pacifica, al rispetto reciproco, alla giustizia e all’onestà che promuoviamo nelle situazioni del quotidiano, all’attaccamento alla vita e alla famiglia. 
Tutto questo non si promuove da solo: è affidato a tutti i cittadini come compito, ad una fede che si incarna nella vita e diviene cittadinanza attiva e fattiva.
Se ciò vale per tutti, è doveroso che come Padre e Pastore di questa porzione del popolo santo di Dio posta sotto la custodia materna di Maria Immacolata, debba interpretare i sentimenti di smarrimento che credenti e non provano dinanzi all’operato dei responsabili delle Amministrazioni Pubbliche. Essi sono, in questo tempo particolare, maggiormente interpellati nel tener presente più concretamente la promozione del bene comune, ma questo – ahimè! – sembra non essere evidente! E da tante parti ci si chiede: a che punto sta la nostra Città, e verso dove sta andando?. Ci si chiede: davvero la nostra Terra deve essere segnata inesorabilmente dall’immobilismo che la trascura e la sfigura?. 
La nostra fede di credenti, la nostra speranza dei cittadini, la nostra dignità di uomini dicono che così non si va lontano, né avanti! Non si può andare avanti!
Ritengo di interpretare il sentire religioso e civile di questa piazza, rivolgendo una parola sia al livello legislativo, sia al livello amministrativo della nostra Città e della nostra Regione.
Non si può continuare a registrare lo stand-by delle Istituzioni su questioni fondamentali che – solo per fare qualche esempio – riguardano il sostegno all’istituto familiare, la difesa della vita dal suo nascere al suo naturale tramontare, l’occupazione giovanile, la garanzia degli alloggi per i senza casa, il finanziamento alle istituzioni di solidarietà e di promozione dei più bisognosi, lo sviluppo dell’imprenditoria.
In momenti di crisi come quelli che ci attanagliano, si sente l’esigenza di leaders che, a partire da una chiara e solida “scaletta di valori e di priorità” si impegnino a tracciare e percorrere sentieri di speranza.
Abbiamo bisogno di uomini e donne che, sia pure con quella fatica del credere e del vivere dalla quale la Vergine non fu esente, guardino seriamente e costruttivamente alle reali situazioni della gente, a quelle problematiche da gestire con creatività e passione politico-sociale.
E noi cristiani abbiamo il diritto di chiedere che sia le proposte di legge, sia i provvedimenti economico-amministrativi, rispettino un sistema valoriale che è inscritto nella natura umana, nella sua verità e nella sua dignità, così come essa si presenta, così come il Verbo l’ha voluta sposare incarnandosi e così come la Parola di Dio e il Magistero della Chiesa ci confermano.
Abbiamo il diritto di chiedere alla nostra classe politico-amministrativa che sposi le vere emergenze, di cui respiriamo tutti le conseguenze nel degrado che viviamo: che si attenzioni e si promuova la famiglia, che si salvaguardi e tuteli la vita, che si costruisca futuro per i giovani!
Chiediamocelo: noi cristiani abbiamo il diritto di chiedere tutto questo? Rispondiamo: Sì! Ne abbiamo diritto! Ce lo impone la verità dell’uomo creato ad immagine e somiglianza di Dio, e ce lo impone la sua dignità che non vogliamo sia offesa e tradita.
L’omaggio dei fiori che deporremo tra poco dinanzi alla statua dell’Immacolata sulla sommità della colonna, rappresenti l’omaggio della nostra vita. 
Essa è travagliata da tanto buio intorno, e cerca luce, la Luce di Dio che la Vergine Maria, ancora una volta, viene ad indicarci come unico orientamento della nostra esistenza e della nostra società.
E l’omaggio floreale, oltre a portare il nostro travaglio e i nostri bisogni, porterà anche l’offerta del nostro impegno a corrispondere, tutti e meglio, all’azione di Dio in noi, ad accogliere la sua amicizia e a frequentarlo quotidianamente come Maria, per poter affrettare il compiersi del suo Regno in mezzo a noi, nella nostra Città, nella nostra Isola.

IN PRIMO PIANO
1. Premio don Pino Puglisi a una donna che salva i bambini di strada di Rio. Il riconoscimento anche a docenti, carabinieri, sacerdoti e famiglie

Lottare per l’affermazione dei diritti umani in ogni parte del mondo, facendo il proprio dovere. È lo spirito del Premio internazionale don Pino Puglisi, giunto alla sua settima edizione e dedicato quest’anno ai bambini di strada di Rio de Janeiro, a cui viene tolto il diritto di vivere la propria infanzia.
La manifestazione, organizzata dall’associazione Jus Vitae, in collaborazione con la Cisl di Palermo e la fondazione Brass Group, si svolgerà il 15 dicembre al Teatro Biondo di Palermo, con inizio alle 21. Durante la serata saranno assegnati i riconoscimenti a sei persone e gruppi che si sono spesi per la promozione umana in Sicilia e nel mondo.
I premiati dell’edizione 2011 sono Suor Adma Cassab Fadel di Rio De Janeiro, il professor Mads Andenaes di Oslo, per l’impegno nella promozione dei diritti umani, il professor Cosimo Lacerignola, direttore dell’Istituto agronomico di Bari, per il contributo all’affermazione di una cultura della pace nei Paesi del Mediterraneo, dell’area balcanica e del vicino Oriente attraverso la formazione professionale di eccellenza, la famiglia Sferlazzo di Lampedusa, per l’esempio concreto di accoglienza nei confronti dei migranti sbarcati sull’isola, don Luigi Merola, sacerdote che si batte in prima linea contro la Camorra, la caserma dei carabinieri dello Zen 2, avanguardia di legalità nel cuore delle insulae del quartiere periferico di Palermo.
“Il premio internazionale – spiega don Antonio Garau, presidente della commissione giudicatrice – premia chi, facendo bene il proprio dovere, promuove la dignità degli uomini e quei siciliani che, con dedizione e spirito di servizio e di accoglienza, contribuiscono a cambiare le cose in questa terra. Il successo della manifestazione viene garantito dalla testimonianza stessa di don Pino Puglisi, che viene ormai presentato in tutto il mondo come modello per le giovani generazioni e sicuro punto di riferimento della Chiesa universale”.
Particolarmente significativa è la scelta di conferire il premio internazionale a Suor Adma Cassab, una religiosa forte e coraggiosa che da più di vent’anni cerca di dare un’alternativa ai bambini di strada, conosciuta da don Garau e da una delegazione del premio in Brasile, durante il viaggio organizzato un mese fa per promuovere la figura di don Puglisi tra le favelas di Rio. “Abbiamo conosciuto una realtà dalla doppia faccia che ti sa ammaliare, ma anche sconcertare – racconta don Garau -. L’incontro con Suor Adma e i suoi collaboratori ci ha aperto il cuore alla speranza e alla solidarietà umana. E’ stato per noi molto emozionante vedere come queste persone, donando loro un po’ di affetto assieme alle cure minime, si dedicano con grande amore e tenerezza ai bambini di strada che quotidianamente arrivano nella loro casa drogati, sporchi, infreddoliti e mezzi barcollanti. Bambini che non vuole nessuno se non i narcotrafficanti, per farne ogni tipo di uso ed abuso. Bambini che vengono usati per il trasporto della droga e delle armi; bambini usati nel turismo sessuale; bambini che scompaiono e nessuno sa che fine facciano”. L'obiettivo è quello di raccogliere fondi per realizzare una ludoteca nelle favelas di Rio, dedicata alla memoria di don Puglisi.
Sull’esperienza vissuta in Brasile è stata organizzata una mostra fotografica, realizzata dall’operatore Alessandro Spinnato, che sarà inaugurata il 13 dicembre nella scuola Pietro Novelli di Monreale, alla presenza di Suor Adma.
La manifestazione del 15 dicembre al Biondo, che gode dell'adesione del Presidente della Repubblica e del patrocinio della Presidenza della Regione siciliana e della Presidenza del Consiglio comunale di Palermo, sarà presentata dai giornalisti Roberto Gueli e Tiziana Martorana. Durante la serata, si esibiranno l'Orchestra Jazz Siciliana e Ivan Fiore. Le sculture -premio sono realizzate da Giacomo Rizzo. All'organizzazione della serata hanno collaborato l'Università di Palermo, il Centro studi “La vita è bella”, Alessi Pubblicità, Unicredit-Banco di Sicilia, lo Studio Maraventano, il Consorzio Comunità Nuova, il Banco delle Opere di Carità Sicilia, Pesonal Factory, Filca Cisl Palermo, Cisl Sicilia, l'Ordine degli Avvocati di Palermo.
Gli inviti gratuiti per la serata sono in distribuzione nel negozio Piccoli Sogni, show room della solidarietà in via Quintino Sella 63 a Palermo (091/2515108).

NOVITÀ DIOCESIPA
1. In Cattedrale celebrazione Eucaristica di suffragio per il card. Salvatore Pappalardo

Nel quinto anniversario della morte del cardinale Salvatore Pappalardo che guidò l’Arcidiocesi di Palermo per 26 anni, dal 6 dicembre del 1970 al 4 aprile 1996, l’Arcivescovo, il cardinale Paolo Romeo presiederà nella chiesa Cattedrale, una celebrazione Eucaristica di suffragio, venerdì 9 dicembre 2011 alle ore 18.
“Nel consegnarmi al Signore, intendo ringraziarLo della vita che mi ha donato, e di tutte le grazie che mi ha elargito, nel corso della mia lunga vita”. (dal Testamento del card. Pappalardo)

2. Pomeriggio di spiritualità per i ministri straordinari della Comunione
In previsione del Santo Natale, il Servizio per i ministri straordinari della Comunione organizza un pomeriggio di spiritualità che avrà luogo sabato 10 dicembre 2011, presso i locali delle suore agostiniane Serve di Gesù e Maria in via Pollaci, 48 a Palermo.
Programma:
ore 16.15 – Recita del Santo Rosario;
ore 17 – Meditazione e Adorazione Eucaristica;
ore 18.30 Canto del vespro e benedizione Eucaristica.
Presiederà don Salvo Priola, direttore dell’Ufficio Pastorale e direttore della Scuola di teologia di base.
Info: Diaconi don Nunzio Carrozza e don Giovanni Nicosia – cell. 333/2181742.

3. Incontro dei Catechisti per verifica, confronto e proposte
Come previsto nel calendario generale dell’Arcidiocesi e delle attività dell’Ufficio Catechistico Diocesano, lunedì 12 dicembre 2011, con inizio alle ore 16.30, presso la Sala Lavitrano del Palazzo Arcivescovile, avrà luogo il I° Incontro con i catechisti di tutti i Vicariati.
“Forti dell’esperienza di questi anni e convinti dell’utilità e costruttività del vicendevole scambio di idee – spiega Elisabetta Napolitano – ci permettiamo di sollecitare la partecipazione degli interessati al ministero catechistico, per fare il “punto” in ordine alla catechesi, sulla formazione ei catechista verso i Convegni Regionali UCD 2012, certi di collaborare così al progressivo miglioramento del nostro servizio pastorale”.

4. Scuola teologica di base, incontro di preghiera dei docenti
Mercoledì 14 dicembre 2011, il direttore don Salvo Priola e tutti i docenti della Scuola teologica di base, si incontreranno per un momento di preghiera e per il tradizionale scambio degli auguri per il Santo Natale. L’incontro si terrà presso il Monastero della Visitazione a Palermo in via San Francesco di Sales, 2 a Palermo a partire dalle ore 17.

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. “Una voce per la distrofia muscolare”, Concerto Gospel a San Michele Arcangelo

Domenica 11 dicembre 2011, alle ore 21 presso la Chiesa San Michele Arcangelo di via Sciuti, 49 a Palermo, guidata da don Alerio Montalbano, avrà luogo un Concerto Gospel di beneficenza dal titolo “Una Voce per la Distrofia Muscolare”.
“Nelle precedenti edizioni – spiega Fabio Puglisi, segretario della U.I.L.D.M. sezione di Palermo – la grandissima partecipazione del pubblico, che ha interamente riempito ai limiti della capienza, la Chiesa dell’Istituto don Bosco Ranchibile, la splendida cornice della Cattedrale di Palermo, la Chiesa Madonna della Provvidenza e il Duomo di Monreale, unitamente alla partecipazione economica delle Aziende, ci ha consentito di poter ottenere un ottimo risultato nella raccolta di fondi (circa 13 euro), con cui si è finanziato in parte, l’acquisto del nuovo pulmino attrezzato per trasporto disabili, costato circa 46.000 euro, mentre 25.000 euro sono stati stanziati dalla U.I.L.D.M. nazionale grazie ai fondi raccolti durante la giornata nazionale per la distrofia muscolare, del 2009 e la rimanente parte frutto del 5×1000 destinata alla nostra sezione U.I.L.D.M., e di qualche altra raccolta fondi”.
La sesta edizione vedrà come sempre l’esibizione, a titolo gratuito, del coro “Gospel Project” (www.gospelproject.it) che quest'anno si esibirà con la finalità di raccogliere fondi a sostegno della U.I.L.D.M. Sezione di Palermo onlus, per quanto riguarda la realizzazione di un progetto di Assistenza Sanitaria Domiciliare dal titolo “Monitoraggio domiciliare in pazienti affetti da malattia neuromuscolare”.
“L'intento – aggiunge Puglisi – è la deospedalizzazione, cioè l'esecuzione al domicilio del paziente con malattia neuromuscolare, di quegli esami che fino a poco tempo fa potevano essere effettuati solo in ambito ospedaliero, e che costringevano quindi il paziente, a difficoltosi spostamenti con l'assistenza continua di un proprio familiare. Grazie alla generosità di privati cittadini, è stato possibile iniziare la sperimentazione di tale servizio solo per un numero limitato di pazienti (n. 25), nell’ambito del Mini-Hospice “Tonino Finocchio” della U.I.L.D.M. Sezione di Palermo attivo presso la 1ª Divisione di Pneumologia dell'Ospedale “V. Cervello” di Palermo. In particolare due apparecchi (polisonnigrafo e capnografo) monitorizzano, durante il riposo notturno, mediante dei sensori posti sul paziente in maniera non invasiva, molti parametri vitali (frequenza cardiaca, elettrocardiogramma, pressione arteriosa, saturazione dell'ossigeno, elettroencefalogramma,ed altri parametri neurologici)”.
I fondi raccolti consentiranno di attuare il progetto nella sua interezza rivolgendolo a tutti pazienti (più di 100) che necessitano del servizio di monitoraggio domiciliare ed allargando la tipologia dei controlli effettuati attraverso l’utilizzo di apparecchiature di telemedicina.

2. L’anima mia magnifica il Signore: un “SI” a Dio e ai fratelli da… 25  e 50 anni
La Congregazione delle Suore Domenicane del Sacro Cuore di Gesù è in festa per le due sorelle Suor Anna Maria Galati (Vicaria Generale) e Suor Raffaella Messina che giovedì 8 dicembre, solennità dell’Immacolata Vergine, hanno celebrato con gioia rispettivamente il 25° e 50° di Professione Religiosa. La Celebrazione si è svolta a Palermo nella Parrocchia Sacra Famiglia, guidata da don Alessandro Manzone, luogo di appartenenza di una delle religiose. Una particolare preghiera per la indimenticabile e amatissima Madre Teresa Margherita Trombatore che avrebbe celebrato il 50° e che dal cielo continua a vegliare le sue figlie.

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Congo: vita e scatti a Mokala e Lutondo

Dal 10 dicembre 2011 al 15 gennaio 2012 presso l’Istituto San Giuseppe a Palermo si svolgerà la mostra “Congo: vita e scatti a Mokala e Lutondo”. L'iniziativa è finalizzata alla raccolta di proventi per la creazione di una missione per l'infanzia nel territorio congolese.
L’educazione e l’istruzione sono la grande sfida dell’Africa. Una società senza scuola è una società senza avvenire. Nel Congo, come nella maggior parte dei paesi africani, la mancanza di scolarizzazione si pone come una delle priorità per l’infanzia, accanto alla tutela della salute, alla sicurezza sociale ed allo sviluppo delle strutture per i bambini. Nel Congo belga è ancora troppo forte il desiderio sociale di sognare un futuro più bello e più vicino ai bisogni della comunità. I bambini, le mamme, le famiglie sono al centro di questo grande e ambizioso sogno che per realizzarsi però necessità del nostro aiuto, della cooperazione responsabile, dei compiti di questo giovane Stato che deve farsi carico dei nuovi impegni nei confronti dell’insegnamento.
Il reportage “Congo: vita e scatti a Mokala e Lutondo” è stato realizzato nell’estate 2011, nel corso della prima visita delle Figlie della Croce nella parte meridionale del territorio di Kinshasa. I due villaggi mancano dei servizi essenziali delle reti idriche, dell’acqua potabile, delle strutture socio-sanitarie. Ciò nonostante, in quel territorio l’istruzione dei bambini viene sostenuta dalle famiglie con enormi sacrifici di sussistenza: a cinque anni sono costretti a spostarsi settimanalmente dai loro villaggi a Mokala, a separarsi dai nuclei familiari, vivendo condizioni di vitto e di alloggio di assoluta precarietà. 
La nuova missione in territorio congolese vuole portare una struttura di accoglienza scolastica nel villaggio di Lutondo per favorire l’integrazione dei servizi e l’unitarietà familiare, in un luogo in cui troppe volte gli affetti e il sorriso dei bambini a causa della povertà e dei conflitti sono stati rubati.   

2. Incontro diocesano del Rinnovamento carismatico “Servi di Cristo vivo”
“Dio è amore; chi sta nell’amore dimora in lui”. (Gv 4,16) è il tema del III incontro diocesano del Rinnovamento carismatico “Servi di Cristo vivo”, (Associazione internazionale di diritto Pontificio) che avrà luogo domenica 11 dicembre 2011, alle ore 9, presso l’Istituto Sacra famiglia delle suore collegine in via Evangelista Di Blasi, 98/b a Palermo.
Come conferenzieri si alterneranno padre Michele Vassallo, coordinatore nazionale del Movimento e padre Giacomo Ribaudo, parroco della parrocchia Maria Santissima del Carmelo ai Decollati. Il programma prevede alle 17 la celebrazione Eucaristica con la preghiera di guarigione. Presiederà padre Michele Vassallo, concelebrante padre Giacomo Ribaudo.
Info: don Vincenzo Spera tel. 091/206628 – 335/7328366.

NOVITA’ IN LIBRERIA
1. Al Centro di formazione e spiritualità “Eremo Don Limone” si presenta il volume “La Chiesa che non tace”

Giovedì 15 Dicembre 2011 alle ore 16 presso il Centro di Formazione e Spiritualità “Eremo Don Limone” in contrada Santa Lucia a Serradifalco (CL), sarà presentato il volume di S.E. mons. Domenico Mogavero, Vescovo di Mazara del Vallo “La Chiesa che non tace” Ed. Rizzoli.
Interverranno Calogero Caltagirone (Università LUMSA – Roma), Umberto Nizzoli (Università di Bologna) e Vincenzo Sorce (Presidente Associazione Casa Famiglia Rosetta – Caltanissetta). Sarà presente l’Autore.