Romeo: “La Palermo che sogniamo e che desideriamo …”

L’OPINIONE DI… card. Paolo Romeo

  • “La Palermo che sogniamo e che desideriamo passa dalla nostra determinazione interiore a renderla più bella, più accogliente, più onesta, più laboriosa”

IN PRIMO PIANO

  • Celebrazione dell’Epifania festa di tutti i popoli

NOVITÀ DIOCESIPA

  • In Cattedrale ordinazione diaconale di due giovani seminaristi
  • Anniversario ordinazione presbiterale del Vescovo ausiliare
  • Morto il fratello di padre Mariano Lo Coco e del diacono Matteo Lo Coco

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI

  • A Palazzo Butera a Bagheria il Presepe vivente della Caritas
  • Madre Gabriella Ruggeri, rieletta Superiora Generale delle Suore Figlie della Misericordia e della Croce
  • Calendario della Caritas cittadina di Bagheria per l'anno 2012
  • Verso i Convegni regionali Ucd 2012 

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI

  • Convegno diocesano su Educazione  e cultura, sfide per una corresponsabilità ecclesiale
  • Santa Maria di Cana: Accompagnamento pastorale dei separati o divorziati non risposati né conviventi
  • “Il Capitalismo, lo Sviluppo sostenibile e la Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica”- Incontro – dibattito all’Istituto “Pedro Arrupe

L’OPINIONE DI… card. Paolo Romeo
1. “La Palermo che sogniamo e che desideriamo passa dalla nostra determinazione interiore a renderla più bella, più accogliente, più onesta, più laboriosa”

“In questo Palazzo di Città, che è il luogo più rilevante dell’istituzione civile palermitana, mi è doveroso fare appello al cuore di tutti e singoli i palermitani: la Palermo che sogniamo e che desideriamo passa dalla nostra determinazione interiore a renderla più bella, più accogliente, più onesta, più laboriosa. E questo è compito di tutti, compito che matura nel cuore, che si fa strada in una elaborazione interiore quotidiana e feconda, illuminata dalla nostra fede, orientata dai valori umani fondamentali che si pongono alla base della civile convivenza e del vero progresso”.
E’ un passo dell’Omelia pronunciata il 1° gennaio 2012, a palazzo delle Aquile, dal cardinale Paolo Romeo, durante la celebrazione Eucaristica, nel suo consueto incontro di inizio anno con gli amministratori della Città. L’Arcivescovo nel suo intervento ha fatto riferimento alla Giornata della pace voluta dal Papa Paolo VI ed ha rivolto il suo pensiero ai giovani.
“L’augurio di riconciliazione e di solidarietà scavalca la sfera dei rapporti strettamente personali e raggiunge gli estremi confini della terra. L’anno nuovo comincia proprio con l’impegno della pace, sottolineato di volta in volta da un particolare tema di riflessione proposto dal tradizionale Messaggio del Santo Padre, quasi a voler mettere sotto un unico grande manifesto programmatico le opere e i giorni di questo nuovo arco di storia. In particolare, il tema scelto da Papa Benedetto XVI per questo nuovo anno 2012 è “Educare i giovani alla giustizia e alla pace”. I giovani vivono tanti aspetti con apprensione: Il desiderio di ricevere una formazione che li prepari in modo più profondo ad affrontare la realtà, la difficoltà a formare una famiglia e a trovare un posto stabile di lavoro, l’effettiva capacità di contribuire al mondo della politica, della cultura e dell’economia per la costruzione di una società dal volto più umano e solidale. Intercettare i desideri più profondi dei giovani del nostro tempo è certamente una priorità da parte della comunità ecclesiale, ma, facendo eco alle parole del Santo Padre, desidero sottolineare che è anche un dovere di tutte le istituzioni educative, a cominciare dalla famiglia “piccola chiesa domestica” e “cellula originaria della società”.
Quindi il cardinale ha citato l’esortazione del Papa Benedetto XVI ai genitori a non perdersi d’animo nonostante le difficoltà, ma che riconosce che in questo tempo di crisi l’istituzione familiare deve essere maggiormente tutelata e valorizzata quale soggetto educativo responsabile della costruzione del futuro dei giovani e dunque del futuro dell’intera società civile.
“Ed a proposito della famiglia, lasciate che, come Padre e Pastore di questa amata Chiesa di Palermo, rivolga proprio oggi e proprio all’interno di questo Palazzo di Città, un accorato appello perché tutte le Istituzioni si adoperino responsabilmente per salvaguardare il carattere sacro e di insostituibile valore dell’unione fra un uomo e una donna: è all’interno della famiglia che il dono della vita può fiorire e svilupparsi perché essa è punto di riferimento, è il primo ambiente in cui l’uomo si relaziona, è il primo luogo di formazione psicologica e morale di ogni persona. La sua legge non può essere cambiata, perché è scritta nella natura dell’uomo stesso”. 
“D’altra parte è l’appello che il Santo Padre rivolge a tutti i responsabili politici “chiedendo loro di aiutare concretamente le famiglie e le istituzioni educative ad esercitare il loro diritto-dovere di educare. Non deve mai mancare un adeguato supporto alla maternità e alla paternità. Facciano in modo che a nessuno sia negato l’accesso all’istruzione e che le famiglie possano scegliere liberamente le strutture educative ritenute più idonee per il bene dei propri figli. Si impegnino a favorire il ricongiungimento di quelle famiglie che sono divise dalla necessità di trovare mezzi di sussistenza. Offrano ai giovani un’immagine limpida della politica, come vero servizio per il bene di tutti”. 
Infine l’Arcivescovo, ha lanciato un messaggio di speranza. “Il nuovo anno richiede uno sguardo di speranza che guardi a ciò che è possibile costruire con la buona volontà e l’impegno di tutti. Le nuove generazioni attendono da noi  un forte esempio di dedizione e la testimonianza di coerenza e di creatività anche in mezzo ai sacrifici che le contingenze attuali ci richiedono. Ma ogni sforzo rischia di essere vano se non viene illuminato dalla luce della grazia divina, se non è animato dalla forza dell’amore, se non è proiettato nell’orizzonte della costruzione del Regno di Dio. La fede che fu di Maria Vergine, Madre di Dio, sia anche la nostra, all’inizio di questo nuovo anno in cui invochiamo la benedizione del Signore sulle nostre vite e sul nostro impegno: il Signore rivolga su di noi il suo volto e ci doni la sua pace, aiutandoci ogni giorno a costruirla e custodirla insieme”.

IN PRIMO PIANO
1. Celebrazione dell’Epifania festa di tutti i popoli

Una corona di fiori di carta con la scritta “una sola famiglia umana”, portata da due giovani dello Sri Lanka aprirà la processione d'ingresso della celebrazione dell'Epifania del prossimo 6 gennaio 2012, organizzata dall’Ufficio Migrantes dell’Arcidiocesi di Palermo, diretto da Mario Affronti. La celebrazione sarà presieduta dal Card. Paolo Romeo e si terrà nella Cattedrale di Palermo alle ore 11. I due giovani sono un cingalese ed un tamil, rappresentanti di due gruppi etnici che in passato per 34 anni hanno conosciuto la  guerra civile. Per fortuna la pace è stata sottoscritta nel maggio del 2009. La presenza dei due giovani vuole essere un segno di speranza per una pace duratura nel loro Paese. La sorgente della pace è nella venuta di Gesù. La corona di fiori verrà deposta nella cappella di Santa Rosalia per mettere tutti gli immigrati della città sotto la protezione di Santa Rosalia, patrona e protettrice della Diocesi.
Bambini ragazzi, giovani, uomini e donne, ed in particolare gli ospiti dalla Missione Speranza e Carità di Biagio Conte, come cittadini del mondo, attorno al Pastore di questa Chiesa palermitana che nel medesimo giorno festeggia il XXVIII° anniversario della sua ordinazione Episcopale, come i pastori ed i Magi, si riuniranno per adorare il Bambino Gesù, il “Principe della Pace”, ed esprimergli la volontà, libera e responsabile, d'impegnarsi a costruire un “mondo nuovo”, insieme a tutti gli uomini di buona volontà. Tutti porteranno dei fiori di carta che saranno deposti ai piedi di Gesù Bambino.
L'anelito di voler vivere in un contesto sociale, economico e politico in cui si accorcino le distanze tra ricchi e poveri, in cui come cristiani si vuol essere impegnati nella “nuova evangelizzazione” di quella fetta dell'umanità che ha perso ogni riferimento al Vangelo ed alla Chiesa, sarà espresso da 12 giovani che offriranno l'incenso. Le tribù d'Israele erano 12. Gli Apostoli 12. Saranno 12 anche le ragazze Tamil dello Sri Lanka, che con una “danza della pace”, esprimeranno che la Pace viene da Gesù Bambino. I bambini distribuiranno all'assemblea dei fiori di carta come segno ed invito a divenire “operatori di pace”. Un altro gruppo di bambini esprimeranno un gesto di adorazione al Bambino Gesù.
Il mondo globalizzato, espresso da un grande mappamondo dove i continenti sono evidenziati da diversi colori, sarà portato da cinque giovani provenenti dai cinque continenti: è l'espressione della volontà delle nuove generazioni di voler divenire operatori di giustizia e di pace. Anche questo simbolo sarà deposto ai piedi di Gesù Bambino riconosciuto come sorgente della pace.
Nella liturgia, ogni lingua darà lode al Signore. Per esprimere l'unica fede in Gesù Cristo, verranno utilizzate ben 15 lingue diverse, tra lingue veicolari e lingue materne. I canti in 8 lingue diverse, saranno eseguiti dalla corale interculturale “Arcobaleno di popoli”.
“Come negli anni passati – dichiara p. Sergio Natoli – ci aspettiamo una Cattedrale gremita, formata da persone molto diverse tra loro per provenienza, lingua e cultura. Un segno evidente e visibile della Cattolicità della unica Chiesa che nello stesso territorio vive ed accoglie le diversità culturali, camminando come un solo popolo di Dio che riceve dal medesimo Gesù la missione di andare, di annunciare il Vangelo dell'Amore”.

NOVITÀ DIOCESIPA
1. In Cattedrale ordinazione diaconale di due giovani seminaristi

Due giovani seminaristi Matteo Ingrassia e Francesco Di Maio, sabato 7 gennaio 2012, Festa del Battesimo di Gesù, saranno ordinati diaconi per l'imposizione delle mani e la preghiera consacratoria del Card. Paolo Romeo. La celebrazione avrà luogo in Cattedrale alle ore 18. I due giovani sono stati inviati dall’Arcivescovo a studiare all’Almo Capranica di Roma dove conseguiranno la licenza.

2. Anniversario ordinazione presbiterale del Vescovo ausiliare
Martedì 10 gennaio 2012, ricorre il 25° anniversario di ordinazione presbiterale del Vescovo ausiliare mons. Carmelo Cuttitta. Alle ore 18 avrà luogo in Cattedrale una celebrazione Eucaristica, nel corso della quale il Vescovo ringrazierà il Signore per il dono ricevuto, insieme al compagno di ordinazione don Giuseppe Spadaro e si farà ricordo di don Giuseppe Calafiore, che ha già raggiunto la Casa del Padre.
“Auspico una larga partecipazione – dichiara il cardinale Paolo Romeo – affinchè ci stringiamo tutti attorno al mio ausiliare nel ringraziamento al Signore. Invito altresì, ad organizzare nelle parrocchie, la sera del lunedì, un momento di adorazione Eucaristica”.

3. Morto il fratello di padre Mariano Lo Coco e del diacono Matteo Lo Coco
Domani, mercoledì 4 gennaio presso la chiesa di Maria Santissima del Lume, a Porticello, si svolgeranno i funerali del fratello di padre Mariano Lo Coco e del diacono don Matteo Lo Coco, il signor Peppe Lo Coco. Alla celebrazione Eucaristica che avrà luogo alle ore 10.30 prenderanno parte i presbiteri e diaconi della città. Il cardinale Paolo Romeo ha fatto visita in forma privata alla famiglia.

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. A Palazzo Butera a Bagheria il Presepe vivente della Caritas

Il restaurato palazzo Butera farà da splendido scenario al “Presepe vivente” che sarà allestito dai volontari della Caritas cittadina nel pomeriggio del prossimo 5 gennaio. I testi su cui si svolgeranno le azioni dei vari personaggi sono “Viaggiu dulurusu” di don Cosimo Scordato. Ad interpretare Gesù bambino, il piccolo Antonio Tripoli di appena quattro mesi, mentre in quello di Maria e di Giuseppe, Loredana Sciortino e Antonio La Bianca del Gruppo giovanile Speranza della parrocchia del Santo Sepolcro. “Sento che sarà una grande emozione – dichiara Loredana – ci stiamo preparando spiritualmente e stiamo studiando il copione per capire meglio le dinamiche”. Già da parecchi giorni, i vari personaggi: pastori, lavandaie, pescatori, agricoltori ed altri tipici del presepe nostrano, provano sotto l’attenta e scrupolosa regia di Salvo D’Acquisto. Tra essi anche il poeta Antonino Lo Piparo ed Emanuele Aiello, giovane disabile insieme agli altri giovani del “Gruppo Speranza”. “Da quattro anni non manco a questo appuntamento culturale religioso – spiega il giovane che nel 2012 conseguirà la laurea in Scienze biologiche – per me è un onore fare parte dei personaggi del presepe e contribuire a fare conoscere la Caritas cittadina e le iniziative benefiche che porta avanti”. Un centinaio di giovani interpreteranno i personaggi del presepe classico e daranno vita alla manifestazione che andrà avanti fino a sera inoltrata. “Negli anni precedenti abbiamo realizzato il presepe nella nostra comunità del Carmelo – spiega  il regista – ma adesso sarà tutt’altra cosa perché lo facciano per una ragione più alta”. Il corteo con Giuseppe e Maria in groppa ad un asinello, partirà da palazzo Ugdulena, sede del Municipio. Al suo arrivo i tre re Magi a cavallo rendono omaggio e Gesù Bambino. La Natività verrà allietata dalle nenie dello zampognaro Andrea Sirna e dai canti del coro interparrocchiale della Caritas.

2. Madre Gabriella Ruggeri, rieletta Superiora Generale delle Suore Figlie della Misericordia e della Croce
Le Suore Figlie della Misericordia e della Croce, nel corso del XIX° Capitolo Generale dell’Istituto hanno rieletto Superiora Generale Madre Gabriella Ruggeri, Presidente USMI Sicilia. Nell’accogliere il mandato essa ha promesso fedeltà al Signore, che per mezzo della loro Fondatrice Madre Maria Rosa Zangàra, le ha chiamate a vivere l’ideale evangelico espresso nelle tre parole: Consacrazione, Comunione, Misericordia-Croce. Parole fondamentali del carisma zangariano. Infatti, nel seguire il ‘modello’ che è Cristo intendono offrire il servizio della mediazione orante, aprendo il cuore misericordioso e la porta ad ogni pena che possa esserci nel mondo. Sono presenti in Italia, Etiopia, Messico e Romania.

3. Calendario della Caritas cittadina di Bagheria per l'anno 2012
In occasione dell’inizio dell’anno la Caritas cittadina di Bagheria ha stampato il calendario 2012 al fine  di raccogliere fondi da utilizzare per le attività benefiche che l’istituzione cittadina mette in atto durante tutto l’anno.
“Dopo la negativa esperienza dello scorso anno – spiega la presidente Concetta Testa – quando abbiamo realizzato l’almanacco insieme all’associazione “Umberto Gallery” che non ci ha versato il promesso contributo, abbiamo pensato di realizzarlo in proprio dando notizia mese per mese di tutte le attività e i servizi che eroga la Caritas cittadina”. Come è noto, l’istituzione benefica che opera a vantaggio di tante famiglie povere, si avvale dei contributi liberali dei cittadini che vengono utilizzati per acquistare le derrate alimentari per la mensa.

4. Verso i Convegni regionali Ucd 2012  
C’è un forte bisogno e c’è già in atto uno sforzo volto al rinnovamento della Iniziazione Cristiana. A tal fine si chiede l’offerta di un contributo, a partire dalle realtà diocesane, alla riflessione dei Vescovi circa il rinnovamento della catechesi.
C’è un diffondersi di sperimentazioni a livello regionale, diocesano e parrocchiale: si chiede che le varie esperienze di IC possano essere messe a confronto in modo arricchente e operativo a beneficio di tutte le Chiese che sono in Italia. 
I Convegni regionali 2012 in Sicilia si svolgeranno dal 20 al 22 aprile a Caltanissetta e sono uno strumento utile per rispondere a quella domanda di verifica e confronto sulle sperimentazioni così come emerge dagli Orientamenti Pastorali 2010/2020 (n. 54a), che affermano come l'IC metta in luce la «forza formatrice dei sacramenti per la vita cristiana, realizzi l'unità e l'integrazione fra annuncio, celebrazione e carità, e favorisca alleanze «educative».
Al fine di rinnovare l’Iniziazione cristiana nelle nostre Chiese, si intende procedere ad una seria verifica regionale per confrontare le sperimentazioni di IC di fanciulli e ragazzi nelle Chiese particolari, così da “discernere, valutare e promuovere una serie di criteri che dalle sperimentazioni in atto possano delineare il processo di rinnovamento della catechesi”, anche in vista della redazione di un “documento condiviso” che, a partire dal DB, riaggiorni il quadro progettuale della Chiesa italiana.
Per la completezza del contributo dato da ogni Diocesi, attraverso il coinvolgimento di tutte le Parrocchie, non vanno trascurate le seguenti tematiche: la responsabilità primaria della comunità cristiana, le forme del primo annuncio, gli itinerari di preparazione al battesimo e la conseguente mistagogia per i fanciulli, i ragazzi e i giovani, il coinvolgimento della famiglia, la centralità del giorno del Signore e dell’Eucaristia, l’attenzione alle persone disabili, la catechesi degli adulti quale impegno di formazione permanente.
Per un proficuo confronto, prima regionale e poi nazionale, attraverso l’esame, la riflessione, l’approfondimento e la sintesi delle risposte pervenute, a fronte di una griglia di lavoro uguale per tutte le Diocesi e quindi per tutte le Parrocchie, sarà compito dell’UCD fornire alcune conclusioni il più possibile aderenti alla realtà diocesana e ragguagliare sulla verifica dei seguenti specifici obiettivi: 
* verificare lo “status” della catechesi e del rinnovamento dell’IC nelle singole regioni;
* monitorare il rinnovamento dell’IC e la presenza delle sperimentazioni in atto nelle singole realtà diocesane;
* individuare e promuovere criteri condivisi di rinnovamento;
* individuare iniziative atte a promuovere i tre Settori (Catecumenato, Apostolato Biblico e Disabilità);
* fare “il punto”, in ordine alla catechesi, sulla formazione dei catechisti (a livello parrocchiale, diocesano, regionale, nazionale) e sulle forme di coinvolgimento degli altri ambiti pastorali (pastorale integrata).

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Convegno diocesano su Educazione  e cultura, sfide per una corresponsabilità ecclesiale

La Comunità impegno di ministerialità ecclesiale, presieduta dal Vescovo mons. Rosario Mazzola, organizza un Convegno diocesano sul tema: “Educazione  e cultura, sfide per una corresponsabilità ecclesiale” che avrà luogo mercoledì 25 gennaio 2012, alle ore 16 presso l’Aula Magna della Pontificia Facoltà teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista”. Relazionerà Paola Bignardi, già presidente dell’Azione Cattolica Italiana e ora membro del Comitato per il Progetto culturale della Conferenza Episcopale Italiana, Dopo il saluto del cardinale Paolo Romeo, aprirà i lavori il presidente della Facoltà prof. Rino La Delfa.

2. Santa Maria di Cana: Accompagnamento pastorale dei separati o divorziati non risposati né conviventi
Domenica 8 gennaio 2012, incontro del gruppo Santa Maria di Cana, alle 17.30 nei locali della parrocchia S. Oliva, corso Calatafimi, 763. L’incontro prevede la preghiera e, come di consueto, la condivisione su argomenti inerenti la separazione coniugale. Possono partecipare tutte le persone interessate alla situazione della famiglia ferita, in particolare le persone che direttamente o indirettamente vivono la sofferenza di una separazione familiare: coniugi, figli o parenti.
Per informazioni tel. 0916682250, cell. 328/5330997.
Sito web http://www.pastoralefamiliare.diocesipa.it/index_file/dipartimento3b.htm

3. “Il Capitalismo, lo Sviluppo sostenibile e la Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica”- Incontro – dibattito all’Istituto “Pedro Arrupe
Le Organizzazioni europeiste palermitane, organizzano un incontro – dibattito sul tema “Il Capitalismo, lo Sviluppo sostenibile e la Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica”. Relazioneranno il prof. Giuseppe Savagnone e il prof. Giorgio Anselmi. Presiede p. Gianfranco Matarazzo, S.J. direttore”. L’incontro avrà luogo venerdì 13 gennaio alle ore 17.30 presso l’aula Magna di via Franz Lehar, 6 a Palermo.