Quattro nuovi presbiteri, saranno ordinati nell’anniversario del martirio di padre Pino Puglisi

IN PRIMO PIANO

  • Quattro nuovi presbiteri, saranno ordinati nell’anniversario del martirio di padre Pino Puglisi

NOVITÀ DIOCESIPA

  • Aperte le iscrizioni al master di Bioetica A.A. 2012/2013
  • Ottobre missionario, in Curia si presenta il materiale

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI

  • Festa Liturgica di Maria Santissima Addolorata al Molo
  • Presenza del Vangelo, la “Cesta dei Cenacoli”
  • Termini Imerese. Restaurata la statua di San Rocco

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI

  • Grande evento di solidarietà per i bambini dell'Africa
  • Pellegrinaggio a Medjugorje

NOTIZIE DALLA CHIESA

  • Migrantes: “Attivare corridoi umanitari ed evitare la strage di innocenti che ormai da anni ha trasformato il Mediterraneo in un cimitero
  • L'Assistente unitario dell'Azione Cattolica Italiana oggi a Lampedusa

IN PRIMO PIANO
1. Quattro nuovi presbiteri, saranno ordinati nell’anniversario del martirio di padre Pino Puglisi

C’era chi era capo animatore in un villaggio turistico e sognava di sfondare nel mondo dello spettacolo, un altro voleva diventare architetto, un altro ancora ha scoperto Dio durante il servizio militare e il quarto in un campo vocazionale. Sono i quattro giovani che saranno ordinati presbiteri sabato 15 settembre, in occasione del XIX anniversario del martirio del servo di Dio, padre Pino Puglisi che presto sarà elevato agli onori degli altari.
Si tratta di don Francesco Di Maio, 37 anni della parrocchia Santa Cristina in Borgonuovo alunno dell’Almo Collegio “Capranica”, conseguirà la licenza in “Patristica” presso il Pontificio istituto “Augustianianum”, don Matteo Ingrassia, 30 anni della parrocchia Cuore Immacolato di Maria in Misilmeri, don Sergio Matranga, 31 anni della parrocchia di Santa Rosalia San Lorenzo e don Massimiliano Turturici, 34 anni della parrocchia di Santa Petronilla in Trabia.
La solenne liturgia Eucaristica di ordinazione si svolgerà in Cattedrale alle ore 18, per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria del card. Paolo Romeo.
“La mia vocazione è nata mentre svolgevo il servizio militare – dichiara don Francesco Di Maio – quella è stata una esperienza molto forte che mi ha segnato e mi fatto scegliere di seguire il Signore per tuta la vita. Sono onorato di dovere vivere la mia ordinazione nel giorno in cui ricorre l’anniversario del sacrificio di padre Pino Puglisi”.
Don Matteo Ingrassia, dopo quasi due anni come studente alla facoltà di Architettura è entrato in seminario e al termine del percorso teologico è stato inviato all’Almo Collegio “Capranica”. E’ prossimo a conseguire la licenza in “Dogmatica” presso la Pontificia Università Gregoriana. “Pensavo di fare l’architetto – dice – ma poi si è fatta sentire prorompente la chiamata del Signore a cui ho aderito senza remore. Spero di soddisfare le aspettative di chi ha creduto in me e in particolare del Vescovo per il bene della Chiesa locale”.
Don Sergio Matranga, ha avvertito il desiderio di diventare presbitero durante un campo vocazionale che il seminario arcivescovile organizza per i giovani che terminano gli studi al liceo. “Sono profondamente sereno e conscio del compito che attende – per me la data del 15 settembre resterà indelebile nella mia mente perché sarà sempre l’anniversario di ordinazione nel giorno del martirio di Padre Pino Puglisi”.
Don Massimiliano Turturici sarà il primo presbitero di Trabia, ordinato dopo 82 anni. “Il mio sogno era di diventare famoso – afferma – tanto che facevo l’animatore nei villaggi turistici ed ho partecipato a diversi spettacoli televisivi ed anche ad una selezione per “Miss Italia” come conduttore, insieme ad Elisabetta Gregoraci. Un giorno però ho sognato di diventare prete e di celebrare messa indossando una casula di colore verde, da allora ho capito che era quella la mia strada”.
Domenica 16 settembre i novelli presbiteri presiederanno per la prima volta le seguenti celebrazioni Eucaristiche: don Francesco Di Maio – Parrocchia Santa Cristina ore 10.30, don Matteo Ingrassia – Parrocchia San Giovanni Battista Misilmeri ore 19, don Sergio Matranga – Parrocchia Santa Rosalia ore 11.30 e don Massimiliano Turturici nella chiesa di Santa Petronilla Trabia alle ore 18.30.
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NOVITÀ DIOCESIPA
1. Aperte le iscrizioni al master di Bioetica A.A. 2012/2013

Sono aperte le iscrizioni al Master di Bioetica organizzato dall'Istituto di Studi Bioetici “Salvatore Privitera” per l’anno accademico 2012/2013.
“Il Master – spiega il direttore Salvino Leone – ha durata biennale e, per il primo anno, le lezioni inizieranno il 5 novembre. Il Master si articola in 10 moduli didattici: Corso propedeutico (riservato ai nuovi iscritti), Medical Humanities, Bioetica di inizio vita, Bioetica di fine vita, Bioetica clinica, Bioetica sociale, Bioetica mediterranea, Bioetica e religioni, Quaestiones selectae, Seminario di metodologia, Seminario di bioetica narrativa. Il Master si conclude con la discussione di un elaborato finale in seguito al quale si consegue il titolo rilasciato dalla Pontifica Facoltà teologica di Sicilia ”San Giovanni Evangelista”.
Per le iscrizioni la segreteria (Via Vittorio Emanuele 463) è aperta tutti i giorni tranne il sabato dalle 8.30 alle 12. Telefono: 091/517194. Email: bioetica@fatesi.it
Per ulteriori informazioni consultare il sito dell'Istituto (www.studibioetici.it) che, a breve, sarà aggiornato col nuovo piano didattico.

2. Ottobre missionario, in Curia si presenta il materiale
Mercoledì 19 settembre, alle ore 16.30, nella sala al 2° piano del palazzo arcivescovile, avrà luogo un incontro di presentazione del materiale relativo all’Ottobre Missionario. “Nel corso dell’incontro al quale sono invitati Parroci, referenti missionari parrocchiali e operatori pastorali – spiega il direttore diac. Rosario Calò – saranno illustrati i punti principali del programma previsto per l’Anno pastorale 2012/13. Inoltre, da martedì prossimo 18 settembre si potrà ritirare il materiale missionario, presso l’Ufficio missionario”.
Questi tutti gli appuntamenti del prossimo anno pastorale:
1. Corso biblico – missionario (triennio ciclico e approfondimento) dal 22 ottobre 2012 al 27 maggio 2013, tutti i lunedì dalle ore 17.30 alle ore 19.30, presso il palazzo Arcivescovile, con il seguente calendario: 22 – 29 Ottobre, 5-12-19-26 Novembre, 3-10-17 Dicembre 2012, 7-14-21-28 Gennaio, 4-11-18-25 febbraio, 4-11-18-25 Marzo, 8-15-22-29 Aprile e 6-13-20-27 Maggio 2013.
2. Corso di formazione per animatori missionari parrocchiali: a Palermo presso la Parrocchia “S. Ernesto” il terzo martedì alle ore 17.30, dal 16 ottobre 2012 al 21 maggio 2013, a Villabate a turno nelle tre Parrocchie, il quarto martedì alle ore 19, con inizio il 25 settembre 2012 presso la Parrocchia S. Cuore di Gesù e conclusione il 28 maggio 2013.
3. Veglia missionaria, presieduta dal Card. Paolo Romeo, il 20 ottobre 2012 alle ore 21 presso la Parrocchia S. Giuseppe Cottolengo.
4. Giornata Missionaria Mondiale: 21 ottobre 2012.     
5. Celebrazione Eucaristica interculturale 21 ottobre 2012, ore 11,30 presso la Parrocchia S. Luisa De’ Marillac.
6. Giornata per i missionari martiri: 24 marzo 2013.

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Festa Liturgica di Maria Santissima Addolorata al Molo

Si rinnova l’appuntamento organizzato dalla Confraternita di “Maria Santissima Addolorata al molo” diretta dal superiore Fabio Silvestri che coinvolge centinaia di fedeli. Il clou dei festeggiamenti che avranno luogo fino a domenica prossima 16 settembre, sarà rappresentato dal momento di preghiera presieduto dal cardinale Paolo Romeo che si terrà mercoledì 12 settembre, giornata dedicata al mondo  del lavoro all’interno degli stabilimenti del Cantiere navale con gli operai, le maestranze e il sindaco Leoluca Orlando.
“Carissimi Fedeli, in quest’anno in cui ricorre il 182° anno di fondazione – spiega il parroco Padre Giuseppe Turco – la Confraternita invita tutti i fedeli a partecipare ed unirsi in preghiera attorno a Maria SS Addolorata invocandoLa, ad intercedere presso il Suo Divin Figliuolo per ottenere le Grazie Celesti. Accogliamo l’invito Materno di Maria, accresciamo la nostra Fede e viviamo il nostro cristianesimo sull’esempio di Maria Regina del Mondo, con gioia e festosamente addobbiamo i nostri balconi con fiori e drappi, esponendo luci in segno di amore  e  devozione  dei  figli  che attendono la loro Madre”.
L’intervento dell’Arcivescovo al Cantiere di mercoledì, sarà preceduto alle 10.45 dalla solenne processione del simulacro di Maria Santissima Addolorata al Molo ai Cantieri Navali, secondo il seguente itinerario: Chiesa Nostra Signora della Consolazione, via Casa, via dell’Arsenale, via Montepellegrino, via Montalbo e stabilimento Fincantieri. Al termine del momento di preghiera 
Il rientro in chiesa secondo il seguente itinerario: via Gulì, via Fossi, via Pasqualino, via dei Cantieri e rientro in Chiesa. Alle 18.30 è prevista la santa Messa solenne ed l’inizio del Triduo di preparazione ai festeggiamenti sul tema: “Maria, la donna attesa” che sarà predicato da don Ignazio Iacone, cappellano Militare presso Comando in Capo della Marina Militare di Roma.
Giovedì 13 settembre, giornata dedicata ai giovani e alle famiglie alle 17.45 la recita del santo rosario e litanie cantate e alle 18.30 la santa messa Solenne e benedizione dei giovani e delle famiglie.
Venerdì 14 settembre festa dell’esaltazione della Santa Croce giornata dedicata agli ammalati, alle 17.45 il santo rosario e le litanie cantate e alle 18.30 la santa messa solenne e benedizione degli ammalati.
Sabato Festa dell’Addolorata, giornata dedicata alla Comunità Agostiniana. Alle 17.45 la coroncina della Beata Vergine Maria, Madre Addolorata e litanie cantate, animati dal Terz’Ordine Agostiniano e dalla Fraternità Communio e alle 18.30 la santa messa solenne e il canto dei Vespri celebrati dai padri Agostiniani della Parrocchia. Durante la funzione si svolgerà il rito di Professione per i novizi della Confraternita.
Domenica 16 settembre alle 11.30 la santa messa solenne e panegirico celebrati da don Ignazio Iacone. Alle 16.30 il raduno delle Confraternite, del TOA, dei gruppi di preghiera e dei fedeli tutti per la recita del Santo Rosario, alle 17 la solenne processione del simulacro di Maria Santissima Addolorata al Molo per le vie del quartiere secondo il seguente itinerario: via dei Cantieri, via Cichè, via ai Fossi, piazza Benedetto da Messina dove sarà fatta una riflessione, via Bagolino, via Impastato, via Da Lentini, via Montepellegrino, via Montalbo,  via Marabitti, via Crescenzio, largo Villaura, via Aosta, via Capuana, via dei Cantieri, via Marvuglia, via Spedalieri, via Marabitti, via Airoldi, via Marvuglia, via Loria, via Juvara, via  Montalbo, via Di Bartolo, via Spedalieri, via Catti, via Cacciatore, via Barca e rientro in Chiesa.
Infine domenica 7 ottobre alle 11.30 la santa messa solenne con il ringraziamento e la supplica alla Beata Vergine Maria.

2. Presenza del Vangelo, la “Cesta dei Cenacoli”
Con il motu proprio “Porta fidei”, il Santo Padre Benedetto XVI ha indetto un Anno della Fede che avrà inizio l’11 ottobre 2012, nel 50° dell’apertura del Concilio Vaticano II, e terminerà il 24 novembre 2013, Solennità di Cristo Re dell’Universo. All’Anno della Fede il Consiglio Generale del Movimento ha pensato di dedicare il programma dei prossimi due anni cenacolari.
La Cesta dei Cenacoli ha come programma la lettura continua del Vangelo secondo Marco (Mc). La lettura di un Vangelo in ambito cenacolare è un’esperienza imprescindibile per chi come noi si è messo alla sequela del Signore Gesù Cristo e al servizio della sua Parola.
Il Vangelo secondo Marco può essere suddiviso in due parti con un prologo e un epilogo. Abbiamo individuato tre sezioni nella prima parte e quattro nella seconda parte. Il titolo di ogni parte (sezione) è mutuato dal movimento drammatico verso cui tende la parte (sezione) stessa. Questa struttura acquisterà consistenza nella concatenazione delle varie pericopi che saranno il centro dei nostri incontri e nelle quali abbiamo suddiviso tutto il Vangelo. Il titolo di ogni pericope è tratto da un versetto significativo della stessa, che la individua e caratterizza. I vv. 8,27-30 sono versetti cerniera, di transizione tra la prima e la seconda parte; essi concluderanno l’itinerario del primo anno e apriranno quello del secondo anno ma con due titoli diversi.

3. Termini Imerese. Restaurata la statua di San Rocco
E’ considerata una delle più prestigiose sculture della storia dell’arte del Cinquecento siciliano. E’ la statua del San Rocco ospitata nella chiesa della Gancia di Termini Imerese. Il restauro è frutto di una iniziativa di SiciliAntica e grazie al contributo dell’Azienda Acqua Geraci che ha finanziato l’intervento. I lavori sono stati eseguiti, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza ai Beni Culturali di Palermo, dalla restauratrice Fanny Basso.
L’opera, di autore ignoto, datata 1579, è realizzata in legno intagliato, policromo e dorato è posta su un basamento esagonale sul quale sono dipinte sei scene di vita del Santo di eccezionale fattura. L’obiettivo principale dell’intervento di conservazione è stato il consolidamento degli strati pittorici e l’eliminazione, tramite un accurato e mirato intervento di pulitura, del forte ingiallimento e del generale scurimento che rendevano difficoltosa la lettura dell’opera celando le cromie degli incarnati, delle vesti e le raffinate decorazioni legate ai simboli del pellegrinaggio riscontrate sul manto. La presentazione alla città della scultura restaurata avverrà ai primi di ottobre in occasione dei festeggiamenti in onore di San Francesco d’Assisi.
“I beni artistici non rappresentano solo il patrimonio culturale di un paese ma in qualche modo segnano in modo considerevole l’identità stessa di una comunità. La nostra città e le nostre Chiese in particolare – dichiara Alfonso Lo Cascio, della Presidenza regionale SiciliAntica – possiedono una quantità enorme di opere d’arte di sorprendente bellezza”.
“E’ una grande gioia per la nostra comunità – aggiunge fra Vincenzo Esposito, Guardiano della convento di S. Maria del Gesù – avere riportato al suo antico splendore una scultura cinquecentesca di così alto valore artistico che coniuga in maniera meravigliosa l’arte e la fede. Vogliamo augurare che il recupero della scultura a cui daremo il rilievo che merita, possa far riscoprire il culto verso San Rocco patrono degli emarginati e degli ultimi e invocato contro le malattie contagiose e le catastrofi naturali”.

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Grande evento di solidarietà per i bambini dell'Africa

Credibilità e sensibilità sono le parole chiave del progetto di Rino Martinez, cantautore e missionario palermitano, che proprio nella sua città organizzerà, in collaborazione con Panastudio productions,  un evento-spettacolo. Il concerto di beneficenza, Voices and notes for Africa – Cuore per la vita 2012, avrà luogo mercoledì 12 settembre 2012, a partire dalle 19 e fino a notte inoltrata, presso la Villa Antilope, situata nel quartiere di Bonagia, a Palermo. I proventi saranno devoluti all’associazione Missionaria ‘Ali per Volare‘ per la spedizione sanitaria settembre/ottobre 2012. L'organizzatore, il cantautore missionario Rino Martinez, ha affermato: “Si tratta di un evento musicale, dove non mancheranno cabaret e teatro. Tutto esclusivamente live. Ci saranno luci, impianto audio e videoschermi. Insomma, stiamo preparando una serata mastodontica. Questa idea nasce per venire incontro alle esigenze della nostra nuova missione che parte 36 ore dopo il concerto. I fondi non mancano, ma meglio continuare a raccoglierne: speriamo che questa città sappia rispondere positivamente a questo evento. Dobbiamo essere noi, in primis, a coinvolgere tanta gente”. “Il biglietto – ha spiegato Martinez – costerà cinque euro e consentirà di godere di un’intera serata all’aperto. Insomma una cifra per tutte le tasche. Le prevendite saranno acquistabili presso uffici e associazioni”. Per quanto riguarda la missione in Africa “rientra nel progetto 2012/2015, ci occuperemo – ha spiegato il cantautore – della cura e della vaccinazione di circa 45 mila persone che vivono nella foresta equatoriale. Siamo passati da 25 a 45 mila, un numero che dà speranza. Faremo una missione portandoci dietro tanti farmaci che stiamo trasferendo pian piano all’interno della foresta. Partiremo in otto per poi essere circa in cento ad aiutare la popolazione. Mi accompagneranno anche un cardiologo, due suore e un frate”.
Tantissimi gli artisti che parteciperanno alla serata del 12 settembre. Hanno, infatti, annunciato la loro presenza – solo per citarne qualcuno – i SeiOttavi, il chitarrista Vincenzo Palermo con Faila Brasil, il tenore Salvo Randazzo, la cantante Maria Corso, il rapper Othello, la cantante etnica Lucina Lanzara accompagnata dall’arpa di Giorgia Panasci e le percussioni di Michele Piccione, l’armonista Giuseppe Milici, i gruppi ‘Sol Music’, ‘Sudd MM’, ‘B-Soul, ‘Marcello Mandreucci The Family’ con Vella, Papale, Martino e Giacolone’, ‘Turn Around’, il coro di voci bianche A.M.M., Andrea Lo Gerfo e Friends, Gruppo Armonia Cristiana e i Taligalé,  il ballerino Josh Rizzuto, i cantanti solisti: Paola Francesca Castellese, Franco D’Amore, Marcello Caruana, Robertina D’Alessandro, i comici Ivan Fiore, Giuseppe Giambrone, Dario Veca e il trio de ‘Lo Scarrozzo.
La lunga serata – durante la quale saranno proiettati video delle missioni di Rino Martinez in Africa e ‘Palermo Ti Amo di Vincenzo Caccamo sarà presentata da Francesco Panasci, Stefania Petyx, Cinzia Gizzi, Roberto Oddo, Gioacchino Caponetto e Sasà Taibi.
E’ prevista la diretta Tv di ZeroNoveUno e di Radio Azzurra.
Qui lo spot: http://www.youtube.com/watch?v=5v4sWAdJrak
 
2. Pellegrinaggio a Medjugorje 
L’Ufficio diocesano organizza un pellegrinaggio a Medjugorje che avrà luogo dal 24 al 28 settembre 2012. Questo il programma:
1° giorno: Catania  – Mostar – Medjugorje
Ritrovo dei Signori partecipanti all'aeroporto designato e partenza per Mostar. Arrivo e breve visita della città. Pranzo e proseguimento per Medjugorje, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.
2°/3°/4° giorno: Medjugorje
Pensione completa. Durante la permanenza a Medjugorje oltre alle varie liturgie proposte dalla parrocchia, saranno organizzati incontri con i veggenti  e con alcune comunità presenti sul luogo. Saranno inoltre proposti la salita al Podbrdo, il colle delle prime apparizioni, al Krizevac, il monte della grande Croce e momenti di riflessione comunitaria.
5° giorno: Medjugorje – Mostar – Catania 
Prima colazione e partenza per Mostar. Trasferimento all'aeroporto, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza per la Sicilia o Calabria. Arrivo in aeroporto e fine dei nostri servizi.
Quota individuale di partecipazione 590 euro, spese gestione pratica 25 euro, travel card 30 euro, adeguamento carburante 10 euro.
La quota comprende:
• Trasporto aereo Catania/Mostar  e viceversa;
• Sistemazione in buone pensioni in camere doppie con servizi privati;
• Trattamento di pensione completa come da programma;
• Assistenza in loco;
• Assicurazione Europ Assistance medica con franchigia 35 euro e bagaglio;
• Set da viaggio.
La quota non comprende:
• Le mance, i facchinaggi e le escursioni facoltative;
• Costi di trasporto da e per centri medici e strutture di ricovero;
• Tutto quanto non espressamente menzionato alla voce “la quota comprende”.
Gli orari dei voli sono soggetti a riconferma ed il programma potrebbe subire delle variazioni in merito agli appuntamenti con i veggenti.
Documenti necessari: carta d’identità valida per l’espatrio, ad eccezione dei minori di 15 anni che devono essere riportati sul passaporto dei genitori o possederne uno proprio.
Si precisa che in tutti i tour potrebbero essere celebrate delle Sante Messe. Non possiamo garantire gli incontri poiché soggetti a disponibilità e presenza dei veggenti a Medjugorje.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi Ufficio Pellegrinaggi  – Curia Arcivescovile – Palermo
telefax. 0916077242 – cell. 328/0032151 – Email ufficiopellegrinaggi@diocesipa.it

NOTIZIE DALLA CHIESA
1. Migrantes: “Attivare corridoi umanitari ed evitare la strage di innocenti che ormai da anni ha trasformato il Mediterraneo in un cimitero”

Sotto i nostri occhi distratti, nelle acque del Mediterraneo le tragedie si susseguono senza soluzione di continuità. I morti chiamano altri morti e quanto avvenuto nei giorni scorsi a Lampedusa, purtroppo, non è frutto del caso. Tuttavia la logica del nostro stare al mondo deve essere quella della vita, perché è questo il senso profondo della nostra testimonianza di cristiani.
Per questo, dopo il momento del silenzio e quello della preghiera, l'Ufficio Regionale Migrantes e mons. Calogero La Piana, vescovo delegato per le Migrazioni della Conferenza Episcopale Siciliana, ritengono sia giunta l'ora di riconoscere, ai tanti migranti che vengono dall'Africa e non solo, la stessa umanità che siamo disposti a riconoscere a noi stessi.
Riteniamo che sia intollerabile sopportare il destino di morte che rischia di travolgere altre vite umane che decidono di attraversare il Mediterraneo in fuga da guerre, oppressione, fame, carestie. Riconosciamo a noi stessi il diritto di lottare per migliorare le nostre condizioni di vita, non riconosciamo a chi viene da lontano il diritto di cercare un futuro per sé e per i propri figli. Questo non è umano e da cristiani facciamo appello all'umanità di ciascuno e dell'intera società.
Per strappare all'ineluttabilità della tragedia il viaggio di tanti migranti, ci chiediamo se non sia il caso di attivare corridoi umanitari ed evitare la strage di innocenti che ormai da anni ha trasformato il Mediterraneo in un cimitero. Stati e Organizzazioni internazionali devono collaborare senza cedere a logiche punitive nei confronti dei migranti e individuare e colpire le organizzazioni che sfruttano il bisogno e trasformano la speranza in incubo.
La solidarietà e l'accoglienza devono guidare le nostre azioni e la disposizione del nostro animo verso i tanti fratelli che giungono in Europa dopo un viaggio pericoloso ed estenuante.
L'esempio, appena un anno fa, ci è venuto da un Arcipelago piccolo ma dal cuore grande: Lampedusa e Linosa nei mesi della Primavera araba hanno costruito un patrimonio prezioso di aiuto e reciproca comprensione, che non solo non deve essere disperso, ma che al contrario deve diventare un esempio di convivenza al quale ispirare la nostra azione quotidiana di sostegno ai valori non negoziabili della convivenza e della civiltà.

2. L'Assistente unitario dell'Azione Cattolica Italiana oggi a Lampedusa
Mons. Domenico Sigalini, Assistente generale dell'Azione Cattolica Italiana, si recherà in visita alla comunità di Lampedusa martedì 11 settembre. “La presenza nell’isola dell’Assistente generale dell’Azione Cattolica Italiana – dice Massimo Muratore presidente diocesano dell'Azione Cattolica di Agrigento – è segno dell’attenzione sua personale, del suo cuore di Vescovo, e di tutta l’Associazione nazionale verso il luogo dove il valore dell’accoglienza – il suo dispiegamento pratico – ha brillato davanti alla Chiesa, al Paese e alla comunità internazionale. La visita di mons. Domenico Sigalini – continua – è un tornare nell’isola, dopo la presenza del Presidente nazionale l’anno scorso, concretizzando anche così la sensibilità espressa dall’ultima Assemblea nazionale nei confronti dei drammatici ed insieme speranzosi eventi di Lampedusa. Un ritorno per continuare a coltivare l’impegno dell’Ac nel farsi prossima ai cittadini di Lampedusa e Linosa, alla comunità ecclesiale locale ed a coloro – uomini e donne – che hanno sfidato e continuano a sfidare il mare spinti dal desiderio di una vita buona; una confermata presenza da parte dell’Associazione per rafforzare e coltivare il legame associativo, che trova la sua radice nel senso profondo della comunione a cui il Vangelo orienta il Cristiano. Comunione, infatti, è il senso di questa visita, che idealmente inaugura nell’Arcidiocesi di Agrigento il nuovo anno associativo. La comunione implica i legami, le relazioni. La comunione favorisce e spinge l’”io” personalistico a trasformarsi nel “noi” della comunità missionaria e laicamente nel “noi” della cittadinanza responsabile. Un “noi”, dunque, che non è fazioso, ma che coordina ed educa le relazioni per stare nella Chiesa e nella società da responsabili. Il “noi” del popolo di Dio, come ci insegna il Concilio; il “noi” del popolo italiano, che trova nella Costituzione il fondamento della solidarietà nazionale; il “noi” della famiglia umana, che trova nell’uguaglianza un principio naturale fondamentale per affrontare i cambiamenti e le nuove istanze, per pensare i destini dei popoli. Provvidenzialmente il giorno della visita del Vescovo – conclude Massimo Muratore – è l’11 settembre, una data funesta della storia recente: ne cogliamo il vivo segno ad avere memoria per mantenere vigile l’attenzione di tutti verso il mondo e la sue trasformazioni; un mondo che continua ad essere agitato e bisognoso di ethos e le cui istanze e contraddizioni si sono espresse a Lampedusa, poggiando lì, in un minuscolo scoglio, tutto il peso di questa stagione. Una piccolissima goccia – certamente – che ci dona una testimonianza prima di tutto a noi stessi, perché ci aiuti a formare quotidianamente una personalità aperta e moderna; una piccolissima goccia che ci fa compiere la nostra parte nel mare grande della storia, per gettare semi di comunione, costruire corresponsabilmente il locale ed il globale, due dimensioni che in questo tempo sembrano intrinsecamente unite. Inizia così e da qui il nostro benvenuto al Vescovo Domenico, che viene pellegrino tra noi, ed insieme a lui a tutti coloro che si uniranno con la preghiera e con il pensiero”.