Per una pastorale della scuola, nelle parrocchie

L’OPINIONE DI … ALFIO BRIGUGLIA*

  • Per una pastorale della scuola, nelle parrocchie

IN PRIMO PIANO

  • Domenica la Giornata per la carità del Papa
  • Pellegrinaggio Diocesano al Santuario della Madonna delle lacrime
  • Don Sebastiano D’Anna, nominato Parroco della Parrocchia Maria SS. Ausiliatrice

NOVITÀ DIOCESIPA

  • Convegno Liturgico Diocesano su “Orientamenti per il risveglio della fede e il completamento dell’Iniziazione cristiana”
  • Due frati minori saranno ordinati diaconi

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI

  • Progetto “Concerto per Ukwega” a favore dell'Associazione TUMAINI ONLUS
  • Giubileo sacerdotale don Liborio Scordato 
  • Giubileo sacerdotale don Francesco Michele Stabile 
  • Anniversario ordinazioni diaconali
  • Festa della Madonna delle Grazie Patrona di Mondello

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI

  • Incontro nazionale dell’Ordo virginum delle Diocesi italiane
  • Settimana  Biblica residenziale
  • L'Orchestra fiati “Youth Concert Band” in concerto al Santuario di Gibilmanna

L’OPINIONE DI … Alfio Briguglia*
1. Per una pastorale della scuola, nelle parrocchie

Siamo ormai al secondo anno del percorso decennale che l’Episcopato italiano vorrebbe dedicato alla riflessione sul tema della sfida educativa. In questi due anni, nella diocesi di Palermo, alla volontà dei vescovi ha fatto seguito una serie di iniziative per sensibilizzare al tema della educazione e per presentare gli Orientamenti pastorali dell’episcopato italiano per i decennio 2010/2020, il documento Educare alla vita buona del vangelo (EVBV). Per la verità in molte parrocchie i fedeli non sono stati ancora invitati a leggere e conoscere il documento, né si ha notizia di cammini parrocchiali progettati tenendo conto del tema della educazione.
Poiché la comunità ecclesiale diocesana, di fatto, a parte fedeli che frequentano e si formano nei vari movimenti e associazioni, ha come suo livello base di visibilità quello delle comunità parrocchiali, vien fatto di pensare che, anche questa volta come per gli altri orientamenti decennali, si pensa già ad altro.
Eppure c’è una preoccupazione nel documento, ma che già il papa Benedetto XVI aveva espresso il 21 gennaio 2008 con una lettera alla Diocesi e alla Città di Roma sul compito urgente della educazione, che chiama in causa direttamente il rinnovamento delle parrocchie.
Di fronte alla crisi della tradizione, da una generazione all’altra, del patrimonio di valori e di fede che ci identificano come cristiani e come cattolici, il papa individuava nella crisi della autorevolezza una delle cause dei fallimenti dei progetti educativi. Crisi di autorevolezza significa crisi del mondo adulto, della capacità degli adulti di proporsi come portatori di una “speranza affidabile”. Quello che ormai da tanti anni e da più parti viene sottolineato: “la crisi dei giovani sono gli adulti che mancano” (anche a Palermo il Laboratorio Pedagogico Diocesano ne ha fatto fin dal 2006 il suo slogan) viene con delicatezza, ma con fermezza fatto presente anche da Benedetto XVI alla chiesa italiana: senza persone credibili non è possibile attivare processi educativi. Nel Discorso alla 61° Assemblea Generale della Conferenza episcopale italiana, il 27 maggio 2010, insistendo sul tema il papa indicava un’altra condizione del successo di un impegno educativo.
Se da una parte i giovani, che portano in cuore sete di significato e di rapporti autentici, hanno bisogno, accanto a loro, di “una compagnia adulta sicura e affidabile”, dall’altra è necessaria anche quella di “luoghi credibili: anzitutto la famiglia, con il suo ruolo peculiare e irrinunciabile; la scuola, orizzonte comune al di là delle opzioni ideologiche; la parrocchia «fontana del villaggio», luogo ed esperienza che inizia alla fede nel tessuto delle relazioni quotidiane”.
La scuola e la parrocchia in questo sforzo di recupero del tema educazione appaiono, a questo punto, luoghi decisivi.
La scuola, ovviamente, perché li sono i nostri figli! La scuola è la loro strada, il luogo dove passano gran parte del loro tempo, dove crescono, soffrono, hanno soddisfazioni e sperimentano frustrazioni. La parrocchia perché è il luogo dove vive la comunità cristiana, dove si formano gli adulti dove “l’accoglienza della proposta cristiana passa attraverso relazioni di vicinanza, di lealtà, di fiducia” (Benedetto XVI, Discorso cit.).
Dove è possibile far crescere figure forti, affidabili, spiritualmente vivi con competenze bibliche teologiche e culturali? E da dove partire per rimettere la scuola al centro delle attenzioni della comunità locale.
Già nel 1990 il documento dell’Ufficio Nazionale di Pastorale della scuola sottolineava come la pastorale della scuola, come ogni forma di pastorale di ambiente, “presenta problemi e dimensioni che spesso superano i confini e le possibilità delle singole parrocchie e chiede pertanto di attuarsi in contesti più ampi, come quello vicariale o diocesano”. Ma, aggiungeva subito dopo, “è altrettanto vero che nessun altro livello e nessun tema pastorale matura se le parrocchie non ne riconoscono l’importanza e non vi portano il loro contributo specifico” (Fare pastorale della scuola oggi in Italia, sussidio dell’Ufficio Nazionale per l’Educazione, la scuola, l’Università, 28). Adesso, gli Orientamenti Pastorali assegnano alle comunità parrocchiali, “come impegno prioritario”, la formazione di quelle figure adulte senza le quali non vi è comunicazione del Vangelo. Le comunità parrocchiali devono curarne “insieme alla crescita umana e spirituale, la competenza teologica, culturale, pedagogica” (EVBV, 41). Il volume collettaneo La sfida educativa, che il progetto culturale della CEI ha messo a disposizione dei fedeli come sussidio di approfondimento, sottolinea che la formazione di educatori non può essere una delle tante preoccupazioni delle comunità cristiane. “Deve essere una scelta che trae origine da una vera vocazione educativa” (p.85). Le comunità parrocchiali devono riscoprire loro vocazione educativa, spesso dimenticata. “nella comunità cristiana i ragazzi hanno il diritto di incontrare educatori con questa profondità, con una umanità intensa, con uno stile di gratuità evangelico” (ivi).
Sono passati venti anni dal primo documento citato, ma di una attenzione alle scuole nelle comunità parrocchiali non v’è traccia. Anzi è come se sulla preoccupazione per le comunità scolastiche, specialmente per quelle che fanno parte del territorio parrocchiale, fosse ormai stato tracciato un segno di cancellazione.
G. Savagnone, nel suo appassionato libro Maestri di umanità alla scuola di Cristo (Cittadella Editrice, 2010), sottolinea che questa difficoltà della parrocchia di uscire dall’ordinario di catechesi, liturgia e sacramenti dipende da un deficit culturale. E’ come se in tutti questi anni si fossero persi o non si fossero aggiornati gli strumenti culturali per comprendere i cambiamenti in atto, per interpretare il desiderio giovanile, per uscire da linguaggi autoreferenziali per evangelizzare, giungendo al cuore della gente. Eppure i precedenti orientamenti pastorali precedenti (2000/2010) avevano esortato con forza le comunità cristiane a cambiare rotta: “Ascoltare le attese più intime dei nostri contemporanei, prenderne sul serio desideri e ricerche, cercare di capire cosa fa ardere i loro cuori e cosa suscita invece in loro paura e diffidenza” (n. 34) Se non si ha più tempo per mettersi in ascolto, per ragionare insieme, per convertire al Vangelo le prassi e il linguaggio, per ascoltare i nostri dubbi e i nostri problemi, per aprirsi a nuovi orizzonti culturali che abbiano il sapore della sapienza, come potrebbero le nostre comunità formare quegli educatori adulti dei quali a gran voce si invoca il ritorno? Si instaura allora un circolo vizioso: se non si ha abbastanza cultura per comprendere la vita, la vita si ferma alle soglie della parrocchia. “Ora, in comunità parrocchiali e diocesane dove la vita reale, con le sue concrete esperienze di famiglia, di lavoro, di svago, con i suoi problemi, i suoi dubbi, le sue contestazioni, si ferma quasi sempre sulla soglia, rimanendo così “profana”, la cultura non può fiorire. O, se lo fa, è nella forma esangue di qualche conferenza o di qualche convegno. Niente che coinvolga le forze più vive e inquiete del territorio, niente che ne rifletta – ai vari livelli in cui questo territorio si articola: di quartiere, cittadino, diocesano – le esigenze più profonde” (Savagnone, cit., 38).
Come si vede, il rilancio di una pastorale della scuola nelle parrocchie si inserisce in uno sforzo di trasformazione più profonda del clima di tali comunità.
Ma, in concreto, cosa bisognerebbe fare? 
Non si tratta di fare catechesi negli ambienti scolastici (neanche l’insegnamento della religione cattolica è catechesi), né di piantare bandierine, occupare spazi o dire: “ci siamo pure noi!”. Si tratta di altro. Si tratta di riportare nelle scuole quella “speranza affidabile” che passa attraverso la valorizzazione di tutto l’umano possibile e che aiuta a crescere verso una “antropologia compiuta”.
Le comunità cristiane devono diventare i “luoghi affidabili” a partire dai quali la “buona notizia per la scuola” inizia il suo viaggio, comunità educanti, in grado di risvegliare la passione educativa nei genitori, nei docenti, nei dirigenti e negli amministratori scolastici … Ogni attività pastorale si propone di portare il vangelo nei modi specifici e secondo le situazioni esistenziali dei destinatari. Giovanni Paolo II nella Familiaris Consortio, sintetizzava la “buona notizia” per la famiglia con l’invito: “famiglia diventa ciò che sei”. Oggi la sintesi del messaggio che docenti educati alla vita buona del Vangelo possono portare nel loro ambiente, alle comunità scolastiche nelle quali operano è: “scuola diventa ciò che sei!”, cioè comunità educante, che insieme alle competenze fa crescere le persone, luogo dove si può apprendere la passione per la verità, per il bene, per la propria crescita, a servizio di tutta la società. Si tratta di cominciare, nelle parrocchie o nei vicariati, da piccole comunità nelle quali ci si aiuti ritrovare la passione per il ruolo di educatori, dove l’attenzione sia rivolta all’uomo tutto intero e non solo alla dimensione liturgica o sacramentale, spazi per gli interrogativi e la ricerca, luoghi di cammino comune degli educatori dove si discutano problemi, si superi il disagio di fronte al compito arduo, si umanizzino le relazioni. La parrocchia non deve più essere un luogo astratto, nel quale ci si incontra mettendo tra parentesi quello che si è.
Da questo potranno nascere iniziative concrete di attenzione alle scuole del territorio, ma innanzitutto si tratta di riaccendere una luce spenta forse da troppo tempo.
* Componente commissione diocesana Scuola – Università

IN PRIMO PIANO
1. Domenica la Giornata per la carità del Papa

Domenica 24 giugno, nell'imminenza della solennità dei Santi Pietro e Paolo, si celebra la Giornata per la carità del Papa, promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana in collaborazione con l'Obolo di San Pietro e con il sostegno di Avvenire, dell'Agenzia Sir, di Radio InBlu, di Tv2000 e dei settimanali della FISC.
In tutte le chiese in cui si celebra l'Eucaristia saranno raccolte offerte che il Papa destinerà liberamente alle sue opere di carità “portando nel cuore – ricorda una nota della Cei – come pastore della Chiesa universale, le necessità del mondo intero. Nella nota il segretario della Cei mons. Mariano Crociata, sottolinea il “vincolo” tra i vescovi italiani e il Papa, vincolo che si manifesta anche in questo legame per opere di carità e iniziative di promozione umana.

2. Pellegrinaggio Diocesano al Santuario della Madonna delle lacrime
Il Card. Paolo Romeo in occasione dell’apertura delle celebrazioni per il 60° Anniversario della lacrimazione della Madonna, presiederà un pellegrinaggio Diocesano al Santuario della Madonna delle lacrime a Siracusa. Il pellegrinaggio si svolgerà sabato 29 settembre 2012.
Info: Ufficio pellegrinaggi tel. 091/6077242 – Email: ufficiopellegrinaggi@diocesipa.it

3. Don Sebastiano D’Anna, nominato Parroco della Parrocchia Maria SS. Ausiliatrice
Il cardinale Paolo Romeo, con decreto del 4 giugno 2012, ha nominato don Sebastiano D’Anna nuovo Parroco della Parrocchia Maria SS. Ausiliatrice in Palermo. Succede a don Nunzio Barcellona che ha svolto l’ufficio in precedenza.
L’Arcivescovo con decreto del 14 giugno 2012 ha altresì nominato don Raul Morales Neissa, vicario parrocchiale della Parrocchia Maria SS. delle Grazie in Corso dei Mille in Palermo.

NOVITÀ DIOCESIPA
1. Convegno Liturgico Diocesano su “Orientamenti per il risveglio della fede e il completamento dell’Iniziazione cristiana”

La Commissione Liturgica presieduta da frà Pietro Sorci e l’Ufficio Liturgico Diocesano, diretto da don Giosuè Lo Bue, organizzano il Convegno Liturgico Diocesano sul tema: “Orientamenti per il risveglio della fede e il completamento dell’Iniziazione cristiana” Terza Nota Pastorale della Conferenza Episcopale Italiana.
L’evento si svolgerà il 7 e l’8 luglio 2012 nella Casa diocesana – 
Oasi Baida “Cardinale Pappalardo” a piazza Baida, 1 a Palermo.
Le relazioni saranno tenute da don Andrea Fontana, responsabile del catecumenato nella diocesi e già direttore dell’Ufficio catechistico di Torino, noto per i numerosi sussidi catechistici pubblicati. Previsti cinque laboratori guidati ciascuno da due esperti della diocesi e alcune celebrazioni tipiche.
Per info e prenotazioni rivolgersi all’ufficio liturgico ogni martedì e mercoledì ore 10 – 12.30. Tel. 091/6077225 – cell. 377/1445660.

2. Due frati minori saranno ordinati diaconi
Servizio e riconoscenza, sono le parole ricorrenti di frà Lorenzo Maria Fricano e frà Giuseppe Simone Bennici, alla vigilia della loro ordinazione diaconale. Servizio è quello che i due frati minori di Sicilia offrono alla chiesa locale da tempo: nelle parrocchie di origine prima, in quelle dove hanno collaborato durante gli anni di studio. Riconoscenza è quella che esprimono verso tutti coloro – famiglia, sacerdoti, formatori – che li hanno sostenuti nel loro percorso di discernimento vocazionale per rispondere alla “chiamata” del Signore.
I due accoliti riceveranno l’ordine sacro per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria del Vescovo ausiliare di Palermo, mons. Carmelo Cuttitta mercoledì 27 giugno, alle ore 17 nella chiesa della Gancia a Palermo.

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Progetto “Concerto per Ukwega” a favore dell'Associazione TUMAINI ONLUS

Sabato 23 giugno, alle ore 21 presso la Chiesa San Basilio Magno in via Paruta 10/M, guidata da don Giuseppe Di Giovanni, si svolgerà il “Concerto per Ukwega che vedrà  l’esibizione, del coro “Gospel Project” (www.gospelproject.it). La finalità del concerto  è quella di raccogliere fondi per la realizzazione di un pozzo, nel villaggio di Ukwega dove opera l'Associazione “Tumaini Onlus”. Sposta gli occhi in basso. Se vai dritto allora voltati. Sotto di te, dietro di te, gli ultimi. Ed è con gli ultimi e per gli ultimi che dividiamo la Speranza, Tumaini. Fai cerchio intorno all'Africa e li troverai noi. Tumaini Onlus nasce dall'incontro di cinque persone: Beppe, Giulia, Amalia, Anna e Fortuna. Persone ordinarie che condividono lo straordinario bisogno di darsi da fare per gli ultimi della terra. Inoltre Tumaini è l'unione fra 2 Regioni: Sicilia (Beppe, Giulia ed Amalia) e Campania (Anna e Fortuna). L'incontro con i frati francescani presso la missione di Pomerini, Tanzania, ci ha dato la forza e l'energia per esternare un sentimento comune: abbandonare la sterilità del nostro piccolo orto per innaffiare di speranza i villaggi d'Africa. Il nostro progetto è ambizioso e si propone l'adozione di Ukwega, un villaggio nascosto da una folta vegetazione nel cuore della Tanzania, nella regione di Iringa, cui manca tutto eccetto il sorriso e il villaggio di Lukani, isolato dal mondo degli uomini. Il coro “Gospel Project”, composto da più di quaranta elementi suddivisi in quattro sezioni timbriche (soprani, contralti, tenori, baritoni), propone un repertorio di brani appartenenti alla tradizione Spiritual e Gospel classico e moderno eseguiti con supporto strumentale e a cappella. Il coro guidato dal maestro Pietro Marchese, che ne è anche il direttore artistico, vanta numerosi concerti e riconoscimenti a livello nazionale.

2. Giubileo sacerdotale don Liborio Scordato 
Celebrazioni liturgiche, convegni, mostre e concerti, nel ricco carnet programmato dai Consigli Pastorali della Parrocchia e del Santuario diocesano di Altavilla Milicia in occasione dei festeggiamenti per il 50° anniversario di ordinazione sacerdotale del Parroco don Liborio Scordato. Il programma delle celebrazioni avrà inizio lunedì 25 giugno alle ore 20.45 con l’inaugurazione della mostra presso il salone parrocchiale: “Da massa a popolo di Dio” 30 anni della nostra storia: ricorrenze, eventi, attività, foto della nostra Parrocchia – Santuario. La mostra resta aperta nei giorni festivi e prefestivi del mese di luglio. Nel corso della serata proiezione di video e immagini “Saldo è il mio cuore Dio mio. 50 anni di fedeltà al mio Signore” e il concerto del Coro Polifonico “Regina Pacis”, diretto dal maestro Vincenzo Marino. Mercoledì 27 giugno alle 20.45 al Santuario, preghiera vocazionale animata dal Seminario. Tema: “Rispondere all’amore si può”. Lunedì 2 luglio alle ore 20.45 al Santuario si svolgerà una tavola rotonda dei sacerdoti di Altavilla Milicia, ordinati durante il parrocato di don Liborio Scordato e dei sacerdoti vicari che si sono avvicendati nel servizio al Santuario sul tema: “Non per merito mio, né per mia utilità”. Parteciperanno Salvo Priola, Lillo D’Ugo, Antonio Devoto, Calogero D’Ugo, Filippo Sarullo, Giovanni Basile, Francesco Nicasio Cassata, Diego Broccolo, Giuseppe D’Accardi e il ecano dei sacerdoti altavillesi mons. Salvatore La Spisa. Sabato 7 luglio alle ore 19 concelebrazione Eucaristica al Belvedere antistante il Santuario. La liturgia sarà curata dal Gruppo liturgico, i canti sono eseguiti dal Coro polifonico “Regina Pacis” diretto dal maestro Vincenzo Marino. Mercoledì 11 luglio alle 19 al Santuario, celebrazione Eucaristica presieduta dal Card. Paolo Romeo con i sacerdoti ordinati nello stesso giorno del Parroco, don Francesco Stabile, don Vincenzo Parasiliti, don Francesco Saglimbene e don Antonino Saverino. La liturgia è curata dal Gruppo liturgico, i canti sono eseguiti dal Coro polifonico “Regina Pacis” diretto dal maestro Vincenzo Marino.

3. Giubileo sacerdotale don Francesco Michele Stabile 
La Comunità di San Giovanni Bosco, ha organizzato una serie di iniziative in occasione del Giubileo sacerdotale del parroco don Francesco Stabile del prossimo 7 luglio. Tra queste la missione popolare 2012 che prevede diversi incontri nelle case e in chiesa per adulti, bambini e giovani, una raccolta di beneficenza che sarà devoluta a favore di una famiglia disagiata che ha una bambina che necessita di un delicato trapianto di cellule staminali che saranno donate dal fratellino e l’acquisto di un Tabernacolo. Lo stesso presbitero non desidera nessun dono personale, ma azioni concrete a favore di chi ha più bisogno.
“Tutti ci dobbiamo mettere nell’ottica della condivisione – afferma don Stabile – ormai dagli enti locali non possiamo più sperare molto a causa della grave crisi economica che tutto il mondo sta attraversando e pertanto è importante una solidarietà cittadina, attraverso cui, si può fare molto per sollevare qualche situazione di difficoltà”.
Per quanto riguarda le atre attività, mercoledì 4 luglio alle 18 si svolgerà una celebrazione Eucaristica alla Madrice con gli altri sacerdoti e diaconi della città, giovedì 5 luglio alle 18, in parrocchia, i Vespri, l’adorazione Eucaristica e alle 19 la santa Messa. Venerdì 6 luglio ripercorriamo i primi 10 anni della Comunità di San Giovanni Bosco con foto, la proiezione di filmati, testimonianze sul decennio 2000/2010. Infine sabato 7 luglio, giorno del 50° anniversario di sacerdozio alle 18.30 la celebrazione Eucaristica in comunità.

4. Anniversario ordinazioni diaconali
Venerdì 29 giugno, solennità degli apostoli San Pietro e San Paolo, don Dal Mario Grande, don Rosario Di Fazio, Giovanni Lo Sardo e don Tomaso Incorvaia, festeggeranno il loro terzo anniversario di ordinazione diaconale. Alle ore 18 presso la Parrocchia di San Oliva Vergine e Madre, in corso Calatafimi, 484 a Palermo avrà luogo una celebrazione Eucaristica di ringraziamento. In tale occasione i diaconi festeggeranno e ringrazieranno il Signore per il 47° anniversario di ordinazione sacerdotale di mons. Gioacchino Gammino, delegato arcivescovile per i diaconi.
Al termine della celebrazione si andrà in pizzeria per una condivisione fraterna. Coloro che intendono partecipare sono pregati di comunicarlo, entro il 27 giugno tramite Email a: m.dalgrande@alice.it

5. Festa della Madonna delle Grazie Patrona di Mondello
Anche quest’anno variegato e solenne il programma dei festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie, patrona di Mondello, organizzato dalla parrocchia di San Girolamo, guidata da don Antonino Bruno.
Si inizia sabato 23 giugno alle ore 18.30 con la S. Messa Week-end di formazione ed evangelizzazione con le suore Francescane del Vangelo, alle 20 Animazione e accoglienza dei ragazzi, alle 21 Formazione – Amare… si può!” Amore ricevuto amore donato (1Gv 1,1-7), alle 21.45 Adorazione Eucaristica in chiesa ed Evangelizzazione nella strade di Mondello.
Domenica 24 giugno alle 10 la Santa Messa animata dai Giovani e dalle sorelle francescane Evangelizzazione in spiaggia e fraternità. Sante Messe alle ore 11.30 e 18.30.
Lunedì 25 giugno Pellegrinaggio a Belpasso. Mercoledì 27 Inizio del Triduo solenne con il seguente svolgimento: alle 18 il Santo Rosario, alle 18.30 la Santa Messa presieduta da don Salvatore Priola, direttore dell’Ufficio pastorale diocesano.
Giovedì 28 giugno alle 17.30 Adorazione Eucaristica, alle 18.30 la Santa Messa presieduta da don Salvatore Priola.
Venerdì  29 giugno alle 18 il Santo Rosario, alle 18.30 la Santa Messa presieduta da don Salvatore Priola.
Sabato 30 giugno alle 18.30 la Santa Messa solenne presieduta dal Vescovo ausiliare di Palermo Mons. Carmelo Cuttitta e a seguire la processione a mare della Madonna  delle Grazie e benedizione del mare e delle imbarcazioni presenti.
Domenica 1 luglio le sante Messe alle 10 – 11.30 e 18.30 solenne e la processione della Madonna delle Grazie per le vie di Mondello.
Lunedì 2 luglio, solennità di Maria SS. delle Grazie alle 18.30 la Santa Messa solenne.

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Incontro nazionale dell’Ordo virginum delle Diocesi italiane

“Voi invece siete stirpe eletta” 1 Pt 2,9  Annuncio di Carità è il tema dell’incontro nazionale delle vergini consacrate e di coloro che stanno compiendo un cammino di formazione alla consacrazione, coloro che sono interessate all’approfondimento e alla conoscenza dell’Ordo virginum, presbiteri e delegati del Vescovo per l’Ordo virginum, che avrà luogo dal 5 al 29 agosto 2012 all’Hotel Hopps di Mazara del Vallo. 
Relatori Valeria Trapani “Nati non dalla carne e dal sangue ma dallo Spirito”; Tony Caronna “Il sacerdozio regale e la liturgia di consacrazione delle vergini. L’uomo come luogo del “darsi” di Gesù Cristo: i tria munera nella riflessione biblica”. Antonio Parisi “La chiamata alla vita evangelica:il carattere regale della vita cristiana”.
Prevista la presenza del Card. Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, mons. Salvatore Di Cristina arcivescovo di Monreale, mons. Michele Pennisi, vescovo di Piazza Armerina. 
La quota complessiva e non divisibile per i giorni dell’incontro nazionale, comprensiva di soggiorno e spese di segreteria è di 260 euro in camera singola, 220 euro in camera doppia, 205 euro camera tripla e 195 euro camera quadrupla. Iscrizioni entro  fine giugno 2012.
Per informazioni contatta ordovirginumsicilia@libero.it o telefonare al 349/2558308.
http://ordovirginumsicily.blogspot.com/2012/06/ordo-virginum-incontro-nazionale2012.html

2. Settimana  Biblica residenziale
Pregare stanca. Questa è la verità scomoda e generalizzata che ogni cristiano dovrebbe confessare se vuole crescere nella sua vita di fede. «Ogni contatto con Dio è preghiera, ma non ogni preghiera è contatto con Dio! Molti pregano senza esservi preparati e senza alcun desiderio di comunione con Dio», così ammoniva Matta el Meskin, il venerato maestro spirituale dei cristiani copti d’Egitto.
Nel tempo della Visita pastorale e nell’oscuro tempo di mutazione economica, politica e religiosa che viviamo, in sintonia con l’anno della fede, si sente più che mai il bisogno di pregare e soprattutto di crescere nella difficile esperienza della preghiera generata dalla fede. Il Centro Biblico Diocesano Verbum Domini, anche quest’anno offre una Settimana biblica residenziale, per approfondire le diverse forme di preghiera dei credenti, tramandate dalla Scrittura e recepite dalle culture, che trovano nella intercessione di Cristo esempio, misura e compimento.
Gli incontri, seguendo un collaudato cammino di studio e di preghiera, sono coordinati da don Giuseppe Bellia, direttore del Centro biblico diocesano, da fra Rosario Pistone e da don Carmelo Mezzasalma, fondatore della Comunità di San Leolino. L’iniziativa è diretta a presbiteri, diaconi, religiosi, catechisti, insegnanti di religione e a quanti, attratti dall’amore di Cristo e del suo Vangelo, hanno il desiderio di crescere nella vita di preghiera. 
Gli incontri inizieranno mercoledì 29 agosto alle ore 15.30 e si concluderanno sabato 1 settembre ore 12,30.
Si svolgeranno presso la Casa Generalizia delle Suore Domenicane del Sacro Cuore di Gesù, in Via S. Nullo n. 46, sulla circonvallazione di Catania (direzione Ovest). Si ricorda che sono disponibili 50 camere. Il costo della pensione è di 38 euro in doppia e di 43 euro per la camera singola. Il costo dei singoli pasti è di 13 euro. L’iscrizione rimane invariata 20 euro; mentre la richiesta dovrà pervenire in tempo utile al diacono Giuseppe Gangemi, segretario del Verbum Domini, all’indirizzo Email:  iosegangemi@gmail.comoppure telefonando al 340/2618916 – ab. 095/382417, oppure al 095/968256.

3. L'Orchestra fiati “Youth Concert Band” in concerto al Santuario di Gibilmanna
In occasione della giornata internazionale della musica, l'Associazione Artistico Musicale “Gustav Mahler” di Lascari organizza sabato 23 giugno 2012 presso il Santuario di Gibilmanna alle ore 18.30 il 1° Concerto – Festa della Musica, in cui si esibirà per la prima volta l'Orchestra Fiati “Youth Concert Band” diretta dal maestro Salvatore Rajmondo.
L’iniziativa ha anche come intento quello della “riscoperta del verde”, ovvero delle aree di montagna e dei boschi del territorio delle Madonie, che maggiormente possono essere valorizzati con dei concerti all’aperto, offrendo così nuove forme di intrattenimento, di certo sconosciute alla gente del posto e ai turisti. Senza alcun dubbio, un nuovo modo di esibirsi.