Palermo torna ad avere una sinagoga; sarà realizzata nell’attuale Oratorio di Santa Maria delle Grazie

Sottoscritto, nel segno dell'impegno di Evelyne Aouate, il protocollo d’intesa fra il Comune, l’Arcidiocesi e la comunità ebraica

Il Comune di Palermo, l’Arcidiocesi, l’Unione delle comunità ebraiche italiane e la comunità ebraica di Napoli hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per avviare l’iter per poter inaugurare, nell’arco del prossimo anno, una sinagoga che verrà realizzata nell’Oratorio di Santa Maria delle Grazie, detta “del Sabato”, oggi chiesa della congregazione di Gesù e Maria, che si trova in via Maqueda, in quell’area in cui un tempo si sviluppava il quartiere ebraico della “Meschita”. Il protocollo firmato nei giorni scorsi renderà concreto il desiderio di Evelyne Aouate, punto di riferimento della comunità ebraica in Sicilia scomparsa nel 2022. La chiesa individuata, sconsacrata già nel 2017, era già stata concessa dall’Arcivescovo Mons. Corrado Lorefice in comodato d’uso alla comunità ebraica di Napoli. Dopo oltre cinque secoli dall’espulsione degli ebrei dalla città, la sinagoga tornerà in quella parte di Palermo dove era stata fino alla fine del Quattrocento.