Messaggio di Mons. Corrado Lorefice per la 392° edizione del Festino di Santa Rosalia

IN QUESTO NUMERO
 
IN PRIMO PIANO
  • Messaggio di Mons. Corrado Lorefice per la 392° edizione del Festino di Santa Rosalia
 
NOTIZIE DIOCESIPA
  • Per Santa Rosalia festa delle religioni
  • Messaggio di speranza di don Corrado Lorefice
 
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
  • A Ficarazzi inaugurato il nuovo oratorio Parrocchiale
  • Ex Fonderia Basile, cancellati i debiti: la missione di Biagio Conte ora può ripartire
 
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
  • La settimana del Festino 2016 al Museo Diocesano di Palermo
  • Incontro festa famiglie del Movimento Pro Sanctitate
  • Sul Tgweb l’accoglienza dei rappresentanti del Festino a palazzo Arcivescovile
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IN PRIMO PIANO
1. Messaggio di Mons. Corrado Lorefice per la 392° edizione del Festino di Santa Rosalia
Il Festino è la gioiosa ricorrenza che vede riunita l’intera Palermo nel nome di Santa Rosalia. Quest’anno per la prima volta con immensa letizia vi prenderò parte anch’io.
Una fulgida figura di donna e di cristiana che o vegliando nella preghiera dall’eremo di Monte Pellegrino o invocando la protezione di Dio nella prova della peste, ha contribuito a ‘curare’ e a rendere più bella la nostra Città. È interessante e ricco di spunti il tema della 392° edizione del Festino: “Palermo è Rosalia”.
Quella di Rosalia, donna dalla personalità che irradiava bellezza, è un’esistenza esemplare, in ricerca continua della Bellezza e dello Splendore eterno che illumina e rende più beata – nella pregustazione della felicità eterna – la vita e la convivenza degli uomini e delle donne. Divenuta già in vita un punto di riferimento per la città, lo fu nel 1600 e lo è ai nostri giorni, essendo ormai la sua impronta parte costitutiva della memoria e della coscienza dei palermitani di ieri e di oggi, e di quanti, provenienti da altre culture a da altre religioni, approdano a Palermo.
Palermo è bella perché è la città di Rosalia, una donna libera, spirituale, contemplativa, attenta a tutti, soprattutto a chi conosce il dolore e la malattia, la povertà e la discriminazione. Rosalia è ‘E-vangelo’ in atto, ‘bella notizia’ che raggiunge tutti, che non esclude nessuno. Guardando a lei nessuno potrà temere Cristo e i cristiani – i testimoni autentici del Vangelo! – poiché essi sono una benedizione per tutti.
Palermo è Rosalia, può e deve essere sempre più Rosalia. Tutti dobbiamo contribuire a renderla città bella e accogliente. Tutti, perché è città ormai segnata da una grande esperienza di inclusività e di attenzione ai più poveri, ai più deboli. Cuore e agorà del Mediterraneo, il suo DNA ‘contaminato’ la rende indelebilmente città della pace. Capitale di un Mediterraneo da vivere non come barriera ma come crocevia di incontro e di pace secondo l’intuizione profetica di Giorgio La Pira.
Rosalia, discepola di Cristo e testimone del Vangelo, raduna tutti gli abitanti di Palermo, di qualsiasi provenienza culturale e religiosa, in una concorde ed unanime esperienza di libertà e di gioia, in una corale convocazione di convivialità che argina ogni forma di male, di ingiustizia, di odio, di intolleranza, di mafia e di violenza incendiaria incurante persino di un luogo da sempre sacro come Monte Pellegrino.
Nel nome di questa libertà, di mente e di cuore, il 14 luglio mattina proprio in occasione del Festino, aprirò le porte della mia casa a tutti i responsabili delle varie Religioni, Imam, Rabbini, Pastori, Presbiteri, Guide Spirituali, per testimoniare la bellezza dello stare insieme in pace e in cordiale fraternità, ed anche alle Autorità consolari, civili e militari per esprimere la volontà armonica nella partecipazione alla costruzione della città “nuova” per l’impegno di tutti alla stima e al rispetto dell’identità etnica e religiosa di ogni uomo.
Il Festino di S. Rosalia sarà una felice opportunità per conoscerci e dialogare fraternamente per poter costruire rapporti e legami che ci permetteranno di camminare e ritrovarci insieme in tutti i momenti significativi della vita di Palermo, con la consapevolezza che a ciascuno di noi è affidata la crescita della nostra comunità cittadina nella serenità e nell’armonia. È l’occasione perché Palermo diventi un grande cantiere dove ognuno lavora con gioia e gratuità. Nel nome di Rosalia incontriamoci, pensiamo e progettiamo insieme, perché tutti abbiano un lavoro, una casa, affetto e pane, serenità e consolazione. Costruiamo ponti di pace e promuoviamo la riconciliazione nelle nostre case e nei nostri quartieri dove ancora si rischia di venire uccisi perché incapaci di gestire i conflitti feriali. Prodighiamoci per la pace nel Medio Oriente, specialmente nelle aree in cui musulmani, cristiani ed ebrei subiscono insieme l’orrore della brutalità, della barbarie, della feroce empietà, del terrorismo e della guerra.
Rosalia è di tutti. Ogni cittadino Palermitano la sente e la può sentire sua. Come è ormai tradizione, partecipiamo con interesse e gioia ai momenti culturali e ricreativi e con sincera devozione ai momenti religiosi celebrati in Cattedrale, specialmente ai Primi Vespri del 14 luglio, alla solenne Eucaristia del 15 mattina e, nello stesso pomeriggio, alla Processione lungo il Cassaro con la preziosa urna argentea contenente le Reliquie.
Vi auguro e auguriamoci un bel Festino, che renda Palermo ancor più bella, città degna di una così fulgida Concittadina. Palermo è Santa Rosalia!
Corrado Lorefice – Arcivescovo
 
NOTIZIE DIOCESIPA
1. Per Santa Rosalia festa delle religioni
In occasione della 392a edizione del Festino di Santa Rosalia, Patrona di Palermo, mons. Corrado Lorefice aprirà le porte dell’Arcivescovado per un incontro di fraternità con i rappresentanti delle religioni. L’iniziativa è organizzata dall’Ufficio pastorale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso dell’Arcidiocesi di Palermo, diretto da don Pietro Magro.
Giovedì 14 luglio 2016, alle ore 11.30, le porte dell’arcivescovado si apriranno per accogliere i rappresentanti di tutte le confessioni religiose, le autorità civili e consolari per un incontro di fraterna amicizia a testimonianza della necessità del rispetto, della pace e della solidarietà contro ogni idea e progetto di violenza tra gli uomini.
Il programma si aprirà con l’Inno alla gioia eseguito dal coro dei bambini dell’Istituto comprensivo Rita Atria e una danza etnica della comunità indù mauriziana. Seguirà l’accoglienza dei rappresentanti delle comunità religiose e delle autorità da parte del direttore dell’Upedi don Pietro Magro, il saluto dell’arcivescovo don Corrado Lorefice, il saluto del sindaco Leoluca Orlando, alcuni brevi interventi dei rappresentanti religiosi e consolari e l’intervento sulla situazione dell’immigrazione Palermo del presidente della consulta delle culture Adham Darawsha. Seguirà un momento di silenzio per le vittime della violenza e del terrore, quindi don Corrado Lorefice leggerà il messaggio di speranza e a seguire la condivisione fraterna del cibo attorno alla stessa tavola.
 
2. Messaggio di speranza di don Corrado Lorefice
Carissima sorella, carissimo fratello, benvenuto in questa casa della Comunità Cristiana.
La pace e la gioia della condivisione riempia il tuo cuore e ci faccia crescere per camminare insieme, sui sentieri della vita e dell’armonia tra i popoli, in questa meravigliosa città:  Panormos, la “tutta porto”.
Il 23 giugno il nostro cuore ha esultato di gioia per l’incontro fraterno vissuto presso la Moschea di Palermo, in occasione dell’inizio del mese di Ramadan. Ora il Festino, che porta il nome di S. Rosalia, è ormai alle porte.
La “Santuzza”, che “nella sua vita ha invocato la protezione di Dio sulla nostra città, richiama e raccoglie tutti gli abitanti di Palermo in una concorde ed unanime esperienza di gioia nel ritrovarsi uniti per lottare contro ogni forma di male, di odio, di violenza e di mafia.
Nel nome di questa libertà, di mente e di cuore, apro le porte della mia casa a tutti i responsabili delle varie Religioni: Imam, Rabbini, Pastori, Presbiteri, Guide spirituali, per testimoniare la bellezza dello stare insieme in pace e in cordiale fraternità ed anche alle autorità consolari, civili e militari per esprimere la volontà armonica nella partecipazione alla costruzione della città “nuova” per l’impegno di tutti alla stima e al rispetto dell’identità etnica e religiosa di ogni uomo”.
Questa volontà di fratellanza e di convivenza pacifica la ritengo ancora più importante dopo gli ultimi avvenimenti di Dacca, di Baghdad, di Aleppo, di Dallas,  di Fermo….
Il canto semplice dei bambini e l’accoglienza di giovani nati in questa città, ma le cui famiglie hanno radici in altri Paesi e Continenti, è il segno eloquente del cammino civile e del dialogo fra gli uomini che esperimentiamo in questa città.
Il mare è fatto da tante gocce d’acqua.
Il rispetto e la cordialità nella comunità degli uomini si costruisce con piccoli avvenimenti che fanno maturare la speranza della possibilità di una convivenza pacifica, di donne e uomini diversi, nel medesimo territorio e tessuto sociale.
E se ciascuno fa qualcosa, come affermava il nostro caro don Pino Puglisi, questo mondo cambierà.
 
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. A Ficarazzi inaugurato il nuovo oratorio Parrocchiale
Un nuovo oratorio, realizzato con le offerte liberali dei fedeli è stato inaugurato nella parrocchia di Sant’Atanasio. Quelli che erano fino ad un anno fa erano locali fatiscenti, ricettacolo di rifiuti e luogo di ritrovo per i tossicodipendenti, da adesso in poi saranno un luogo dove i giovani potranno trascorrere ore di formazione e di divertimento. “Oggi è un momento importante per tutta la nostra comunità – afferma il parroco don Salvatore La Sala – che realizza un sogno senza alcun finanziamento pubblico che ci consentirà di accrescere la nostra Fede. I lavori sono costati 180.000 euro ma debbo ringraziare quanti hanno collaborato come i progettisti a cominciare dal geometra Salvatore Monti e tanti altri che hanno offerto il loro contributo professionale in maniera assolutamente gratuita”. Il parroco ha ripreso e realizzato un antico progetto del suo predecessore, don  Giuseppe Passamonte il quale aveva acquistato alcuni locali adiacenti la parrocchia ed acquisito altri lui stesso, proprio per realizzare l’oratorio che dispone di nuovi ed funzionali locali che consentiranno di svolgere diverse attività catechistiche e formative. I lavori sono durati un anno senza sospensioni, grazie alle donazioni volontarie dei fedeli e ad una serie di attività organizzate al fine di raccogliere i fondi necessari come la fiera del dolce a cura dei giovani della parrocchia e del gruppo giovanile di Villabate in occasione dell’ultima domenica delle palme, del sorteggio messo in atto dal gruppo famiglie e il mercatino dell'usato organizzato dalle suore coordinate da suor Leonarda La Rocca dell’ordine delle “Teatine di Villa nave”. “Il percorso è stato difficile e laborioso – aggiunge il sindaco Paolo Francesco Martorana – ma grazie alla sinergia tra il Comune e la Parrocchia, siamo riusciti a realizzare un'opera importante per tutta la comunità ficarazzese. Adesso mi impegno a portare in Consiglio comunale la delibera con cui chiederemo l’esenzione delle tasse per detti locali”.
 
2. Ex Fonderia Basile, cancellati i debiti: la missione di Biagio Conte ora può ripartire
I debiti della missione di Biagio Conte sono stati cancellati. Veri o presunti che fossero, quei 417 mila euro chiesti da una lettera di messa in mora dalla curatela fallimentare dell'ex Fonderia Basile all'inizio di marzo non dovranno essere versati.
Il provvedimento di rinuncia ai crediti è stato emesso dal tribunale fallimentare (giudice delegato Raffaella Vacca), col parere favorevole del curatore fallimentare Mario Bonello e del comitato dei creditori di quell'antica azienda alle spalle di via Archirafi, che dovrebbe diventare luogo di lavoro e riscatto sociale per i poveri ospiti della missione Speranza e Carità.
Determinante nella decisione dei giudici è stata una lettera scritta e firmata da don Pino Vitrano, braccio destro di fratel Biagio per ora assente da Palermo per un pellegrinaggio a piedi verso Roma. Don Pino, assistito in questa vicenda dall'avvocato Antonella Fundarò, ha dichiarato e confermato che tutti i beni della missione sono vincolati a uso esclusivamente sociale per il sostentamento primario di centinaia di persone che non hanno nulla di cui vivere. Dunque, non si tratta di beni aggredibili da pignoramenti o altre rivendicazioni.
 
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. La settimana del Festino 2016 al Museo Diocesano di Palermo
In occasione dei festeggiamenti per S. Rosalia il Museo Diocesano di Palermo si rivolge ai bambini, in collaborazione con l'associazione Didart Laboratorio Sperimentale e Muse – Servizi Educativi Museo Diocesano di Palermo.
Una mattina al Mudipa alla scoperta delle collezioni museali, della storia e delle opere raffiguranti la Santuzza e le altre Sante Vergini patrone.
Martedì 14 luglio 2016 il Mudipa sarà regolarmente aperto dalle 9.30 alle 13.30 con biglietto scontato (3 euro) per tutti, per festeggiare i suoi 89 anni di attività.
Mercoledì 15 luglio 2016 il Mudipa sarà regolarmente aperto dalle 9.30 alle 13.30.
Da martedì 14 a sabato 18 luglio si svolgerà un'attività didattica rivolta specificatamente ai bambini attraverso le 20 sale fruibili del museo, con particolare attenzione alle numerose pitture presenti nella Sala Verde del piano nobile del Palazzo Arcivescovile che raffigurano la Patrona di Palermo.
Una maniera per riunire la famiglia in un luogo di cultura, storia e devozione all’insegna dell’intrattenimento e del gioco.
“C’era una volta Rosalia…” Il progetto incentrato sulla figura della Santa Patrona di Palermo, propone un percorso tra storia, devozione e tradizione. Il racconto dal titolo C’era una volta Rosalia, che descrive il legame millenario che unisce la figura di Rosalia alla città di Palermo, sarà letto dalle operatrici durante la visita. Al termine si svolgerà il laboratorio ludico-didattico durante il quale verrà fornito il materiale su cui lavorare e quello di approfondimento
Target: bambini da 7 a 13 anni.
Giorni e orari dell’attività: Dal martedì al venerdì, ore 10.00, sabato ore 11.00.
Durata attività: 2 ore circa.
Costo attività: 5,00 euro a persona comprensivi di biglietto d'ingresso, attività didattica con gli operatori e materiale di approfondimento.
L'attività si svolgerà previa formazione di un gruppo di almeno 10 persone.
Info e prenotazioni: Per le prenotazioni contattare esclusivamente Didart Laboratorio sperimentale, cell. 3485554009 (dott.ssa Gisella Meli) / 3493128465 (dott.ssa Gabriella Pagano) o inviare per tempo una mail all’indirizzo didartlab@libero.it.
Sarà cura dell'Associazione confermare l'avvenuto raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
 
2. Incontro festa famiglie del Movimento Pro Sanctitate
Il Movimento Pro Sanctitate Sicilia organizza la festa per famiglie per trascorrere insieme un fine settimana all'insegna della fraternità, nella condivisione e nella preghiera. L’incontro si svolgerà presso il convento dei Frati minori in corso della Repubblica a Ravanusa il 27 e 28 Agosto 2016.
Info: Movimento Pro Sanctitate E-mail palermo@movimentoproscnctitate.org tel. 380/1716749
 
3. Sul Tgweb l’accoglienza dei rappresentanti del Festino a palazzo Arcivescovile
L’Arcivescovo che apre le porte ai rappresentanti delle religioni, a Ficarazzi nasce un oratorio per le attività della Parrocchia e l’inaugurazione della Mensa della Carità di Santa Cita. Sono alcuni dei servizi che questa settimana, propone il Tgweb dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sul sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi e sul sito dell’Arcidiocesi.
Guarda il Tgweb: https://www.youtube.com/user/tgwebdiocesipa