L’Arcivescovo al fianco di Biagio Conte

IN QUESTO NUMERO
IN PRIMO PIANO
  • L’Arcivescovo al fianco di Biagio Conte
NOTIZIE DIOCESIPA
  • I Vescovi di Sicilia si riuniscono all’inizio del nuovo quinquennio
  • Lectio divina con l’Arcivescovo in Cattedrale
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
  • La sala gialla del carcere Malaspina intitolata a don Pino Puglisi
  • Giornata del dialogo Ebraico
  • A Ficarazzi incontro del Gruppo “Roveto ardente”
  • Festa San Sebastiano, patrono dei Corpi di Polizia Municipale d’Italia
  • Incontro missionario ai Decollati
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
  • L’Annunciazione della Pinta dal Museo Diocesano di Palermo ritorna nella chiesa d’origine
  • Alle Paoline presentazione del libro: “L’isola dei giusti”
  • Bando del MAC (Movimento Apostolico ciechi) per le Parrocchie
  • Sul Tgweb si parla di Biagio Conte
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IN PRIMO PIANO
1. L’Arcivescovo mons. Lorefice al fianco di Biagio Conte
E’ andato a confortarlo e gli ha portato pure la Comunione. L’Arcivescovo mons. Corrado Lorefice è andato sotto i portici della Posta centrale in via Roma ed ha incontrato Biagio Conte che da mercoledì scorso digiuna e dorme all’addiaccio per sensibilizzare l’opinione pubblica alla vicenda dei senzatetto che continuano a morire a Palermo perché privi di assistenza.
Sono stati momenti intensissimi durante i quali la commozione dei due paladini dei poveri e diseredati ha raggiunto il “diapason”.
“L’azione di fratel Biagio provoca e interpella tutti, anche noi cristiani, le nostre comunità cristiane, il vescovo, non solo le istituzioni e l’amministrazione comunale – dice mons. Lorefice – Ci vorrebbero veri cristiani e uomini e donne di buona volontà impegnati in politica, unicamente per la polis, per il bene comune, preparati e audaci, liberi da altri interessi, come il pozzallese La Pira, veramente determinati a guardare la città dal basso, da chi ha il volto sfigurato dalla povertà e non ha voce, lavoro, casa, pane. Un piano lavoro. Un piano case. Un piano pane da condividere dignitosamente nelle famiglie che ritornano a gioire e a sperare. Spazi di confronto per risolvere i veri problemi lontani dalla demagogia o dalle beghe agitate per distogliere dai veri bisogni della gente”.
In questi giorni sono stati centinaia coloro i quali hanno voluto testimoniare la loro condivisione alla protesta del missionario laico, fondatore della Missione “Speranza e carità” che ospita migliaia di poveri nelle strutture di via Archirafi e via Decollati e tra essi sacerdoti, gruppi di laici, religiose, ad anche il cardinale Paolo Romeo, arcivescovo emerito di Palermo che è andato aa trovare Biagio Conte sabato sera e poi il primo collaboratore padre Pino Vitrano che domenica sera ha celebrato la Santa messa in un momento di intensa preghiera.
Intanto è stata lanciata una raccolta firme su “Change.org” per unirsi all’appello di Biagio Conte e impegnare tutte le istituzioni (Regione e Comune) a dare corso ad azioni concrete in favore di famiglie e persone senza alloggio.

NOTIZIE DIOCESIPA
1. I Vescovi di Sicilia si riuniscono all’inizio del nuovo quinquennio
Si svolgerà da lunedì 15 a mercoledì 17 gennaio 2018, nella sede della Regione Ecclesiastica Sicilia, in corso Calatafimi, 1043 a Palermo, la Sessione invernale dei lavori della Conferenza Episcopale Siciliana, la prima del nuovo anno e del nuovo quinquennio pastorale. Proprio le prospettive pastorali per il 2018/2022 saranno il primo degli argomenti trattati dai Vescovi delle diciotto Diocesi dell’Isola. A presentarle ai confratelli sarà mons. Carmelo Cuttitta, vescovo di Ragusa e presidente della Segreteria pastorale della CESi.  I presuli ascolteranno anche l’intervento di don Bruno Bignami, Vice direttore nazionale del Progetto Policoro della Conferenza Episcopale Italiana. Tra gli altri punti all’ordine del giorno: la presentazione delle Nuove disposizioni della CEI per i Beni culturali ecclesiastici e l’Edilizia di culto, a cura di don Fabio Raimondi, direttore regionale di entrambi i settori; le iniziative per ricordare il XXV anniversario della visita di San Giovanni Paolo II ad Agrigento e per il Centenario della nascita del Cardinale Salvatore Pappalardo; le comunicazioni del Vescovo mons. Michele Pennisi circa le attività dell’Osservatorio giuridico e di don Calogero Cerami, direttore del Centro Madre del Buon Pastore, sulle iniziative promosse per la formazione di sacerdoti e diaconi permanenti per l’anno 2018.

2. Lectio divina con l’Arcivescovo in Cattedrale
“Quello che Gesù amava” è il tema della Lectio divina dell’Arcivescovo, mons. Corrado Lorefice, che spezza la Parola con i giovani. L’iniziativa organizzata dall’Ufficio pastorale giovanile diretto da don Giuseppe Calderone verso il Sinodo del 2018, si terrà giovedì 18 gennaio 2018 alle ore 21. Questi gli altri appuntamenti in programma nel corso dell’anno pastorale 2017/2018:
15 febbraio 2018 – “Donna ecco tuo Figlio”
16 marzo 2018 – “E vide e credette”
17 maggio 2017 – “E’ il Signore”

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1.  La sala gialla del carcere Malaspina intitolata a don Pino Puglisi
A 25 anni dall’omicidio, l’esempio di don Pino Puglisi, in uno dei quartieri più difficili della città è stato ricordato dal direttore del centro di giustizia minorile per la Sicilia, Rosanna Gallo. In tale circostanza la sala Gialla del centro per la giustizia minorile porterà il nome del sacerdote ucciso a Brancaccio dalla mafia il 15 settembre del 1993 e beatificato nel 2013.
“Da noi ci sono ragazzi che hanno al massimo 25 anni e non hanno mai visto Padre Puglisi ma i suoi insegnamenti vanno oltre la sua vita. È giusto che nei luoghi della giustizia minorile e di comunità di Palermo – afferma Rosanna Gallo – risuoni per sempre il nome di padre Pino Puglisi, grande insegnante, educatore di strada e medaglia d’oro al valore civile, che ha speso la sua stessa vita, con passione e coraggio, per strappare i giovani del territorio alle subculture criminali e mafiose e offrire loro occasioni concrete di educazione alla legalità e buona vita”.
Alla cerimonia sono intervenuti l’Arcivescovo mons. Corrado Lorefice, il procuratore della Repubblica per i minorenni di Palermo, Maria Vittoria Randazzo, il presidente del Tribunale per i minorenni di Palermo, Francesco Micela, l’assessore alle Politiche giovanili Giovanna Marano, e il fratello del Beato, Francesco Puglisi.
“Questa iniziativa ci ricorda l’atto di fiducia quotidiano di don Pino nei confronti di tutti noi – spiega l’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice -. Don Pino ci ricorda che ciascuno di noi, al di là della propria provenienza o collocazione territoriale, e penso in particolare ad alcuni quartieri, porta dentro un bene che bisogna tirare fuori. Intitolargli una sala qui è anche un atto di speranza e responsabilità per noi tutti, un invito a ripartire dai più piccoli se vogliamo che ci siano giustizia e legalità”.
A ricordarlo anche gli insegnanti Gregorio Porcaro, Rosaria Cascio, don Francesco Stabile e Martino Lo Cascio, assistente sociale e fratello dell’attore Luigi, noto al grande pubblico per aver interpretato Peppino Impastato ne “I Cento Passi”. E ancora alcune classi e insegnanti del liceo classico Vittorio Emanuele II e membri dell’associazione Libera e del centro Padrenostro, che hanno donato l’immagine di 3P al Malaspina.
“L’idea di intitolare questa sala a mio fratello mi rende orgoglioso perché questo vuol dire che la sua memoria è ancora viva – dice Francesco Puglisi -. Per me i preti si dividono in due categorie: quelli che lo fanno per vocazione e quelli che lo fanno per mestiere. I primi saranno sempre un punto di riferimento e un esempio da seguire, per i secondi mio fratello sarà sempre una spina nel fianco”.

2. Giornata del dialogo Ebraico
Mercoledì 17 gennaio 2018, alle ore 18.30 per la Giornata del dialogo Ebraico – Cristiano incontro nella Chiesa Evangelica della Riconciliazione di viale delle Magnolie, 60 a Palermo. il tema dell’incontro sarà: “Il Libro delle Lamentazioni – dalle cinque Meghillot”.

3. A Ficarazzi incontro del Gruppo “Roveto ardente”
“Un corpo con molte membra” è il titolo dell’incontro del Gruppo “Roveto ardente” che si svolgerà giovedì 18 gennaio 2018, alle ore 20.30 nella parrocchia di Sant’Atanasio, guidata da don Salvatore La Sala a Ficarazzi. Nel corso della serata si svolgerà un’adorazione Eucaristica animata dai giovani.

4. Festa San Sebastiano, patrono dei Corpi di Polizia Municipale d’Italia
Sabato  20 gennaio 2018, alle ore 11 nella Basilica di S. Francesco d’Assisi, sita nella omonima piazza, mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo  di Palermo,  celebrerà la messa in occasione della ricorrenza di San Sebastiano, patrono dei Corpi di Polizia Municipale d’Italia. Saranno presenti il sindaco Leoluca Orlando, il Comandante della Polizia Municipale Gabriele Marchese e le massime autorità civili e militari.

5. Incontro missionario ai Decollati
Domenica 21 gennaio 2018, alle ore 9.30 presso la Parrocchia Maria SS del Carmelo ai Decollati a Palermo, si svolgerà un incontro missionario sul tema: “… Si presentarono a Gesù alcuni uomini per riferirgli il fatto di quei galilei che Pilato aveva fatto uccidere…”. Dopo l’accoglienza e la preghiera iniziale il programma prevede una Catechesi di Pier Maria Conti, Laboratori; l’intervento della giornalista Serena Termini su: Informazione critica e approfondimenti”; Significato e strumenti; Pranzo al sacco; Padre Giacomo Ribaudo: testimonianza di un parroco in prima linea. L’incontro si si concluderà con la celebrazione Eucaristica.
Per informazioni contattare Adriana al 339/7434382 o Martino al 380/4796907, su Facebook nella pagina Missio Giovani – Palermo, Instagram Missio Giovani Palermo.

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. L’Annunciazione della Pinta dal Museo Diocesano di Palermo ritorna nella chiesa d’origine
Lunedì 22 gennaio 2018, alle ore 18, nella chiesa di Maria Santissima Annunziata “la Pinta” di piazza della Pinta, 8 a Palermo, sarà presentata la ricollocazione nel presbiterio della chiesa della Pinta di Palermo dell’antica pittura con l’Annunciazione, già in deposito al Museo Diocesano di Palermo da molti decenni. L’iniziativa organizzata dall’Arcidiocesi di Palermo e dalla Fondazione “Farmafactoring” prevede una Lectio magistralis che sarà pronunciata dalla prof. Maria Concetta Di Natale, ordinario di “Culture e Società”.
A 18 anni dall’ultima esposizione, nella mostra dedicata al pittore Vincenzo da Pavia, nel 1999, rivede la luce nel luogo ove fu esposta intorno al 1648, ben 370 anni fa, la cinquecentesca pittura raffigurante l’Annunciazione, titolare della chiesa della Pinta al Palazzo Reale di Palermo.
In occasione della mostra fotografica “La lunga vita. Longevità: nuova fonte di energia”, organizzata dalla Fondazione Farmafactoring nella chiesa della SS. Annunziata della Pinta, con la collaborazione della Soprintendenza ai BB.CC.AA. e dell’Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Palermo, il direttore di quest’ultimo Ufficio, don Giuseppe Bucaro, ha favorito il ritorno nel presbiterio della principale icona della chiesa ove era oggetto di antichissima devozione.
La mostra fotografica, la cui apertura è stata prorogata fino al 31 gennaio, godrà così di un ulteriore corredo di preziosi apparati decorativi, come gli affreschi in controfacciata e gli stucchi tardo seicenteschi attribuiti a Giuseppe Serpotta, fratello del più noto Giacomo.
La tavola dell’Annunciazione dipinta a tempera e olio su legno dopo il 1539, data ad ignoto pittore meridionale, era esposta nell’antica chiesa della Pinta a Porta S. Giorgio, gestita dalla confraternita eponima fondata nel 1344 e molto prestigiosa, tanto da avere ricevuto il sostegno dell’Imperatore Carlo V durante la sua visita a Palermo nel 1535. Una volta demolita la chiesa nel 1648 per edificare uno dei baluardi del Palazzo Reale, la confraternita trasferì il suo culto nella vicina chiesa dell’Itria che da quel momento venne definita dell’Itria o della Pinta, perdendo di fatto, però, la devozione originaria, la cui immagine fu coperta per molti secoli.
La tavola, per quanto non sia ancora stata ricondotta ad una mano precisa, è stata ritenuta da alcuni prodotto di ambito non locale e da collocarsi nella cultura di Polidoro da Caravaggio, presumibilmente tra Napoli e Messina, da altri, invece, quale retaggio di quel gusto ma per mano di Vincenzo da Pavia, nella cui mostra monografica a Palermo fu esposta nel 1999. Risultano altresì evidenti ridipinture nel manto dell’angelo da ricondurre alla sfera dei pittori tardomanieristi, come lo Zoppo di Gangi, tra le fine del XVI e i primi anni del XVII secolo.
Il Museo Diocesano di Palermo e l’Ufficio BBCCEE dell’Arcidiocesi proseguono con le operazioni che hanno già visto il ripristino degli apparati pittorico-devozionali a Palermo nelle chiese di S. Cristoforo (1998, 2000), di S. Antonio Abate di Palermo (2001), di S. Eulalia dei Catalani (2002, Madonna di Monserrato) e di Valverde (2005, con la pala di Pietro Novelli), negli oratori dei Bianchi (2005, con la grande Crocifissione di Antonio Manno) e del SS. Rosario in S. Cita (Adorazione dei Magi di Pietro d’Asaro), nelle chiese del SS. Salvatore (2016, S. Orsola cinquecentesca) e di S. Nicolò all’Albergheria (2017).
Info Museo Diocesano di Palermo:
via Matteo Bonello, 2 (Palazzo Arcivescovile di Palermo), accanto alla Cattedrale
0916077303, 0916077215 – museo@diocesipa.it
www.museodiocesanopa.it
Facebok: Museo Diocesano di Palermo (mudipa)
Instagram: museodiocesanopalermo #mudipa
Twitter: Museo Diocesano Pa  @MuDiPalermo
Pinterest: Museo Diocesano Palermo
Youtube: museo diocesano di palermo

2. Alle Paoline presentazione del libro: “L’isola dei giusti”
Mercoledì 17 gennaio 2018, alle ore 18, presso la Libreria Paoline di via Emanuele Notarbartolo, 19/F a Palermo si presenta del libro: “L’isola dei giusti” – Lesbo crocevia dell’umanità. Davide Camarrone, scrittore e giornalista Rai, converserà con Daniele Biella, giornalista e autore del libro. Interviene Francesco Malavolta, fotoreporter. Introduce Fernanda Di Monte, Responsabile “Eventi” Librerie Paoline Palermo.
Il libro: Nei dodici mesi tra la primavera del 2015 e del 2016 sull’isola greca di Lesbo sono arrivate via mare dalla Turchia almeno seicentomila persone: un numero più di sette volte superiore agli ottantamila isolani. Su gommoni stipati all’inverosimile, pagando uno sproposito a trafficanti di esseri umani e rischiando la morte in mare dopo essere scappati da guerre, persecuzioni e altri drammi. Migranti, profughi, refugees hanno sostato sull’isola, prima di riprendere il viaggio per il Nord Europa attraverso la “rotta balcanica”. Lungo le spiagge, a correre in loro soccorso ben prima delle istituzioni europee sono arrivati gli abitanti dell’isola, che rappresentano l’essenza del nuovo libro di Daniele Biella (già autore del fortunato “Nawal. L’angelo dei profughi”): sette storie di altrettante persone – Emilia, Stratos, Eric, Melinda, Christoforos, Daphne, Efi – simbolo di quella straordinaria normalità che ha permesso di salvare migliaia di vite umane da morte certa e aiutarne molte altre a recuperare le forze e la dignità.
Sette Giusti che non sono stati a guardare la Storia passare davanti ai loro occhi ma ci sono entrati da protagonisti: una nonna e un pescatore (entrambi candidati al premio Nobel per la pace 2016), la proprietaria di un albergo, una ristoratrice, una giovane mamma e regista, un prete, uno scultore. Eccoli, in rappresentanza di molti altri arrivati anche da tutto il mondo, raccontati attraverso le loro travolgenti vite, sullo sfondo di un’isola che ha dentro di sé la filoxenia, antidoto a razzismo, xenofobia e diffidenze che colpiscono oggi una parte di questa nostra Europa.
Una filoxenia che traspare chiaramente dalle loro parole: È vero, c’è chi non vuole che queste persone arrivino in Europa. Ma dovrebbe venire qui, per capire. Quando vedi e tocchi con mano tutto questo, la tua mente cambia (Emilia Kamvisi); Nessuno lascia la propria casa se lì ha una vita degna di essere vissuta. Quando lo fa, che sia per guerra, problemi diversi o semplicemente in prospettiva di una vita migliore, deve essere rispettato, anche soltanto per il fatto che porta con sé la tristezza di tagliare i ponti con tutto quello che era prima (Stratos Valamios); Restiamo umani. Mettiamocela tutta. L’umanità è quella virtù che fa la differenza nelle nostre vite. Se la perdiamo, perdiamo noi stessi, la nostra identità. La crisi dei profughi è disumana, crudele, ingiustificabile (Efi Latsoudi). In quelle parole sembra risuonare il monito di papa Francesco: “Ognuno è prezioso, le persone sono più importanti delle cose e il valore di ogni istituzione si misura sul modo in cui tratta la vita e la dignità dell’essere umano, soprattutto in condizioni di vulnerabilità” (Messaggio per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato).
Daniele Biella (1978), giornalista, collabora con diverse testate nazionali scrivendo di tematiche sociali, in particolare migrazioni e cooperazione internazionale. Interviene come referente di progetti educativi e formativi sul tema dell’accoglienza in scuole, assemblee cittadine e altri centri di aggregazione. Nawal, l’angelo dei profughi (Paoline, 2015), il suo primo libro, ha ottenuto i riconoscimenti letterari Res Magnae e Premio Cild per le libertà civili.
Info: Libreria Paoline – Tel. 091 843136 – Cell. 333 9483530 – libreria.pa2@paoline.it

3. Bando del MAC (Movimento Apostolico ciechi) per le Parrocchie
Dal 2011 il MAC, grazie a un lascito ricevuto, indice annualmente un premio intitolato a Don Giovanni Brugnani, un sacerdote della diocesi di Lodi che ha dato un impulso decisivo perché il MAC (Movimento Apostolico Ciechi) divenisse un’associazione a carattere nazionale. Egli, infatti, ha promosso il riconoscimento del MAC da parte della Chiesa Cattolica e dello Stato italiano. Il premio è rivolto alle Parrocchie che si attivano e si impegnano per includere nella loro vita e nelle loro attività le persone con disabilità visiva o complessa. Verranno così attribuiti due premi, rispettivamente di 1.000 e di 500 euro, alle Parrocchie, classificate prima e seconda, che si saranno distinte per la realizzazione di positive esperienze di partecipazione di persone con disabilità.
I parroci potranno presentare la richiesta di partecipazione entro e non oltre il 28 febbraio 2018, compilando poi il formulario come indicato negli allegati. Essi, e quanti lo vorranno, troveranno informazioni sul sito del MAC (www.movimentoapostolicociechi.it) o possono rivolgersi al Servizio pastorale disabili diretto da Rosa Maria Foti inviando una E-mail a: pastoraledisabili@gmail.com

4. Sul Tgweb si parla di Biagio Conte
L’Arcivescovo mons. Lorefice al fianco di Biagio Conte, i Vescovi di Sicilia si riuniscono all’inizio del nuovo quinquennio e tracciano le prospettive pastorali per il 2018/2022 e una sala Malaspina intitolata a don Pino Puglisi. Sono alcuni dei servizi che questa settimana, propone il Tgweb dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sul sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi e sul sito dell’Arcidiocesi.
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