La Caritas di Bagheria chiede aiuti alla città per i poveri

La Caritas cittadina lancia un appello affinché contribuisca con aiuti concreti, al fine di garantire i servizi offerti ai soggetti poveri e indifesi, specie in questo particolare periodo di emergenza sanitaria che stiamo attraversando. “Il particolare momento che stiamo vivendo mette a dura prova tutti noi – afferma la direttrice della Caritas cittadina, Mimma Cinà – sono tante infatti, le persone che cercano di andare avanti pur non avendo risorse economiche per potere sostenere questi giorni di restrizioni. Serve l’aiuto di tutti per dimostrarci sensibili e solidali gli uni con gli altri, per poterci aiutare anche con piccoli gesti a distanza. La Caritas chiede aiuto a tutti, singoli cittadini, ma anche ai supermercati, per poter contribuire ad una raccolta alimentare eccezionale per far sentire la propria vicinanza ed il proprio affetto anche a chi è più smarrito”. La Caritas Cittadina di Bagheria, con la collaborazione delle associazioni che ci stanno accanto, non ha mai smesso di stare accanto e dare ascolto ai bisogni delle sorelle e dei fratelli più deboli, soli o anziani attraverso la “Mensa della Solidarietà”, per la quale ha attivato il servizio d’asporto, sia attraverso la navetta di prossimità dell’amministrazione comunale. “L’incontro che in questi giorni non può avvenire attraverso un abbraccio o una stretta di mano – aggiunge la direttrice – può avvenire attraverso gesti altrettanto forti come il dono. Costruiamo la nostra Comunità attraverso le azioni disinteressate, attraverso la condivisione, ne usciremo più forti”. Per accogliere le donazioni di alimenti da lunedì 23 marzo 2020 ci si può rivolgere alla Caritas Cittadina presso la chiesa Antica di San Pietro in corso Butera, 253 a Bagheria, previo appuntamento telefonico ai seguenti numeri 091/5079341 – 393/8835714. Per poter contribuire senza doversi spostare questo l’indirizzo Iban della Banca Creval: IT 70 I 05 216 43070 000008380212. Nell’occasione la Caritas chiede alla cittadinanza di non abbandonare nulla davanti l’ingresso del Centro solidale di via Papa Giovanni XXIII. Il Centro Caritas aperto per dire di non abbandonare nulla davanti l’ingresso. “Siamo dovuti venire al Centro nonostante la chiusura – dichiara Doriana Tardibuono – perché abbiamo trovato alcuni sacchi abbandonati. Per toglierli abbiano dovuto chiamare il Comune e poi abbiamo pulito la zona”.