Incontro Caritas con i volontari. Mons. Lorefice: “Le famiglie cristiane aprano le loro case ai bisognosi”

IN QUESTO NUMERO
 
IN PRIMO PIANO
  • Incontro Caritas con i volontari. Mons. Lorefice: “Le famiglie cristiane aprano le loro case ai bisognosi”
 
NOTIZIE DIOCESIPA
  • Mons. Salvatore Gristina nuovo presidente della Conferenza Episcopale Siciliana
  • L’Arcivescovo presiede l’Eucaristia per San Bernardo da Corleone
 
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
  • Un maxi buono pasto consegnato alle Serve di poveri
  • Celebrazione per S. Sebastiano, patrono dei Corpi di Polizia
  • A Caccamo giornate di sensibilizzazione contro il (G.A.P.) gioco d’azzardo patologico
  • Esposizione “I domenicani a Palermo”
  • Concerto Gospel di beneficenza nella Chiesa dello Spirito Santo
  • Missionari Oblati di Maria Immacolata, 200 anni di vita missionaria
 
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
  • Giornata del Padre Nostro
  • Al Centro Santa Chiara workshop “Mediazione Comunitaria: un'esperienza possibile”
  • Confessioni dai Padri Gesuiti a Casa Professa
  • Sul Tgweb l’incontro dei volontari Caritas con la Chiesa sorella di Noto
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IN PRIMO PIANO
1. Incontro Caritas con i volontari. Mons. Lorefice: “Le famiglie cristiane aprano le loro case ai bisognosi”
Centinaia di operatori Caritas, presbiteri e diaconi hanno risposto con grande entusiasmo all'invito dell'Arcivescovo mons. Corrado Lorefice che li ha convocati per un incontro di formazione con il direttore della Caritas di Noto, Maurilio Assenza per un momento di condivisione e confronto delle iniziative da attuare. Presenti anche don Angelo Giurdanella, vicario generale della diocesi di Noto e don Sergio Mattaliano il quale ha invitato, in questo anno della Misericordia a ripensare insieme le motivazioni del servizio e le possibili iniziative e percorsi per l’animazione della carità in diocesi.
“È bello che le due Chiese sorelle di Palermo e Noto – ha detto l'arcivescovo – condividano un servizio ecclesiale come quello della Caritas per una visione che parte dal Concilio. Con la Caritas andiamo al cuore della missione della Chiesa che deve essere un segno quanto più fulgido della cura che Dio ha per gli uomini segnati dalla fragilità e dalla povertà. Dobbiamo ripensare la Chiesa povera come al tempo di Gesù e noi come comunità Eucaristica dobbiamo sapere sfamare chi ha bisogno senza attendere che sia la Caritas a pensare ai poveri. Pertanto le famiglie cristiane debbono aprire le loro case ai bisognosi. Come nella famiglia ci si prende cura gli uni degli altri, anche in Chiesa occorre aggiungere un posto a tavola. La prospettiva è maturare l'idea che non debba esistere la Caritas ma camminare verso, famiglie che guardano i bisogni dei bisognosi”.
L’invito ad aprire gli orizzonti e coinvolgere i volontari Caritas per rispondere ai bisogni dei poveri è stato fatto dal relatore Maurilio Assenza, il quale ha affermato che senza coinvolgimento non esiste amore. Inoltre, i volontari debbono esercitare un accorto discernimento per cogliere ciò che Dio fa per aiutare a comprendere le esigenze dei più deboli.
“Se i poveri si rivolgono a noi – ha proseguito Assenza – è perché il Signore ci scuote ad andare verso di loro. Dio è il volto nascosto dietro ogni loro lacrima. Per questo bisogna stare accanto per condividere le loro pene e sofferenze. La Caritas – ha detto ancora – deve essere antenna dei bisogni dei poveri, delle famiglie e degli immigrati al fine di rispondere alle esigenze di chi ha bisogno mettendo in atto modelli di vita cristiana, tenendo conto delle giuste priorità, a partire dalle radici spirituali, poi l'educazione, la fedeltà, la precisione, l'ordine e la tenerezza”.
Nella sua relazione il direttore della Caritas di Noto ha riferito come nelle parrocchie i sacerdoti che debbono predicare come i discepoli di Emmaus e insegnare come accogliere i bisognosi mentre i diaconi che hanno un ministero consacrato devono sapere leggere i segni dei tempi. “La Chiesa tutta – ha concluso – deve essere un corpo che serve, un insieme di persone che tiene agli altri”.
 
NOTIZIE DIOCESIPA
1. Mons. Salvatore Gristina nuovo presidente della Conferenza Episcopale Siciliana
I Vescovi di Sicilia, riuniti per i lavori della sessione invernale, hanno eletto il nuovo Presidente della Conferenza Episcopale Siciliana nella persona dell'arcivescovo di Catania, mons. Salvatore Gristina, 70 anni, che fino ad ora ricopriva la carica di vice Presidente dello stesso organismo. Succede al card. Paolo Romeo, Arcivescovo emerito dell’Arcidiocesi di Palermo per quasi nove anni, che ha lasciato la carica per raggiunti limiti di età.
Come vice presidente è stato eletto mons. Vincenzo Manzella, vescovo di Cefalù. Gristina e Manzella rimarranno in carica per il tempo rimanente al compimento del quinquennio pastorale che scadrà l’anno prossimo 2017.
All’interno della Conferenza, mons. Gristina ricopre attualmente l’incarico di delegato per la Consulta regionale delle aggregazioni laicali; mons. Manzella, invece, è vescovo delegato per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia, la pace e la salvaguardia del Creato.
“La consapevolezza della comunione tra le diocesi che da allora è maturata è un cammino importante che non si interrompe. Nel pieno rispetto della singolarità e dell'autonomia delle Chiese particolari – ha detto mons. Gristina – la Conferenza è, nel suo stile ecclesiale, voce di sostegno e vicinanza a chi è più debole. Ci auguriamo di trovare retta comprensione e ascolto del nostro contributo al bene comune”.
Nel quinquennio in cui la Chiesa che è in Sicilia riflette sull'Esodo della famiglia nel tempo della crisi, il Presidente della C.E.Si. ha aggiunto: “Pensiamo alle famiglie e alle loro difficoltà, all'emigrazione forzata dei nostri giovani, a chi non ha un lavoro, agli ammalati: vogliamo che la nostra amata Regione possa vivere giorni più sereni. Sono tutte problematiche che stanno a cuore anche alle istituzioni preposte a promuovere il bene comune; noi, come Chiesa, diamo quel di più che viene dalla luce del Vangelo, dalla tradizione e da ciò che la Chiesa ha saputo fare e realizzare fino ad ora. Soprattutto, poi, dalla capacità delle Chiese locali di sintonizzarsi con il sentire della gente”.
Presente per la prima volta ai lavori dei vescovi di Sicilia, anche l’Arcivescovo di Palermo mons. Corrado Lorefice al quale è stata affidata la delega per il Laicato, mentre a mons. Giorgio Demetrio Gallaro quella vacante ai Beni culturali ecclesiastici e mons. Mario Russotto la vita consacrata.
“Sarà bello condividere con gli altri vescovi siciliani questa comune responsabilità – ha affermato Lorefice – e riscoprire come le diverse Chiese siano una presenza per servire come ribadito nel corso del 2° Convegno ecclesiale di Acireale del 1988”.
 
2. L’Arcivescovo presiede l’Eucaristia per San Bernardo da Corleone
Particolare solennità ha avuto in questo nuovo anno la ricorrenza della memoria liturgica di San Bernardo da Corleone (1605-1667), svoltasi lo scorso 12 gennaio. A presiedere la celebrazione Eucaristica nella chiesa del convento dei cappuccini, che custodisce l’urna con le reliquie del Santo, è stato per la prima volta il neo arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice. Accolto dal ministro provinciale, fra Enzo Marchese, che è anche vicario episcopale per la vita religiosa nell’arcidiocesi palermitana, dalla fraternità cappuccina, dalle associazioni e da numeroso popolo, don Corrado ha reso omaggio al santo cappuccino corleonese.
Nell’omelia, commentando Lc 15, 1-7, il presule ha sottolineato l’azione misericordiosa di Dio nei confronti di Filippo Latino diventato, per grazia e misericordia, fra Bernardo.
“Ognuno di noi è un Filippo che può diventare Bernardo – ha detto – che trasformando la sua vita penitenziale in carità ha fatto risplendere in lui il comandamento dell’amore, il comandamento del Signore, conformandoci a Gesù attraverso la nostra umanità veniamo divinizzati, l’opera di Dio in noi è renderci figli”.
Alla celebrazione eucaristica ha preso parte una delegazione di Acri (CS), a conferma dell’ormai collaudato gemellaggio spirituale tra il Santo cappuccino di Corleone e il beato Angelo.
 
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Un maxi buono pasto consegnato alle Serve di poveri
Con la consegna di un simbolico maxi buono pasto, alla Congregazione delle Serve dei poveri, l’associazione “Livia onlus” ha voluto dare concretezza all’iniziativa “Dona un buono pasto per un pasto buono”. La donazione è frutto di quanto raccolto nel corso di uno spettacolo di beneficenza che si è svolto lo scorso 4 gennaio a Santa Cecilia.
Con 7 euro al mese, l’equivalente di un buono pasto, o anche prestando la propria opera alla preparazione di pasti, nei locali di piazzetta San Marco in pieno centro storico a Palermo, si può offrire un grande contributo alla Congregazione delle Serve dei poveri, guidate dalla superiora Marie Jeanne Meta Mulamba che giornalmente accolgono le persone bisognose del quartiere del Capo a Palermo, erogando 120 pasti caldi.
Coloro che volessero impegnarsi nelle donazioni e consentire la possibilità di ampliare il servizio a vantaggio dei bisognosi del quartiere, possono mettersi in contatto con le suore della Congregazione delle Serve dei poveri chiamando il numero 339/8623876.
 
2. Celebrazione per S. Sebastiano, patrono dei Corpi di Polizia
Giovedì 21 gennaio 2016, alle ore 10.30 nella Basilica di San Francesco d’Assisi, nella piazza omonima, mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo  di Palermo, celebrerà la messa in occasione della ricorrenza di San Sebastiano, patrono dei Corpi di Polizia Municipale d’Italia.
Saranno presenti il sindaco Leoluca Orlando, il Comandante della Polizia Municipale Vincenzo Messina, oltre ad altre autorità civili e militari.
 
3. A Caccamo giornate di sensibilizzazione contro il (G.A.P.) gioco d’azzardo patologico
La Parrocchia “San Giorgio Martire” di Caccamo, con il patrocinio del Comune e della Fondazione Antiusura “San Mamiliano e Santa Rosalia” di Palermo organizza una 3 giorni di sensibilizzazione contro il gioco d’azzardo patologico che si svolgerà dal 22 a 24 gennaio 2016, con la partecipazione straordinaria del regista Fabio Leli.
Programma:
Venerdì 22 gennaio 2016
Ore 16.30 – Piazza Duomo: “Giovani No Slot”,  le palestre e le società sportive di Caccamo contro il gioco d’azzardo e flash mob;
Ore 20.45 – Aula Magna Liceo delle Scienze Umane “T. Panzeca” di Caccamo, incontro di riflessione con i sindaci e le Amministrazioni  comunali di Caccamo e dei Comuni della Provincia di Palermo, i servizi sociali, i professionisti, i commercianti e le cittadinanze. (interventi programmati).  Con Fabio Leli (regista), Mons. Raffaele Mangano,  Andrea Galbo, sindaco di Caccamo, Vittorio Alfisi, presidente della Fondazione Antiusura di Palermo, Salvatore Cozzo Confcommercio di Caccamo, le Istituzioni dei territori. Presenta e modera gli interventi Vincenzo Canzone (TRM).
Sabato 23 gennaio 2016
Ore 9.30 – Incontro con l’Istituto comprensivo;
Ore 11 – Incontro con il Liceo delle Scienze Umane;
Ore 18 – Chiesa Madre, Incontro con le famiglie e gli educatori genitori. Intervento di Fabio Leli, del dott. Utano Ass. Vinciamo il gioco –  Messina, Vittorio Alfisi e testimonianza ex giocatore;
Ore 20 – Chiesa Madre proiezione del film “Vivere alla grande”;
Domenica 24 gennaio 2016
Ore 12.15 – Diretta su Radio Caccamo Centrale con testimonianza ex giocatore;
Ore 17 – Caffè-intervista;
Ore 20 – Chiesa Madre proiezione del film “Vivere alla grande”.
 
4. Esposizione “I domenicani a Palermo”
Sabato 23 gennaio 2016, alle ore 18.45, nella Chiesa di San Domenico a Palermo alla mostra “La Sacra Predicazione” si aggiunge la prima di una serie di stanze, luoghi espositivi nei quali si raccontano in 'Forme e Modi', temi legati al carisma domenicano nella comunità di Palermo. L'esposizione “I domenicani a Palermo” esibisce dipinti e fotografie, nei quali emergono prospettive e scatti che immortalano momenti alti di quest’arte domenicana nella capitale siciliana. Filippo Lo Iacono e Sisto Russo hanno accettato di osservare i quattro complessi domenicani palermitani e di ripresentarli attraverso i mezzi espressivi a loro congeniali.
 
5. Concerto Gospel di beneficenza nella Chiesa dello Spirito Santo
Domenica 24 gennaio 2016, alle ore 21, presso la Chiesa dello Spirito Santo di via Filippo Juvara, 42 a Palermo, guidata da don Giuseppe Vagnarelli, si svolgerà un Concerto Gospel di beneficenza.
Il concerto, che sarà eseguito dal coro dell’Associazione Musicale “Gospel Project”, rientra tra le iniziative del Progetto “Una Voce per la Distrofia Muscolare”, svolto dalla U.I.L.D.M. Sezione di Palermo onlus che intende dare “voce” a chi, affetto da distrofia muscolare ed altre patologie neuromuscolari, è costretto a convivere con incredibili difficoltà relative all’impossibilità di superare le numerose barriere che si frappongono per una piena integrazione delle persone diversamente abili, nei diversi ambiti della vita sociale: lavoro, sanità, trasporto, sport. La particolare situazione di disagio economico complessivo di moltissime famiglie italiane, che nel loro piccolo, sostengono le realtà associative del privato sociale che si basa sull’impegno dei volontari e sul sostegno di privati benefattori ed il crescente disinteresse delle Amministrazioni locali, alle prese con la cronica “mancanza di fondi” e dei mezzi d’informazione, sempre più rivolti ad evidenziare fatti di cronaca negativa, la cronica mancanza di fondi per il sociale nei bilanci degli Enti pubblici territoriali (Regione, Provincia, Comune) hanno reso insostenibile l’impegno della U.I.L.D.M. Sezione di Palermo Onlus per lo svolgimento delle attività di assistenza ed integrazione sociale.
Proprio grazie ai fondi raccolti con manifestazioni di solidarietà, saranno finanziate le attività dell’Associazione volte a migliorare la qualità di vita delle persone affette da distrofia muscolare ed altre malattie neuromuscolari.
 
6. Missionari Oblati di Maria Immacolata, 200 anni di vita missionaria
In occasione dei 200 anni dalla nascita, lunedì 25 gennaio 2016, i Missionari Oblati di Maria Immacolata, ringrazieranno Dio per il dono di questo carisma missionario, con la celebrazione di una Santa Messa che si svolgerà alle ore 18 nella Parrocchia di Maria SS. delle Grazie in via Villagrazia, 302 a Palermo.
“La prima comunità dei Missionari Oblati di Maria Immacolata, composta da Eugenio de Mazenod e da p. Tempier – spiega P. Sergio Natoli dei Missionari OMI – nasceva il 25 gennaio 1816, ad Aix-en-Provence (Francia). Da allora il Vangelo è arrivato nello Sri Lanka, tra gli esquimesi, gli zulù, i dayack. Oggi circa 4.000 Missionari O.M.I. Continuiamo l’annuncio del Vangelo in 72 Paesi dei 5 Continenti. A Palermo siamo presenti dal 1972”.
 
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Giornata del Padre Nostro
A conclusione della settimana di preghiera per l’unità dei cristiani il Movimento Presenza del Vangelo in collaborazione con l'UPEDI celebra la Giornata del Padre Nostro, come cammino di ritorno verso l’abbraccio misericordioso del Padre. Prevista la Liturgia della Parola che si svolgerà martedì 26 gennaio  2016, alle ore 18.30, nella Cattedrale di Palermo e che ha come tema “Il Padre Nostro come cammino di ritorno verso l'abbraccio misericordioso del Padre”.
“Il Padre nostro è come una croce che ci congiunge al cielo – dicono gli organizzatori – e che abbraccia la terra. Ma noi non potremo chiamare Dio nostro Padre, ne' fratello ogni uomo, se Gesù non si fosse posto al crocevia di tutte le direzioni, se lo spirito non ci introducesse nella comunione”.
 
2. Al Centro Santa Chiara workshop “Mediazione Comunitaria: un'esperienza possibile”
Martedì scorso ha preso il via al Centro Santa Chiara il workshop “Mediazione Comunitaria: un'esperienza possibile”. Il workshop, promosso dal Comune di Palermo, insieme all'Istituto di formazione politica “Pedro Arrube”, Casa San Benedetto, Centro Diaconale “La Noce” e in collaborazione con “Sos Ballarò”, rappresenta il primo incontro di un percorso formativo sulla mediazione comunitaria basato su esperienza-riflessione-azione. Il modello proposto si basa su una metodologia partecipativa, con un approccio dal dentro e dal basso dei territori, valorizzando i contributi di esperienze, idee ed azioni di ricercatori e operatori pubblici e privati, cittadini e di chi soprattutto vive e lavora in prossimità delle diverse frontiere del disagio sociale. La mediazione comunitaria, svolta nei quartieri e rivolta direttamente ai cittadini, permette a questi ultimi una partecipazione collaborativa e responsabile, trasformando i conflitti da relazioni distruttive.
 
3. Confessioni dai Padri Gesuiti a Casa Professa
In occasione del Giubileo sulla Misericordia, i padri gesuiti offrono la possibilità di accedere al Sacramento della Riconciliazione presso la Chiesa di Casa Professa a Palermo secondo il seguente calendario:
Giorno          sacerdote                         orario
Lunedì          P. Mario Greco                  9-10
Martedì         P. Giuseppe Impastato        11-12
Mercoledì      P. Francesco Cultrera         11-12
Giovedì         P. Mario Greco                  09-10
Venerdì         P. Francesco Cultrera         11-12
Sabato          P. Carlo Musmarra            11-12
 
4. Sul Tgweb l’incontro dei volontari Caritas con la Chiesa sorella di Noto
I volontari Caritas rispondono numerosi all’appello dell’Arcivescovo, l’elezione di mons. Gristina a presidente della Cesi e l’iniziativa dell’associazione “Livia onlus” a favore delle serve dei poveri “Dona un buono pasto per un pasto buono”. Sono alcuni dei servizi che questa settimana, propone il Tgweb dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sul sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi e sul sito dell’Arcidiocesi.
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