I calciatori del Palermo, hanno deciso di devolvere a favore della Caritas diocesana, il premio della promozione in serie C. La cerimonia di consegna del premio si è svolta venerdì 17 luglio 2020 allo stadio “Renzo Barbera”.
Per la Caritas diocesana presente il vice direttore della Caritas, don Sergio Ciresi e una rappresentanza dei parroci che hanno aderito all’iniziativa del Palermo calcio di assistere alle partite della squadra rosanero, nello scorso campionato di serie D.
“L’attenzione ai minori e alla loro inclusione sociale è una priorità di Caritas da anni”. Lo ha dichiarato il vicedirettore della Caritas diocesana di Palermo don Sergio Ciresi il quale aggiunge: “Il progetto ci permette, attraverso lo sport, di creare un’alleanza forte sul territorio che lavora in questa direzione mettendo al centro i bisogni dei bambini. In questo modo spingiamo gli adolescenti a mettersi alla prova con il gioco di squadra, nel rispetto delle regole e dei ruoli”.
L’obiettivo principale del progetto “Aquile di quartiere” è il contrasto alla povertà minorile, fenomeno che ha assunto dimensioni preoccupanti, infatti l’ultimo rapporto di Caritas Italiana segnala che la povertà assoluta in Italia colpisce il 12,5 per cento dei minori e il 40 per cento di essi non pratica alcuna attività sportiva e più della metà non legge un libro. I minorenni cresciuti in famiglie disagiate hanno una probabilità 5 volte maggiore dei coetanei di non raggiungere le competenze minime di apprendimento, precludendosi così possibilità importanti di crescita e formazione personale.