Il Messaggio per il Festino 2012

L’OPINIONE DI … Cardinale Paolo Romeo*

  • Il Messaggio per il Festino 2012

IN PRIMO PIANO

  • Speciale di Rai Vaticano dedicato a don Pino Puglisi

NOVITÀ DIOCESIPA

  • La 388° edizione del Festino di Santa Rosalia dedicata a chi fa miracoli ogni santo giorno
  • Programma religioso festino Santa Rosalia Biagio Conte vincitore “Premio Cittadino Europeo 2012”
  • “Trekking spirituale” aperto a tutti i giovani della Diocesi

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI

  • Biagio Conte vincitore del “Premio Cittadino Europeo 2012”
  • Benedetto XVI dichiara Venerabile Álvaro del Portillo
  • Vacanze gratis per bambini disagiati

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI

  • Corso di Canto Gregoriano all’Abbazia Benedettina di San Martino delle Scale

L’OPINIONE DI … Cardinale Paolo Romeo*
1. Il Messaggio per il Festino 2012

Il Festino di Santa Rosalia a Palermo celebra la storia di un ritrovarsi. La Città rievoca quel misterioso rinvenimento delle sante spoglie della vergine eremita sul Monte Pellegrino, e ripropone plasticamente il loro prodigioso attraversamento lungo il Cassaro, quando avveniva la miracolosa liberazione dalla pestilenza e la Santuzza trovava il suo posto in mezzo ai palermitani, avvertendone per la prima volta un abbraccio denso di preghiera e di speranza.Anche questa 388a edizione del Festino consente di rendere attuale e riproporre quell’antico ritrovarsi, facendolo giungere fino ai nostri giorni, fin nelle pieghe della nostra storia. Con gli appuntamenti religiosi e con la festa popolare, Palermo è pronta a riabbracciare ancora una volta la sua Patrona e a sentirsi, sotto il suo sguardo, più unita in mezzo alle difficoltà che da più parti si avvertono ancora presenti, quei bubboni di pestilenza che minano il suo sviluppo, che negano la pacifica convivenza dei suoi abitanti, che ne offendono l’onore e la dignità. Rosalia, col suo volto radioso e pieno di Paradiso e con la concretezza della sua santità, torna a riproporre ai palermitani la speranza. Si celebra ancora una volta una storia che sa di liberazione e di futuro, e che apre ad un vero e proprio miracolo affidato a ciascuno di noi, per l’intercessione della Santuzza, incoraggiati a lottare per debellare tutti i focolai pestilenziali del male che, prima che fuori, trovano incubazione nel profondo del nostro cuore. Così ha fatto don Pino Puglisi, di cui, appena pochi giorni fa, il Santo Padre Benedetto XVI ha voluto approvare il martirio, autentico compimento di una esistenza sacerdotale spesa al servizio dell’evangelizzazione e della promozione umana. Anche il suo fulgido esempio, che si innesta nella gloriosa storia di santità del popolo palermitano, sprona ad un rinnovato slancio di testimonianza tutte le componenti della nostra Città, della nostra terra di Sicilia e della Chiesa intera.Abbiamo bisogno di santità! Infatti, il seme della vittoria del bene, piantato nel terreno nobile e delicato del cuore dell’uomo, può essere soffocato da una zizzaniosa e robusta pianta che si alimenta del male compiuto. Ritrovarci tutti sotto lo sguardo di santità di Rosalia e, insieme, nel solco della testimonianza del martirio di don Pino, significa lasciarci indicare una strada di liberazione e di vittoria, impreziosita dell’amore a Dio e ai fratelli: solo a queste condizioni la festa cittadina, con il suo folklore e la sua popolare partecipazione, può davvero aprire alla possibilità di un’altra festa quotidiana più durevole, visibile in un serio stile di vita cristiana, in scelte coraggiose al servizio del bene comune e del progresso di tutte le componenti sociali, specie le più deboli e disagiate. Uomini e donne di ogni età mostreranno la loro devozione per Rosalia soprattutto nei momenti religiosi celebrati in Cattedrale, in occasione dei Primi Vespri del 14 luglio, nella S. Messa solenne il 15 mattina e alla Processione dell’Urna argentea lungo il Cassaro, il 15 pomeriggio. Ritrovandoci insieme e ritrovando Rosalia, Palermo affermerà ancora una volta di desiderare la santità, di volersi allontanare dai compromessi col male e dall’oscurità di ogni tipo di pestilenza che proietta ombre tenebrose sulla dignità della persona umana e sulla convivenza civile. L’incontro con la Santuzza ci faccia cambiare dentro, nel profondo e nelle motivazioni del nostro vivere, ed allora cambierà anche il volto della Chiesa e della Città di Palermo, e sarà più luminoso di speranza e ricco di vita nuova.
*Arcivescovo Metropolita di Palermo

IN PRIMO PIANO
1. Speciale di Rai Vaticano dedicato a don Pino Puglisi

“Con i fatti e con il martirio don Pino Puglisi ha fatto della sua esistenza un capolavoro di fede e di dignità umana, un monumento alla libertà”. Dopo l’annuncio dato dal Vaticano della prossima beatificazione del sacerdote siciliano padre Pino Puglisi, ucciso dalla mafia a Palermo il 15 settembre 1993, per la prima volta il Postulatore della Causa di Beatificazione, monsignor Vincenzo Bertolone, Arcivescovo di Catanzaro, spiega i motivi per cui la Santa Sede ha deciso di riconoscere don Pino Puglisi “martire”, e lo fa in una intervista esclusiva concessa alla Rai nel corso di uno speciale fortemente voluto dal direttore di Rai Vaticano Marco Simeon, che Rai Uno ha mandato in onda martedì scorso. Un vero e proprio docu-film sulla vita del sacerdote ucciso il giorno del suo cinquantaseiesimo compleanno, firmato da Pino Nano (responsabile dell’Agenzia Nazionale della TGR) e da Filippo Di Giacomo (teologo e autore storico di Rai Vaticano).
“Padre Puglisi – afferma mons. Bertolone in questa intervista alla Rai – ha pagato con la vita il desiderio di proclamare l’incompatibilità assoluta tra mafia e Vangelo, e tutto ciò lui lo ha fatto da antieroe. Lo scrittore russo Pavel Evdokimov ha scritto che per la prassi marxista un santo è un uomo inutile. Per la Chiesa è invece questa inutilità, questa umile e totale disponibilità verso il Trascendente, verso Dio, a fare di un suo figlio una memoria vivente da imitare. Puglisi beato non sarà solo motivo di devozione, ma un punto di riferimento alto, uno stimolo, un esempio, un segno di grande valore per tutti, ma in primis per i sacerdoti”.
Lo speciale di Rai Vaticano, della durata di un’ora, ha come titolo una delle frasi che don Pino Puglisi più amava ripetere ai suoi ragazzi del quartiere Brancaccio, in cui venne ucciso: ”…Lascia perdere chi ti porta a mala strada…”. In esclusiva assoluta per Rai Vaticano, il programma di Marco Simeon propone anche una lunga intervista a Salvatore Grigoli, l’uomo che ha confessato di avere ucciso il sacerdote di Brancaccio per conto di Cosa Nostra, diventato oggi ’storico’ pentito di mafia, e che in questa particolare occasione ricostruisce in video e in presa diretta i dettagli di quella tragica sera del 15 settembre 1993 a Brancaccio. Lo speciale di Pino Nano e Filippo Di Giacomo parte proprio dalla cronaca di quel delitto per poi ricostruire, attraverso documenti filmati e testimonianze inedite, la vita e la storia di questo straordinario testimone del nostro tempo.

NOVITÀ DIOCESIPA
1. La 388° edizione del Festino di Santa Rosalia dedicata a chi fa miracoli ogni santo giorno

L’edizione del Festino 2012, sintetizzata dallo slogan “Dedicato a chi fa miracoli: ogni santo giorno”. I particolari dei festeggiamenti in onore di Santa Rosalia, sono stati illustrati stamani, dall’assessore alla Cultura Francesco Giambrone, insieme al sindaco Leoluca Orlando, all’Arcivescovo di Palermo, cardinale Paolo Romeo e al vescovo ausiliare monsignore Carmelo Cuttitta, nel corso di una conferenza stampa, tenutasi nel salone Filangeri della Curia arcivescovile.
“Sono emozionato, nonostante sia per me il 14° Festino – ha detto il sindaco Orlando – il bisogno di fare comunità di una città che pare condannata a vivere tra la risoluzione di emergenze e la necessità di progettazione, e nella quale solo stando insieme si può ritrovare il senso di cittadinanza rappresentato dalla Santuzza, la cui figura assume importanza civile e religiosa”.
Alla “nuova peste” dalla quale Palermo ha bisogno di essere liberata ha fatto riferimento il cardinale Romeo. “Il 14 luglio, in occasione del grande abbraccio liberatorio tra Palermo e la sua santa – ha detto – non dimentichiamoci dello tsunami di antivalori che ci sta travolgendo. C’è una peste molto più pericolosa di quella sconfitta da Santa Rosalia nel 1624, è la peste dell’illegalità che corrode la società”.
Un Festino che si celebra a pochi giorni dalla notizia della prossima beatificazione di don Pino Puglisi, esempio e monito di impegno, silenzioso ed efficace, di cambiamento. “Andiamo incontro – ha concluso l’Arcivescovo – a Santa Rosalia sapendo che questa città avrà presto un altro santo”.
Il Festino sarà all’insegna della partecipazione della gente comune dedicato come detto “a chi fa miracoli ogni giorno”, nel proprio vissuto quotidiano. Un momento di festa che tiene conto anche della crisi che attraversa la città e per questo all’insegna del contenimento del budget e del risparmio.
“Ci apprestiamo a vivere – ha detto l'assessore comunale alla Cultura, Francesco Giambrone – un momento importante per la vita collettiva della città. Nella preparazione del Festino, realizzato in soli 40 giorni, abbiamo tenuto conto della situazione particolare che sta vivendo la città con le sue emergenze economiche, occupazionali e abitative. Abbiamo così deciso di seguire la strada della sobrietà della spesa con un budget contenuto che si attesta sotto i 500mila euro e di cui una quota parte e' finanziata dalla Regione. Ma questo Festino sarà ricordato soprattutto per la grande partecipazione e la condivisione di un progetto, che ha portato più di mille persone a lavorare insieme con entusiasmo”.
Un festino che si annuncia pieno di novità e che prevede momenti di celebrazione religiosa alternati a momenti di festa. Fulcro del corteo è il carro costruito quest’anno ex novo, a forma d’imbarcazione, con Monte Pellegrino in cima, realizzato da Renzo Milan con i colori di Palermo per come appaiono nelle maioliche tradizionali. Al corteo, che si muoverà lungo le vie del Cassaro per arrivare al Foro Italico dove si svolgeranno i tradizionali fuochi d’artificio, parteciperanno rappresentanti delle diverse etnie della città e anche i portatori di handicap a cui il Comune metterà a disposizione dei pulmini che li accompagneranno al luogo di partenza e li riprenderanno alla fine della manifestazione.

2. Programma religioso festino Santa Rosalia
Come di consueto ricco e variegato il programma religioso del festino in onore di Santa Rosalia, giunto alla 388° edizione che culminerà con la solenne processione dell’urna argentea che custodisce le sacre reliquie della Santa patrona della città di Palermo che notoriamente coinvolge migliaia di palermitani. In programma dei festeggiamenti si svolgerà dal 10 al 15 luglio 2012.
Martedì 10 luglio
Ore 17.30: S. Rosario e Litanie di S. Rosalia.
Ore 18.00: S. Messa presieduta da Mons. Filippo SARULLO, Parroco della Cattedrale, con la partecipazione delle Confraternite sotto il titolo di S. Rosalia. A seguire, solenne rito di uscita dell’Urna argentea della Santa con processione all’interno della Cattedrale e collocazione della stessa nei pressi dell’altare.
Mercoledì 11 luglio
Ore 17.30: S. Rosario e Litanie di S. Rosalia.
Ore 18.00: S. Messa presieduta da Don Roberto ELICE con pellegrinaggio delle Parrocchie Maria SS. Assunta in Perpignano e Santa Chiara d’Assisi – Palermo.
Dopo la celebrazione inaugurazione della Mostra su S. Rosalia: “La Santuzza Patrona di Palermo” – La vita, il miracolo, la festa. “Florete Flores” – riflessioni e preghiere con immagini.
Ore 21.00: Concerto del Quartetto “Arturo Toscanini”. 
Giovedì 12 luglio
Ore 17.30: S. Rosario e Litanie di S. Rosalia.
Ore 18.00: S. Messa presieduta da Don Domenico ARNONE con pellegrinaggio della Parrocchia S. Nicola di Bari in S. Nicola l’Arena.
Ore 21.00: Concerto di musica sacra eseguito dal Coro della Cattedrale e dai Cori “Sancte Joseph” e “S. Ignazio di Loyola” di Bagheria. M° Mauro Visconti, Direttore.
Venerdì 13 luglio
Ore 11.00: S. Messa al Palazzo Municipale (Palazzo delle Aquile) presieduta da Sua Em.za Rev.ma il Sig. Card. Paolo ROMEO, Arcivescovo Metropolita di Palermo, alla presenza del Sig. Sindaco, On. Leoluca ORLANDO, del Consiglio Comunale, delle Autorità civili e militari. Anima la celebrazione il Coro “S. Sebastiano” della Polizia Municipale di Palermo, diretto dalla Maestra Serafina Sandovalli.
Ore 12.00: Tradizionale omaggio floreale dei Vigili del Fuoco alla statua di S. Rosalia, posta in cima al Palazzo delle Aquile, e suono festoso dei tamburi.
Ore 18.00: S. Messa presieduta da Don Salvatore OROFINO con pellegrinaggio della Parrocchia S. Giovanni Apostolo e i gruppi OIKOS.
Ore 20.30: S. Messa presieduta da Mons. Filippo SARULLO presso la prima edicola votiva in Piazza Monte di Pietà, dedicata alla Santuzza dopo il miracolo della liberazione dalla peste. 
Sabato 14 luglio 
Ore 17.30: Giro del Complesso Bandistico “Cav. Michele Cascino” per le vie del quartiere e alle ore 18.30 intrattenimento musicale nel sagrato della Cattedrale.
Ore 19.00: Solenni Vespri Pontificali presieduti da Sua Em.za Rev.ma il Sig. Card. Paolo ROMEO, Arcivescovo Metropolita di Palermo, con la partecipazione del Sig. Sindaco, On. Leoluca ORLANDO, delle Autorità civili e militari, del Capitolo Metropolitano, del Clero e del Seminario Arcivescovile. Anima la celebrazione il Coro della Cattedrale, diretto dal Maestro Mauro Visconti.
Domenica 15 luglio – Solennità del ritrovamento delle reliquie di Santa Rosalia
Ore 7.30: Alborata
Ore 8.30: S. Messa
Ore 9.30: S. Messa presieduta da Don Gaetano CERAVOLO, Opera Don Orione, incaricato del Santuario S. Rosalia di Montepellegrino.
Ore 9.30: Giro del Complesso Bandistico “Cav. Michele Cascino” per le vie del quartiere e alle ore 10.30 intrattenimento musicale nel sagrato della Cattedrale.
Ore 11.00: Solenne S. Messa Pontificale, con Benedizione Papale e annessa Indulgenza plenaria, presieduta da Sua Em.za Rev.ma il Sig. Card. Paolo ROMEO, Arcivescovo Metropolita di Palermo, con la partecipazione del Sig. Sindaco, On. Leoluca ORLANDO, delle Autorità civili e militari, del Capitolo Metropolitano, del Clero e del Seminario Arcivescovile. Anima la celebrazione il Coro della Cattedrale, diretto dal M° Mauro Visconti.
Ore 17.00: Concerto delle campane della Cattedrale.
Ore 17.00: S. Rosario e Litanie di S. Rosalia.
Ore 17.30: S. Messa presieduta da S.E.R. Mons. Carmelo CUTTITTA, Vescovo Ausiliare e Vicario Generale di Palermo. Anima la celebrazione il Coro della Cattedrale.
Ore 19.00: Solenne Processione cittadina dell’Urna contenente le sacre reliquie di S. Rosalia con la partecipazione del Cardinale Arcivescovo, del Vescovo Ausiliare, del Sig. Sindaco e delle Autorità civili e militari, del Capitolo Metropolitano, del Capitolo Palatino, del Clero, del Seminario Arcivescovile, delle Parrocchie, delle Confraternite della Città.
Itinerario: Corso Vittorio Emanuele, Piazza Marina e Messaggio del Cardinale Arcivescovo alla Città. Ritorno della processione con fiaccolata per corso Vittorio Emanuele, Quattro Canti, via Maqueda, discesa dei Giovenchi, piazza S. Onofrio, via Panneria, piazza Monte di Pietà (sosta dinanzi alla prima edicola votiva dedicata alla Santuzza), via Judica, via Gioiamia, via Matteo Bonello e rientro in Cattedrale dal sagrato. Accompagna la processione dall’uscita sino a piazza Marina il Corpo Bandistico Palermitano del M° Massimo Vella e al ritorno la Banda Musicale “Antonio Marinuzzi” – Città di Palermo – dei Maestri Giovanni e Salvatore Bottino, e il Complesso Bandistico “Cav. Michele Cascino”.
Ore 22.30: Giochi pirotecnici nel sagrato della Cattedrale a cura della Ditta LA ROSA s.r.l.

3. “Trekking spirituale” aperto a tutti i giovani della Diocesi
“Per i palermitani l’unica “Acchianata” è quella a Monte Pellegrino, noi invece aaliremo il Monte Cuccio di notte cantando, pregando, meditando”.  E’ quanto afferma don Fulvio Iervolino del Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile il quale aggiunge: “Una volta in cima, dopo aver vissuto insieme l'alba, celebreremo la Santa Messa domenicale nel nuovo giorno”. 
L’escursione avrà luogo nella notte tra il 7 e l'8 luglio. L’appuntamento è la notte di sabato 7 luglio, alle ore 23, presso l'Istituto Beato Spoto a San Martino delle Scale. Si invitano i partecipanti a portare torcia elettrica ed abbigliamento escursionistico oltre a qualche vivanda.

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Biagio Conte vincitore del “Premio Cittadino Europeo 2012”

Il missionario laico Biagio Conte, fondatore e animatore della Missione “Speranza e Carità” è tra i vincitori del Premio Cittadino Europeo 2012. il riconoscimento viene assegnato ogni anno dal Parlamento Europeo a quei cittadini che hanno dimostrato un impegno eccezionale nel facilitare l’integrazione tra i popoli e la pacifica convivenza tra persone di etnie, sesso, culture e religioni diverse. 
La cerimonia di consegna del Premio “Cittadino Europeo 2012” al fondatore della Missione “Speranza e Carità” è in programma il 7 e 8 novembre prossimi a Bruxelles. 
Il prestigioso Premio europeo conferito a Biagio Conte rappresenta un motivo di orgoglio ed è il giusto riconoscimento per l’impegno costante e quotidiano di un uomo, di una struttura e di quanti tra operatori e volontari, nell’ambito delle attività di assistenza e formazione, operano con passione, generosità e spirito di sacrificio in favore degli ultimi, dei migranti, dei poveri e degli sfollati. Un modello di accoglienza unico in Europa riconosciuto dalla giuria internazionale come esempio concreto di integrazione e solidarietà  basato sul dialogo, sul confronto e sulla pacifica convivenza.

2. Benedetto XVI dichiara Venerabile Álvaro del Portillo
Il Santo Padre Benedetto XVI ha autorizzato giovedì, 28 giugno, la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare decreti relativi a 16 cause di canonizzazione. Tra questi il decreto sulle virtù eroiche del vescovo Álvaro del Portillo (1914-1944), Prelato dell’Opus Dei.
Alla notizia dell'annuncio fatto questa mattina dalla Sala Stampa della Santa Sede, il Prelato dell'Opus Dei, Mons. Javier Echevarría, ha manifestato “gratitudine a Dio per questo pastore esemplare che amò il Signore e la sua Chiesa”.  E ha aggiunto: “Don Álvaro è ricordato da tanti uomini e donne come una persona, un sacerdote, di pace e leale al suo impegno di amore di Dio, molto unito alla Chiesa e al Romano Pontefice. Seppe servire con gioia e completa generosità san Josemaría Escrivá e i suoi fratelli, poi figli, dell'Opus Dei, i parenti, gli amici e i colleghi. Con la sua predicazione aiutò a trovare la felicità, nella fedeltà a Cristo, centinaia di migliaia di persone nei vari Paesi che visitò nei suoi viaggi pastorali.” 
Mons. Echevarría, principale collaboratore del nuovo venerabile dal 1975 al 1994, lo descrive come una persona che “irraggiava pace, gioia, semplicità, spirito cristiano e visione apostolica”.
Cenni biografici: Álvaro del Portillo nacque a Madrid l’11 marzo 1914, terzo di otto fratelli. Era dottore in ingegneria civile, in Filosofia e in Diritto Canonico. Nel 1935, a 21 anni, entrò a far parte dell’Opus Dei. Ben presto san Josemaría trovò in lui il collaboratore più valido. Il 25 giugno 1944 fu ordinato sacerdote; da allora si prodigò nel compimento del ministero.
Nel 1946 si trasferì a Roma. Con la sua attività intellettuale accanto a san Josemaría e con il suo lavoro nella Santa Sede ha elaborato una profonda riflessione sul ruolo e la responsabilità dei fedeli laici nella missione della Chiesa attraverso il lavoro professionale e le relazioni sociali e familiari. Tra il 1947 e il 1950 ha avviato le attività apostoliche dell’Opus Dei a Roma, Milano, Napoli, Palermo e in altre città italiane. Ha promosso attività di formazione cristiana e ha offerto i suoi servizi sacerdotali a numerose persone.
Dal pontificato di Pio XII fino a quello di Giovanni Paolo II ha svolto diversi incarichi nella Santa Sede. Ha partecipato attivamente al Concilio Vaticano II ed è stato per molti anni consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede.
Il 15 settembre 1975, a pochi mesi della scomparsa del fondatore, don Álvaro è stato eletto primo successore alla guida dell’Opus Dei. Il 28 novembre 1982, quando il beato Giovanni Paolo II ha eretto l’Opus Dei in prelatura personale, lo ha designato Prelato e il 7 dicembre 1990 lo ha nominato vescovo. Negli anni in cui ha guidato l’Opus Dei, promosse l’inizio delle attività pastorali della Prelatura in 20 nuovi paesi. Come Prelato dell’Opus Dei ha incoraggiato anche l’avvio di numerose iniziative social ed educative.
All’alba del 23 marzo 1994, poche ore dopo il rientro da un pellegrinaggio in Terra Santa, il Signore lo ha chiamato a Sé. Dopo la sua morte, migliaia di persone hanno testimoniato la sua bontà, il calore del suo sorriso, la sua umiltà, la sua audacia soprannaturale, la pace interiore comunicata dalle sue parole.

3. Vacanze gratis per bambini disagiati
Grazie alla generosità di una persona impegnata da anni nel volontariato, soprattutto a favore dei disabili, un gruppo di bambini appartenenti a famiglie disagiate avranno l’opportunità di trascorrere le vacanze estive in una struttura fornita di piscina. L’iniziativa si svolgerà sotto l’egida della Caritas cittadina, presso la quale la volontaria presta la sua attività. “Il Consiglio della Caritas cittadina ha accolto con favore la proposta della nostra volontaria – spiega la presidente Concetta Testa – che ha messo a disposizione una struttura immersa nel verde che sorge nella strada provinciale tra Bagheria e Casteldaccia. I bambini che saranno segnalati dalle parrocchie avranno la possibilità di trascorrere due settimane di vacanze all’aria aperta”. I minori di età scolare saranno condotti presso la struttura la mattina alle 9 con pulmini presi a noleggio, in loco trascorreranno la mattinata accuditi dai giovani della Gifra francescana della parrocchia di Sant’Antonio, guidata da frà Tindaro Faranda che li intratterranno con giochi e attività formative. Nella mattinata avranno pure la possibilità di consumare pure una merenda, offerta dalla benefattrice Enza Abbate. Alla fine della mattinata saranno riportati in città alla mensa del Centro Caritas di via Santa Flavia dove consumeranno ogni giorno il pranzo. “Naturalmente i bambini oltre a giocare – conclude la presidente – avranno la possibilità di svolgere alcune attività formative ed educative”.

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Corso di Canto Gregoriano all’Abbazia Benedettina di San Martino delle Scale

L’Abbazia di San Martino delle Scale e l’Associazione Musicale Coro Cum Iubilo organizzano da mercoledì 18 luglio dalle ore 9 a domenica 22 luglio 2012 alle ore 13, l’Ottavo Corso di canto gregoriano che si terrà presso i locali dell’Abbazia, Piazza Platani, 3 – San Martino delle Scale, Monreale (PA). Tra i docenti che si alterneranno al corso Alberto Turco, Letizia Butterin, Giovanni Scalici, Valeria Trapani. Il corso base è essenzialmente una iniziazione allo studio del canto gregoriano. Di esso terranno offerti gli elementi fondamentali di lettura (testo e melodia) e di interpretazione ritmica. Non è richiesta pertanto una specifica preparazione di base. Il corso avanzato ed il corso di perfezionamento prevedono conoscenze di base già acquisite (vedi i programmi dei relativi corsi) e approfondiscono l’interpretazione dei neumi plurisonici. Tutti i livelli sono rivolti a direttori di coro, animatori liturgici, cantanti, coristi, organisti, appassionati di canto gregoriano e a tutti coloro che vogliono approfondire le conoscenze sull’argomento. Il corso, che prevede trentadue ore di lezione, può essere riconosciuto in crediti formativi presso le Istituzioni di Alta Cultura (trienni e bienni specialistici) come attività a libera scelta dello studente (Seminariale o di Stage).
Disponibilità di vitto e alloggio presso l’Abbazia. In convenzione: La locanda del graal, ristorante, pizzeria, bed & breakfast, hotel, pensione. Via Cardinale Dusmet, 9 – 90046 San Martino delle Scale, Monreale (PA). I partecipanti al corso sono invitati a provvedere alla propria sistemazione telefonando a Giovanni Scalici – Cell. 328/8871225. Per ulteriori informazioni: Giovanni Scalici – Cell. 328 8871225 – Email: giovanniscalici@inwind.it  Ass. Mus. Coro Cum Iubilo – Tel. 091/430302 www.corocumiubilo.it – Email: info@corocumiubilo.it
http://www.facebook.com/pages/Coro-CumIubilo/141957602497.