“I sacerdoti chiedano a Maria di manifestare la gioia del ministero offrendola ai fratelli loro affidati. Alla scuola di Maria i sacerdoti debbono imparare che occorre imparare la preminenza dell’essere sul fare. Da lei debbono imparare ad accogliere quello che Dio vuole con la stessa sua docilità per discernere la volontà di Dio”.
Ad affermarlo padre Roberto Zambolin, parroco della parrocchia di Santa Teresa del Bambino Gesù, il quale ha tenuto una riflessione al Santuario diocesano di Altavilla Milicia in occasione della consueta giornata annuale mariana dal titolo: “Il cammino di Maria punto di riferimento anche per la vita dei presbiteri”.
In apertura il card. Romeo non ha nascosto il suo rammarico, in quanto dal prossimo mese di luglio i padri missionari del Sacro cuore di Gesù, dopo 80 anni di apostolato lasceranno la città di Palermo. In particolare anche padre Roberto lascerà la comunità diocesana, dopo 23 anni di servizio pastorale per andare ad assolvere un altro incarico a Roma. Il congedo ufficiale è previsto il prossimo 20 giugno alle 18.30 nel corso di una celebrazione Eucaristica che sarà presieduta dall’Arcivescovo.
Proseguendo nella relazione padre Zambolin ha affermato che il ministero sacerdotale deve essere manifestato anche nella tenerezza nei confronti di tutti, cercando di rispondere ai bisogni delle persone e donando quella gioia che spesso manca nelle famiglie. “Il sacerdote deve intuire quello che deve compiere di bene, stando con i piedi per terra ha proseguito Zambolin – come Maria che va in fretta e senza indugi, a servire la cugina Elisabetta che in quel momento aveva bisogno di lei prima del parto”.
Ad affermarlo padre Roberto Zambolin, parroco della parrocchia di Santa Teresa del Bambino Gesù, il quale ha tenuto una riflessione al Santuario diocesano di Altavilla Milicia in occasione della consueta giornata annuale mariana dal titolo: “Il cammino di Maria punto di riferimento anche per la vita dei presbiteri”.
In apertura il card. Romeo non ha nascosto il suo rammarico, in quanto dal prossimo mese di luglio i padri missionari del Sacro cuore di Gesù, dopo 80 anni di apostolato lasceranno la città di Palermo. In particolare anche padre Roberto lascerà la comunità diocesana, dopo 23 anni di servizio pastorale per andare ad assolvere un altro incarico a Roma. Il congedo ufficiale è previsto il prossimo 20 giugno alle 18.30 nel corso di una celebrazione Eucaristica che sarà presieduta dall’Arcivescovo.
Proseguendo nella relazione padre Zambolin ha affermato che il ministero sacerdotale deve essere manifestato anche nella tenerezza nei confronti di tutti, cercando di rispondere ai bisogni delle persone e donando quella gioia che spesso manca nelle famiglie. “Il sacerdote deve intuire quello che deve compiere di bene, stando con i piedi per terra ha proseguito Zambolin – come Maria che va in fretta e senza indugi, a servire la cugina Elisabetta che in quel momento aveva bisogno di lei prima del parto”.