Domani in Cattedrale i funerali di mons. Carlo Di Vita

IN PRIMO PIANO

  • Domani in Cattedrale i funerali di mons. Carlo Di Vita

NOVITÀ DIOCESIPA

  • Giornata Mondiale della Gioventù 2011, il tempo stringe
  • Rinviato il cenacolo interdiocesano dell’Unione Apostolica del Clero
  • Servizio di assistenza spirituale e di ascolto per persone della comunità universitaria

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI

  • Mercoledì delle Ceneri, “Il quinto Vangelo: quarta tappa”
  • Corso di formazione SAE: “Fede e mondo, tensione o conciliazione?”

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI

  • Alla facoltà teologica convegno di Teologia pastorale sul perdono
  • Visita culturale nella Chiesa di Santa Caterina
  • Al Policlinico convegno di studio sul tema: “Professione ed obiezione di coscienza il Giurista, il Medico, il Farmacista”

NOTIZIE DALLA CHIESA

  • Mons. Pennisi: “Non c'è contrapposizione tra scuola statale e non”

IN PRIMO PIANO
1. Domani in Cattedrale i funerali di mons. Carlo Di Vita

E’ stato un via vai ininterrotto in questi giorni, di vescovi, presbiteri, diaconi e semplici fedeli che hanno reso omaggio a mons. Carlo Di Vita, nella camera ardente allestita nei locali della C.E.Si. in corso Calatafimi, 1043 a Palermo, dove da un video scorrevano le immagini dei momenti più belli della vita del presbitero. Le esequie si svolgeranno domani, lunedì 7 marzo 2011, alle ore 15.30 in Cattedrale e saranno officiati dal cardinale Paolo Romeo.
Mons. Di Vita è tornato alla casa del Padre venerdì scorso dopo oltre tre mesi di agonia in ospedale. Era stato colpito da una ischemia all’indomani del Concistoro dello scorso 20 novembre 2010, durante il quale il santo Padre Benedetto XVI aveva creato e pubblicato Cardinale Romeo con il titolo di Santa Maria Odigitria dei Siciliani.
Mons. Carlo Di Vita, nato a Licodia Eubea (Ct) il 3 aprile 1940, è stato ordinato sacerdote il 4 luglio 1964. Parroco della parrocchia di Santa Oliva dal 1973 al 1981, successivamente svolge il ministero di direttore spirituale del Seminario arcivescovile di Palermo e viene nominato assistente diocesano dell’Azione Cattolica. Membro del Collegio dei Consultori “ad quinquennium” nel 1984 e 1989, è vicario Episcopale del cardinale Salvatore Pappalardo dal 1985 al 1998. Già Prelato d’onore di Sua Santità, nel 1999 viene nominato Canonico statutario del Capitolo Metropolitano di Palermo. Dal 2004 ricopriva l’incarico di Direttore della segreteria Pastorale della Conferenza Episcopale Siciliana. Nel 2007 è stato nominato dal card. Paolo Romeo vicario Episcopale del 5° Vicariato. Per tanti anni ha insegnato “Religione” presso l’Istituto nautico “Gioeni Trabia” di Palermo.
In un video il ricordo del cardinale Romeo di mons. Di Vita. Clicca sul link sottostante per visionarlo:http://www.youtube.com/watch?v=IQ8qrKHDZis

NOVITÀ DIOCESIPA
1. Giornata Mondiale della Gioventù 2011, il tempo stringe

Il Servizio per la Pastorale Giovanile dell’Arcidiocesi di Palermo ricorda che entro il 10 marzo 2011 va versato il 2° acconto per partecipare alla XXVI Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà a Madrid dal 15 al 22 agosto. “Chi ancora fosse indeciso si affretti, perché sono rimasti pochi posti – dice il responsabile Don Rosario Francolino – ricordiamo che l'iscrizione sarà confermata alla ricezione della copia del bonifico effettuato unitamente al Modulo inserimento nominativi”.
Per le iscrizioni tutti i Venerdì dalle ore 9 alle ore 12 presso l’Ufficio di Pastorale Giovanile della Curia Arcivescovile, via Matteo Bonello, 2 a Palermo, piano secondo. Tel. 091/6077223. Don Rosario Francolino 339/5914031, don Fulvio Iervolino 339/4518394 e Manola Traina 347/7694454.
Info: www.cpg.diocesipa.it – Email gmg2011@diocesipa.it

2. Rinviato il cenacolo interdiocesano dell’Unione Apostolica del Clero
L’incontro dell'Unione Apostolica del Clero regionale di Sicilia previsto di lunedì 7 marzo 2011 al Santuario diocesano Madonna della Milicia ad Altavilla Milicia e a Casteldaccia è stato rinviato a data da destinarsi. Il rinvio è stato deciso per la morte di mons. Carlo Di Vita, direttore della segreteria della Conferenza Episcopale Siciliana che i componenti dell’Uac hanno conosciuto per la sua affabilità e il suo servizio alle Chiese di Sicilia.

3. Servizio di assistenza spirituale e di ascolto per persone della comunità universitaria
Da lunedì a venerdì, dalle ore 10.30 alle 13, nello spazio della Cappellania Universitaria in viale delle Scienze (sotto la tettoia prima di scendere all'edificio 14 di Architettura), alcuni sacerdoti e persone consacrate si alterneranno per offrire un servizio di assistenza spirituale e di ascolto alle persone della comunità universitaria che lo desiderino. Questi i turni e le persone a disposizione: Lunedì: P. Pablo, martedì: P. Alberto, L.C., mercoledì: P. Alberto, L.C., giovedì: signora Rosa, venerdì: suor Daniela.

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Mercoledì delle Ceneri, “Il quinto Vangelo: quarta tappa”

“Un altro tempo forte sta per aprirsi sul nostro cammino: “Il rito dell’imposizione delle ceneri sul capo, che apre il tempo di Quaresima, sottolinea il nostro desiderio di essere ricondotti alla nostra origine, a quella terra dalla quale siamo stati tratti”. Con queste parole inizia la meditazione di don Carmelo Raspa sull'inizio della Quaresima che continua le meditazioni sulla Parola della Domenica per tutto l'anno liturgico sul sito del Movimento “Presenza del Vangelo”.
Inoltre per la rubrica “Il quinto vangelo … dalla terra di Gesù alla tua terra” fr. Marcello Badalamenti propone una nuovo itinerario. In questa quarta tappa ci guida a visitare la casa del Battista, Ain Karim.
“Potete leggere le meditazioni della domenica a cura di don Carmelo Raspa – spiega Giuseppe Tabbuso – che ringraziamo ancora, dalla homepage del sito Movimento “Presenza del Vangelo”: http://www.presenzadelvangelo.org/

2. Corso di formazione SAE: “Fede e mondo, tensione o conciliazione?”
Venerdì 11 marzo 2011, alle ore 9.30, presso il Goethe Institut, ai Cantieri culturali della Zisa A Palermo, Vladimir Zelinskij, sacerdote ortodosso del Patriarcato di Costantinopoli, terrà una relazione sul tema: “Fede e mondano, una lettura ortodossa”. L’iniziativa è prevista nell’ambito del corso di formazione SAE: “Fede e mondo, tensione o conciliazione?”.

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Alla facoltà teologica convegno di Teologia pastorale sul perdono

Venerdì 11 e sabato 12 marzo 2011, nella chiesa della Catena di corso Vittorio Emanuele a Palermo, avrà luogo il III convegno di Teologia pastorale sul perdono sul tema: “Lasciatevi riconciliare con Dio” (2Cor 5,20) – Per una pastorale generata dal perdono.
“Il progetto – spiega l’organizzatore Carmelo Torcivia, docente presso la facoltà teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista” – si propone di analizzare quali rapporti intercorrono tra il perdono e la giustizia. Facendo seguito all’impostazione antropologica che ha già caratterizzato i due precedenti progetti di ricerca già svolti (Il kerygma cristiano e i legami affettivi e Antropologia e pastorale), il presente progetto vuole esplorare, dal punto di vista teologico -pastorale, e quindi con un chiaro approccio metodologico transdisciplinare, le valenze antropologiche del perdono in relazione all’idea di giustizia, incrociandole sia con la riflessione teologica sia con la riflessione filosofica e giuridica. La scelta di questo tema risulta attenta agli attuali sviluppi culturali di questo nodo. L’evidente contestualizzazione siciliana – con la messa a fuoco del problema mafia – è aperta a stimoli culturali nazionali e internazionali.
La tesi che si vuole esplorare è che il perdono non si colloca in una situazione a-latere o contrapposta alla giustizia – in ogni caso di supplenza – ma ne risulta da una parte una sua logica conseguenza (il perdono come ultima istanza di giustizia) e dall’altra un suo necessario superamento (il perdono come gratuità che precede e oltrepassa la giustizia). Ci si vuole chiedere il perché si continua a legare l’idea di giustizia con la teoria retributiva (comprensiva del concetto di pena e del suo legame originario con il sacrificio).
Le conseguenze pastorali e catechistiche di questa comprensione del perdono sono notevoli. Si tratta, infatti, di passare, sia nei processi sia nelle riflessioni pastorali e catechistici, da un attuale ruolo marginale – riparatorio del perdono ad una sua centralità. Il perdono rigenera, perché prima di tutto genera. Il processo di generazione è permanente come la creazione continua da parte di Dio. Tutto questo comporta, dal punto di vista della progettazione teologico – pastorale, sia l’abbandono d’impostazioni educative che ancora si radicano su concezioni filosofiche di tipo antropocentrico, legate alla potenza, sia la scelta di antropologie relazionali”.
Programma:
Venerdì 11 marzo 2011 – Il perdono

ore 9.30 – C. Torcivia (Facoltà Teologica di Sicilia) – “Il perdono e le antropologie teologico -pastorali in gioco”;
10.00 – R. Mancini (Università Macerata) – “Il perdono tra le esigenze di restituzione e di continua nascita”;
10.30 – Break;
11.00 – B. Giovanola (Università Macerata) – “Per un’etica pubblica tra giustizia e perdono”;
11.30 – A. Ceccarelli (Istituto Auxologico Italiano) – “Il perdono come processo di guarigione e di ben-d’essere”;
12.00 – Dibattito.
Sessione pomeridiana – Focus: la giustizia rigenerativa e la mafia
ore 15.30 – F. Lopes, (Pontificia Università Urbaniana) – “L’esperienza della giustizia rigenerativa in Guinea-Bissau”;
16.00- M. V. Caiozzo, (Ufficio mediazione penale – PA) – “L’esperienza della mediazione penale minorile a Palermo”;
16.30 – Break;
17.00 – G. Fiandaca, (Università Palermo) – “La mafia tra la pena e la giustizia rigenerativa”;
17.30 – C. Scordato, (Facoltà Teologica di Sicilia) – “Gli interventi ecclesiali sulla mafia e le prospettive pastorali”;
18.00 – Dibattito.
Sabato 12 marzo 2011 – La pastorale del perdono
ore 9.00 – F, Conigliaro, (Studio Teologico “S. Paolo”) – “Generati dal perdono”;
9.30 – G. Alcamo, (Facoltà Teologica di Sicilia) – “La riconciliazione e il perdono nei documenti ecclesiali”;
10.00 – S. Leone, (Facoltà Teologica di Sicilia) – “Il perdono tra giustizia e amore. Prospettive pastorali”
10.30 – Break;
11.00 – Dibattito;
12.00 C. Torcivia, conclusioni.

2. Visita culturale nella Chiesa di Santa Caterina 
“Prescelta tra le donne” storia di donne comuni che sono diventate strumento del Signore è l’iniziativa organizzata dall’Associazione Itiner'ars presieduta da G. Bellardita in occasione della festa della donna. L’evento avrà luogo martedì 8 marzo 2011 dalle ore 9.30 alle ore 13, nella Chiesa di Santa Caterina a piazza Bellini a Palermo.
L’associazione offrirà ai visitatori dei monumenti un opuscolo realizzato in onore di figure femminili raffigurate al’interno della chiesa di Santa Caterina.

3. Al Policlinico convegno di studio sul tema: “Professione ed obiezione di coscienza il Giurista, il Medico, il Farmacista”
Giovedì 10 marzo 2011, alle ore 16 nell’Aula Magna Policlinico di Palermo, avrà luogo un Convegno di studio sul tema: “Professione ed obiezione di coscienza il Giurista, il Medico, il Farmacista”.
Dopo l’introduzione di Giacomo De Leo, preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, seguiranno le relazioni di Francesco Viola, direttore del Dipartimento di Studi su Politica, Diritto e Società, Roberto Lo Mauro, cardiologo e Pietro Triolo, farmacista. Seguirà il dibattito. Le conclusioni di Giuseppe Verde.
L’iniziativa è stata organizzata da Alfio Briguglia Direttore Pastorale Universitaria, Silvestre Buscemi, presidente Corso di Laurea in Farmacia e Giuseppe Verde, ordinario Diritto Costituzionale.

NOTIZIE DALLA CHIESA
1. Mons. Pennisi: “Non c'è contrapposizione tra scuola statale e non”

Occorre superare la contrapposizione tra scuola pubblica e scuola non statale. Ad affermarlo ai microfoni della Radio Vaticana è stato il Vescovo di Piazza Armerina, mons. Michele Pennisi, membro della Conferenza Episcopale Italiana per l'educazione cattolica, la scuola e l'università.  
Il presule è intervenuto così nel dibattito accesosi dopo le dichiarazioni rilasciate recentemente dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi durante il congresso dei Cristiano-riformisti, in cui ha affermato: “gli insegnanti della scuola pubblica inculcano agli studenti valori diversi da quelli delle famiglie”.
Sulla questione si era già pronunciato anche il Cardinale Angelo Bagnasco, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, che a margine dell'incontro su “La formazione della coscienza nel beato John Henry Newman” svoltosi il 18 febbraio a Genova, aveva ribadito che la Chiesa ha “molta stima e fiducia nella scuola perché è un luogo privilegiato dell'educazione”, una fiducia che vale in “qualunque sede, statale o non statale”, a patto che ci sia la “formazione della persona” che è “scopo della scuola a tutti i livelli”.
Dal canto suo il Vescovo di Piazza Armerina ha detto: “Noi vescovi siamo interessati affinché ci sia una buona educazione, che non sia soltanto ridotta all’informazione, ma che educhi ai grandi valori. E questa educazione può essere data sia nella scuola statale come nella scuola paritaria”. 
“Dal punto di vista terminologico – ha poi precisato –, io parlerei di scuola pubblica che può essere sia statale che paritaria, perché la scuola paritaria svolge una funzione pubblica di educazione”. Ed entrando nel merito delle polemiche sulla scuola pubblica e la scuola non statale, ha quindi aggiunto: “la scuola cattolica sta bene se la scuola statale sta bene. Screditare la scuola di Stato non è certo un favore fatto alla scuola cattolica, il cui servizio vuole essere un arricchimento dell’offerta formativa, in collaborazione e non in concorrenza con la scuola statale”.
“E’ importante – ha ribadito – che tutti ci mettiamo insieme, in rete, in una alleanza educativa che ci permetta di superare queste emergenze. Non si tratta di mettersi in contrapposizione e in concorrenza, ma di collaborare tutti per il bene dei nostri giovani, che sono poi il bene e il futuro del nostro Paese, della società e della Chiesa”.
Parlando poi della situazione economica che in generale sta condizionando negativamente la scuola, mons. Pennisi ha affermato: “Dobbiamo tener presente che spesso si tende a dire che ciò che viene dato alla scuola non statale, viene tolto alla scuola statale. Se noi guardiamo le cifre, ci accorgiamo che alla scuola statale vengono dati ogni anno 57 miliardi e 571 milioni, mentre alle scuole paritarie vengono dati 530 milioni: cioè le briciole”. 
“Quest’anno – per il 2011 – è previsto un ulteriore taglio di 253 milioni – ha sottolineato infine il presule –. Noi vogliamo che lo Stato investa di più, anche dal punto di vista economico, in tutta la scuola – sia nella scuola statale così come nella scuola paritaria – per garantire effettivamente una vera libertà di educazione”.